Monthly Archives: settembre 2022

Recensione: Oumou Sangaré ospite della XXVII Edizione del Festival Ethnos 2022

articolo di Annamaria De Crescenzo
foto di SpectraFoto (www.spectrafoto.com)

Successo strepitoso per il concerto di sabato 24 settembre  a Villa Vannucchi a San Giorgio a Cremano (NA) per il concerto di Oumou Sangaré la cantane maliana, considerata una delle più importanti artiste africane contemporanee che torna al Festival Ethnos dopo il sold out del 2017.

Programmata e co-finanziata dalla Regione Campania attraverso Scabec e dal Ministero della Cultura, la XXVII edizione di Ethnos, organizzata da La Bazzarra con il contributo del Comune di San Giorgio a Cremano e della Banca di Credito Popolare e in collaborazione con i comuni di Ercolano, Portici, Torre del Greco e Torre Annunziata, con la Fondazione Ente Ville Vesuviane e il Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, si sta rivelando un’altra edizione di grandissimo successo, visto che come cinque anni fa il pubblico è accorso numerosissimo per poter applaudire  questa artista straordinaria e rendere omaggio alle scelte artistiche del Direttore Gigi De Luca che anche per tale edizione ha scelto artisti di altissimo livello artistico come ormai  accade ad ogni edizione di questo particolarissimo ed interessantissimo Festival.

Accompagnata da validissimi musicisti  della sua  collaudata formazione che comprende Julien Pestre (chitarra), Alexandre Millet (tastiere), Elise Blanchard (basso), Michee Luc DIbo (batteria), Abou Diarra (kamele n’goni), Emma Lamadji e Kandy Guira (cori), il concerto è stata l’occasione per presentare al pubblico campano  il suo nuovo album “Timbuktu”, pubblicato lo scorso aprile per World Circuit/BMG.

Dell’album e della sua pubblicazione, Oumou ha detto: “Ho bisogno di cantare ‘Timbuktu’ per liberare me stessa prima di tutto e per sostenere e mostrare al resto del mondo il valore di ‘Timbuktu’ e ciò che rappresenta per noi maliani e per l’umanità in generale”. L’album include il recente singolo ‘Wassulu Don’, una gioiosa espressione dell’orgoglio della città natale di Oumou, che è stato recentemente inserito in playlist da BBC 6Music ed è accompagnato da un video diretto da Justyna Obasi e girato in Ghana. 

Registrato in vari luoghi (Stati Uniti, Mali e Francia) e co-prodotto da Pascal Danaë e Nicolas Quéré, ‘Timbuktu’ contiene le prime tracce inedite della cantante maliana dall’uscita dell’album acclamato dalla critica ‘Mogoya’ del 2017. Il recente singolo ‘Wassulu Don’, una gioiosa fusione tra il caratteristico suono maliano di Oumou ed elementi di blues e rock, è stato presentato in anteprima in occasione della Giornata Internazionale della Donna.

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TEATRO TRIANON, NELLO MASCIA dirige due classici di Viviani per l’anteprima della nuova stagione – venerdì 23 settembre, ore 21

fondazionedirezione artistica Marisa Laurito

Teatro Trianon, Nello Mascia dirige due classici di Viviani per l’anteprima della nuova stagione

Domani, venerdì 23 settembre, per il terzo capitolo del progetto dedicato al grande commediografo stabiese, il debutto dei due atti unici ‘O cafè ‘e notte e ghiuorno (“Caffè di notte e giorno”) e ‘Nterr’ ‘a ‘Mmaculatella (“Scalo marittimo”)

Domani, Immagine che contiene persona, uomo

Descrizione generata automaticamentevenerdì 23 settembre, alle 21, anteprima della stagione del Trianon Viviani con Viviani per strada.

Nel teatro, diretto artisticamente da Marisa LauritoNello Mascia presenterà il terzo capitolo del suo progetto speciale, che quest’anno si compone dei due atti unici ‘O cafè ‘e notte e ghiuorno (“Caffè di notte e giorno”) e ‘Nterr’ ‘a ‘Mmaculatella (“Scalo marittimo”), che il grande commediografo stabiese scrisse rispettivamente nel 1919 e 1918, nel periodo a ridosso della fine della Guerra mondiale, caratterizzato quindi da una rilevante crisi economica e sociale.

La produzione è del Trianon Viviani.

‘O cafè ‘e notte e ghiuorno – Questo atto unico è ambientato in una fredda notte d’inverno nel «caffè di terz’ordine» di don Alfonso. In questo testo l’Autore sente l’«esigenza di sostituire l’en plein air di ben nove copioni precedenti con lo spazio, raccolto e chiuso, di un miserabile locale pubblico obbedisce a una precisa scelta d’ottica teatrale: Viviani vuol farci vedere (e vivere) più da vicino (quasi, dal di dentro) il suo mondo; un mondo ancor più degradato di quello cui ci ha sin qui avvezzi» (Guido Davico Bonino).

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Camera Jazz Club concerti del 23 e 24 settembre

VENERDÌ 23 E SABATO 24 SETTEMBRE ORE 22:00
ERENA TERAKUBO 4ET
Erena Terakubo alto sax  
Julian Schmidt piano
Paolo Benedettini bass 
Xaver Hellmeier drums

Erena Terakubo è nata a Sapporo, in Giappone. Ha iniziato a suonare il sassofono contralto all’età di nove anni.
Nel 2010 ha pubblicato il suo primo album, “North Bird” con Kenny Barron, Christian McBride, Lee Pearson e Peter Bernstein, per la major giapponese King Records. È stata al primo posto nelle classifiche jazz giapponesi ed è stata premiata con il disco d’oro dello Swing Journal. Nello stesso anno, si è esibita con Ron Carter, Omar Hakim e Will Boulware al Tokyo Jazz Festival. Nel 2011 ha registrato il suo secondo album, “New York Attitude” con Kenny Barron, Ron Carter, Lee Pearson e Dominick Farinacci. Nello stesso anno, ha ricevuto una borsa di studio presidenziale dal Berklee College of Music. Si è laureata nel 2015 e si è trasferita a New York, Erena si è esibita con Kenny Barron, Ron Carter, Jimmy Cobb, Louis Hayes, Vincent Herring, Christian McBride, Monk’estra di John Beasley, Lewis Nash e Lenny WhiteIntero 15€
Under 30 e nuovi soci 10€
Affiliazione Endas ingresso riservato ai soci, tessera annuale €15
INFO E PRENOTAZIONI✅PRENOTAZIONE CONSIGLIATAWhatsApp 391 168 24 42reservations@camerajazzclub.com Affiliazione Endas ingresso riservato ai soci, quota annuale €15 per il tesseramento seguite le istruzioni al link: https://camerajazzclub.com/registrati/

PAOLO FRESU: il 7 ottobre esce Ferlinghetti

Tǔk Music

FRESU – RUBINO – DI BONAVENTURA – BARDOSCIA

FERLINGHETTI

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 Ferlinghetti è la colonna sonora del docufilm “The Beat Bomb” del regista Ferdinando Vicentini Orgnani che racconta la meravigliosa storia di Lawrence Ferlinghetti. Poeta, pittore, e attivista, nel 1953 Ferlinghetti ha fondato la libreria City Lights a San Francisco, che, grazie ai suoi rapporti di stretta amicizia con molte delle figure di spicco della beat generation, tra cui Allen Ginsberg, Gregory Corso e Jack Kerouac, ben presto divenne anche la casa editrice di riferimento del movimento.

Per la registrazione Fresu mette assieme due formazioni sempre più presenti nel proprio orizzonte musicale: il trio con Dino Rubino al pianoforte e Marco Bardoscia al contrabbasso, attivo dal 2018, anno del fortunato “Tempo di Chet”, e il duo con il fidato collaboratore Daniele di Bonaventura al bandoneon, un incontro ed un confronto tra generazioni diverse. La colonna sonora sarà pubblicata il 7 ottobre su cd e digitale dalla Tǔk Music nella sezione Tǔk Movie, dedicata alle musiche per il cinema.

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Maria Mazzotta (23 settembre) e Oumou Sangaré (24 settembre) in scena alla XXVII edizione del festival Ethnos, il festival internazionale di musica etnica diretto da Gigi Di Luca

ETHNOS

Festival internazionale di musica etnica

XXVII edizione

Presenta

MARIA MAZZOTTA

23 settembre Reggia di Portici

Ingresso 8 euro + prevendita

OUMOU SANGARÉ

24 settembre Villa Vannucchi, San Giorgio a Cremano

Ingresso 13 euro + prevendita

Due grandi voci della world music in scena al festival Ethnos questo week end. Maria Mazzotta e Oumou Sangaré saranno protagoniste, rispettivamente il 23 settembre a Portici e il 24 settembre a San Giorgio a Cremano, della XXVII edizione della rassegna internazionale di musica etnica ideata e diretta da Gigi Di Luca, in corso di svolgimento fino al 3 novembre 2022 in 5 comuni della costa vesuviana.

La nuova voce del folk europeo Maria Mazzotta presenta, venerdì 23 settembre alle ore 20.30 alla Reggia di Portici (Via Università 100) il suo ultimo album “Amoreamaro”, il primo da solista. Un’intensa e appassionata riflessione, da un punto di vista femminile, sui vari volti dell’amore: da quello grande, disperato e tenerissimo a quello malato, possessivo e abusato, spaziando dalla musica salentina a quella balcanica.

Con questo lavoro, pubblicato per Agualoca Records, Maria Mazzotta ha realizzato più di 100 concerti in 20 paesi europei, ottenendo ottimi consensi da pubblico e critica. Dagli showcase al WOMEX di Porto e all’International Kulturbörse di Friburgo alle finali al Premio Parodi e alle Targhe Tenco, fino alle vette delle classifiche internazionali, World Music Chart Europe Transglobal World Music Chart.

Ad accompagnare dal vivo la cantante pugliese – già voce del Canzoniere Grecanico Salentino per 15 anni e del duo col violoncellista albanese Redi Hasa – ci saranno Antonino De Luca (fisarmonica), Ernesto Nobili (chitarra elettrica) e Cristiano Della Monica (percussioni).

Sabato 24 settembre, invece, alle ore 20.30 a Villa Vannucchi a San Giorgio a Cremano toccherà a Oumou Sangaré. La cantante maliana, considerata una delle più importanti artiste africane contemporanee, torna al festival Ethnos dopo il sold out del 2017.

Ambasciatrice della FAO e attivista in difesa dei diritti delle donne, Oumou Sangaré presenta dal vivo il suo nuovo album “Timbuktu”, pubblicato lo scorso aprile per World Circuit/BMG. Questo lavoro è solo l’ultimo atto di un’epopea musicale senza precedenti, che consacra un’artista che è venuta fuori dai quartieri poveri di Bamako per diventare una musicista di fama mondiale. L’album intreccia intime connessioni sonore tra gli strumenti tradizionali dell’Africa occidentale e quelli legati alla storia del blues, in particolare il kamele n’goni e i suoi lontani eredi, il dobro e la slide guitar. Un disco intriso di blues, che ci porta la voce del Mali e una visione contaminata e personale della musica africana.

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Recensione: I Naturally 7 concludono l’edizione 2022 del Lemon Jazz Festival

di Annamaria De Crescenzo
foto di SpectraFoto (www.spectrafoto.com)

Domenica 18 settembre Sorrento ha ospitato, come serata conclusiva del Lemon Jazz Festival 2022, organizzato in collaborazione con Sorrento Fondazione e l’Amministrazione Comunale, sotto la direzione Artistica di Mario Mormone, un concerto indimenticabile grazie all’energia e alla classe dei Naturally 7. Un mix di soul, funky, black music di grande qualità e il loro stile esclusivo definito “vocal play” ha letteralmente sorpreso, entusiasmato, emozionato  il numerosissimo pubblico presente nel giardino della splendida Villa Fiorentino.

Naturally 7 originari di New York, non si limitano a cantare armonizzando le voci, ma letteralmente riproducono il suono dei singoli strumenti con la voce e con la postura, con una precisione tale che solo vedendoli in azione si percepisce che la batteria, il sax, il basso, la chitarra e tutti gli altri strumenti non sono fisicamente sul palco, ma sono suonati dalle loro magnifiche voci.

Il gruppo nasce nel 1999 a New York da un’idea di  Roger Thomas (sax baritono, arrangiatore e rap) al quale si aggiunge Warren Thomas (percussioni, clarinetto, chitarra e sax tenore), Rod Eldridge (sax tenore, tromba e scratching), Jamal Reed (sax tenore, chitarra elettrica), Dwilight Stewart (sax baritono), Garfield Buckley (sax tenore, ermonica) e Hops Hutton (basso). “Feel It“, cover di “In the Air Tonight” di Phil Collins e contenuta in “Ready To Fly“, durante il 2007 diventa uno dei brani più cliccati su You Tube, un video di culto visto da oltre 5milioni di persone. Il gruppo viene notato da importanti artisti come Coldplay, Brian Eno, Lionel Richie e naturalmente Quincy Jones Michael Bublè che li ha voluti con sé in tour mondiale.

Accordare 7 voci non è assolutamente facile ma loro lo sanno fare benissimo rendendo onore a tutta la black music. Inoltre hanno, oltre a voci straordinarie, un carisma particolarissimo nel dominare il palco con una verve e una simpatia straordinaria riuscendo ad interpretare, in un modo assolutamente originale alcuni dei più bei brani della discografia pop/soul e jazz mondiale come la già citata “Feel it” , “What is it”, “Englishman in New York”, “Wall of sound”,  “Jerico”, fino ad una scatenatissima  “Stayin’Alive” e un omaggio alla musica  giamaicana di Bob Marley con “One Love” con Garfield Buckley che ha sventolato, con orgoglio, una coloratissima bandiera della Giamaica e concludendo il concerto con tutto il pubblico a ballare e cantare sulle note scatenate del soul e dell ‘R&B che fanno parte dello stile unico dei Naturally 7.

Recensione: La simpatia di Christian De Sica ospite di Umbria Jazz Weekend 2022

Di Annamaria De Crescenzo
Foto di SpectraFoto (http://www.spectrafoto.com)

Un nuovo giorno di musica. Terni si risveglia lentamente, molti seguono gli ultimi concerti nei vari locali che iniziano a tardissima serata e restano poi a chiacchierare, come ormai da anni nella bellissima atmosfera che si crea intorno al mondo di Umbria Jazz, con i musicisti, appassionati del jazz o con gli stessi organizzatori dei vari locali/festival jazz che si svolgono tutto l’anno in tutta Italia e che spesso partecipano alle varie edizioni di Umbria Jazz per poter conoscere i nuovi progetti musicali o le nuove proposte di collaborazioni e nuovi gruppi jazz.

Sabato 17 settembre, ad ora di pranzo, ci dedichiamo all’ascolto della musica di un altro grande mito della storia della musica jazz come Gianni Cazzola che con Sandro Gibellini ha dato vita ad un momento di incontro musicale di grande coinvolgimento nella sala del Caffè del Corso, che come ogni anno accoglie sempre dei grandissimi musicisti.

Gianni Cazzola può essere considerato a buon diritto “il padre della batteria jazz italiana“. In ogni caso, parliamo di un protagonista di primo piano della scena dello swing tricolore con oltre sessant’anni di carriera alle spalle.

 L’energia di Gianni Cazzola come la sua grande passione per la musica jazz sono un grandissimo esempio per tutti noi, come la profonda conoscenza musicale di Sandro Gibellini, che non solo riesce ad emozionare il pubblico con le note della sua chitarra ma anche con le presentazioni dei brani del concerto stesso che solo i grandi di questo tipo di musica sanno come presentare per farla amare anche a chi magari si trova per la prima volta di fronte alle note di un brano jazz. La grandezza di questi musicisti che sono davvero il pilastro del jazz italiano è anche questa.

Subito dopo ci spostiamo in un altro bellissimo locale che è L’Ecurie dove si possono gustare dei piatti preparati con grande cura e grande fantasia culinaria, in un’atmosfera di pura eleganza e stile raffinato, che quest’anno ha ospitato un trio di altissimo livello: Olivia Trummer Trio formato da Olivia Trummer al piano e voce, Nicola Angelucci alla batteria, Luca Bulgarelli al contrabbasso.

Il progetto, secondo il mio modestissimo parere, uno dei più belli presentati in tutta l’edizione di Umbria Jazz Weekend. Olivia Trummer riesce ad emozionare il pubblico non solo con il suo talento pianistico ma anche con la sua splendida voce che fa ricordare le grandi pianiste del jazz a livello mondiale come Diana Krall e Elliane Elias.

Olivia Trummer è nata a Stoccarda, dove ha cominciato a studiare pianoforte classico a 4 anni. Ben presto dimostrò grande interesse per il jazz, la musica improvvisata e la composizione. Continuò i suoi studi a New York, alla “Manhattan School of Music”. Gli anni formativi nella capitale mondiale del jazz e il profondo legame con la musica classica restano alla base della sua ispirazione. L’identità musicale di Olivia si è completata  con la scoperta della vocazione di cantante. Un percorso artistico articolato e curioso che si ritrova nella sua produzione discografica, che ad oggi consiste in nove album. “For You”, il suo ultimo disco, è uscito lo scorso marzo per la Warner Music e comprende nove canzoni originali sul tema dell’integrità e il coraggio. Tra gli ospiti figurano Fabrizio Bosso ed il chitarrista Kurt Rosenwinkel, con il quale Olivia collabora tuttora.

Vincitrice del prestigioso Jazz Award Baden-Württemberg nel 2019 è considerata a livello internazionale una delle più interessanti artiste della sua generazione.

In una recente intervista rilasciata a “Jazzit” la pianista cantante ha raccontato cosi il suo nuovo disco: “For You” vuole rivolgersi ad ogni tipo di ascoltatore e ascoltatrice, invitando ciascuno a fermarsi, fare un respiro profondo e riscoprire l’immenso e colorato mondo che custodisce dentro di sé. Molti dei conflitti e del dolore a cui assistiamo oggi sono causati dal non saper trovare il tempo per ascoltare se stessi e gli altri. Sembriamo tutti dei criceti che corrono in una ruota fatta di timori, false aspettative e superficialità. Ma vivere appieno la vita sta proprio in questo: nella nostra abilità di percepire e ascoltare la nostra voce interiore. Le canzoni del nuovo album intendono incoraggiare le persone ad abbandonare i propri timori e ricominciare a scoprire e ad apprezzare se stessi”

Con Nicola Angelucci e Luca Bulgarelli l’intesa è totale e intensa e il pubblico lo avverte ad ogni nota, ad ogni assolo, ad ogni brano presentato dal Trio tanto che ci si emoziona in sala per l’atmosfera davvero unica che si crea durante il concerto stesso. Insomma si respira un’atmosfera che è da vero jazz club, con la musica jazz che diventa assoluta protagonista di un “attimo” di pura intesa musicale non solo tra i tre musicisti impegnati sul palco ma anche e soprattutto tra loro e il pubblico, sempre numeroso, in sala.

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STAGIONE TEATRALE 22/23 TEATRO SUMMARTE

Con estrema gioia il Teatro Summarte è pronto finalmente per la nuova stagione teatrale 2022/2023.

Anche quest’anno vogliamo sognare insieme a voi, si proprio sognare, quello che più ci è mancato in questi anni di pandemia. Vogliamo farlo vivendo, toccando con mano e facendoci lasciar coinvolgere dalla magia del teatro.

Noi del Summarte desideriamo per il prossimo anno una community che non sia solo follower ma persone vere con cui poter scambiare idee e anche qualche sorriso, quelli nascosti dalle mascherine e che finalmente possiamo rivedere.

Quest’anno con la tenacia di sempre abbiamo pensato ad una stagione teatrale che potesse emozionarvi e far passare del tempo in amicizia.

Si partirà il 21  ottobre 2022 fino al 5 Maggio 2023, resta con noi tutto l’anno non facendoti scappare la

conveniente formula

degli abbonamenti!

Ti aspettiamo in teatro!

In programma

21 Ottobre 2022 – Francesco Cicchella in “Ancora…Bis!”

11 Novembre 2022 – Enrico Lo Verso in “Mito in Fabula”

26 Novembre 2022 – Ciro Esposito, Rosario Minervini e Salvatore Catanese  in “In tutti giù per terra”

13 Gennaio 2023 – Rosaria De Cicco in” i giorni dell’ abbandono “

3 Febbraio 2023 – Giuseppe Sollazzo in “Bye Bye Varietà “

10 Marzo 2023 – Simone Schettino e Lucio Pierri in “Nella Vecchia Pandemia”

27 e 28 Marzo 2023 – Biagio Izzo 

21 Aprile 2023 – Veronica Pivetti in “Stanno sparando sulla nostra canzone”

5 Maggio 2023 – Francesco Procopio e Enzo Casertano in” Una canonica per due”

Costo abbonamenti per nove spettacoli 170 euro con prelazione per i nostri abbonati fino al 15 Settembre 2022.

Per info 0813629579 -3935667597

 info@summarte.it – summarte1@gmail.com

Siamo in Via Roma 15 Somma Vesuviana (NA) 80049

Enrico Rava e Fred Hersch: esce oggi l’album “The Song Is You” ECM

The Song is You

l’album Enrico Rava e Fred Hersch

uscito per ECM venerdì 9 settembre

E’ uscito venerdì 9 settembre“The Song is You”, l’album di Enrico Rava e Fred Hersch, pubblicato dall’etichetta ECM e disponibile in CD e digitale, e a novembre in LP.

Registrato a Lugano nel novembre 2021, “The Song is You” sugella l’incontro tra due giganti del jazz, l’incrocio di due storie musicali diverse e straordinarie che finalmente si incontrano, unendo le loro esperienze in un dialogo dai risultati inaspettati e sorprendenti.

Flicorno e pianoforte, Rava ed Hersch, un senso affinato dell’improvvisazione jazzistica come arte del narrare, esplorano insieme un repertorio che comprende, oltre a due brani con la loro firma Child’s Song di (Hersh) e The Trial (Rava), anche alcuni standard come Mysterioso e ‘Round Midnight di Thelonious Monk, The Song Is You di Jerome Kern, Retrato em Branco e Preto di Jobim e I’m Getting Sentimental Over You di George Bassman.

Ci conosciamo da poco più di un anno – racconta Enrico Rava – abbiamo suonato la prima volta a Pescara la scorsa estate. Poi, la magia, ed eccoci ancora qui. Quando suono con Fred ho la sensazione di essere trasportato su un tappeto volante, sul quale vai ad esplorare il mondo scegliendo traiettorie e destinazioni sempre nuove.

Dopo il primo concerto nell’estate 2021, Rava ed Hersch hanno continuato a suonare in tutta Italia. Il 30 ottobre a Piacenza, il 1 novembre a Forlì e il 2 a Udine le prossime date.

Enrico Rava è senza ombra di dubbio il jazzista del nostro Paese più conosciuto e apprezzato a livello internazionale, un musicista senza tempo, passato attraverso le diverse stagioni della storia del jazz sempre da protagonista. La sua poetica immediatamente riconoscibile, la sonorità lirica e struggente sempre sorretta da una stupefacente freschezza d’ispirazione, risaltano fortemente in tutte le sue avventure musicali. Rava, oltre ad aver collaborato con il Gotha del jazz mondiale, da diversi anni svolge anche un fondamentale ruolo di Talent Scout, grazie al quale molti musicisti hanno potuto ottenere un adeguata attenzione e riconoscimento.

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Ethnos Festival: Cristina Donadio, il cinese Wang Li, gli argentini Aguamadera, la portoghese Carmen Souza, tra gli ospiti di questo week end. Dal 16 al 18 settembre tra Ercolano e San Giorgio a Cremano prosegue la 27esima edizione del festival diretto da Gigi Di Luca

ETHNOS

Festival Internazionale di Musica Etnica

 XXVII edizione dal 9 settembre al 3 novembre 2022

SAN GIORGIO A CREMANO, ERCOLANO, PORTICI,

TORRE ANNUNZIATA e TORRE DEL GRECO

 GLI APPUNTAMENTI DEL 16,17 E 18 SETTEMBRE

www.festivalethnos.it

La XXVII edizione di Ethnos, il festival internazionale della world music ideato e diretto da Gigi Di Luca, in programma fino al 3 novembre 2022 in cinque comuni della costa vesuviana, entra nel vivo questo week end.

Dopo il successo dei primi appuntamenti dello scorso fine settimana con il sestetto francese San Salvador (a San Giorgio a Cremano), la compositrice cubana Ana Carla Maza (a Torre Annunziata) e il duo Alessandro D’Alessandro e Margherita Abita (a Torre del Greco), la rassegna itinerante organizzata da La Bazzarra propone diversi appuntamenti tra musica e teatro, nelle ville del Miglio d’Oro.

Venerdì 16 settembre il festival Ethnos giunge a Ercolano dove, alle 20.30 al Parco sul mare di Villa Favorita, va in scena “Appassionata“, il reading teatrale-musicale con Cristina Donadio. L’attrice partenopea rende omaggio alla donna del Mediterraneo e ai luoghi in cui la sua essenza è viva, alla sua eterna bellezza e alla sua grazia resistente, accompagnata da Mario Crispi (fiati etnici), Giovanni Seneca (chitarra classica e chitarra battente) e Francesco Savoretti (percussioni). Un incontro tra una narrazione poetica – da Sofocle a Moscato, da Yourcenar a Lorca, da Viviani a Patroni Griffi – con le suggestioni degli strumenti etnici dell’ensemble, sospeso tra il classico e il contemporaneo. Lo spettacolo, per la regia di Gigi Di Luca, è co-prodotto dal Festival Adriatico Mediterraneo di Ancona e da Formedonda di Palermo, oltre che dallo stesso festival vesuviano.

Sabato 17 settembre Ethnos ritorna a San Giorgio a Cremano. Dalle ore 19 alle Fonderie di Villa Bruno è in programma il concerto del musicista cinese Wang Li. L’acclamato polistrumentista e cantante di Tsingtao (Shandong) presenta un solo live con l’arpa Jaw, il flauto calabash e piccoli strumenti twangy, dando vita a un’esibizione ipnotica di grande fascino evocativo.

A Villa Vannucchi, invece, sono in programma due appuntamenti. Il primo (alle 20.30) con le finali di Ethnos GenerAzioni, contest per artisti under 35, dove si esibiranno per la sezione musica RacinesHiram Salsano e Brigan Band.

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