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O GUINNESS DEL MANDOLINO, passeggiata-posteggia musicale nel centro storico di Napoli sabato 27 maggio ore 11

fondazionedirezione artistica Marisa Laurito

‘O Guinness” del mandolino

Sabato 27 maggio, grande passeggiata-posteggia musicale di mandolinisti nel centro storico di Napoli

Arrivo al teatro della Canzone napoletana, con la madrina Marisa Laurito

Immagine che contiene persona, vestiti, interno, pentola

Descrizione generata automaticamente‘O Guinness – Tributo a Caruso” è la singolare passeggiata-posteggia musicale che sabato 27 maggio, dalle 11, percorrerà il centro storico di Napoli.

Promossa dall’associazione culturale Mastro Masiello Mandolino e la Bottega del Mandolino, la manifestazione vedrà un folto gruppo di mandolinisti e artisti rendere omaggio a Enrico Caruso e alla Canzone napoletana, suonando e danzando nel percorso compreso da via san Giovanni Pignatelli 5 a piazza Vincenzo Calenda, davanti al Trianon Viviani.

Tra strade e piazze del centro storico – il grande museo diffuso all’aperto patrimonio mondiale dell’Unesco –, la passeggiata toccherà via Benedetto Croce, piazza san Domenico maggiore, piazzetta Nilo, via san Biagio dei Librai, via Forcella ed è aperta alla più ampia partecipazione.

Madrina dell’iniziativa è Marisa Laurito, direttore artistico del teatro della Canzone napoletana.

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TEATRO AUGUSTEO | A LEZIONI DI NAPOLETANITA’ …E DIFENDO LA CITTA’, con Lino D’Angiò, Alan De Luca e Amedeo Colella

Dal 26 al 28 maggio 2023, al teatro Augusteo di Napoli, Piazzetta duca d’Aosta 263, si aprirà il sipario per “Lezioni di Napoletanità …e difendo la città”, con Alan De Luca, Amedeo Colella e Lino D’Angiò, spettacolo aggiornato per la vittoria del terzo scudetto del Napoli.

I napoletani hanno una marcia in più …‘na pezza a culore! Lo sanno bene Alan De Luca, Amedeo Colella e Lino D’Angiò che, per l’Università degli studi di Napoli Gennarino II, portano in scena all’Augusteo le ‘Lezioni di Napoletanità’, aggiornate con il sottotitolo “…e difendo la città” per omaggiare la vittoria del terzo scudetto del Napoli, la nostra cultura e la nostra identità, sì perchè difendere Napoli significa difendere la cultura identitaria millenaria di un popolo unico al mondo, e questo spettacolo è a tutti gli effetti il primo congresso internazionale di cultura napoletana, di napoletanità, ovvero il modo di essere e di pensare e di comportarsi del popolo partenopeo, il modus vivendi e il modus operandi di questo gruppo di cittadini del mondo che hanno avuto la fortuna di essere nati all’ombra del Vesuvio, anzi al sole del Vesuvio. 

E’ uno spettacolo prodotto da MusicaèManagement di Giovanni Oliviero.

Sinossi: Lino D’Angiò e Alan De Luca, ideatori del programma cult Telegaribaldi, incontrano il noto scrittore Amedeo Colella. Tra racconti, paraustielli e aneddoti sulla storia napoletana, raccontati in maniera accattivante e divertente da Amedeo Colella, si inseriscono le canzoni, le imitazioni e i monologhi dei due attori partenopei su argomenti di attualità calcistica e non. Il risultato è uno spettacolo esilarante, con un ritmo senza sosta in un viaggio tra storia e risate. Tre ‘congressisti’, in abito da docenti universitari, per una lectio magistralis senza precedenti.

Ticket al botteghino del teatro o al link di vendita dello spettacolo su teatroaugusteo.it

Platea € 20,00 / Galleria € 15,00

Info: 081414243.

Teatro Augusteo

Ufficio stampa e comunicazione

Marco Calafiore 

TRIANON VIVIANI, LALLA ESPOSITO nella “Canzone teatrale” in prima assoluta – venerdì 5 maggio, ore 21

fondazionedirezione artistica Marisa Laurito

Trianon Viviani, Lalla Esposito nella “Canzone teatrale” in prima assoluta

Dalla collaborazione con l’autore e regista Paolo Coletta, l’attrice interpreta brani da Viviani a Brecht, da Patroni Griffi a Gaber

Partecipa l’Ondanueve string quartet

Domani, venerdì 5 maggio, alle 21Lalla Esposito debutta in prima assoluta, con l’Ondanueve string quartet, in “La canzone teatrale”, un concerto per voce e quartetto d’archi che nasce dalla collaborazione tra la cantante e attrice e l’autore, regista e musicista Paolo Coletta.

La cantante-attrice, una delle più autorevoli interpreti di Teatro musicale del nostro Paese, che ha accolto la lezione di alcune iconiche attrici-cantanti del Novecento (Milly, Marina e Angela Pagano, Milva, Gabriella Ferri), ritrova l’autore, regista e musicista nello spettacolo “La canzone teatrale”, dopo aver collaborato per anni in numerose produzioni di teatro musicale italiano e internazionale.

Con la partecipazione dell’Ondanueve string quartet, offrono un piccolo catalogo di ciò che rende una canzone “teatrale” e di quel che può far sì che una canzone qualsiasi lo diventi.

«Un’aria d’opera, un recitativo, una romanza, un song brechtiano, un canto di Viviani o una canzone di Broadway – spiega Coletta – sono accomunati dal fatto di essere scritti per essere eseguiti all’interno di una determinata azione drammaturgica, che sia un melodramma, un musical, un’operetta, una commedia musicale. Ma “teatrale” può diventare anche una composizione fatta di parole e musica nient’affatto pensata per la scena: succede quando chi la interpreta decide di trasformare l’emozione di quel pezzo in azione. Azione scenica, appunto».

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TEATRO AUGUSTEO | STEFANO DE MARTINO in “Meglio stasera!”

Al teatro Augusteo di Napoli, Piazzetta Duca D’Aosta 263, da sabato 29 aprile a domenica 7 maggio 2023, sarà in scena Stefano De Martino con “Meglio stasera!”, il suo primo spettacolo live, prodotto da ITC2000, scritto da Riccardo Cassini, che cura anche la regia, e da Stefano De Martino.

Con la direzione musicale e gli arrangiamenti di Pino Perris, le scene di Italo Grassi, le luci di Marco Lucarelli, i costumi di Lisa Casillo e le coreografie di Andrea Larossa.

“Meglio stasera!” è un ‘quasi one’ man show, perché l’artista napoletano sarà accompagnato sul palco da un corpo di ballo e dalla Disperata Erotica Band, direttamente dalla trasmissione televisiva Bar Stella, per raccontare con leggerezza e ironia pezzi poco conosciuti della sua vita, dall’infanzia ai suoi mille lavori: fruttivendolo, parcheggiatore, e poi finalmente ballerino e intrattenitore, passando dai grandi incontri della sua vita e della sua carriera.

Stefano De Martino, insieme agli 8 orchestrali della Disperata Erotica Band, sospesa fra Carosone e Sanremo, metterà in scena giochi musicali, mash up e virtuosismi canori in un’offerta armonica, elegante e intrigante, con una sola regola: “mai una sola canzone per volta”. L’artista napoletano tornerà anche ad affascinare il pubblico con la sua danza, accompagnato da uno splendido corpo di ballo. E infine l’imprevedibilità, l’allegria e i dialoghi con il pubblico, gag, monologhi umoristici, riferimenti insospettabilmente colti, improvvisazioni e qualche scherzo agli spettatori. 

Ticket al botteghino del teatro, nelle rivendite autorizzate o su teatroaugusteo.it (Platea € 35,00 / Galleria € 25,00). Info: 081414243.

Teatro Augusteo

Ufficio stampa e comunicazione

Marco Calafiore

Recensione: Giovanni Truppi & Unterwasser ospiti al Teatro Acacia per “Vomero Suona”

Di Annamaria De Crescenzo
Foto di SpectraFoto (http://www.spectrafoto.com)

Sabato 15 aprile un concerto di grandi emozioni al Teatro Acacia del nuovo tour organizzato da Ponderosa Music & Arts, iniziato il 1 aprile presso il Teatro del Parco di Mestre e che si concluderà stasera allo Spazio Rossellini di Roma. di Giovanni Truppi che ha presentato il suo nuovo album,” Infinite possibilità per esseri finiti”, che vede sul palco in un’unione perfetta musica e teatro d’ombra.

Il cantautore, sempre alla ricerca di nuove possibilità sonore e artistiche, si è esibito in un concerto assolutamente non tradizionale, ma bensì un vero e proprio viaggio attraverso le emozioni uniche e straordinarie della musica di Giovanni Truppi che ha visto l’artista affiancato dal produttore Marco Buccelli e dalla compagnia di teatro d’ombra Unterwasser.

Quest’ultima, composta esclusivamente da donne, è stata vincitrice del Premio della Critica 2022 dell’ANCT ed è nota per la sua raffinata cura dei dettagli e la sua attenzione alle luci e alle ombre.

Infatti, in un’atmosfera davvero molto particolare, con Giovanni Truppi prima al piano poi alla chitarra, con luci bassissime, quasi al buio, per dare spazio alle ombre proiettate alle spalle dell’artista stesso, ogni brano eseguito dal cantautore napoletano, è stato un dialogo con il teatro d’ombra di Unterwasser e con gli strumenti (batteria, percussioni, chitarra di Marco Buccelli tutti montati in modo tale che il musicista li suonasse di spalle al pubblico) , creando un’esperienza unica e coinvolgente per il pubblico numerosissimo in sala.

Infinite possibilità per esseri finiti uscito in primavera per Virgin Music Las/Universal Music Italia è un album molto articolato in cui la formula del fraseggi otra piano e spoken word si mescola alla fitta trama di elettronica, ambient, hip-hop (e anche i fratelli Eno) creata dal duo Buccelli-Contessa ed è un racconto che va oltre la sfera personale arrivando a note che fanno di Giovanni Truppi un cantautore molto sensibile orientato a temi che rivelano il suo carattere orientato a temi importantissimi a carattere universale e politico quali l’impegno sociale, il privilegio e la finitezza dell’essere umano che in questo album sono sviluppati attraverso storie autobiografiche fatte di persone e luoghi ben precisi che vanno dal quartiere romano di Centocelle dove abita sino a Bologna, in una sorta di un’osservazione lucida e precisa sui limiti dell’uomo e sulle sue declinazioni che lo stesso cantautore persegue senza sosta da oltre dieci anni e

Oltre alla poesia dei brani di Truppi, il concerto ha un suo fascino particolare perchè oltre ai temi particolari le parole e le emozioni sono strettamente legate tra loro e si intrecciano con i visual creati ad hoc dalla compagnia di teatro d’ombra, in un connubio sorprendente tra immagine e suono, connubio che ha letteralmente conquistato ed affascinato il pubblico presente in Teatro.

VENERDÌ 24 AL TEATRO BOLIVAR SARÀ “JUORNE” CON CHIARA VITIELLO

VENERDÌ 24 AL TEATRO BOLIVAR SARÀ “JUORNE” CON CHIARA VITIELLO

Lo spettacolo è scritto e diretto da Diego Sommaripa

Venerdì 24, alle ore 21.00, sul palco del Teatro Bolivar, diretto da Nu’Tracks, arriva “Juorne”, lo spettacolo scritto e diretto da Diego Sommaripa con Chiara Vitiello. La vicenda in un flusso di parole porta l’attenzione su una donna, una madre, sola a battagliare in una guerra giornaliera con un peso specifico: crescere un bambino disabile. A questa guerra sarà contrapposta la pace ovvero l’amore per il figlio, un amore smisurato che però porterà conseguenze irreparabili.

«“Juorne” è una storia di rapporti che si creano, si formano, si rompono, si contorcono, si sgretolano – racconta Diego Sommaripa -. Il testo porta in scena gli anni d’amore e d’odio dei rapporti madre/figlio, madre/padre, madre/istituzioni. È un trip viscerale e onirico – continua l’autore e regista – scritto in più versioni e in più anni, che ha finalmente trovato il suo debutto nella prestigiosa rassegna “corti della formica” nell’edizione del 2017, aggiudicandosi i premi come “Miglior Testo”, “Giuria Popolare” e l’accesso all’edizione 2018 del Positano Teatro Festival».

https://www.facebook.com/resistenza.teatro/

Audio/luci: Tommaso Vitiello

Grafica: Daniela Molisso

Scene: Resistenza Teatro

Gabriella Diliberto

gabrielladiliberto@musicpressoffice.com

Recensione: “Balcone a 3 piazze” in scena al Teatro Augusteo di Napoli

di Annamaria De Crescenzo

Sabato 4 marzo il debutto, al Teatro Augusteo di Napoli , di una divertentissima commedia, intitolata “Balcone a 3 piazze” scritta da Mirko Setaro e Francesco Velona’, con la regia di Pino L’Abbate, con Biagio Izzo insieme ai bravissimi Mario Porfito, Carla Ferraro, Roberto Giordano, Adele Vitale e Ciro Paciullo.

Il testo, assolutamente irresistibile, da modo sia a Biagio Izzo che agli altri attori in scena a mettere sul palco situazioni ed emozioni che ognuno di noi ha vissuto, in maniera diretta o indiretta, nella propria vita, visto che e’ basato su riflessioni sul tema delle relazioni di coppia e di amicizia, e di tutto quello che ruota intorno ad esse e che in un modo o in un altro guida, condiziona, stravolge il corso delle nostre relazioni o della stessa nostra vita.

Prodotto da Tradizione e Turismo e AG Spettacoli, con le musiche di Antonio Caruso, costumi di Federica Calabrese, scene di Massimo Comune, luci di Luigi Raia, produzione esecutiva Giacomo Monda,  “Balcone a 3 piazze” si svolge interamente nell’appartamento dei due protagonisti Alfredo (Biagio Izzo) e Valeria (Carla Ferraro) che si ritrovano, nell’antivigilia di Natale bloccati a casa per una tempesta che impedisce loro di raggiungere la famiglia di lei a Milano.

I due, ormai separati da sei mesi, si ritrovano a dover riparare nella casa dove vivevano insieme per poter trascorrere in emergenza la vigilia di Natale non potendo piu prendere l’aereo prenotato, ma mentre Alfredo spera che tale impedimento possa consentire la loro riconciliazione, Valeria si indispettisce sempre di piu’ fino ad abbandonare la casa per cercare di raggiungere, nonostante la bufera, l’aereoporto.

Da tale inizio, si sviluppa tutta una storia di equivoci, battute fulminanti e di entrata in scena di personaggi come Riccardo (Mario Porfito) l’amante della vicina di casa Elis (Adele Vitale ) costretto alla fuga dall’appartamento contiguo visto l’improvviso rientro a casa del marito cornificato Michele    (Roberto Giordano).

La scena quindi si arricchisce di nuovi personaggi, e di una sorta di protagonista insolito , il balcone appunto, che diventa il “luogo di passaggio” di Riccardo e poi successivamente da Ciro (Ciro Paciullo) che volendosi vendicare del cognato che lo ha incastrato facendogli fare l’amministratore di una societa’ che manda in fallimento, si era recato nell’appartamento per potergli rubare tutto e vendicarsi del torto subito prima di andare a finire in prigione per truffa societaria. Per scappare dal balcone del piano di sopra, si rompe una caviglia e ripara nell’appartamento di Riccardo, che diventa poi un vero e proprio “teatro nel teatro” con scene davvero divertenti.

Gli elementi di una commedia divertente ci sono tutti: la coppia in crisi per le troppe differenze sociali e caratterial ( il marito napoletano /la moglie milanese, Biagio Izzo straordinario quando imita la mamma che offre la pastiera alla nuora che puntualmente la rifiuta perche’ non le piace, preferendo ad essa il classico panettone milanese), l’amico playboy che sfida tutto e tutti e non ha alcuna regola morale pur di conquistare una donna, anche se  moglie del suo stesso amico come si scoprira’ a fine commedia, il marito cornuto che crede e difende la moglie anche in presenza di prove inconfutabili del tradimento consumato, il rapinatore che cerca di assicurare un sicuro sostentamento alla sua famiglia, fino ad un finale serio di grande effetto e di grande impatto emotivo nel quale Biagio Izzo da prova del suo grande talento di attore non solo comico come da ormai decenni ci ha abituato in tantissime commedie che ha interpretato, citando una massima di Seneca   “E’ durante la tempesta che conosciamo il navigatore” come una sorta di incitazione a stringere i denti e a mostrare il proprio valore proprio quando le difficolta’ ci sembrano insormontabili ed e’ li che il navigatore deve mostrare tutta la sua capacita’ per superare gli ostacoli e portare la nave nel porto sicuro della vita.

Tutti gli attori assolutamente straordinari, ognuno nel proprio ruolo, ma la coppia Biagio Izzo/Mario Porfito anche in questa commedia danno vita a due personaggi strepitosi, dimostrando, grazie anche ad una collaborazione tra i due attori lunga ormai da diversi anni, una perfetta intesa, dando vita a scene cosi divertenti che il pubblico apprezza e sottolinea con risate e applausi.

“Balcone a tre piazze” , una commedia adatta a tutte le eta’, in realta’ seppur con un testo apparentemente leggero rivela in realta.’ in un sorprendente finale che non vi sveleremo per suscitare nel lettore il desiderio di andare a vedere lo spettacolo, un insegnamento importantissimo di vita: quello di resistere, di credere che ci possa essere sempre un epilogo positivo nella nostra vita, perche’ , citando un momento storico che aveva travolto le nostre vite, in qualsiasi tempesta , bisogna sperare e credere che “ANDRA’ TUTTO BENE “ !!!

Lo spettacolo sarà in scena al Teatro Augusteo  fino a domenica 12 marzo 2023.

Ticket al botteghino del teatro, nelle rivendite autorizzate o su teatroaugusteo.it – 081414243.

TEATRO AUGUSTEO | BIAGIO IZZO in scena con “Balcone a 3 piazze”

Biagio Izzo torna al teatro Augusteo di Napoli, Piazzetta Duca D’Aosta 263,  con il suo nuovo spettacolo intitolato “Balcone a 3 piazze”, scritto da Mirko Setaro e Francesco Velonà, con la regia di Pino L’Abbate, da venerdì 3 a domenica 12 marzo 2023. Sul palco anche Mario Porfito, Carla Ferraro, Roberto Giordano, Adele Vitale, Ciro Pauciullo.

Prodotto da Tradizione e Turismo e AG Spettacoli, con le musiche di Antonio Caruso, costumi di Federica Calabrese, scene di Massimo Comune, luci di Luigi Raia, produzione esecutiva Giacomo Monda.

Napoli. Antivigilia di Natale. Un’insolita bufera ha interrotto i collegamenti col resto d’Italia. Alfredo ha dovuto rinunciare a un viaggio con la moglie, con cui è separato da sei mesi, un viaggio in cui sperava di riallacciare i rapporti.

Mentre è solo in casa sente bussare al balcone: un uomo infreddolito gli chiede di farlo entrare, è Riccardo, l’amante della vicina di casa, scappato sul cornicione perché, a causa della tempesta, il marito è rientrato prima del previsto. La vicina però è Elis, giovane moglie venezuelana di Michele, amico e vicino di casa di Alfredo, che il giorno prima della vigilia di Natale si ritroverà a vivere una favola al contrario, costretto a coprire la tresca di Elis ai danni del suo amico Michele, spacciando Riccardo per suo cugino. Dovrà anche recuperare il rapporto con sua moglie, e fronteggiare Ciro, un rapinatore capitato anch’egli sul suo balcone per scappare dall’appartamento in cui si era introdotto.
La bufera inaspettata sconvolge i piani di tutti i personaggi, che si trovano quindi a vivere una vigilia di Natale piena di equivoci.

Ticket al botteghino del teatro, nelle rivendite autorizzate o su teatroaugusteo.it (Platea € 35,00 / Galleria € 25,00). Info: 081414243.

Teatro Augusteo

Ufficio stampa e comunicazione

Marco Calafiore

TRIANON VIVIANI, gli appuntamenti della settimana – da giovedì 23 a domenica 26 febbraio

fondazionedirezione artistica Marisa Laurito

Trianon Viviani, gli appuntamenti della settimana

Giovedì 23, la Napoli innamorata nella conferenza cantata di Francesca Colapietro e Mariano Bellopede

Venerdì 24, “Totò Poetry Culture”, serata di musica elettronica dedicata al Principe della risata, con Gianni Valentino e Lello Tramma

Sabato 25, “Raiz canta Sergio Bruni”, recital nel 20° anniversario della scomparsa della “Voce ‘e Napule”

Domenica 26, il concerto con giocattoli musicali della Playtoy orchestra

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Descrizione generata automaticamenteQuattro gli appuntamenti programmati al Trianon Viviani in questa settimana.

Il primo è giovedì 23 febbraio, alle 11:30, con la conferenza cantata di Francesca Colapietro e Mariano Bellopede. Il tema di questo terzo appuntamento del ciclo “Le mille e una Napoli” è l’amore nella Canzone napoletana.

Venerdì 24 febbraio, alle 21Gianni Valentino e Lello Tramma nel concerto di musica elettronica “Totò Poetry Culture”, dedicato al Principe della risata.

L’indomani, sempre alle 21, con “Raiz canta Sergio Bruni”, il cantante che debuttò con gli Almamegretta interpreterà i brani del suo ultimo album “Si l’ammore è ‘o cuntrario d’ ‘a morte”, l’omaggio alla “Voce ‘e Napule”, autore di Carmela, nel ventesimo anniversario della scomparsa. Raiz presenterà questo cd prima del recital, alle 19.

Ultimo appuntamento domenica 26 febbraio, alle 18:30, con il concerto per grandi e piccini della Playtoy orchestra, un ensemble che suona utilizzando esclusivamente giocattoli musicali.

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TRIANON VIVIANI, MARISA LAURITO riconfermata alla direzione artistica

fondazionedirezione artistica Marisa Laurito

Trianon Viviani, Marisa Laurito riconfermata alla direzione artistica

Il cda della fondazione teatrale ha rinominato la popolare artista per il triennio 2023-2025

Marisa LauritoImmagine che contiene testo, edificio, esterni, segnale

Descrizione generata automaticamente è stata riconfermata

alla direzione artistica del Trianon Viviani per il triennio 2023-2025.

Lo ha deciso il cda della fondazione teatrale al termine dell’esame delle sei candidature pervenute, in risposta all’avviso pubblico per la manifestazione di interesse a ricoprire l’incarico del 17 gennaio scorso.

Per il presidente Gianni Pinto e i consiglieri Igina Di Napoli e Antonio Roberto Lucidi, «il cda ha riconfermato Marisa Laurito alla direzione artistica, in quanto la sua candidatura ha interpretato compiutamente la missione statutaria della fondazione di valorizzazione e promozione della canzone napoletana e del patrimonio musicale e di teatro musicale di ieri e di oggi».

«Sono stati anni molto complessi per i lavoratori dello spettacolo, e anche per noi, ma grazie alla Regione Campania e  all’attenzione del governatore De Luca nei confronti della cultura,  siamo riusciti a continuare a lavorare bene e a produrre con impegno e forza» dichiara Marisa Laurito.

«Ringrazio la Città metropolitana, il sindaco Manfredi e soprattutto il cda e il presidente Gianni Pinto, che hanno di nuovo abbracciato un mio progetto – prosegue il direttore artistico –. Metterò tutta l’energia che possiedo per dirigere Il Trianon Viviani e accompagnarlo in questo nuovo triennio al successo che merita, sia per la sua storia, che per la visibilità nazionale guadagnata in questi ultimi anni, grazie anche a operazioni di grande qualità e respiro internazionale. Il Trianon Viviani è ubicato nel cuore di Napoli: Forcella, un quartiere che fu frequentato da nobili, abitato da una regina, e vissuto da grandi artisti. Oggi rigenerato quotidianamente dall’associazione l’Altra Napoli e dall’associazione commercianti A’Forcella, e da tante altre forze positive, pubblico compreso. Non posso non ringraziare tutti gli artisti che hanno accompagnato con entusiasmo e competenze la rinascita del Trianon a tempio della canzone napoletana. I miei due speciali compagni di viaggio, Nello Mascia e Davide Iodice».

«Grazie a tutte queste forze positive, e a tutti quelli che con me condividono questo lavoro con passione – conclude Marisa Laurito –, sono sicura che il Trianon Viviani diventerà sempre più un polo culturale importante per la nostra grande tradizione musicale napoletana di ieri e di oggi».

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