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Per la X edizione di Jazz e Baccalà venerdì 19 aprile, penultimo appuntamento, è andato in scena al Teatro Summarte un concerto di altamente Jazz di grande bellezza Artistica con la presenza di due grandi Artisti Internazionali.
Joyce Elaine Yuille è una cantante e compositrice americana.Cresciuta in una famiglia di musicisti, ha coltivato fin da giovane la passione per la musica.
Joyce è diventata rapidamente una presenza rispettata e ammirata sulla scena musicale internazionale. Ha collaborato con numerosi artisti e produttori di fama mondiale, contribuendo a registrazioni di successo e esibendosi in prestigiosi festival e concerti in tutto il mondo.
La sua voce calda e coinvolgente, unita alla sua presenza carismatica sul palco, ha catturato l’attenzione di un vasto pubblico di appassionati di musica. Joyce è riconosciuta non solo per le sue doti vocali, ma anche per la sua capacità di interpretare le emozioni attraverso la musica, trasmettendo sincerità e autenticità ad ogni performance.
Oltre alla sua carriera di cantante, Joyce è anche una talentuosa compositrice, contribuendo a scrivere molti dei suoi brani originali. Le sue canzoni affrontano temi universali come l’amore, la speranza e la resilienza, toccando il cuore di chiunque le ascolti.
Joyce Elaine Yuille continua a stupire il pubblico con la sua musica coinvolgente e il suo talento senza tempo, dimostrando di essere una delle voci più distintive e apprezzate nel panorama musicale contemporaneo.
Jerry Weldon è un rinomato sassofonista e compositore jazz americano, noto per il suo talento straordinario e la sua lunga carriera nel mondo della musica.
ha iniziato a suonare il sassofono fin da giovane, sviluppando rapidamente una passione per il jazz. La sua carriera professionale ha preso il volo negli anni ’80, quando ha iniziato a suonare con diverse band e artisti di spicco della scena jazz di New York. Il suo talento straordinario e il suo stile distintivo lo hanno reso rapidamente una presenza rispettata e ammirata nel mondo della musica jazz.
Jerry ha suonato con alcuni dei più grandi nomi della musica jazz, tra cui Lionel Hampton, Jack McDuff, e molti altri. Nel corso degli anni, ha consolidato la sua reputazione come uno dei migliori sassofonisti della sua generazione, apprezzato sia per la sua tecnica impeccabile che per la sua capacità di improvvisazione brillante.
Jerry Weldon continua a stupire il pubblico con la sua musica avvincente e il suo virtuosismo straordinario, dimostrando di essere uno dei più grandi sassofonisti della sua epoca e un’icona del jazz moderno.
Accompagnati da un Trio di bravissimi Musicisti
Elio Coppola alla batteria, che collabora si dalle prime edizioni di questa rinomata rassegna musicale con il Direttore Artistico Marco Panico.
Elio Coppola è un batterista italiano originario di Somma Vesuviana. Cresciuto in un ambiente ricco di tradizioni musicali, ha sviluppato fin da giovane una passione per la batteria, attratto dal ritmo pulsante della musica. La sua carriera musicale ha avuto inizio nell’ambiente vivace della scena musicale locale, dove ha iniziato a suonare con diversi gruppi e band della zona. Il suo talento naturale e la sua dedizione allo studio lo hanno rapidamente portato a distinguersi come uno dei batteristi più promettenti della sua generazione. Lo ha reso un componente essenziale in molte formazioni musicali, contribuendo a registrazioni di successo e esibendosi in numerosi concerti e festival in tutta Italia.
Daniele Cordisco è un chitarrista e compositore italiano con una passione innata per la musica. Ha iniziato a suonare la chitarra fin da giovane, sviluppando rapidamente un talento straordinario e una profonda comprensione della musica. Mostrando il suo stile unico e la sua tecnica impeccabile. Nel corso degli anni, Daniele ha collaborato con numerosi artisti e ha contribuito a registrazioni di successo in vari generi musicali, dal jazz al blues, dal funk al rock. Chitarrista di un talento straordinario, dimostrando di essere uno dei più grandi chitarristi della sua generazione e una figura di spicco nella scena musicale italiana.
Giuseppe Venezia è un contrabbassista italiano con una passione innata per la musica. Cresciuto in un ambiente ricco di tradizioni musicali e culturali, ha sviluppato fin da giovane un profondo legame con la musica.
Nel corso degli anni, Giuseppe ha coltivato il suo talento nel contrabbasso, dedicandosi con impegno e dedizione allo studio dello strumento. La sua naturale predisposizione per la musica e il suo incessante desiderio di perfezionamento lo hanno portato a diventare una figura di spicco nella scena musicale lucana.
La sua carriera musicale ha avuto inizio nella sua città natale, dove ha avuto l’opportunità di esibirsi in numerosi eventi e manifestazioni locali. Il suo straordinario talento e la sua capacità di interpretare la musica con profondità ed espressività hanno catturato l’attenzione del pubblico e degli addetti ai lavori.
Il pubblico non si è lasciato sfuggire questa grande opportunità, è affluito riempendo il Teatro per assistere a questo bellissimo concerto jazz.
Infatti l’atmosfera si è surriscaldata già da quando gli Artisti si sono presentati sul palco.
Il Duo Joyce Youlle e Jerry Weldon hanno infiammato la platea con i loro duetti di grade Jazz, dando prova della loro immensa classe musicale.
Si sono esibiti con standard Jazz e brani propri riscuotendo l’apprezzamento del pubblico.
Quando Joyce ha intonato le prime note di Geogia on My Mind, scritta da Hoagy Carmichel con i testi di Stuart Gorrell un classico della musica Jazz pubblicata nel 1930 diventata un successo planetario nel 1960 quando il leggendario Ray Charles incise la sua versione, il pubblico in sala ha ascoltato in religioso silenzio questo iconico brano della musica mondiale rapito dalla bellissima e originale interpretazione di Joyce, per poi ricevere una ovazione al termine del suddetto brano.
Se fosse dipeso dal numero pubblico in sala il concerto sarebbe durato tutta la notte, ma ovviamente quando Joyce ha annunciato l’ultimo brano si è avuto un simpatico e musicale contradditorio tra lei e il pubblico in sala, a colpi di “No!” e con la replica di Joyce di “Si si si” molto divertente sfociato con enormi risate da ambo le parti.
Ovviamente sono stati richiamati sul palco a esibirsi per i bis di rito e prendersi anche un bis di lunghi e calorosi applausi.
Ringraziamo il Direttore Artistico Marco Panico sua per la cortesia e diponibilità.