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TRIANON VIVIANI, “ADAGIO NAPOLETANO” chiude la stagione – sabato 27 e domenica 28 maggio

fondazionedirezione artistica Marisa Laurito

Trianon Viviani, “Adagio Napoletano” chiude la stagione

Sabato 27 e domenica 28 maggio, ultime rappresentazioni del musical di Bruno Garofalo dedicato alla Canzone classica partenopea

Adagio Napoletano. Cantata d’ammore” chiuderà la stagione del Trianon Viviani firmata da Marisa Laurito.Immagine che contiene testo, vestito, poster

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Sabato 27 e domenica 28 maggio, andrà in scena questo musical, diretto da Bruno Garofalo, con due rappresentazioni al giorno: alle 18 e alle 21.

Adagio Napoletano è la produzione di punta del teatro della Canzone napoletana e vede in scena un ricco cast di attori, cantanti, danzatori e musicisti per un viaggio nelle melodie partenopee del Novecento.

Lo spettacolo è stato scritto dallo stesso Garofalo in collaborazione con Karima Campanelli e Raffaele Esposito, con gli arrangiamenti originali di Tonino Esposito e le rielaborazioni musicali di Pino Perris.

«In Adagio Napoletano – racconta il regista – non c’è un filo conduttore o delle sequenze temporali: gli interpreti e i personaggi in costume novecentesco rievocano alcuni riferimenti canonici delle nostre infinite “collezioni” di melodie, alcune immortalate nel Novecento, altre recuperate e inedite in questo contesto, ma che rappresentino sempre una sostanziale importanza per il nostro discorso che spazia dal recupero filologico allo spettacolo puro».

Con Ciro Capano, applaudito interprete al cinema del film È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino, Susy Sebastiano e Francesco Malapena, la compagnia Stabile si compone di Anna Rita Di Pace,vincitrice del concorso di voci nuove che si era tenuto nella scorsa stagione teatrale, Laura LazzariMatteo MaurielloSalvatore MeolaGennaro MontiNadia Pepe e i posteggiatori Antonio Gagliotti e Antonello Guetta.

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TRIANON VIVIANI, LALLA ESPOSITO nella “Canzone teatrale” in prima assoluta – venerdì 5 maggio, ore 21

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Trianon Viviani, Lalla Esposito nella “Canzone teatrale” in prima assoluta

Dalla collaborazione con l’autore e regista Paolo Coletta, l’attrice interpreta brani da Viviani a Brecht, da Patroni Griffi a Gaber

Partecipa l’Ondanueve string quartet

Domani, venerdì 5 maggio, alle 21Lalla Esposito debutta in prima assoluta, con l’Ondanueve string quartet, in “La canzone teatrale”, un concerto per voce e quartetto d’archi che nasce dalla collaborazione tra la cantante e attrice e l’autore, regista e musicista Paolo Coletta.

La cantante-attrice, una delle più autorevoli interpreti di Teatro musicale del nostro Paese, che ha accolto la lezione di alcune iconiche attrici-cantanti del Novecento (Milly, Marina e Angela Pagano, Milva, Gabriella Ferri), ritrova l’autore, regista e musicista nello spettacolo “La canzone teatrale”, dopo aver collaborato per anni in numerose produzioni di teatro musicale italiano e internazionale.

Con la partecipazione dell’Ondanueve string quartet, offrono un piccolo catalogo di ciò che rende una canzone “teatrale” e di quel che può far sì che una canzone qualsiasi lo diventi.

«Un’aria d’opera, un recitativo, una romanza, un song brechtiano, un canto di Viviani o una canzone di Broadway – spiega Coletta – sono accomunati dal fatto di essere scritti per essere eseguiti all’interno di una determinata azione drammaturgica, che sia un melodramma, un musical, un’operetta, una commedia musicale. Ma “teatrale” può diventare anche una composizione fatta di parole e musica nient’affatto pensata per la scena: succede quando chi la interpreta decide di trasformare l’emozione di quel pezzo in azione. Azione scenica, appunto».

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TRIANON VIVIANI, gli appuntamenti della settimana: ZURZOLO e le due prime assolute di HENGELLER e PRIMO – da giovedì 2 a sabato 4 marzo

fondazionedirezione artistica Marisa Laurito

Trianon Viviani, gli appuntamenti della settimana con due prime assolute

Giovedì 2 marzo, Marco Zurzolo nella conferenza cantata “Il suono della città” (ore 11:30) e Lorenzo Hengeller, con gli ospiti Marisa Laurito, Andrea Sannino e Dario Sansone, nel nuovo concerto “88 tasti” (ore 21)

Sabato 4 marzo, ore 21, Tommaso Primo debutta con il nuovo recital “La sacra arte della canzone napoletana

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Descrizione generata automaticamenteUna conferenza cantata e due concerti, entrambi in prima assoluta, sono gli appuntamenti programmati al Trianon Viviani in questa settimana.

Giovedì 2 marzo, alle 11:30Marco Zurzolo terrà la conferenza cantata “I Napoletani non sono romantici”, seconda puntata del ciclo “Il suono della città”.

Nello stesso giorno, alle 21, Lorenzo Hengeller ritorna nel teatro della Canzone napoletana con “88 tasti. Concerto per Pianoforte e Libertà”, che vedrà la partecipazione, come ospiti, di Marisa LauritoAndrea Sannino e Dario Sansone.

Sabato 4 marzo, alle 21, un altro ritorno al Trianon Viviani, con Tommaso Primo, che proporrà il suo nuovo recital “La sacra arte della canzone napoletana”, che già si avvia a registrare il “tutto esaurito”.

Marco Zurzolo in “I Napoletani non sono romantici”, seconda conferenza cantata del ciclo “Il suono della città”– giovedì 2 marzo, 11:30

I Napoletani non sono romantici” è il titolo della conferenza cantata di Marco Zurzolo.

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TRIANON VIVIANI, gli appuntamenti della settimana – da giovedì 23 a domenica 26 febbraio

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Trianon Viviani, gli appuntamenti della settimana

Giovedì 23, la Napoli innamorata nella conferenza cantata di Francesca Colapietro e Mariano Bellopede

Venerdì 24, “Totò Poetry Culture”, serata di musica elettronica dedicata al Principe della risata, con Gianni Valentino e Lello Tramma

Sabato 25, “Raiz canta Sergio Bruni”, recital nel 20° anniversario della scomparsa della “Voce ‘e Napule”

Domenica 26, il concerto con giocattoli musicali della Playtoy orchestra

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Descrizione generata automaticamenteQuattro gli appuntamenti programmati al Trianon Viviani in questa settimana.

Il primo è giovedì 23 febbraio, alle 11:30, con la conferenza cantata di Francesca Colapietro e Mariano Bellopede. Il tema di questo terzo appuntamento del ciclo “Le mille e una Napoli” è l’amore nella Canzone napoletana.

Venerdì 24 febbraio, alle 21Gianni Valentino e Lello Tramma nel concerto di musica elettronica “Totò Poetry Culture”, dedicato al Principe della risata.

L’indomani, sempre alle 21, con “Raiz canta Sergio Bruni”, il cantante che debuttò con gli Almamegretta interpreterà i brani del suo ultimo album “Si l’ammore è ‘o cuntrario d’ ‘a morte”, l’omaggio alla “Voce ‘e Napule”, autore di Carmela, nel ventesimo anniversario della scomparsa. Raiz presenterà questo cd prima del recital, alle 19.

Ultimo appuntamento domenica 26 febbraio, alle 18:30, con il concerto per grandi e piccini della Playtoy orchestra, un ensemble che suona utilizzando esclusivamente giocattoli musicali.

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TRIANON VIVIANI, MARISA LAURITO riconfermata alla direzione artistica

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Trianon Viviani, Marisa Laurito riconfermata alla direzione artistica

Il cda della fondazione teatrale ha rinominato la popolare artista per il triennio 2023-2025

Marisa LauritoImmagine che contiene testo, edificio, esterni, segnale

Descrizione generata automaticamente è stata riconfermata

alla direzione artistica del Trianon Viviani per il triennio 2023-2025.

Lo ha deciso il cda della fondazione teatrale al termine dell’esame delle sei candidature pervenute, in risposta all’avviso pubblico per la manifestazione di interesse a ricoprire l’incarico del 17 gennaio scorso.

Per il presidente Gianni Pinto e i consiglieri Igina Di Napoli e Antonio Roberto Lucidi, «il cda ha riconfermato Marisa Laurito alla direzione artistica, in quanto la sua candidatura ha interpretato compiutamente la missione statutaria della fondazione di valorizzazione e promozione della canzone napoletana e del patrimonio musicale e di teatro musicale di ieri e di oggi».

«Sono stati anni molto complessi per i lavoratori dello spettacolo, e anche per noi, ma grazie alla Regione Campania e  all’attenzione del governatore De Luca nei confronti della cultura,  siamo riusciti a continuare a lavorare bene e a produrre con impegno e forza» dichiara Marisa Laurito.

«Ringrazio la Città metropolitana, il sindaco Manfredi e soprattutto il cda e il presidente Gianni Pinto, che hanno di nuovo abbracciato un mio progetto – prosegue il direttore artistico –. Metterò tutta l’energia che possiedo per dirigere Il Trianon Viviani e accompagnarlo in questo nuovo triennio al successo che merita, sia per la sua storia, che per la visibilità nazionale guadagnata in questi ultimi anni, grazie anche a operazioni di grande qualità e respiro internazionale. Il Trianon Viviani è ubicato nel cuore di Napoli: Forcella, un quartiere che fu frequentato da nobili, abitato da una regina, e vissuto da grandi artisti. Oggi rigenerato quotidianamente dall’associazione l’Altra Napoli e dall’associazione commercianti A’Forcella, e da tante altre forze positive, pubblico compreso. Non posso non ringraziare tutti gli artisti che hanno accompagnato con entusiasmo e competenze la rinascita del Trianon a tempio della canzone napoletana. I miei due speciali compagni di viaggio, Nello Mascia e Davide Iodice».

«Grazie a tutte queste forze positive, e a tutti quelli che con me condividono questo lavoro con passione – conclude Marisa Laurito –, sono sicura che il Trianon Viviani diventerà sempre più un polo culturale importante per la nostra grande tradizione musicale napoletana di ieri e di oggi».

TRIANON VIVIANI, gli appuntamenti della settimana: incontro con RAMIN BAHRAMI sull’Iran di oggi e la prima assoluta di “Alla corte di Pulcinella” di CARLO FAIELLO – da giovedì 16 a sabato 18 febbraio

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Trianon Viviani, gli appuntamenti della settimana

Giovedì 16 febbraio, incontro sull’Iran di oggi con il pianista Ramin Bahrami a colloquio con Stefano Valanzuolo e Marisa Laurito

Venerdì 17 e sabato 18 febbraio, “Alla corte di Pulcinella”, concerto-spettacolo di Carlo Faiello in prima assoluta

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Descrizione generata automaticamenteDue gli appuntamenti programmati al Trianon Viviani nella prossima settimana.

Giovedì 16 febbraio, alle 18, l’incontro con il pianista Ramin Bahrami, che parlerà dell’Iran di oggi, in un colloquio con il critico musicale Stefano Valanzuolo e il direttore artistico del teatro Marisa Laurito.

Quindi, venerdì 17 e sabato 18 febbraio, alle 21, la prima assoluta di “Alla corte di Pulcinella”, il concerto-spettacolo sulla maschera partenopea scritto e diretto da Carlo Faiello.

L’Iran oggi”, incontro con Ramin Bahrami, in colloquio con Stefano Valanzuolo e Marisa Laurito – giovedì 16 febbraio, ore 18

Dopo la manifestazione in piazza Vincenzo Calenda, “Donna, Vita, Libertà”, tenutasi lo scorso gennaio, continua l’impegno del Trianon Viviani nel dare spazio al dibattito sull’Iran, nato in sèguito all’uccisione di Mahsa Amini e agli omicidî e le violenze sulle donne e gli uomini di quel paese. Il teatro della Canzone napoletana ha anche ospitato un box nell’atrio in cui gli spettatori hanno depositato ciocche di capelli per testimoniare la partecipazione alla protesta pacifica.

Giovedì 16 febbraio, alle 18, sul tema “L’Iran oggi”, il Trianon Viviani ospiterà un incontro con il famoso pianista Ramin Bahrami, che colloquierà con il critico musicale Stefano Valanzuolo e il direttore artistico del teatro Marisa Laurito..

Bahrami è considerato uno dei più interessanti interpreti di Bach al pianoforte. Le sue esecuzioni risentono di una cultura e sensibilità cosmopolita, segnate da influenze tedesche, russe, turche e naturalmente persiane che hanno caratterizzato la sua infanzia.

«Come musicista e uomo libero profondamente legato alla mia patria – spiega il musicista –, sono felice di dare il mio contributo affinché rimanga sempre viva l’attenzione su questa tragedia che sta vivendo il mio popolo».

L’incontro è a ingresso libero.

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TRIANON VIVIANI, le “anime” di TONY CERCOLA – venerdì 3 febbraio, ore 21

Trianon Viviani, Tony Cercola e le sue “anime”

Venerdì 3 febbraio, alle 21, il “percussautore” con ospiti nel concerto “Suonando mi racconto

In programma anche l’anteprima di brani del nuovo album “Almas

Venerdì 3 febbraio, alle 21, al Trianon VivianiTony Cercola, con importanti ospiti, racconterà la propria storia e presenterà in anteprima alcuni brani del nuovo album.

In questo concerto, intitolato “Suonando mi racconto”, il percussionista e autore, ovvero “percussautore”, come ama definirsi, metterà in scena i momenti più intensi e comici della propria vita attraverso aneddoti e canzoni.

Ospiti della serata, introdotta da Ciro TumolilloPatrizio TrampettiGianni LamagnaGino Magurno e Ugo Mazzei.

Cercola interpreterà brani inconsueti e inaspettati, con un omaggio a Gegè Di Giacomo. La serata, che si aprirà con la proiezione del video di “Maronna mia”, girato con Pino Daniele e andato in onda nel 1978 su Rai 2, alternerà suoni malinconici e ironici ai ritmi del repertorio della sua carriera prossima al mezzo secolo di attività, tra un sound italiano e marocchino.

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TRIANON VIVIANI, gli appuntamenti della settimana: ROBERTO D’ALESSANDRO, DANIELE SEPE e MARCO ZURZOLO, – da venerdì 27 a domenica 29 gennaio

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Trianon Viviani, gli appuntamenti della settimana

Venerdì 27, la questione meridionale in “Terroni” con Roberto D’Alessandro, dal libro di Pino Aprile

Sabato 28, Daniele Sepe in “Sepè le Mokò” omaggia Totò e i suoi film

Domenica 29, Marco Zurzolo nella prima conferenza cantata del suo ciclo “I suoni della città”

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Descrizione generata automaticamenteTre gli appuntamenti programmati al Trianon Viviani nella prossima settimana.

Il primo di questi, venerdì 27 gennaio, alle 21, è ”Terroni”, spettacolo sulla questione meridionale tratto dal libro omonimo di Pino Aprile, con Roberto D’Alessandro.

Nel teatro della Canzone napoletanasabato 28, alle 21, Daniele Sepe proporrà il suo omaggio musicale a Totò con “Sepè le Mokò”.

Marco Zurzolo chiuderà la settimana, domenica 29, alle 18:30, con il primo titolo del suo ciclo di conferenze cantate intitolate “Il suono della città”.

Roberto D’Alessandro in “Terroni. La vera storia dell’unità d’Italia”, tratto dal saggio di Pino Aprile – venerdì 27 gennaio, ore 21

Terroni. La vera storia dell’unità d’Italia” è lo spettacolo per narratore e musiche, che l’interprete e regista Roberto D’Alessandro ha tratto dall’omonimo saggio di Pino Aprile.

D’Alessandro, calabrese di Montalto Uffugo, cresciuto artisticamente a Roma alla scuola di Gigi Proietti, propone con Aprile una controstoria dell’Unità d’Italia per spiegare le ragioni della questione meridionale.

«L’incontro fra le due metà d’Italia è evidentemente uno scontro fra due mondi lontani, due realtà che procedono a velocità diverse e forse anche in direzioni diverse – spiega l’autore-attore-regista – : l’elenco dei luoghi comuni sui meridionali è lungo e fa sorridere anche, perché in parte è veritiero, ma il punto è capire che questa distanza, ormai oggettivamente abissale, trova origine in una “malaunità”».

«Rifuggendo da un approccio didascalico – prosegue D’Alessandro –, il mio spettacolo racconta con il sorriso e la leggerezza una “controstoria” fatta di saccheggi, stupri, repressioni di ingiustificata violenza e lunghi anni di scientifico sfruttamento economico da parte di un Nord che fonda la propria ricchezza sulla povertà di un Sud, per cui la questione meridionale, a oltre 160 anni dall’Unità, rimane chiaramente un problema insoluto solo perché non lo si è voluto risolvere».

Ad accompagnare la narrazione, un coro di canzoni popolari e di musiche scritte da Eugenio Bennato e Mimmo Cavallo, eseguite da Mariano Perrella.

Con D’Alessandro in scena, Isabella AlfanoGiuseppe Coppola e Federico Pappalardo.

L’allestimento scenico è di Clara Surro, i costumi di Salvatore Argenio e Annamaria PisapiaPaolo Orlandelli è il regista assistente. La produzione è di Obiettivo Roma.

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Il 4 febbraio al Teatro Trianon Viviani torna la colorata carovana di PASSIONE LIVE. Un concerto-spettacolo unico fatto di canzoni napoletane classiche e moderne

PASSIONE LIVE
Sabato 04 febbraio 
Teatro Trianon – Viviani 

Piazza Vincenzo Calenda, 9 NAPOLI 

inizio ore 21:00 

Biglietto Platea e Galleria di Platea € 28,00 + d.p.

Biglietto Palchi di I, II, e III ordine € 18,00 + d.p.

Link Prevendite: https://tidd.ly/3BCbQcg

Coloro che acquistano i biglietti presso il botteghino del Teatro Trianon Viviani – o recandosi al botteghino con una copia della ricevuta dell’acquisto effettuato in un punto prevendita – potranno ritirare un CD OMAGGIO di “Passione”. 

Al Trianon Viviani approda la colorata carovana di Passione Live, con la voglia di diffondere e far rivivere la canzone napoletana classica e contemporanea. 

Sul palco Francesco Di Bella (24Grana), Dario Sansone (Foja), Roberto Colella (la Maschera), MaldestroGnutFloIrene Scarpato (Suonno d’ajere) e Simona Boo con una band di musicisti d’eccellenza. 

Direzione artistica Federico Vacalebre 

Sabato 4 febbraio, presso il Teatro Trianon-Viviani di Napoli, alle ore 21.00; di scena “Passione Live“, uno concerto al contempo moderno e tradizionale, capace di stupire ed emozionare. Lo spettacolo è un viaggio sensoriale capace di trasportare, metaforicamente, il pubblico nel cuore pulsante di una città senza tempo (Napoli); dove la musica è espressione e parte integrante di una cultura unica al mondo.Il nuovo capitolo di Passione Live nasce dal fatto che la nuova generazione di interpreti, così come la precedente (negli anni 80 e 90) è riuscita a far avvicinare i giovani alla canzone napoletana, classica e moderna, creando così uno spettacolo attuale ed unico, capace di stupire, emozionare e far divertire il pubblico.

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Recensione: I Virtuosi di San Martino al Teatro Trianon in “Nel nome di Ciccio”

Di Annamaria De Crescenzo
Foto di SpectraFoto (http://www.spectrafoto.com)

Sabato 21 gennaio, al Teatro Trianon Viviani di Napoli, un’esilarante carrellata di canzoni, segmenti ilari, situazioni particolari, tratti dal vastissimo repertorio del teatro di avanspettacolo, della rivista, del teatro musicale “Nel nome di Ciccio”   con I Virtuosi di San Martino, formato da Roberto del Gaudio, voce narrante e drammaturgia,  Federico Odling elaborazioni musicali e violoncello, Vittorio Ricciardi (flauto), Vito Palazzo (chitarra) e Salvatore Morisco (violino),i quali, alla loro maniera, hanno rivisitato la “macchietta”, forma prediletta dagli importanti autori Pisano e Cioffi, che hanno creato  decine e decine di personaggi: dal celeberrimo Ciccio Formaggio a Nicola Quagliarulo, da Carlo Mazza e Rosa Pezza a Cosima, tanto per citarne qualcuno.

La “macchietta”  ha da sempre tratteggiato piccole storie di piccoli uomini, buffi, strambi, esilaranti stretti da  sgambetti di linguaggio e di situazioni inverosimili, e proprio nella “macchietta” queste figure rivelano la loro crisi e la loro drammatica comicità. In definitiva di un vero e proprio teatro musicale che porta direttamente a una sana risata.

E chi poteva interpretare tale genere di spettacolo se non lo straordinario Roberto Del Gaudio il quale con la sua ineguagliabile mimica facciale, la sua eccelsa capacità di dominare la scena recitando con ogni parte del suo corpo, con una capacità recitativa che diverte ed emoziona in pubblico dall’inizio alla fine dello spettacolo stesso, altro che “Chi entra in teatro non vedo l’ora che lo spettacolo finisca per scapparne via” come ha citato lo stesso Roberto durante uno dei suoi spassosissimi monologhi finali.

 In realtà, si tratta più di una rivisitazione della “macchietta” lo spettacolo proposto è un vero e proprio  percorso sul caffè-concerto e l’avanspettacolo che, attraverso una singolare composizione teatrale (ad opera di Del Gaudio), fa incontrare il teatro-canzone stile Gaber con lo stile irriverente di Dario Fo o il modo di fare teatro di Carmelo Bene.

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