VASCO: polverizzati oltre 250.000 biglietti nel primo giorno di vendita. Annunciato un nuovo show al Circo Massimo il 20 giugno
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Spazio ZTL
Via Giuseppe Piazzi 59
80137 – Napoli
Domenica 24 novembre ore 11.00
Concerto/Aperitivo Fingerfood
Lalla Esposito
in
“‘E primme vase tuoje ll’aggio avute io!”
OMAGGIO A RAFFAELE VIVIANI
con
Lalla Esposito – Voce
Antonio Ottaviano – Pianoforte
L’omaggio ad uno dei più grandi artisti del novecento Raffaele Viviani. Attraverso la poetica drammaturgica e musicale di Viviani, la voce di una donna che diventa un innamorato ferito, una prostituta, un’anima aspettando che quella ruota di cui parla Viviani giri finalmente verso quella umanità ferita che lui tanto amava.
VI ASPETTIAMO!
Aperitivo FingerFood a cura di Scuderia Borbonica
(aperitivo/vino-cicchetti veneziani)
Mostra Artistica di Pasquale Manzo
“PCI… ovvero Pulcinella Circense Incantatore”
Edizioni MEA – PUNTO VENDITA
www.edizionimea.it
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
Posti Disponibili: 80
Evento con sottoscrizione di 15,00 €
PARCHEGGIO
Via Foria o zone limitrofe
Parcheggio più vicino disponibile Piazza Cavour
PER PRENOTARE:
392.3915529 – 081.0331974
prenota@zurzoloteatrolive.it
Il 24 Novembre con il musical La Sirenetta, in debutto nazionale, si inaugura ufficialmente la stagione 2019-2020, del Complesso Palapartenope che quest’anno propone un un progetto nel quale l’universo teatrale e dell’intrattenimento è abbracciato attraverso tutti i suoi generi, in un cartellone che, mai come in questa stagione, presenta il teatro a 360°. La stagione 2019 – 2020, ambisce ad ottenere il marchio riservato alle iniziative che aiutano a riflettere e a dialogare sul valore che il patrimonio culturale riveste per la nostra società e per mostrarne a tutti l’importanza nei diversi settori della vita pubblica e privata. L’obbiettivo è quello di coinvolgere target diversi di pubblico, con una speciale attenzione nei confronti del mondo giovanile, nell’ottica di avvicinare ed affezionare al teatro e alla musica anche chi non ha consuetudine con essi.
Lo spettacolo di apertura “La Sirenetta” con le musiche di Simone Martino e la regia di Simone Leonardi, in programma il 24 Novembre alle ore 18 con una replica speciale per le scuole il 25 Novembre, rappresenta in pieno il tandem tradizione-innovazione adottato dal Complesso Palapartenope, ambientazione, infatti, del musical sarà un mare pieno di plastica, dove i buoni la raccolgono e i cattivi la ignorano. Tritone è il buono, che lavora con il suo popolo per mantenere il mare in salute e cerca di tirare anche i disonesti dalla sua parte; la strega Perfidia invece è una vera e propria malavitosa, accompagnata dallo sgherro Trall, e che si finge interessata alla salute degli oceani solo per intuire come corrompere la Sirenetta, erede al trono ma desiderosa di avere le gambe per camminare e conquistare Eric.

ORCHESTRA NAZIONALE DEI CONSERVATORI JAZZ ITALIANI ,
DIRETTA DAL M° PINO JODICE – ” TRIBUTE TO MILES DAVIS ”
SPECIAL GUEST BILLY COBHAM
Teatro Acacia, via Tarantino 10, Napoli
Venerdì 22 novembre, ore 21.30
Arriva sul palco del Napoli Jazz Winter 2019 l’Orchestra Nazionale dei Conservatori Jazz Italiani, diretta dal maestro Pino Jodice con la straordinaria presenza di uno dei maggiori batteristi che il jazz abbia mai espresso ovvero Mr. Billy Cobham.
In occasione dei 60 anni dalla uscita di uno dei dischi più importanti della storia del jazz ovvero Kind of Blue di Miles Davis che per l’occasione si avvalse di musicisti straordinari quali ; Julian “ Cannonball “ Adderly , John Coltrane , Bill Evans , Paul Chambers, Jimmy Cobb
Pertanto in occasione di tale evento per la prima volta verrà rielaborata da Pino Jodice, per big band, l’intera opera “Kind of Blue” di Miles Davis, considerato uno dei suoi lavori più caratterizzanti che con la svolta elettrica conferma la voglia di cambiamento e innovazione portata avanti da un artista diventato uno dei punti di riferimento di tutti i musicisti futuri.
Recensione e Foto di: Gabriele Lugli (http://www.gabrielelugli.com)
Al Bologna Jazz Festival il mondo dei suoni di HERMETO PASCOAL & GRUPO
Bella serata di brasilian jazz, a dir poco eccentrico.
Nel Grupo,che da solo sa swingare carioca, spiccano tre elementi davvero talentuosi, in testa il grintoso sassofonista.
Hermeto, ha inevitabilmente ipnotizzato e divertito tutta la grande platea dell’Unipol Auditorium per circa due ore con colori sonori e con suoni di giocattoli e oggettistica varia.
Alla fine l’ottuagenario artista alagoense, che Miles Davis chiamò simpaticamente “albino pazzo” ha donato un pezzo scritto a Bologna nel pomeriggio per il pubblico bolognese.
Con lui sul palco Jota P., sassofoni e flauti, André Marques, piano, flauto e percussioni, Itiberê Zwarg, basso elettrico e percussioni, Ajurinã Zwarg, batteria e percussioni e Fábio Pascoal, percussioni.
Recensione e Foto di: Gabriele Lugli (http://www.gabrielelugli.com)
Nell’ambito di JazzMi, al Teatro della Triennale di Milano, si è svolto il concerto di Enrico Rava Special.
Nella sua lunga carriera Enrico Rava ha collaborato prima con artisti come Gato Barbieri e Steve Lacy, poi con Roswell Rudd, Carla Bley, Cecil Taylor, per citarne alcuni.
Dopo un breve soggiorno a Buenos Aires, poi uno lungo a New York, il ritorno in Italia e le innumerevoli collaborazioni con Lee Konitz, Pat Metheny, Joe Lovano, Geri Allen, Michel Petrucciani, e la predisposizione a scoprire nuovi talenti.
Recensione e Foto di Gabriele Lugli: (http://www.gabrielelugli.com)
La pianista e compositrice nippo – statunitense Hiromi, protagonista indiscussa del jazz contemporaneo si è esibita l’8 novembre 2019 al Teatro Ristori di Verona per la rassegna Jazz en Rose quest’anno dedicato alla figura femminile.
Hiromi comincia a suonare il pianoforte in giovane età, e già a 12 anni inizia a esibirsi in pubblico. A 17 anni ha l’occasione di suonare dal vivo con il pianista Chick Corea durante un concerto tenuto da quest’ultimo a Tokyo. Nel 1999 Hiromi si iscrive al prestigioso Berklee College of Music di Boston dove studia con il grande Oscar Peterson.
Alla Berklee conosce il celebre pianista Ahmad Jamal, divenuto poi suo mentore. Il suo debutto arriva con l’album d’esordio Another Mind, prodotto dal bassista Richard Evans, già suo insegnante alla Berklee, e da Ahmal Jamal. Con centomila copie vendute e svariati premi, tra cui “Album of the Year” da parte della Recording Industry Association of Japan, Hiromi continua la sua straordinaria carriera portando la sua musica in tour in tutto il mondo e partecipando ai più prestigiosi Jazz Festival internazionali. Le influenze rock, progressive, jazz, fusion l’hanno resa un’artista originale che ottiene grandi riconoscimenti e premi per tutti i suoi dischi.
Nel 2004 pubblica “Brain”, seguito da un tour di concerti che la porta all’Umbria Jazz Festival, dove apre l’esibizione dei “Big Four”: Hancock, Shorter, Corea e Blade. L’album, costituito da 8 brani interamente originali, vanta un vasto repertorio e sorprende con le grandi velocità di “Kung Fu World Champion”, con gli intrecci sinfonici di Desert on the Moon e con i meravigliosi assoli di “Green Tea Farm”.
Recensione e Foto: Gabriele Lugli (http://www.gabrielelugli.com)
In occasione di JAZZMI 2019, mercoledì 6 novembre sul palco dell’Auditorium di Milano si è esibito Paolo Fresu in “Tempo di Chet”, il progetto teatrale, musicale e discografico che Paolo Fresu, insieme a Dino Rubino e Marco Bardoscia, dedica al grande musicista statunitense Chet Baker.
Lo spettacolo è un omaggio alla musica californiana e alla cantabilità italiana molto cara a Chet, raffinato e intenso trombettista e cantante.
Oggi, quel suono e quella luce rivivono in Tempo di Chet il progetto teatrale, musicale e discografico che Paolo Fresu, insieme a Dino Rubino e Marco Bardoscia, dedica al grande musicista.
Ma ancor più che una rilettura, questa è la messa a nudo del cuore di Chet, in un concerto che rivela la profondità e la grazia misteriosa di una musica braccata dalla vita.
Recensione di Clementina Abbamondi
Lunedì 11 novembre al Teatro Diana di Napoli si è svolta la presentazione del disco “Once Upon a Time” frutto del prestigioso Premio Internazionale Massimo Urbani ,vinto da Emilia Zamuner a Camerino nel 2016.Il trio che ha accompagnato Emilia era composto da alcuni dei più grandi nomi del jazz italiano Massimo Moriconi al contrabbasso, Massimo Manzi alla batteria e Piero Frassi al pianoforte che nel 2016 hanno fatto parte della giuria del Premio Massimo Urbani e hanno decretato la vittoria della Zamuner. Sul palco sono saliti anche due grandi Maestri Giulio Martino al sax e Marco Sannini alla tromba che hanno seguito il percorso di Emilia e sono stati “responsabili della sua conversione jazz”. Questo concerto ha creato un incontro tra la solidarietà e la musica e ha abbracciato in pieno il concetto di musica e solidarietà. Parte dei ricavi dello spettacolo sarà infatti devoluto in beneficenza per sostenere le attività dell’UNITALSI di Napoli. Emilia Zamuner classe ’93 è figlia d’arte con la mamma Maria Sbreglia e il papà Umberto entrambi pianisti di formazione classica. Dopo aver vinto nel 2016 il Premio Massimo Urbani, partecipa a prestigiosi festival jazz e nel 2019 viene selezionata fra le cinque finaliste del prestigioso premio “Ella Fitzgerald Competition” di Washington (unica artista italiana) e vince con grande successo di pubblico e critica il secondo premio. Emilia Zamuner è anche ideatrice e direttore artistico della Rassegna “Pignatelli in jazz” che si svolge nella veranda neoclassica di Villa Pignatelli. La Zamuner è anche insegnante di canto jazz e pop presso il “Centro della voce “della dott.ssa Marina Tripodi, sua vocal trainer. Dice Emilia “essere insegnante è la cosa più difficile del mondo, per me l’insegnamento deve essere inteso come un rapporto di interscambio di idee, per me i ragazzi che seguo sono dei compagni di viaggio di un’avventura bellissima ed emozionante”.

Venerdì 15 novembre Peppe Servillo e Solis String Quartet ad Avellino.
Si terrà venerdì 15 novembre 2019 alle ore 21.00 presso l’auditorium del Conservatorio “Domenico Cimarosa” di Avellino, l’atteso concerto di Peppe Servillo con i Solis String Quartet.
La serata rientra nel più ampio progetto “Percorsi in Irpinia” dell’Ente Provincia di Avellino, guidata dal Presidente Domenico Biancardi, che dall’estate sta animando i diversi comuni irpini con numerosi e intressanti appuntamenti.
Come per le altre iniziative anche venerdì l’ingresso sarà rigorosamente gratuito.