Recensione: Emilia Zamuner ha presentato al Teatro Diana di Napoli il suo CD “Once Upon a Time”

Recensione di Clementina Abbamondi
Lunedì 11 novembre al Teatro Diana di Napoli si è svolta la presentazione del disco “Once Upon a Time” frutto del prestigioso Premio Internazionale Massimo Urbani ,vinto da Emilia Zamuner a Camerino nel 2016.Il trio che ha accompagnato Emilia era composto da alcuni dei più grandi nomi del jazz italiano Massimo Moriconi al contrabbasso, Massimo Manzi alla batteria e Piero Frassi al pianoforte che nel 2016 hanno fatto parte della giuria del Premio Massimo Urbani e hanno decretato la vittoria della Zamuner. Sul palco sono saliti anche due grandi Maestri Giulio Martino al sax e Marco Sannini alla tromba che hanno seguito il percorso di Emilia e sono stati “responsabili della sua conversione jazz”. Questo concerto ha creato un incontro tra la solidarietà e la musica e ha abbracciato in pieno il concetto di musica e solidarietà. Parte dei ricavi dello spettacolo sarà infatti devoluto in beneficenza per sostenere le attività dell’UNITALSI di Napoli. Emilia Zamuner classe ’93 è figlia d’arte con la mamma Maria Sbreglia e il papà Umberto entrambi pianisti di formazione classica. Dopo aver vinto nel 2016 il Premio Massimo Urbani, partecipa a prestigiosi festival jazz e nel 2019 viene selezionata fra le cinque finaliste del prestigioso premio “Ella Fitzgerald Competition” di Washington (unica artista italiana) e vince con grande successo di pubblico e critica il secondo premio. Emilia Zamuner è anche ideatrice e direttore artistico della Rassegna “Pignatelli in jazz” che si svolge nella veranda neoclassica di Villa Pignatelli. La Zamuner è anche insegnante di canto jazz e pop presso il “Centro della voce “della dott.ssa Marina Tripodi, sua vocal trainer. Dice Emilia “essere insegnante è la cosa più difficile del mondo, per me l’insegnamento deve essere inteso come un rapporto di interscambio di idee, per me i ragazzi che seguo sono dei compagni di viaggio di un’avventura bellissima ed emozionante”.
Dopo la realizzazione dei CD “Ella &Louis” e “Vibez” Emilia realizza con il gruppo Convergenze Parallele il CD “CHI TENE ‘O MARE” disco omaggio a nove brani di Pino Daniele ed un progetto i duo con il contrabbassista Massimo Moriconi “Duets”. Il concerto al Teatro Diana di Emilia Zamuner ha incantato il numeroso pubblico presente. Emilia ha regalato grandi emozioni la sua voce soave e cristallina ricca di virtuosismi ha conquistato tutti. I primi brani che Emilia ha cantato sono stati la dolcissima ballad “The Nearness of you” ed il brano “But not for me” che aveva presentato al Premio Internazionale Massimo Urbani aggiudicandosi la vittoria. Bellissima l’interpretazione di “Self Portrait “e del brano “Honeysuckle Rose” grazie al quale la Zamuner si è aggiudicata il secondo posto nell’ambito del premio internazionale “Ella Fitzgerald jazz vocal competition” a Washington. Emilia riesce ad usare la tecnica dello “scat” in maniera eccezionale e a riprodurre il suono delle percussioni dice infatti “amo suonarmi come una percussione”. Ciò che rende unica la sua interpretazione è che, oltre alla tecnica indiscutibile possiede una dote rara, il potere di comunicare al pubblico emozioni intensissime.