Monthly Archives: giugno 2022

TIME IN JAZZ: Dal 7 al 16 agosto a Berchidda (Ss) e in altri centri del nord Sardegna, la trentacinquesima edizione del festival Time in Jazz diretto da Paolo Fresu

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Comunicato stampa

Dal 7 al 16 agosto a Berchidda (Ss) e in altri centri del nord Sardegna,

la trentacinquesima edizione del festival Time in Jazz.

Tanta musica (e non solo) con Oumou Sangaré, Archie Shepp, Avishai Cohen, Mathias Eick, Tosca, Gegè Telesforo, Joe Barbieri e Stefano Di Battista.

È un appuntamento che si rinnova dal 1988, uno degli eventi di spicco dell’estate jazzistica: dal 7 al 16 agosto è tempo di Time in Jazz, il festival internazionale ideato e diretto da Paolo Fresu nel suo paese natale, Berchidda (SS), e negli altri centri e località del nord Sardegna che aderiscono alla manifestazione, giunta alla sua edizione numero trentacinqueArzachenaBanari, BortigiadasBuddusòBudoniConsorzio Puntaldia, Loiri Porto San PaoloLuogosantoMoresOschiriPorto RotondoSan TeodoroTelti,Tempio Pausania e Tula.

La musica, come sempre, tiene banco con una fitta scaletta di appuntamenti giornalieri, dal mattino alla notte fonda, ambientati in luoghi e scenari sempre diversi: chiesette di campagna, paesaggi marini, borghi, e la piazza centrale di BerchiddaPiazza del Popolo, teatro delle cinque serate in programma dall’11 a Ferragosto. Tra i nomi di spicco in cartellone, la cantante maliana Oumou Sangaré, il sassofonista americano Archie Shepp, autentica icona del jazz degli ultimi sessant’anni, il trombettista norvegese Mathias Eick e l’israeliano Avishai Cohen con il gruppo Big Vicious, e, tra gli italiani, ToscaGegè TelesforoJoe Barbieri, il sassofonista Stefano Di Battista con il suo omaggio a Ennio Morricone. E, accanto al ricco programma musicale, il consueto, ampio ventaglio di varie altre attività: presentazioni di libri e novità editoriali, laboratori per bambini, mostre, e la consueta rassegna di film e documentari curata dal regista Gianfranco Cabiddu.

 
“Rainbow” è il titolo che connota quest’anno il festival, con un riferimento alla pace e alla drammatica attualità, ma anche e soprattutto al tema della diversità: «Il jazz nasce dalle diversità» sottolinea Paolo Fresu: «Non ci fossero state le migrazioni verso le Americhe dei primi del secolo scorso non si sarebbe creato quel crogiuolo di razze che ha dato vita a uno stile musicale che ha rivoluzionato e arricchito il Novecento». E, richiamando l’articolo 3 della Costituzione (“Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”) e la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite (“Tutti gli esseri umani nascono liberi ed uguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza”): «Abbiamo deciso di dedicare a questo tema l’edizione numero trentacinque del festival Internazionale Time in Jazz. Lo raffiguriamo graficamente con i meravigliosi colori del Rainbow, l’arcobaleno multietnico che rappresenta quella bandiera libertaria dell’identità di gǝnǝrǝ oggi anche simbolo di pace e di fratellanza».

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ANCONA JAZZ: domani e sabato concerti di Ada Montellanico con lo Ialsax Quartet diretto da Gianni Oddi, e giovani talenti italiani e internazionali.

Prossimi protagonisti di Ancona Jazz Summer Festival Ada Montellanico con lo Ialsax Quartet diretto da Gianni Oddi, e giovani talenti italiani e internazionali.

Alla Mole Vanvitelliana grandi artisti italiani e internazionali: progetti speciali, esclusive italiane e prime assolute di prestigio per il pubblico di Ancona Jazz.

Progetti speciali, prime assolute ed esclusive italiane: dopo l’evento inaugurale, prende il via l’Ancona Jazz Summer Festival, la manifestazione estiva di Ancona Jazz, con un grande cartellone che comprende concerti di artisti nazionali e internazionali, mostre, libri, film e incontri, grazie al sostegno del Comune di Ancona, della Regione Marche e del Ministero della Cultura, con ilcoinvolgimento di diverse aree della regione grazie anche alla preziosa partnership con l’Ente Parco del Conero per il progetto “Jazz Takes the Green”, con Puglia Sounds e con FIDAPA Ancona.

I concerti di venerdì 1 luglio ore 21, alla Mole Vanvitelliana, sono dedicati a giovani talenti, italiani, europei ed americani. Andrea Niccolai è batterista molto conosciuto in regione (è nato a Osimo), ma risiede ormai da tempo a New York, dove ha completato studi importanti che gli hanno permesso di suonare e maturare con le massime figure del jazz statunitense. Protagonista di due serate consecutive come gruppo d’apertura, inizierà con la formula molto congeniale del trio, in cui spiccano figure di notevole livello, come la pianista Francesca Tandoi, già ammirata in altre occasioni in virtù di uno stile brillante, fervido di idee, nel rispetto della più nobile tradizione post bop, e il contrabbassista Stefano Senni, di provata esperienza ed affidabilità proprio in formazioni simili. A seguire, direttamente da Berna gli eccellenti Swiss Jazz Ambassadors special guest l’ottima sassofonista statunitense Sarah Hanahan, già promossa a pieni voti dai più rinomati musicisti della scena americana contemporanea, da ultima la Mingus Big Band. Nella formazione: Manuel Schwab, sax tenore; Matthieu Trovato, pianoforte; Slawek Plizga, chitarra; Matteo Burci, contrabbasso; Nicolas Bianco, batteria.

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Avella Art Festival : dal 4 al 16 luglio

L’ Avella Art Festival, insieme al Pomigliano Jazz, presenta un ricco cartellone con quattro concerti nello splendido Anfiteatro Romano:

4 luglio Mario Nappi 5tet

7 luglio Black net 5tet

12 luglio Peppe Servillo & Solis String Quartet in Carosonamente

16 luglio (Pomigliano jazz) HIROMI The Piano Quintet

A questo intenso programma in musica si affiancheranno gli spettacoli teatrali, tra cui quelli itineranti della rassegna I Racconti di Dioniso, con più date in diversi siti archeologici, l’offerta del Museo Immersivo Archeologico, musica popolare e sagra di settembre ed ottobre (Pane, Ammore e Tarantella e la Sagra della castagna e della nocciola) e la novità dell’Abella Cup, un torneo di calcetto che si annuncia con una formula tutta nuova per far incontrare cultura e sport.

“Nonostante quest’anno non siano previsti finanziamenti regionali – afferma il Sindaco Vincenzo Biancardi – abbiamo messo in campo tutte le forze per offrire un cartellone ampio e variegato in cui spiccano i concerti della prima parte di luglio grazie alla nostra iniziativa storica: l’Avella Art Festival. 3 date di altissimo valore che offriremo nel bellissimo anfiteatro romano di Avella con una bigliettazione a prezzi assolutamente popolari che permetterà a tutti di godersi bellissimi concerti. Chiuderà il ciclo di concerti – conclude il Sindaco – l’appuntamento internazionale del Pomigliano Jazz Festival previsto il 16 luglio con la bravissima pianista HIROMI”

Appuntamento, quindi, all’Anfiteatro Romano di Avella a partire dal 4 luglio.

Per le manifestazioni biglietti su www.azzurroservice.net

Per info su tutto il cartellone: Ufficio Turistico del Comune di Avella

Contatto Whattsapp  3338847353

TARGHE TENCO 2022: SVELATI I FINALISTI

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TARGHE TENCO 2022

IL MAGGIOR RICONOSCIMENTO DELLA CANZONE D’AUTORE ITALIANA 

I FINALISTI 

in ordine alfabetico 

DISCO IN ASSOLUTO

Erika Boschiero (Respira); Giovanni Caccamo (Parola); Cristina Donà (DeSidera);

Max Manfredi (Il grido della fata); Marracash (Noi, loro, gli altri);

Federico Sirianni (Maqroll)

ALBUM IN DIALETTO 

‘A67(Jastemma); Nino D’Angelo (Il Poeta che non sa parlare); Manutsa [Parru cu tia (La voce delle donne)]; James Senese (James is back); Davide Van De Sfroos (Maader Folk)

OPERA PRIMA 

Ariete (Specchio); Blanco (Blu Celeste); Ditonellapiaga (Camouflage); Djelem Di Mar (Voci oltre); Isotta (Romantic Dark)

INTERPRETE DI CANZONI 

Peppe Barra (Cipria e caffè); Simona Molinari (Petali); Olden (Questi anni – Dieci brani inediti di Gianni Siviero); Mario Venuti (Tropitalia);

Cristina Zavalloni (Parlami di me – Le canzoni di Nino Rota)

CANZONE SINGOLA

Alessandro D’Alessandro con Elio & David Riondino (Tiritera delle canzoni che volano); Cristina Donà (Desiderio); Elisa (O forse sei tu); Rancore (Freccia); Andrea Tarquini (In fondo al ‘900); The Zen Circus feat. Brunori Sas (Ok Boomer)

ALBUM COLLETTIVO A PROGETTO

Capo Verde, Terra d’Amore – il Vinile; Lella per sempre; Music for Change #21; Parole liberate; The Gathering

SANREMO – TEATRO ARISTON – 20, 21 e 22 ottobre

Roma, 25 giugno 2022 – Svelati oggi i finalisti delle Targhe Tenco 2022, il maggior riconoscimento assegnato dal 1984 ai migliori dischi italiani di canzone d’autore usciti nel corso dell’anno (dall’1 giugno 2021 al 31 maggio 2022). 

Artisti e progetti discografici trasversali nei generi e votati dalla più ampia giuria in Italia composta da giornalisti musicali ed esperti di musica. 

Le sezioni sono sei: 4 riservate ai cantautori (canzone singola, disco in assoluto, disco in dialetto, opera prima), 1 riservata a interpreti di canzoni non proprie e 1 riservata agli album collettivi a progetto, ovvero compilation di vari interpreti costruite su un tema esplicito e dichiarato in grado di unire tutte le canzoni, il cui riconoscimento va al produttore. 

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XVIII edizione del Jazzflirt festival – Formia 4-5-6-luglio 2022

Jazzflirt festival 2022 XVIII edizione

Formia 4 – 5 – 6 luglio  

WILLIAM PARKER – HAMID DRAKE – PASQUALE MIRRA

SIMONE ALESSANDRINI

ORCHESTRA GIOVANILE DI JAZZ DI ROMA

TETRAD 4 et

Definito il cartellone del JazzFlirt Festival, che festeggia la maggiore età a Formia, Area Archeologica Caposele

Raggiunta la maggiore età e preceduto da una ricca anteprima primaverile, la sempre più coriacea associazione Jazzflirt-Musica & altri Amori presenta la diciottesima edizione del Jazzflirt festival, caratterizzata da proposte interessanti e inedite.

A cominciare dallo straordinario appuntamento del 4 luglio con il primo tour europeo di una leggenda del jazz, il contrabbassista William Parker, che dopo una lunga e forzata pausa ritorna, assieme a due musicisti d’eccezione, Pasquale Mirra al vibrafono e Hamid Drake alla batteria, con un progetto eclettico e innovativo. Formia è una delle due tappe del tour in Italia. Il progetto è non solo un esempio assoluto di virtuosismo, visto l’innegabile talento dei tre musicisti, ma è anche connotato dalla versatilità e dall’ecletticità di questi straordinari artisti che riescono a passare dal funk al soul, con richiami al jazz classico e alla world music, fondendo diversi generi e stili armonicamente.

Il concerto sarà preceduto da un breve open act del TETRAD 4et (Gianluca Manfredonia, vibrafono – Armando Iacovella, chitarra – Alessandro Del Signore, contrabbasso – Alessandro Forte, batteria) giovane formazione locale riunita in un progetto caratterizzato da composizioni originali in cui scrittura e improvvisazione si avvicendano naturalmente.

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Sabato 2 luglio : PASSIONE LIVE inaugura la stagione dei concerti del Carditello festival con un giro in mongolfiera.

PASSIONE LIVE
Sabato 02 luglio

al Carditello Festival 2022
presso Real Sito di Carditello
via Carditello – San Tammaro (CE)inizio ore 21:00

Lo spettacolo è il concerto inaugurale del Carditello Festival 2022, la kermesse musicale con la direzione artistica di Antonello De Nicola dedicata al rilancio della Reggia Borbonica.
Per l’occasione sono previsti Voli gratuiti in Mongolfiera!
Sabato – dalle ore 19 alle 20.30 (ultimo volo) – per tutti coloro che acquistano il biglietto dello spettacolo c’è un’opportunità straordinaria, promossa da Volare sull’Arte, per scoprire la Reggia borbonica dall’alto e seguire, alle ore 21, il concerto dedicato alla canzone napoletana classica e contemporanea.

Biglietto intero primo settore: 22,40 euro inclusa prev.
Biglietto intero secondo settore: 15,68 euro inclusa prev.
Link Prevendite: https://www.vivaticket.com/it/biglietto/passione-live/181739

 Dopo lo spettacolo a posti limitati dello scorso giugno al Real Bosco di Capodimonte, il concerto a Dubai in rappresentanza della Regione Campania ed il concerto per il Capodanno di Napoli a porte chiuse, Passione Live ritorna dal vivo il 2 luglio 2022, in anteprima esclusiva e unica data per la Campania, per la stagione concertistica alla Fondazione Real Sito di Carditello. Stavolta senza limitazioni e restrizioni.

con: FRANCESCO DI BELLA – FLO – GNUT – MALDESTRO – SIMONA BOO –  IRENE SCARPATO
Special guests: RAIZ – ENZO GRAGNANIELLO – ‘O ZULU
Direzione artistica Federico Vacalebre

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Il tour estivo degli ALMAMEGRETTA al via il 30 giugno con un concerto speciale all’Arena Flegrea di Napoli

ALMAMEGRETTA 

PARTE IL 30 GIUGNO DALL’ARENA FLEGREA DI NAPOLI 

IL TOUR DI “SENGHE”, IL NUOVO ALBUM 

CALENDARIO CONCERTI

30 Giugno Napoli – Arena Flegrea

13 Luglio Roma – Villa Ada

03 Agosto Monte San Giacomo (SA) – Rigenerazione Street festival – NUOVA DATA

10 agosto Sorrento – Festival dello Spettacolo Città di Sorrento 2022 – NUOVA DATA

11 Agosto Pineto (TE) – Pinetine Moderne Festival

12 Agosto Crispiano (TA) – Masseria Quis ut Deus – NUOVA DATA

13 Agosto S. Sofia d’Epiro (CS) – Emigration Song Festival

26 Agosto Udine – Bless Sound Festival

04 settembre Paestum (SA) – Dum Dum Republic – NUOVA DATA

10 Settembre Santa Lucia (NU) – Festa del Mare – NUOVA DATA

Parte il 30 giugno alle ore 21 dall’Arena Flegrea di Napoli il tour estivo degli ALMAMEGRETTA. Il calendario, in continuo aggiornamento, vedrà la band impegnata a presentare i brani del nuovo album di inediti “Senghe” uscito lo scorso 10 giugno per The Saifam Group, oltre ai brani più significativi del proprio repertorio. Il concerto inaugurale del tour sarà un evento speciale con la partecipazione di Riva Starr, con un dj set in apertura e chiusura. Sarà una grande festa, nella loro città, un evento unico che celebrerà i 30 anni di concerti dal vivo degli Almamegretta. I biglietti per assistere al concerto dell’Arena Flegrea sono disponibili sul circuito Etes al costo di 5 euro – la sera del concerto saranno disponibili anche al botteghino dell’Arena Flegrea, ma al costo di 10 euro.

Questa la formazione che sarà impegnata nel tour:

RAIZ – voce

PIER PAOLO POLCARI – tastiere, programming

GENNARO “T” TESONE – batteria

PAOLO BALDINI – basso, programming

FEFO FORCONI – chitarra

ALBINO D’AMATO – live engineering

Anticipato dall’uscita del singolo e video “Figlio”, il nuovo album “Senghe” vede la produzione artistica di Paolo Baldini, uno dei professionisti più richiesti del dub / reggae europeo, che ha curato l’intero lavoro, oltre ad essere ufficialmente entrato nella band come bassista.

Link al videoclip del brano “Figlio”: https://www.youtube.com/watch?v=Yz_DUSOu_Js

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Recensione : 26° Edizione del “Premio Internazionale Massimo Urbani”

Recensioni di Clementina Abbamondi

Il 25 -26 giugno 2022 si è svolta a Camerino la 26° Edizione del “Premio Internazionale Massimo Urbani”, il prestigioso concorso internazionale per solisti che dal 1996 scopre giovani talenti del jazz e il cui scopo è quello di attirare musicisti talentuosi nel territorio. Il Premio nasce nel 1996 ad Urbisaglia (MC), da un’idea del direttore artistico e straordinario promotore di jazz Paolo Piangiarelli, produttore della casa discografica Philology Label, scomparso il 1° gennaio di quest’anno, al quale sarà dedicata questa Edizione. Paolo Piangiarelli ha voluto istituire questo Premio in memoria di Massimo Urbani, geniale sassofonista romano prematuramente scomparso. Il Premio, che oggi coinvolge le città di Camerino, Urbisaglia e Macerata è organizzato dall’Associazione Culturale Musicando Jazz di cui è Presidente Daniele Massimi e dal 2004 viene supportato dal Comune di Camerino e da UNICAM che istituendo il Premio UNICAM jazz, dà la possibilità ai vincitori di incidere il loro primo disco da professionisti. Nel 2007 il Premio acquisisce l’aggettivo “Internazionale “con l’obiettivo di estendere i confini del premio all’estero. Il concorso ha selezionato quest’anno più di 80 solisti, attraverso rigorose selezioni dal vivo valutate da una giuria che quest’anno è composta dai due Presidenti: il sassofonista Baptiste Herbin, ed il trombonista Massimo Morganti e dalla sezione ritmica formata dal pianista Massimiliano Rocchetta, da Gabriele Pesaresi al contrabbasso e da Massimo Manzi alla batteria.

I finalisti del Premio Internazionale Massimo Urbani 2022 sono 10 musicisti.

Venerdì 24 giugno sul prato dell’agriturismo PAPPAFO’ Country House, incorniciato dalle colline marchigiane in una serata impreziosita da un bellissimo tramonto, si è svolta l’anteprima del Premio Internazionale Massimo Urbani, una cena spettacolo. La” Musicando Jazz Orchestra” ha suonato alcuni dei brani più famosi del grande jazzista Charles Mingus come omaggio ai 100 anni dalla sua nascita. Come ha detto Daniele Massimi, Presidente di Musicando Jazz, “L’Orchestra è nata nel 2018 grazie ad un’idea e al coordinamento del musicista Stefano Conforti che ha coinvolto in questo progetto circa 25 musicisti jazz marchigiani. La Musicando Jazz Orchestra diretta dal Maestro Luca Pecchia, rappresenta un forte segnale di rinascita dei territori e delle comunità colpiti dal terremoto del 2016”. Il concerto è stato impreziosito dai bellissimi assoli di Stefano Bedetti al sax e di uno dei presidenti della giuria del Premio Internazionale Massimo Urbani il talentuoso sassofonista Baptiste Herbin. È stato poi chiamato a suonare alcuni brani al piano il bravissimo Tommaso Perazzo già vincitore nel 2018 del Premio.

Sabato 25 alle 17 nei bellissimi giardini comunali della Rocca Borgesca di Camerino come ogni anno il PIMU ha dedicato un appuntamento pomeridiano ai bambini ed in collaborazione all’ Associazione “Adesso Musica” ha organizzato dei laboratori di “Musica per gioco”.

Alle 19 si è svolto” l’aperitivo concerto al tramonto “con il “Lorenzo Bisogno Quartet” formato da Lorenzo Bisogno al sax tenore (vincitore del Premio Internazionale Massimo Urbani 2021), Manuel Magrini al pianoforte, Pietro Paris al contrabbasso e Lorenzo Brilli alla batteria. Lorenzo Bisogno ha presentato alcuni brani da lui composti per il suo cd che uscirà a breve:” Time to find out”, “Open Spaces”,” Groovy””, Searching for the next”,” Cicli lunari” e anche due arrangiamenti degli standars “317 east32nd street” di Lennie Tristano e “The Moontrane” di Woody Shaw.

Il sassofonista ha dimostrato ancora una volta di essere oltre che un eccellente musicista anche un bravissimo compositore. Inoltre, il “Lorenzo Bisogno Quartet”, è dotato di interplay e grande affinità musicale e affiatamento tra i musicisti del gruppo.

Alle 21 sul palco allestito sotto una quercia della Rocca Borgesca di Camerino con un bellissimo prato circondato da alberi centenari e da un panorama mozzafiato sulle colline marchigiane ha preso il via la XXVI edizione del Premio Internazionale Massimo Urbani.

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Recensione: Noa ospite del “Sannio Music Fest” 2022 al Teatro Romano di Benevento

di Annamaria De Crescenzo
foto di SpectraFoto (wwww.spectrafoto.com)

Strepitoso  successo il concerto tenutosi il 23 giugno di   di Noa in  “30th Anniversary Tour ” al Teatro Romano di Benevento, nell’ambito del Sannio  Music Fest 2022, organizzato da Napoli Jazz Club e diretto da Michele Solipano, che prevede un cartellone di pregio per accompagnare questo inizio afoso d’estate Beneventana, con eventi non solo in città, ma anche nella provincia circostante e la novità dell’edizione 2022 è proprio la sezione on the road con concerti non solo al Teatro Romano, ma anche nel Cortile del Vescovado di Sant’Agata dei Goti, nella Villa comunale Montesarchio e nella splendida Abbazia benedettina di San Salvatore Telesino


Cantautrice, poeta, compositrice, percussionista, relatrice, attivista e madre di tre figli, Achinoam Nini in arte Noa, ha debuttato come cantante nel 1991 e si è fatta  apprezzare in coppia al chitarrista Gil Dor. Il loro primo album è Achinoam Nini e Gil Dor Live. Tre anni più tardi debutta con un lavoro in studio, intitolato Noa, in cui è inserito il suo primo vero successo: “I Dont’Know”.

Il 1996 è l’anno del suo secondo disco, Calling, che gli permette per la prima volta di essere apprezzata anche in Italia, dove si presenta tra l’altro per prendere parte a un concerto di Antonello Venditti in Piazza del Plebiscito a Napoli. Il rapporto con il nostro Paese però si stringe ancora di più l’anno dopo, quando viene scelta da Roberto Benigni per interpretare il brano Beautiful That Way, canzone principale della colonna sonora del film La vita è bella.

La sua carriera esplode definitivamente e gli anni Duemila sono ricchi di pubblicazioni di discreto successo, oltre che riconoscimenti importanti come ambasciatrice della pace proveniente dal mondo della cultura. Nel 2005 partecipa al Live 8 al Circo Massimo e l’anno dopo è in gara a Sanremo con il brano Un discorso generale, insieme a Carlo Fava e Solis String Quartet, insignito del Premio della Critica Mia Martini. Un ulteriore momento importante per la sua carriera è l’approdo all’Eurovision Song Contest nel 2009 in coppia con la connazionale Mira Awad. Nell’occasione canta There Must Be Another Way, interpretata in inglese, ebraico e arabo, e arriva al 16° posto

Nel 2011 pubblica l’album Noapolis, in cui la cantante riprende alcuni tra i più bei brani della canzone classica napoletana, fra cui Santa Lucia Luntana e I’ te vurria vasà, presentate in anteprima a Napoli il 6 dicembre 2010.

Nel 2014, dopo quattro anni di lavorazione al fianco di Gil Dor (chitarrista, arrangiatore, compositore), Noa ritorna con un nuovo album intitolato “Love Medicine”, al quale partecipano anche grandi jazzisti tra cui Pat Metheny, altro suo storico collaboratore nonché produttore anche del suo primo lavoro nel 1994, che per l’occasione compone il brano Eternity in beauty. 

Nel marzo 2019 pubblica il nuovo disco Letters to Bach, progetto discografico prodotto da Quincy Jones, che nasce dalla profonda ammirazione di Noa per il genio del compositore tedesco Johann Sebastian Bach. Nell’album, Noa riprende 12 brani musicali di Bach, arricchendoli con le sue parole, grazie ai testi in inglese ed ebraico, ispirati a temi che spaziano dalla sfera personale a una più universale. Gli arrangiamenti per chitarra sono stati realizzati da Gil Dor.

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Summer Live Tones 2022 XI Edizione il 1 e 7 luglio al Museo Ferroviario di Pietrarsa

SUMMER LIVE TONES 2022 XI ed.

🔥Nella location mozzafiato del Museo Ferrioviario di Pietrarsa, il Live Tones da inizio all XI Edizione del Summer Live Tones con la direzione artistica del Presidente Alberto Bruno e in collaborazione con Gabbianella Club di Gianluigi Osteri.

Si inizia con 2 concerti il 1 e il 7 luglio alle ore 21.30.

⏰️L ingresso è dalle ore 20,00 per visitare liberamente il Museo.

🎫Il costo del biglietto è  di 20,00 euro comprensivo della visita libera al museo e dell ascolto del concerto, acquistabile la sera sera alla biglietteria predisposta o da lunedì 27 giugno sul circuito on line go2 o prevendite fisiche territoriali

🔥NFO: 3389941559

🚗È possibile parcheggiare al Pietrarsa Parking convenzionato con il Museo di Pietrarsa per i suoi visitatori e che si trova a pochi metri dalla struttura.

📌1 luglio 2022 h 21.30

ART HIRAHARA TRIO

📌7 luglio 2022 h 21.30

Giuseppe Bassi Sumire Kuribayashi in “I will touch you”

📣 1 luglio

Art Hirahara Trio 

Art Hirahara pianoforte

Aldo Vigorito cbasso

Marco Fazzari batteria

Compositore, pianista, tastierista e produttore musicale, Art Hirahara vive a New York. Nel corso della sua carriera ha creato un “sound” tutto suo, che attraversa generi e confini e va dal jazz tradizionale all’avant-gard. Ha registrato sei album come leader per l’etichetta jazz Posi-Tone Records, e compare in dozzine di album di altri artisti internazionali. Si esibisce non solo sui palcoscenici americani, ma anche quelli di Europa, Asia, Sud America e Medio Oriente. Oltre a suonare con la sua band, ha avuto il privilegio di esibirsi con grandi nomi del jazz internazionali tra i quali Don Braden, Freddy Cole, Stacey Kent, royal hartigan e Akira Tana. Con il suo trio, questa sera suonerà un misto di standard e composizioni originali.

📣 7 luglio

Giuseppe Bassi Sumire Kuribayashi in “I will touch you”

Sumire Kuribayashi pianoforte

Giuseppe Bassi cbasso

I Will Touch You 

Non è un disco, non un progetto, non un’idea… 

È una storia che si scrive da sola. 

Figlio della pandemia, che ha annullato la tournée di Giuseppe Bassi e Sumire Kuribayashi, ha visto la luce come naturale seguito delle dirette quotidiane “The bass and the puppets” che il contrabbassista ha prodotto avvalendosi delle basi di Sumire al piano solo che quotidianamente arrivavano dal Giappone. 

“I will touch you” Racchiude una piccolissima parte di quelle musiche, scelte tra le più emozionanti. 

Il disco è un trionfo di gioia, ma anche di malinconia. La presenza di Sumire in quelle note celebra un’amicizia vera ed un amore profondo che nessuna lontananza e assenza potrà mai sconfiggere. 

Le composizioni originali di Sumire e di Giuseppe, appositamente scritte nel periodo di lontananza, e le musiche di grandi compositori del ‘900, come Gershwin, Rodgers, Hancock, celebrano l’amore in tutte le sue sfaccettature. 

“I Will Touch You” è un classico disco d’amore in cui sono protagonisti i musicisti e tutte le persone che per sette mesi hanno ininterrottamente assistito a “The bass and the puppets” (le dirette FaceBook che Giuseppe ha fatto ininterrottamenteby ogni giorno dal 12 marzo 2020, per 7 mesi). 

Giuseppe Bassi lo considera il disco più bello della sua vita.

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