Recensione: Frida Bollani Magoni ospite del Live Tones 2022

Recensione di Annamaria De Crescenzo

Venerdì 17 giugno alle ore 21,  lo straordinario concerto organizzato in maniera eccellente dall’Associazione Live Tones diretta da Alberto Bruno e Ornella Falco, della giovanissima ma straordinaria pianista e cantante  per la prima volta in concerto a Napoli, nella splendida cornice del Complesso Monumentale di Santa Maria la Nova, Frida Bollani Magoni, diciassettenne figlia d’arte di Petra Magoni e Stefano Bollani,

Da sempre immersa nel mondo dei suoni e della musica, Frida Bollani Magoni comincia a studiare regolarmente pianoforte classico all’età di 7 anni sotto la guida del maestro Paolo Razzuoli, che le insegna la notazione musicale in Braille. Ha collaborato più volte con l’Orchestra Operaia di Massimo Nunzi (Jazz Big Band) sia come cantante che come pianista esibendosi all’Auditorium Parco della Musica di Roma. In qualità di ospite si è esibita al Premio Bianca D’Aponte (concorso per cantautrici) nel teatro di Aversa nel 2017 e alla cerimonia di apertura degli Special Olympics 2018 presso l’ippodromo di Montecatini suonando e cantando davanti a 10.000 persone. Si è spesso esibita come ospite a sorpresa nei concerti dei genitori (Petra Magoni e Stefano Bollani) sia in Italia che all’estero. Ha anche esperienza nel mondo del musical avendo partecipato come cantante a: “The Adventures of Peter Pan” e “Jesus Christ meets the Orchestra”. Attualmente frequenta il Liceo Musicale Carducci di Pisa dove studia pianoforte. L’esordio live di Frida si è tenuto lo scorso 23/07/2020 al Giardino Scotto di Pisa.

Il 23 aprile 2021 è stata ospite speciale della fortunata trasmissione televisiva Rai Via dei Matti numero 0, condotta dal padre, Stefano Bollani, e da Valentina Cenni.
Frida, talento raro, è reduce dall’emozionante esibizione al Quirinale di fronte al Presidente della Repubblica in occasione delle celebrazioni del 2 giugno. Oltre alla toccante interpretazione dell’Inno nazionale, la giovanissima musicista ha eseguito in musica e voce una versione commovente del capolavoro di Lucio Dalla “Caruso” e omaggiato Franco Battiato, recentemente scomparso, con una bellissima interpretazione del brano “La Cura”.

Il 12 giugno da Orbetello parte la sua prima tournée che attraversa tutta la penisola. Nelle date del tour che si è concluso ad Ottobre, per poi riprendere a dicembre con 4 concerti in prestigiose chiede e cattedrali in Piemonte, Puglia e Basilicata, Frida si è esibita in quasi 30 concerti facendo sempre il tutto esaurito e calcando palchi prestigiosi. A Settembre suona a Milano per accompagnare Roberto Bolle in “L’Opera Meravigliosa. Roberto Bolle per il Duomo di Milano” ed inaugura la nuova edizione de “Il tempo delle donne” del Corriere della Sera in Triennale.

Il primo gennaio 2022 Frida è stata ospite dello show “Danza con me” di Roberto Bolle andato in onda in prima serata su Rai 1. Durante questi mesi ricchissimi di impegni e progetti Frida si dedica anche al lavoro di studio e alla produzione di brani e realizza con il produttore musicale inglese Jimmy Brixton il suo primo podcast.

L’Associazione Live Tones è riuscita a portare a Napoli una vera e propria artista  che è da considerare la più grande rivelazione artistica degli ultimi anni ma anche un’artista che ha saputo conquistare il cuore e l’anima del numerosissimo pubblico che ha accolto l’invito di Ornella Falco e Alberto Bruno partecipando a quello che e’ stato sicuramente uno dei più bei concerti di musica jazz e non solo degli ultimi anni.

Concerti come quelli di venerdì scorso sono delle vere e proprie scommesse che richiedono impegno, organizzazione da curare nei minimi particolari ma l’Associazione Live Tones ha vinto in ogni aspetto tale sfida, dall’accoglienza dedicata al pubblico, agli aspetti tecnici curati in ogni particolare grazie anche alla collaborazione tecnica di Gianluigi Osteri di Gabbianella Eventi, all’energia  infinita che sia Ornella Falco che Alberto Bruno hanno dedicato  alla realizzazione dell’evento stesso affinché potesse essere considerato un vero e proprio incontro speciale con la musica jazz come fanno ormai da diversi decenni ma soprattutto con le emozioni che solo un’artista speciale come Frida Bollani Magoni sa suscitare.

Il luogo scelto poi è stata la cornice perfetta per un concerto che già dalle prime note si è preannunciato come un concerto da grandi emozioni: Santa Maria La Nova è un vero e proprio luogo di arte e di bellezza architettonica e di storia e ha contribuito a rendere ancora più speciale un concerto al di fuori dei canoni classici degli appuntamenti musicali ai quali siamo spesso abituati.  E vedere tale luogo gremito dall’altare centrale dove era stato posizionato il pianoforte per tutta la lunghezza della navata centrare fino all’ingresso stesso della Chiesa è stato un vero e proprio spettacolo per i nostri occhi e tale aspetto ha dimostrato che la musica di altissimo livello crea davvero risultati strepitosi.

Frida Bollani Magoni è arrivata davanti al suo pianoforte in abito nero, con capelli lunghi capelli ricci e lunghi, un incarnato diafano, timidissima, al primo impatto assomiglia ad un fiore delicatissimo, immagine che scompare appena inizia a suonare. La ragazza delicata, esile scompare e al suo posto prende corpo l’Artista dalla voce sicura ,che domina totalmente lo strumento che suona con una padronanza che non ti aspetti da una 17enne e con una passione  e una competenza stilistica che dimostra che la MUSICA è tutto quello che questa giovanissima donna ama e alla quale, crediamo, vorrà dedicare tutta la sua vita.

La sua voce è dolce, quasi timida quando presenta i brani, quando racconta alcuni momenti di “figlia d’arte” (con la mamma in sala che l’ascolta evidentemente emozionata ma anche fieramente orgogliosa) quando confessa al pubblico il suo grande amore per la musica classica e per quella jazz (in onore a suo padre Stefano Bollani) ma anche per quella d’autore dei Musica Nuda dei quali fa parte la mamma Petra Mangoni, proponendo brani di successo della storia di entrambi i genitori, segno di grande amore verso di loro ma anche di grande riconoscenza per averle insegnato ad amare la musica e di aver suscitato in lei il desiderio immenso di diventare un’artista straordinaria come lo sono loro.

Tanti i brani proposti al pubblico durante il concerto, da “The old shade tree “ di Brad Mehidau e Chris Thile con il quale ha aperto la serata, “In uour hands” di Charlie Winston, “Don’t let me be misunderstood” di Nina Simone alla quale Frida fa un omaggio particolarissimo, “The Sun is in your eyes” di Collier in omaggio alla musica jazz che il padre gli ha insegnato ad amare, fino a “Gussi” e “Frulli” omaggio invece alla musica dei Musica Nuda, fino a brani internazionali di grandissimo successo della musica  come “Blackbird”  di J. Lennon e Mc Cartney, “Feelings”,  e omaggi alla musica italiana come “Caruso”, “La Cura” , concludendo il concerto con diversi bis tra i quali una straordinaria “Hallelujah “ di Leonard Cohen con il pubblico in standing ovation che ha salutato l’Artista con un lunghissimo applauso a testimonianza che Frida Bollani Magoni è e sarà sempre di più una stella del firmamento musicale della musica contemporanea.

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