Recensione: Danilo Rea e Erika Pagan al Campania Teatro Festival 2022

Recensione di Annamaria De Crescenzo
Foto di SpectraFoto (http://www.spectrafoto.com)
Il Campania Teatro Festival, diretto da Ruggero Cappuccio, prosegue con tanti eventi in diversi luoghi della città. Luci accese su Capodimonte, dove, già nei primi giorni di Festival, artisti del calibro di Lina Sastri e Vinicio Marchioni, hanno calcato i palchi, regalando serate di grande teatro.
Tantissimi gli appuntamenti nelle varie forme di arte dalla musica al teatro, tanto che tale evento annuale del Campania Teatro Festival ormai è uno dei più seguiti di tutta la programmazione degli eventi cittadini estivi.
Martedi 14 giugno al Teatro Politeama un grandissimo concerto di Danilo Rea al pianoforte ed Erika Pagan alla voce, in “VIAGGIO DELLA CANZONE ATTRAVERSO I SECOLI”.
Il progetto è quello di condurre lo spettatore in un viaggio attraverso la musica nelle varie epoche. Una miscellanea di melodie scelte, classiche e non, dal ‘700 fino ad arrivare ai giorni nostri, rivive di nuove sonorità e sperimentazioni raccontate al pianoforte dal grande talento jazz Danilo Rea e dalla poliedrica voce di Erika Pagan, dando vita ad un’esperienza accattivante ed indimenticabile per l’ascoltatore.
Grande poeta tra i musicisti di jazz, audace improvvisatore dalla spiccata sensibilità melodica, Danilo Rea è certamente uno dei pianisti che più ha segnato la scena jazz in Italia negli ultimi decenni, tanto che viene spesso accostato al grande Keith Jarrett. A differenza delle star Usa, egli trae la propria aspirazione dalla tradizione dalla sua terra di origine, dai classici e dal pop italiano. Il suo repertorio non conosce limiti di genere dai Beatles alle arie d’opera dagli standard jazz alle canzoni dei cantautori italiani, la sua musica dimostra un eclettismo che fanno del jazz un linguaggio applicabile a qualunque tipo di brano senza limiti di sorta.
Suoniamo per trasmettere ciò che ci emoziona a chi viene ad ascoltarci. Non c’è cosa più bella che l’arrivo di un ascoltatore che ti dice: grazie per le emozioni che questa sera mi hai dato. È lo scopo della musica, l’emozione, e la musica è in grado di arrivare a comunicarla più di ogni altra cosa.
(Danilo Rea, intervista da Piano Solo, Feb 2011)
Erika Pagan studia e si laurea presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano sotto la guida del M. Vittorio Terranova. Dopo il diploma di laurea, continua il suo perfezionamento dapprima con il M. Sherman Lowe a Venezia poi con il soprano Renata Scotto all’Accademia di Santa Cecilia durante i corsi di Opera Studio e infine con il Soprano Elizabeth Norberg-Shultz. Oltre alla dottrina classica ricevuta dai prestigiosi insegnanti che ha avuto modo di frequentare in Conservatorio a Milano e privatamente, ha preso parte a Masterclass, che le hanno permesso di arricchire le sue conoscenze didattiche anche di tutto il panorama di insegnamento d’oltreoceano, conferendole nuove e preziose competenze. In quattro anni di attività didattica, alcuni dei suoi allievi hanno già ottenuto riconoscimenti internazionali. Digital Event Manager: Esperta in eventi digitali, prepara cantanti e artisti al fine di creare video didattici e professionali per le nuove richieste digitali sia di teatri e concorsi, che per esibizioni streaming. Founder and Art director di WE STAGE una nuova piattaforma di streaming dedicata al mondo dell’opera lirica e del teatro classico.
Come dichiarato dalla stessa Erika Pagan ” É un vero e proprio esperimento in quanto unisce due mondi diversi tra loro come quello della musica classica e del jazz, in quanto nel mondo della classica prevale un certo stile con regole molto ferree, rispetto al jazz che molto spesso è pura improvvisazione, estro, creatività allo stato puro, e lavorare con uno dei talenti più importanti del jazz, anzi IL TALENTO, è stato per me una grandissima esperienza, un interessante esperimento che per me è stato molto importante “.