Recensione: Noa ospite del “Sannio Music Fest” 2022 al Teatro Romano di Benevento

di Annamaria De Crescenzo
foto di SpectraFoto (wwww.spectrafoto.com)

Strepitoso  successo il concerto tenutosi il 23 giugno di   di Noa in  “30th Anniversary Tour ” al Teatro Romano di Benevento, nell’ambito del Sannio  Music Fest 2022, organizzato da Napoli Jazz Club e diretto da Michele Solipano, che prevede un cartellone di pregio per accompagnare questo inizio afoso d’estate Beneventana, con eventi non solo in città, ma anche nella provincia circostante e la novità dell’edizione 2022 è proprio la sezione on the road con concerti non solo al Teatro Romano, ma anche nel Cortile del Vescovado di Sant’Agata dei Goti, nella Villa comunale Montesarchio e nella splendida Abbazia benedettina di San Salvatore Telesino


Cantautrice, poeta, compositrice, percussionista, relatrice, attivista e madre di tre figli, Achinoam Nini in arte Noa, ha debuttato come cantante nel 1991 e si è fatta  apprezzare in coppia al chitarrista Gil Dor. Il loro primo album è Achinoam Nini e Gil Dor Live. Tre anni più tardi debutta con un lavoro in studio, intitolato Noa, in cui è inserito il suo primo vero successo: “I Dont’Know”.

Il 1996 è l’anno del suo secondo disco, Calling, che gli permette per la prima volta di essere apprezzata anche in Italia, dove si presenta tra l’altro per prendere parte a un concerto di Antonello Venditti in Piazza del Plebiscito a Napoli. Il rapporto con il nostro Paese però si stringe ancora di più l’anno dopo, quando viene scelta da Roberto Benigni per interpretare il brano Beautiful That Way, canzone principale della colonna sonora del film La vita è bella.

La sua carriera esplode definitivamente e gli anni Duemila sono ricchi di pubblicazioni di discreto successo, oltre che riconoscimenti importanti come ambasciatrice della pace proveniente dal mondo della cultura. Nel 2005 partecipa al Live 8 al Circo Massimo e l’anno dopo è in gara a Sanremo con il brano Un discorso generale, insieme a Carlo Fava e Solis String Quartet, insignito del Premio della Critica Mia Martini. Un ulteriore momento importante per la sua carriera è l’approdo all’Eurovision Song Contest nel 2009 in coppia con la connazionale Mira Awad. Nell’occasione canta There Must Be Another Way, interpretata in inglese, ebraico e arabo, e arriva al 16° posto

Nel 2011 pubblica l’album Noapolis, in cui la cantante riprende alcuni tra i più bei brani della canzone classica napoletana, fra cui Santa Lucia Luntana e I’ te vurria vasà, presentate in anteprima a Napoli il 6 dicembre 2010.

Nel 2014, dopo quattro anni di lavorazione al fianco di Gil Dor (chitarrista, arrangiatore, compositore), Noa ritorna con un nuovo album intitolato “Love Medicine”, al quale partecipano anche grandi jazzisti tra cui Pat Metheny, altro suo storico collaboratore nonché produttore anche del suo primo lavoro nel 1994, che per l’occasione compone il brano Eternity in beauty. 

Nel marzo 2019 pubblica il nuovo disco Letters to Bach, progetto discografico prodotto da Quincy Jones, che nasce dalla profonda ammirazione di Noa per il genio del compositore tedesco Johann Sebastian Bach. Nell’album, Noa riprende 12 brani musicali di Bach, arricchendoli con le sue parole, grazie ai testi in inglese ed ebraico, ispirati a temi che spaziano dalla sfera personale a una più universale. Gli arrangiamenti per chitarra sono stati realizzati da Gil Dor.

Ma la sua intensa produzione musicale non si ferma qui e nel 2021 ha pubblicato “Afterllogy” il primo totalmente jazz e realizzato in proprio durante il lockdown causato dalla pandemia. Nella sala di registrazione annessa alla propria abitazione, la cantante israeliana e il suo compagno artistico e amico di una vita Gil Dor  hanno cosi scelto dodici brani di cui sentivano il bisogno interpretativo e, senza pianificare molto, complice la perfetta intesa professionale,hanno dato vita ad un disco davvero strepitoso.Una grande Artista Noa. Per tutto il concerto ha dimostrato che le piace esibirsi dal vivo, e l ha dimostrato non solo con un’energia e una voce sempre emozionante nonostante i tanti anni di carriera ormai sulle spalle , ma anche con i sorrisi , le parole con le quali ha ringraziato i suoi “amici di palco”  i suoi musicisti che da anni la seguono in concerti sempre di grandissimo successo.

Il concerto ha avuto un suo fascino particolare presentando al pubblico le tante anime musicali di Noa in trent’anni di carriera artistica, con la prima parte con la dolcezza e la musicalità straordinaria di  brani della sua storia musicale come  “Valda Im Tzamot” , “Mishaela”, “Eye opener”, “I dont’know” (facendo cantare tutto il pubblico presente), “Uri”, “Child of man .

Ritornata sul palco Noa (in uno splendido abito colorato) ricorda il primo incontro con il Solis tantissimi anni fa al Monastero di Santa Chiara dal quale nacque la loro collaborazione in tour e dischi di grandissimo successo. E da questo sodalizio e’ nato proprio uno dei momenti pù intensi ed emozionanti dell’intero concerto con brani meravigliosi come “Feneste vascia” , “Sia Maledetta”, “Santa lucia luntana”, “Era di maggio”, “io te vurria vasa’” , “Tammurriata nera” sottolineati da applausi intensissimi del numerosissimo pubblico presente in sala che ha riempito il teatro fino alla balconata.

Oltre ad una serata di musica straordinaria grazie alla sua voce da vero usignolo come l’ha definita spesso i tantissimi giornalisti che hanno  recensito i suoi concerti,  e al talento degli straordinari musicisti che l’accompagnano sul palco è stata anche una serata meravigliosa nella quale Noa ha parlato della necessità di fermare ogni guerra, ogni violenza, per salvaguardare la bellezza del pianeta, e di amare con il cuore come solo un’Artista speciale come lei sa fare.

 “non vogliamo renderci conto di quanto abbiamo distrutto il nostro pianeta, il paradiso che abbiamo avuto in dono. Proteggerlo significa proteggere noi stessi e il futuro dell’umanità. Perché oltre ogni guerra, dobbiamo ricordarci che siamo figli di una sola famiglia umana, non devono esistere barriere e confini”

Prima del  bis, acclamatissima da tutto il pubblico presente, si è emozionata tantissimo all’arrivo sul palco di  una grandissima torta per festeggiare i suoi 30 anni di carriera, regalando poi un altro momento meraviglioso al pubblico cantando il brano  “Beautiful that way” accolta da un lunghissimo ed emozionatissimo applauso da parte di tutto il pubblico presente.

Prossimi appuntamenti del Sannio Music Fest  il 2 luglio  al cortile del Vescovado a Sant’Agata de’Goti con il concerto di Valerio Virzo e il 6 luglio, sempre al Teatro Romano di Benevento con Nick the NightFly 5tet feat Sarah Jane Morris .

Biglietti già in vendita presso le prevendite abituali

on line su www.go2.it || www.napolijazz.it || www.ticketone.it

tel. 0824. 361973 || 0824.700025

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