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Recensione:  Mario Maglione al Teatro Trianon in “Napoli … in smocking “

Di Annamaria De Crescenzo
Foto di SpectraFoto: (http://www.spectrafoto.com)

Domenica 6 marzo, alle 18.00, Mario Maglione è stato il protagonista del concerto “Napoli… in smoking”, un viaggio attraverso la Canzone napoletana dai Murolo a Totò. Partendo da un omaggio a Fausto Cigliano, recentemente scomparso, lo chansonnier partenopeo propone un live intimo e suggestivo, con le più belle melodie degli autori e degli interpreti della canzone classica napoletana, come Ernesto e Roberto Murolo, Bovio, Tagliaferri, Totò, Taranto e Carosone.

Ad accompagnare Mario Maglione in questa prima assoluta al Trianon Viviani, Emidio Ausiello (percussioni), Sasà Pelosi (basso), Lorenzo dei Panama (tastiere) e Michele Cordova (mandolino e chitarra). La produzione esecutiva del concerto è di Magazzini di fine millennio.

Mario Maglione è uno dei migliori esponenti della canzone classica napoletana. Un interprete colto e raffinato dei nostri giorni, erede spirituale di Roberto Murolo, un figlio della nostra Terra, vincitore di numerosi premi, noto nell’ambiente della musica partenopea e non solo, infatti durante la sua carriera artistica ha più volte valicato i confini nazionali diffondendo la canzone classica napoletana in diversi paesi del mondo, profondo conoscitore di un repertorio senza tempo che ha  portato il pubblico nei vicoli di Napoli, nelle piazze, nei cortili dei palazzi, tra la gente, i colori, i profumi e la magia che solo la canzone napoletana sa evocare.

Brani e melodie che raccontano sentimenti Universali, un inno alla Vita e alla Speranza, un Patrimonio artistico e culturale immenso, apprezzato in tutto il mondo, canzoni che uniscono i popoli, un’eccellenza che ci appartiene da custodire, tutelare e valorizzare. 

Visibilmente emozionato e felice di fronte al pubblico, che nonostante l’anticipo dell’orario del concerto alle 18, scelto a causa della concomitanza con la partita del Napoli allo Stadio Maradona, era presente ad uno dei più bei concerti di musica classica napoletana al quale abbiamo assistito negli ultimi anni. L’atmosfera del concerto era proprio quella della quale abbiamo sempre più bisogno, soprattutto dopo tutto quello che abbiamo dovuto superare negli ultimi due anni. Sentirsi a casa, grazie alla musica e alla voce, sempre splendida, del Maestro Mario Maglione fa davvero bene al cuore e anzi ci auguriamo che simili iniziative vengano riproposte più spesso e con una risposta da parte del pubblico ancora più forte in modo tale da consolidare e rafforzare il legame che c’è tra il popolo napoletano e la canzone napoletana e il Trianon che da sempre è il Tempio d’eccezione proprio della musica e della tradizione culturale di Napoli.

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Recensione: Carlo Lomanto in “Passione” per Napoli Jazz Winter 2020

di  Annamaria De Crescenzo
Foto SpectraFoto (www.spectrafoto.com)

Secondo appuntamento del Napoli Jazz Winter 2020 sabato 24 ottobre all’Auditorium Salvo d’Acquisto di Napoli con il concerto di Carlo Lomanto in “Passione” un vero e proprio omaggio in jazz alla canzone napoletana che il musicista, cantante oltre che compositore e docente jazz ha voluto dedicare alla sua amatissima città in un periodo certamente tra i più difficili della storia italiana e mondiale contemporanea.

“Con la pandemia come tutti sono rimasto per due mesi a casa bloccato e ho deciso di usare questo tempo per rendere omaggio alla mia città ed alle sue più́ belle canzoni producendo da solo a casa un disco con la mia voce e la mia chitarra come protagonisti principali, la mia ispirazione é stata il grande Roberto Murolo con la sua “Antologia della Canzone Napoletana” che conservo gelosamente” 

Ha così commentato lo stesso Lomanto nel presentare questo suo nuovo progetto che ispirato da un bisogno interiore di dedicarsi alla musica e alle emozioni che da essa sono generate in un animo sensibile come quello di Carlo in un periodo di forzata distanza da palchi, sale registrazioni, aule universitarie che normalmente fanno parte della vita di ogni giorni di questo Artista dall’animo sensibile e dal modo di porsi elegante e discreto come un vero gentleman di altri tempi.

“Passione” è quindi non solo un progetto musicale di alto livello ma una risposta concreta che vede la Musica come la soluzione per poter riempirsi di emozioni e forza necessarie per poter affrontare e vincere un periodo così difficile per tutti. Il nome, come spiegato dallo stesso Lomanto durante il concerto, non è casuale, infatti “Passione” è una delle canzoni presenti nel suo primo album e quindi ha fortemente voluto tale brano anche per tale nuovo cd, ma anche per la passione intesa come sentimento, forza, determinazione che ha mosso sempre tutta la sua vita e continuerà a farlo per sempre.

In “Passione “Carlo Lomanto ha cercato di far dialogare la tradizione e la modernità sia nel suo modo di cantare che egli arrangiamenti dei brani stessi che ne fanno parte, a cominciare da “A Vucchella” del 1892 e fino ad arrivare all’indimenticabile Pino Daniele, oltre a tre nuovi brani dei quali ha composto le musichi su testi di tre autrici napoletane, Miriam Lattanzio, Federica Cammarota e Daniela Carelli che hanno scritto tre testi molto particolari e di grande spessore.

Carlo Lomanto, fortemente emozionato di tornare finalmente su un palco prestigioso come quello di Napoli Jazz Winter, una delle più importanti rassegne jazz sul territorio campano, è riuscito a coinvolgere il pubblico non solo con i suoi brani , ma anche con i suoi racconti riguardanti le emozioni, agli incontri con altri artisti come le amiche autrici che gli hanno regalato tre brani bellissimi, o lo stesso Roberto Murolo al quale anni fa Carlo propose un brano che poi ha presentato in sala che ha suscitato lunghissimi applausi.

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LA CANZONE NAPOLETANA AI TEMPI DEL CORONAVIRUS: I CONCERTI IN STREAMING DI NAPULITANATA

Porte chiuse e canali web aperti: è digitale la risposta di Napulitanata alle prescrizioni restrittive imposte dall’emergenza coronavirus. La sala stabile della canzone napoletana ha deciso di continuare la sua attività concertistica programmando una serie di esibizioni che saranno trasmesse in diretta sulla propria pagina Facebook. Il primo dei live in streaming si svolgerà mercoledì 11 marzo con inizio alle ore 21.00.

Rispetteremo le direttive del D.P.C.M. del 4 marzo proponendo online quella proposta artistica che finora è stata premiata dalla presenza di oltre 15.000 spettatori, in larga parte turisti” hanno dichiarato Mimmo Matania e Pasquale Cirillo, fondatori di Napulitanata.

Nata tre anni fa per colmare l’endemica carenza di spazi dedicati alla canzone napoletana, la sala concerto di piazza Museo rimarrà, dunque, chiusa al pubblico ma amplierà la modalità di fruizione della sua offerta culturale sfruttando le opportunità offerte dal web. Da un lato, infatti, sarà possibile seguire i concerti in tempo reale via Facebook; dall’altro, invece, sarà possibile rivederli nei giorni successivi al loro svolgimento sotto forma di podcast, pubblicati sul sito dell’associazione. Continua a leggere

Recensione: M’Barka Ben Taleb e Marzouk Mejri in “Tunisi Canta Napoli”

Di Annamaria De Crescenzo
Foto: SpectraFoto

M’Barka Ben Taleb & Marzouk Mejri ©SpectraFoto

Sabato 7 aprile un nuovo concerto, visto il grande successo di pubblico per quello proposto nella stessa sede della Casina Pompeiana nella Villa Comunale di Napoli a gennaio scorso, ideato e fortemente voluto da M’Barka Ben Taleb e Marzouk Mejri, insieme con Raffaele Vitiello e Arcangelo Michele Caso in “Tunisi canta Napoli”.

Il concerto è un vero e proprio ponte sul Mediterraneo, un collegamento ideale tra Tunisi e Napoli portando in scena tante canzoni della tradizione napoletana e di quella tunisina, ampiamente rappresentata da due artisti che nonostante siano in Italia, M’Barka da trent’anni e Marzouk da venti, sono legatissimi alle tradizioni culturali e musicali della loro amatissima Terra. Continua a leggere

“Napoli canta… è amore ” al Teatro Augusteo di Napoli

“Napoli, la città che ispira amore, che rende le anime più sensibili come quella di Pino Mauro a cantarne la bellezza e i sentimenti, per alcuni versi città difficile, per altri unica al mondo, è l’unica che è capace di essere al centro di un spettacolo di così grande coinvolgimento creativo ed emotivo”

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Tutto questo è stato racchiuso in uno spettacolo di grande successo di pubblico e di critica che è stato proposto giovedì 2 febbraio al Teatro Augusteo di Napoli ” ” per celebrare i 60 anni di carriera di una delle “voci” più rappresentative di Napoli quale quella di Pino Mauro. Sul palco insieme a lui, per riproporre alcune delle sue canzoni più famose della sua carriera, tantissimi Artisti con i quali ha duettato per più di ore di concerto, duetti che faranno parte di un disco e di un documentario/film di prossima uscita.

La serata, organizzata da Tunnel Produzioni e da Bronx Film, nella persona dei produttori Carlo Luglio, Fabio Gargano, Gaetano di Vaio e Nando Mormone, è stata uno spaccato di musica e di costume, di canzoni rivisitate dal talento di Artisti di grandissimo livello in chiave moderna, con l’arrangiamento e il coordinamento musicale di Massimo Volpe, già arrangiatore dell’Orchestra Italiana di Renzo Arbore.

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