Tag Archives: Jazz & Baccalà

AL TEATRO SUMMARTE DI SOMMA VESUVIANA PER LA XI RASSEGNA JAZZ & BACCALÀ : JANY MCPHERSON IN “A LONG WAY”

Gallery di SpectraFoto (http://www.spectrafoto.com)

Ieri sera per la rassegna sommese XI edizione di Jazz e Baccalà della al teatro Summarte ha ospitato Jany McPherson, accolta con molto affetto e calore dal pubblico in sala.

Jany McPherson, nata Janysett McPherson il 22 marzo 1979 a Guantánamo, Cuba, è una pianista, cantante e compositrice di talento. Cresciuta immersa nella ricca tradizione musicale cubana, ha iniziato la sua carriera professionale collaborando con artisti di spicco come l’Orchestra Anacaona, Manolito Simonet, Tata Guines, Miles Peña e Omara Portuondo. Ha anche fatto parte dell’Orchestra Buena Vista Social Club.

Dopo una tournée europea con l’Orchestra Anacaona, ha deciso di stabilirsi in Francia. In questo periodo, ha registrato due album da solista:​

 Tres Almas (2011): Questo album ha ricevuto una nomination al Cubadisco Internacional nel 2013 nella categoria “Migliore Album della canzone contemporanea

 Blue Side Live (2014): Ha vinto il premio come “Migliore Album della canzone contemporanea” al Cubadisco nel 2014.

Nel 2020, ha pubblicato Solo Piano, un album distribuito online e nelle principali piattaforme di streaming. ​

Nel 2023, Jany McPherson ha rilasciato l’album A Long Way, un lavoro che evidenzia la sua crescita artistica e la profondità della sua espressione musicale.

Oltre alla sua discografia, Jany McPherson è nota per le sue esibizioni dal vivo. Nel 2024, ha partecipato a numerosi festival e concerti in Europa e nel mondo, tra cui il Prerov Jazz Festival in Repubblica Ceca, il Grenoble Alps Métropole Jazz Festival in Francia e l’UnoJazz&Blues Festival a Sanremo, Italia.

Jany McPherson crea una musica che mescola influenze della tradizione musicale cubana con elementi di jazz e musica contemporanea. La sua proposta sonora è caratterizzata da un’abilità straordinaria nel pianoforte, che è il suo strumento principale, e da una voce ricca ed espressiva che riflette la profondità emotiva della sua arte.

Le influenze cubane sono evidenti nella sua musica, con riferimenti a leggende come Ernesto Lecuona, Bola de Nieve e Chucho Valdés. Questi artisti hanno avuto un impatto significativo sulla formazione musicale di McPherson, e la sua musica spesso attinge alla ricca tradizione della son cubano, del bolero e della musica afro-cubana. Tuttavia, ciò che distingue il suo stile è l’incorporazione di elementi più moderni e internazionali, come il jazz contemporaneo, che si intreccia con la ritmica e le melodie cubane.

I suoi album, come “Tres Almas”, “Blue Side Live” e “Solo Piano”, mostrano una grande versatilità nel combinare generi diversi. Ad esempio, in “Solo Piano” (2020), la sua musica si concentra esclusivamente sulle sonorità del pianoforte, esplorando la purezza della composizione strumentale, spesso con un approccio improvvisato tipico del jazz, ma mantenendo sempre una connessione profonda con le radici cubane.

La sua musica è anche fortemente orientata verso la melodia e l’emotività, con arrangiamenti che spaziano dal romantico al danzón, ma sempre con un forte senso di ritmicità e groove, che la rende accessibile sia agli appassionati di jazz che ai fan della musica latina. Inoltre, Jany spesso esplora temi di introspezione e spiritualità, un aspetto che arricchisce la profondità dei suoi brani.

In sintesi, Jany McPherson crea una musica che è un crocevia tra la tradizione cubana, il jazz e le sonorità moderne, con una forte identità sonora che le permette di catturare l’attenzione di un pubblico globale.

Accompagnata da due grandi musicisti:

Alla batteria Amedeo Ariano Salernitano, è un batterista e percussionista con una carriera ricca di collaborazioni internazionali. Nel corso della sua carriera, ha suonato con numerosi musicisti di fama mondiale.

Al contrabasso ​Luca Bulgarelli, Abruzzese, è un contrabbassista jazz di spicco nel panorama musicale italiano.

Jany ha proposto un mix di brani dei suoi cd e proposto i nuovi dal suo ultimo lavoro discografico, ha omaggiato Pino Daniele e ha concluso la sua esibizione concedendo un bis molto apprezzato sola al piano. La canzone più famosa de Il Mago di Oz (1939) “Over the Rainbow”. È un brano che accompagna il personaggio di Dorothy, interpretato da Judy Garland, nel momento in cui sogna di scappare dalla monotonia della sua vita nel Kansas per un mondo migliore. La canzone è diventata un’icona del cinema e una delle più celebri della storia della musica.

Prossimo appuntamento da non perdere il 4 e 5 Maggio Sergio Caputo.

AL TEATRO SUMMARTE PER LA XI EDIZIONE DI JAZZ E BACCALÀ : MARCO ZURZOLO “O FISCHIO NUN FA PAURA”

Foto gallery : ©SpectraFoto (http://www.spectrafoto.com)

Ospite per la seconda data della XI rassegna Jazz e Baccalà al Teatro Summarte : Marco Zurzolo, che con il suo progetto “O fischio nun fa paura” ha chiuso le prime due date della suddetta rassegna per il 2024.

Jazz e Baccalà riprenderà nel 2025, ma ovviamente al Teatro Summarte c’è una corposa e importate programmazione. Il tutto curato in prima persona dal Direttore Artistico Marco Panico.

Come dicevamo a chiudere la rassegna per il 2024 non poteva esserci un fuoriclasse della Musica non solo Partenopea Marco Zurzolo, una chiusura con il botto!

Marco Zurzolo è: Sassofonista, compositore direttore e arrangiatore e Docente di Musica d’insieme Jazz al Conservatorio di Salerno. Nella casa genitoriale a Bagnoli si respirava musica che era un elemento “quotidiano” basta ricordare il compianto Fratello di Marco, Rino amico e contrabbassista di Pino Daniele.

Il suo progetto tratto dall’omonimo libro è innovativo, che ci conduce nella Napoli che molti di noi non conoscono. Solo dalla mente e dalla genialità di Marco Zurzolo poteva partorire un tale progetto fatto con il cuore e con l’anima per l’amore della propria terra che solo Marco possiede.

Sul palco con Marco Zurzolo : Sax e voce narrante

Antonio Mambelli: Batteria

Franco Amato: Basso

Franco Di Mauro: Chitarra

Roberto Ziaco: Piano

Alessandro Tedesco: Trombone

Cassandra Pepe: Voce

“O fischio ca nun fa paura” di Marco Zurzolo è un progetto discografico che incarna l’anima vibrante di Napoli attraverso una fusione unica di jazz, sonorità popolari e contaminazioni contemporanee. L’album si distingue per la sua capacità di raccontare storie e emozioni radicate nella tradizione partenopea, ma con uno sguardo moderno e universale.

Zurzolo, sassofonista di grande sensibilità, crea un mosaico sonoro in cui il suo strumento guida l’ascoltatore attraverso paesaggi musicali ricchi di pathos e sfumature. I brani, intrisi di melodia e improvvisazione, evocano immagini di vita quotidiana, tradizioni antiche e speranze contemporanee, unendo nostalgia e energia in un equilibrio perfetto. Il titolo stesso, “O fischio ca nun fa paura” (Il fischio che non fa paura), riflette l’idea di un richiamo sonoro che consola e ispira, piuttosto che spaventare. Questo tema attraversa l’intero album, rendendolo un’opera coesa e profondamente emozionante. Per chi ama la musica capace di unire radici e innovazione, questo disco è un viaggio imperdibile.

Il progetto discografico di Marco Zurzolo, “‘O fischio ca nun fa paura”, è un viaggio emozionale che unisce il racconto musicale alle esperienze e ai ricordi del popolo napoletano, mescolando jazz e tradizione partenopea. Racconta una storia che parte dagli anni ’60, esplorando speranze, difficoltà e aspirazioni di rinascita di Napoli.

Il titolo richiama il coraggio di affrontare la paura attraverso il potere catartico della musica, un tema simbolico ispirato al fischio che sovrastava i bombardamenti durante la guerra. Zurzolo trasforma questo concetto in un dialogo tra passato e presente, evidenziando la resilienza e la vitalità della cultura napoletana, con chiari riferimenti autobiografici e alla tradizione musicale locale, come i Napoli Centrale e gli Showmen​ ragazzi (Mario Musella, James Senese e Franco Del Prete) che, attraverso la musica, cercano di affermare la propria identità e i propri sogni, fino ad arrivare ai nostri giorni con le canzoni di Pino Daniele.

È anche un messaggio di speranza: Nonostante le difficoltà e le sfide, la musica rimane un potente strumento per diffondere un messaggio di speranza e di ottimismo. Un ponte tra passato e presente, il progetto unisce le tradizioni musicali napoletane con sonorità più contemporanee, con un sound originale e coinvolgente.

Pubblico coinvolto, emozionato e divertito dai racconti di Marco e soprattutto dal sound del suo inseparabile sax che ha tramesso emozioni forti a tutti i presenti in sala, e al termine sui vari bis Marco ha incitato il pubblico ad alzarsi e contribuire fattivamente a questo sound emotivo che ci avvolto dalla prima all’ultima nota.

Non poteva esserci miglior chiusura a questa serata e a questo 2024 con il sax di Marco con la mitica “Napule è” per questa volta lasciamo la chiusura a Marco Zurzolo con questa bellissima clip.

Buone feste e arrivederci per Jazz e Baccalà 2025!

Recensione: Walter Ricci 4tet ospiti di “Jazz & Baccalà” al Teatro Summarte

di Annamaria De Crescenzo
Foto di SpectraFoto (www.spectrafoto.com)

Grandissimo successo di pubblico per la terza serata della XI Edizione di “Jazz & Baccalà “ che ha visto come protagonista assoluto di un concerto spettacolare una delle più belle voci maschili jazz degli ultimi dieci anni come quella di Walter Ricci che, con un trio di validissimi musicisti come Dario Deidda, Elio Coppola  e Daniele Scannapieco,   ha dato vita ad uno dei più bei concerti proposti  durante tutti questi anni di jazz proposto dal Teatro Summarte.

Walter Ricci, classe 1989, cresce in un ambiente musicale grazie agli stimoli provenienti dal padre musicista. Si forma così con l’ascolto di ogni genere di musica ma, fin da giovanissimo, è il jazz in tutte le sue declinazioni a incuriosirlo e ad appassionarlo, dal pop sino al contemporary jazz e in pochi anni lo troviamo già sui palchi dei jazz club più ambiti ad esibirsi con musicisti già noti e di rinomata esperienza. Nel 2006 vince il “Premio Nazionale Massimo Urbani”. Nel 2009 arriva l’ incontro con Pippo Baudo che lo invita al programma “Domenica In” come vocalist dell’orchestra diretta da Pippo Caruso. Nelle numerosissime puntate del programma ha l’occasione di incontrare e duettare con artisti di fama internazionale, tra i quali Michael Bublé e Mario Biondi. Nel 2015 partecipa ed arriva in semifinale al prestigioso Monk Competition a Los Angeles organizzato da Quincy Jones. Spaziando dal jazz al pop, Walter Ricci duetta con i più grandi musicisti del mondo come Richard Bona, George Benson e Mario Biondi.

Seppur con cosi tanta  esperienza alle spalle Walter Ricci è rimasto il ragazzo semplice di un tempo, innamoratissimo della musica che propone con grande entusiasmo e talento, innamoratissimo delle emozioni di stare su un palco di fronte al pubblico che ogni volta dimostra di adorarlo sempre di più.

La particolarità di questo cantante musicista (bravissimo anche al pianoforte) è quella di saper dominare il palco e guidare il pubblico, con la sua voce meravigliosa da vero jazzista sullo stile dei più bravi artisti americani, attraverso le emozioni che solo il jazz, studiato, interpretato, vissuto come lo vive con grande passione ed entusiasmo Walter Ricci sa dare.

Il concerto è iniziato con una bellissima interpretazione di “You make me feel so young” una canzone del 1946 composta da Josef Myrow, con testo scritto da Mack Gordon e incisa da tantissimi cantanti americani come Perry Como, Frank Sinatra che l’inserì nell’album “Songs for Swingin’Lovers” del 1956, fino a Michael  Bublé che l’ha inserita nell’album “To be loved” nel 2013, seguito da un altro splendido successo della musica americana come “Love” dello straordinario Nat King Cole.

Subito dopo brani spettacolari della tradizione jazzistica come “You don’t Know me “ splendido brano cantato anche da una particolarissima coppia di artisti straordinari come Ray Charles e Diana Krall, per passare di nuovo alla musica delle grandi emozioni con i brani Monnalisa, portata al successo sempre dal grande Nat King Cole , “Pennies from Heaven” nella quale Walter Ricci esprime tutto il suo talento da crooner affascinando la platea letteralmente conquistata dalla voce di Walter ma anche dal talento assoluto dei musicisti del quartetto che sono stati superlativi, non solo nel mondo musicale dei crooner americani ma anche del pop/soul come quello di un brano famosissimo di Stevie Wonder come “Overjoyed” o  dalle sonorita’ squisitamente jazz  come “Blues in the corner”  e “It’s all right with me” bellissimo brano portato al successo da una delle più belle voci di ogni tempo come Ella Fitzgeral, per poter poi finire ad una bellissima interpretazione di “Guarda che luna” e di “Reginella” in una sorta di omaggio alla musica della tradizione napoletana ma sempre rivisitata e reinterpretata con lo stile unico e appassionato del quartetto che e’ stato salutato dal pubblico presente in sala con un lunghissimo applauso finale.

Prossimo appuntamento di “Jazz & Baccalà il 1 aprile con Simona De Rosa feat  Michal Ciesielski in “Genub”

Link di acquisto: https://www.summarte.it/blogs/news/jazz-baccala-ix-edizione-

febbraio-aprile

In caso di intolleranze comunicare prima dell’evento

Teatro Summarte

Via Roma, 15 – Somma Vesuviana (NA)

0813629579 – 3935667597

http://www.summarte.it

Recensione: Igor Caiazza ospite della rassegna Jazz & Baccalà al Teatro Summarte

di Annamaria De Crescenzo
foto di SpectraFoto (www.spectrafoto.com)

Secondo appuntamento della IX Edizione di “Jazz & Baccalà “ organizzata al Teatro Summarte  che ormai è considerata uno degli appuntamenti pù importanti della programmazione jazzistica della nostra città, con il concerto di  Igor Caiazza in “People” con Mario Nappi al pianoforte, Tommaso Scannapieco al contrabbasso, e guest star d’eccezione Nico Gori al sax e clarinetto.

Compositore e arrangiatore, percussionista classico e jazz dalla carriera di altissimo livello e le molteplici collaborazioni con grandi artisti come Bobby McFerrin, Placido Domingo, Lang Lang, Stefano Bollani, Mika, Zucchero, Elio, Andrea Bocelli, Igor Caiazza arriva a questo secondo album da leader dopo il primo “Blu” (Abeat Records) che ha visto la presenza di grandi artisti come Fabrizio Bosso e Javier Girotto. In ambito orchestrale, diverse le incisioni discogra!che con Decca, Sony, Deutsche Grammophone e RAI.

PEOPLE è il  suo secondo disco pubblicato  (con la prestigiosa partecipazione di Nico Gori Nico Gori a titolo di Special guest) in cui Caiazza conferma tutto il suo amore per il jazz – linguaggio musicale in cui si riconosce libero ed in piena condivisione – e che dedica ai rapporti umani, alla loro particolarità ed importanza: “Ho pensato a quanto la presenza o assenza di un essere umano condizioni la vita di ognuno di noi, e quanto ciò sia importante non solo per il nostro umore, per la nostra serenità, per i nostri sentimenti, ma anche per le nostre ispirazioni. Quando siamo in un luogo, bello o brutto che sia, la compagnia è fondamentale e cambia totalmente la nostra percezione del luogo e delle cose. Fateci caso!”

Igor Caiazza è un musicista straordinario, oltre che un uomo dotato di una sensibilità particolare e di un profondo senso del rispetto di valori importantissimi come l’amicizia e il rispetto e la giusta valorizzazione del talento dei musicisti che lo accompagnano nei suoi progetti musicali.

Questo si denota da una sua recente dichiarazione : “ Ogni volta che registro un disco è fondamentale avere innanzitutto amici, e luoghi “amici” dove registrarlo, questo è lo spirito migliore per condividere ed esprimere la musica. Con Nico Gori Nico Gori abbiamo deciso di registrare un disco proprio per la complicità che c’è stata nei concerti dal vivo e non è un caso che abbia scelto il Mareká Studio di Vittorio Riva e Francesca Prattico, con la collaborazione alla regia di Piero De Asmundis. Tutti gli altri musicisti, Claudio Filippini Claudio Filippini al pianoforte e Marco de Tilla Marco de Tilla al contrabbasso, e gli ospiti che ci hanno regalato la loro presenza, Emilia Zamuner, Marco Zurzolo e Alessandro Tedesco Emilia Zamuner, Marco Zurzolo e Alessandro Tedesco, sono prima di tutto amici con i quali la relazione umana è del tutto naturale, semplice e spontanea! Tant’è che le registrazioni sono andate in perfetta armonia, senza ansie, senza fretta, senza stress. È sembrato come passare due giorni di vacanza insieme agli amici di sempre.”

Continua a leggere

Igor Caiazza ospite “Jazz & Baccala’ ” al Teatro Summarte 4 marzo


Il 4 Marzo 2023, sul palco del Teatro Summarte, Igor Caiazza feat Nico Gori in “PEOPLE”. Nico Gori è attualmente un o dei musicisti italiani più affermati.

Continua Jazz&Baccalà, giunta alla seconda parte della IX Edizione, una vera experience sensoriale che abbina la cucina tipica a base di baccalà e la musica jazz dal vivo con i migliori artisti internazionali.

PEOPLE

Venendo da un percorso “classico”, Igor ha iniziato a suonare jazz per scegliere le persone con cui condividere la musica, ciò che in un’Orchestra, per forza di cose, non è possibile fare.

People è dedicato alle persone, in particolare ai rapporti umani. L’artista ha pensato a quanto la presenza o meno di un essere umano condizioni la vita di ognuno di noi, e quanto ciò sia importante non solo per il nostro umore, per la nostra serenità, per i nostri sentimenti, ma anche per le nostre ispirazioni. Quando siamo in un luogo, bello o brutto che sia, la compagnia è fondamentale e potrebbe cambiare totalmente la nostra percezione del luogo e delle cose. Fateci caso! Quasi tutti i musicisti che hanno collaborato alla creazione di questo album sono prima di tutto amici con i quali la relazione umana è del tutto naturale, semplice e spontanea!

Per omaggiare la sua carriera operistica, Igor ha inserito nel disco due brani di musica classica: “Lʼaria di Pamina”, cantata da Emilia Zamuner, tratto dall’Opera “Il Flauto Magico” di Mozart, e l’Overture da “Lo Schiaccianoci” di Tchaikovsky, brano chiamato “Ouverture di Natale”, data lʼesecuzione solita del Balletto durante le feste natalizie e che, in quanto Ouverture, aprirà il disco.

Tickets:  

Tavolo con primo a base di baccalà incluso €20,00

Poltrone € 10,00

Per info e prenotazioni:

https://www.summarte.it/blogs/news/jazz-baccala-ix-edizione-febbraio-aprile

Sarà possibile, per chi acquista il tavolino, ordinare un tagliere, un calice di vino e/o un dolce.

Teatro Summarte

Via Roma, 15 – Somma Vesuviana (NA)

0813629579 – 3935667597

http://www.summarte.it

Recensione: Denise King e gli Hammond Groovers concludono la IX Edizione di “Jazz & Baccalà “

di Annamaria De Crescenzo
Foto di SpectraFoto(http://www.spectrafoto.com)

Grande successo di pubblico per il concerto conclusivo, sabato 3 dicembre, della IX Edizione di “Jazz & Baccalà” che ha visto sul palco del Teatro Summarte, sotto la direzione artistica di Marco Panico, grandi artisti del panorama jazz italiano ed internazionale tra i quali, appunto, la cantante Denise King e gli Hammond Groovers composti da Elio Coppola alla batteria, Daniele Cordisco alla chitarra e Antonio Caps all’organo Hammond.

I concerti di Denise King sono una full immersion di sonorità jazz, rithm & blues, soule gospel. La sua voce straordinariamente armonica, raffinata, elegante su tutte le note, produce un’intensa energia musicale carica di un feeling travolgente e capace di fondere stili diversi in perfetta tradizione afroamericana. Scoperta da Dexter Wansel, produttore, arrangiatore e regista della Philadelphia International Records, Denise King ha conquistato il grande pubblico con quattro cd di successo e magistrali live-show nei più prestigiosi jazz club, festival e teatri di Philadelphia, Atlantic City e New York. Tra i tanti progetti e collaborazioni ci sono musicisti internazionali come Bobby Durham, Archie Shepp, Mickey Roker, Roy Hargrove, Christian McBride, Orrin Evans, Uri Caine, McCoy Tyner e le grandi star del blues Ruth Brown e Koko Taylor fino alle pop star del calibro di Billy Paul e Céline Dion. Denise ama lo swing ed è capace di coinvolgere il pubblico con la sua musica, in particolar modo quando canta le ballads. L’ultimo progetto a cui sta attualmente lavorando è un tributo alla cantante che più l’ha ispirata, Sarah Vaughan.

Per l’occasione la cantante è stata accompagnata dagli HAMMOND GROOVERS ossia il pluripremiato DANIELE CORDISCO (Jerry Weldon, Ronnie Cuber, Pat Bianchi, Fabrizio Bosso) alla chitarra, il virtuoso ANTONIO CAPS (Flavio Boltro, Greg Hutchinson, Stefano di Battista) all’organo hammond e il talentuoso batterista ELIO COPPOLA (Joey De Francesco, Benny Golson, Peter Bernstein, George Cables, Shawnn Monteiro, Dado Moroni).

Il trio ha registrato un grande successo in tutta Europa ed in America esibendosi in alcuni tra i più famosi jazz Festival e Jazz Club accompagnando alcuni tra i più prestigiosi artisti internazionali.

Il concerto di sabato è stato l’occasione per ascoltare brani standard jazz delle più belle voci jazz mondiali, alcuni brani soul pop come quello che Denise King ha dedicato a Amy Winehouse, e alcuni brani originali del gruppo presenti nel disco “Tell Me When” registrato nel 2017 ed edito da Musicology Records.

Recensione: Elisabetta Serio quartet guest star Sarah Jane Morris ospite di “Jazz & Baccalà ” 2022

Di Annamaria De Crescenzo
Foto di SpectraFoto (http://www.spectrafoto.com)

Secondo appuntamento della IX Edizione di Jazz & Baccalà 2022 al Teatro Summarte di Somma Vesuviana (NA), rassegna ideata ed organizzata dallo stesso Teatro sotto la direzione artistica di Marco Panico, ha visto sul palco ormai prestigioso del teatro stesso una straordinaria pianista Elisabetta Serio che con il suo quartetto composto da Jerry Popolo al sax, Aldo Capasso al contrabbasso e Claudio Romano alla batteria e con una guest di rara bellezza artistica come Sarah Jane Morris ha presentato il suo nuovo progetto “Te doy el gusto” che significa “ darsi il permesso, permesso di essere liberi, forti, se stessi e consapevoli in una verità che non fa rumore” come raccontato dalla stessa Elisabetta Serio in Teatro.

Pianista compositrice and band leader, Elisabetta Serio suona composizioni originali, principalmente strumentali, attingendo dalle sue variegate esperienze artistiche e non solo, sia come side che come leader. Le sue composizioni sono sempre altamente ispirate da tutte le emozioni della vita e si avverte tutto questo in ogni singola nota della sua musica che ha come obiettivo cercare un ordine al caos dell’anima e un modo per raccontarne le emozioni con melodie che toccano il cuore.

Il suo ‘suono’ si ispira alle sue collaborazioni con diversi artisti, primo fra tutti Pino Daniele, poeta e leader del Neapolitan power, oppure artisti stranieri come la cantante inglese Z Star, con la quale ha girato in tour in Europa e non solo, oppure musicisti come Stefano di Battista, Javier Girotto, Phil Palmer, Dave Douglas, Trilok Gurtu, per citarne alcuni.

Il quartetto che l’accompagna sul palco del Teatro Summarte è assolutamente “stellare”, il suono meraviglioso del sax di Jerry Popolo che è un virtuoso assoluto di tale strumento che lui suona in modo davvero mirabile, unito alla ritmica della batteria di Claudio Romano o al talento al contrabbasso di un seppure giovanissimo Aldo Capasso che  ormai è considerato non più una giovane promessa del jazz italiano ma un vero e proprio  musicista di altissimo valore viste le numerose esperienze e collaborazioni artistiche che ha avuto in questi ultimi anni, rendono il talento indiscutibile di Elisabetta Serio sia come pianista che come compositrice assolutamente coinvolgente ed emozionante.

In più la presenza di una delle artiste più amate da Elisabetta, Sarah Jane Morris, ha reso il concerto di sabato 19 novembre un concerto che il pubblico presente non dimenticherà mai.

Continua a leggere

Recensione: Marco Zurzolo ospite della rassegna “Jazz & Baccala’ ” al Teatro Summarte

di Annamaria De Crescenzo
foto di SpectraFoto (wwww.spectrafoto.com)

Venerdì 8 aprile  un appuntamento speciale con la Marco Zurzolo band al Teatro Summarte di Somma Vesuviana (NA) nell’ambito della rassegna “Jazz & Baccala’”   per un concerto speciale con le musiche del suo cuore che hanno accompagnato la presentazione del libro “I Napoletani non sono romantici” pubblicato da una storica ed importantissima casa editrice del centro storico di Napoli, Colonnese, e che raccoglie i racconti della vita del sassofonista nella luce della Napoli degli anni  ’70, via San Sebastiano e il Conservatorio di San Pietro a Majella, del suo quartiere di nascita, Bagnoli, insieme a otto microracconti di Elvio Porta.

Un libro speciale, un vero “dono” che Marco Zurzolo ha voluto fare al suo amatissimo pubblico per raccontare i suoi ricordi di bambino nato in una famiglia speciale, di fronte al mare di Bagnoli, in casa con il fratello Rino, musicista straordinario, grazie al quale Marco capisce che la musica è e sarebbe stata per sempre la sua vita. Le pagine di questo libro, che Marco ha ricordato durante il concerto, parlano di importantissimi incontri con protagonisti assoluti della Musica di quegli anni come Enzo Avitabile e Pino Daniele (il gigante con gli occhiali) e con ricordi indelebili che il suo cuore conserva come un prezioso scrigno dal quale trae forza ancora oggi per poter scrivere brani che emozionano il cuore.

Marco Zurzolo ha dato ancora una volta prova del suo grande amore per la musica e per la sua città, anche se deve lottare sempre contro tutto e tutti per difendere la sua identità e la sua bellezza di metropoli unica al mondo, e come sempre, tra musica e racconti di vita, conquista il numerosissimo pubblico presente in sala.  

Continua a leggere

Recensione: Elio Coppola Trio e Greg Rega chiudono la VII Edizione di Jazz&Baccalà

Recensione di Annamaria De Crescenzo
Foto di SpectraFoto(http://www.spectrafoto)

Sabato 3 dicembre, Elio Coppola alla batteria, Antonio Napolitano al contrabbasso, per la chiusura della VII Edizione di Jazz& Baccalà al Teatro Summarte di Somma Vesuviana, hanno deciso di proporre una serata particolare di musica interamente dedicata alla poesia e alla magia di Pino Daniele, invitando per tale serata due altre eccellenze della musica come Alessandro Castiglione alle chitarre e Greg Rega voce. il quale, dotato di una voce particolarissima ha dato grinta, determinazione e spessore alla magia delle parole e della musica di Pino Daniele.

La sua voce ha impressionato tutti a All Together Now nel 2019, dove ha vinto sconfiggendo la straordinaria Veronica Liberati. Torna poi nel 2020 per la Supersfida contro i concorrenti della prima e della seconda edizione. Ma la sua storia di cantante arriva da molto più lontano.

Nel 2015 ha partecipato a The Voice of Italy, conquistando la sua coach dell’epoca, Noemi, e finendo per essere scelto da lei come corista per il suo successivo tour. Da tale esperienza che ha confermato la sua volontà di dedicarsi totalmente alla musica, decisione che aveva già preso dall’età dei 20 anni quando iniziò ad esibirsi in giro per locali e perfezionandosi tecnicamente con maestri di fama nazionale come Fulvio Tomaino con cui si specializza nell’esecuzione di brani di musica Black: R&B, soul e funk. Come tutti gli artisti, è stato fortemente condizionato dalle conseguenze negative della pandemia che ha fermato quasi totalmente la musica, a fine settembre scorso ha pubblicato un nuovo disco “Piano e voce”, anticipato dal singolo “ogni vota” pubblicato a luglio.

Sul palco del Teatro Summarte Greg Rega ha dato, insieme agli arrangiamenti di un bravissimo Alessandro Castiglione e di Elio Coppola un’impronta particolarissima a grandi successi come “‘Na tazzulella e’ cafè”, “Io per lei” (con un bellissimo assolo della chitarra di Alessandro ), “Quando”, “Bambina” (straordinaria versione con un’atmosfera swing che ha appassionato il pubblico online) , “Quann chiove”, concludendo la serata con una bellissima interpretazione di “Je so pazzo”  e di “O scarrafone”. Insomma la voce di Greg e il suo modo di cantare, a volte dolce, a volte grintoso e ritmato, non ha fatto rimpiangere assolutamente la voce dell’indimenticabile Pino Daniele.

Non ci resta quindi che dare appuntamento alla prossima Edizione di Jazz & Baccalà 2022, augurando allo stesso tempo che tale progetto venga riproposto nei prossimi mesi in sala con il pubblico o nei prossimi eventi e/o festival jazz visto che abbiamo tutti bisogno di ritornare alle serate di buona musica come lo è stata ieri serata al Teatro Summarte che ha visto una serata di meritatissimo sold out e un pubblico entusiasta accorso per applaudire non solo la bravura e il talento di Elio Coppola ma allo stesso tempo di tutti i musicisti sul palco.

Greg Rega con Elio Coppola Trio al Jazz & Baccala’ Teatro Summarte

GREG REGA con ELIO COPPOLA TRIO
TRIBUTO A PINO DANIELE

Appuntamento ricco di novità quella del 3 Dicembre presso ilTeatro Summarte di Somma Vesuviana, nell’ambito della
fortunata rassegna Jazz & Baccalà.
La scaletta musicale della serata interamente dedicata alla musica di Pino Daniele, in chiave soul e jazz. La scelta,
fortemente voluta dal batterista nonchè direttore artistico della rassegna, Elio Coppola è stata dettata “dall’amore
incondizionato” che lega il musicista al grande cantante, alla sua intramontabile musica ed in particolare al sound che
“Pinotto” sapeva creare in ognuno dei suoi brani.
Gli arrangiamenti, tutti inediti, curati dal batterista insieme all’aiuto del suo trio, sono frutto della collaborazione con il
chitarrista partenopeo ALESSANDRO CASTIGLIONE, un vero fuoriclasse dello strumento, ospite speciale della serata.
Dulcis in fundo, si unirà alla band il cantante GREG REGA, reduce da una vittoria al programma “All Togheter Now”
edizione Italiana e finalista insieme al gruppo “Super 4” della edizione russa, che con la sua grinta ed il suo timbro particolare renderà indimenticabile la dedica allo “scugnizzo napoletano”.


Concerto ricchissimo quindi, da non perdere.
Elio Coppola, batterista jazz partenopeo, nonostante la giovane età si è già esibito su alcuni tra i palchi più prestigiosi al mondo, da Parigi a New York, dal Messico alla Florida, ed è presente nelle programmazioni dei più importanti festival musicali internazionali.

Venerdi 3 Dicembre
Rassegna Internazionale di Jazz
Jazz & Baccalà
“Tributo a Pino Daniele”
Greg Rega e Elio Coppola trio


Degustazione ore 21
Concerto ore 22


Teatro Summarte
Via Aldo Moro,
Somma Vesuviana


Per info e prenotazioni
+39.393.56.67.597

« Vecchi articoli