Recensione: Igor Caiazza ospite della rassegna Jazz & Baccalà al Teatro Summarte

di Annamaria De Crescenzo
foto di SpectraFoto (www.spectrafoto.com)
Secondo appuntamento della IX Edizione di “Jazz & Baccalà “ organizzata al Teatro Summarte che ormai è considerata uno degli appuntamenti pù importanti della programmazione jazzistica della nostra città, con il concerto di Igor Caiazza in “People” con Mario Nappi al pianoforte, Tommaso Scannapieco al contrabbasso, e guest star d’eccezione Nico Gori al sax e clarinetto.
Compositore e arrangiatore, percussionista classico e jazz dalla carriera di altissimo livello e le molteplici collaborazioni con grandi artisti come Bobby McFerrin, Placido Domingo, Lang Lang, Stefano Bollani, Mika, Zucchero, Elio, Andrea Bocelli, Igor Caiazza arriva a questo secondo album da leader dopo il primo “Blu” (Abeat Records) che ha visto la presenza di grandi artisti come Fabrizio Bosso e Javier Girotto. In ambito orchestrale, diverse le incisioni discogra!che con Decca, Sony, Deutsche Grammophone e RAI.
PEOPLE è il suo secondo disco pubblicato (con la prestigiosa partecipazione di Nico Gori Nico Gori a titolo di Special guest) in cui Caiazza conferma tutto il suo amore per il jazz – linguaggio musicale in cui si riconosce libero ed in piena condivisione – e che dedica ai rapporti umani, alla loro particolarità ed importanza: “Ho pensato a quanto la presenza o assenza di un essere umano condizioni la vita di ognuno di noi, e quanto ciò sia importante non solo per il nostro umore, per la nostra serenità, per i nostri sentimenti, ma anche per le nostre ispirazioni. Quando siamo in un luogo, bello o brutto che sia, la compagnia è fondamentale e cambia totalmente la nostra percezione del luogo e delle cose. Fateci caso!”
Igor Caiazza è un musicista straordinario, oltre che un uomo dotato di una sensibilità particolare e di un profondo senso del rispetto di valori importantissimi come l’amicizia e il rispetto e la giusta valorizzazione del talento dei musicisti che lo accompagnano nei suoi progetti musicali.
Questo si denota da una sua recente dichiarazione : “ Ogni volta che registro un disco è fondamentale avere innanzitutto amici, e luoghi “amici” dove registrarlo, questo è lo spirito migliore per condividere ed esprimere la musica. Con Nico Gori Nico Gori abbiamo deciso di registrare un disco proprio per la complicità che c’è stata nei concerti dal vivo e non è un caso che abbia scelto il Mareká Studio di Vittorio Riva e Francesca Prattico, con la collaborazione alla regia di Piero De Asmundis. Tutti gli altri musicisti, Claudio Filippini Claudio Filippini al pianoforte e Marco de Tilla Marco de Tilla al contrabbasso, e gli ospiti che ci hanno regalato la loro presenza, Emilia Zamuner, Marco Zurzolo e Alessandro Tedesco Emilia Zamuner, Marco Zurzolo e Alessandro Tedesco, sono prima di tutto amici con i quali la relazione umana è del tutto naturale, semplice e spontanea! Tant’è che le registrazioni sono andate in perfetta armonia, senza ansie, senza fretta, senza stress. È sembrato come passare due giorni di vacanza insieme agli amici di sempre.”
Anche sul palco del Teatro Summarte dove si è presentato con il suo aperto e solare sorriso e una gioia infinita di poter suonare con i suoi amici di sempre Mario Nappi, Tommaso Scannapieco e Nico Gori, ha letteralmente conquistato il numeroso pubblico in platea con le straordinarie composizioni e la sua altrettanto capacità di poter trasformare le emozioni in musica.
Il jazz è un mondo musicale molto particolare e in alcuni casi molto complesso per coloro che magari non sono decisamente abituati al suo ascolto. Igor Caiazza invece ha un vero e proprio talento che è quello di renderlo “semplice” anche a chi si avvicina a tale genere musicale come prima volta o a chi magari è incline all’ascolto di tutti altri stili. I commenti in sala erano assolutamente entusiastici e si è sin dal primo brano creata un’atmosfera straordinaria di “intesa” tra quello che si sta creando sul palco grazie al talento di tutti i musicisti e l’ascolto assoluto e intenso del pubblico, e non sempre è facile ricreare questa emozione durante un evento musicale.
Il concerto è iniziato con “Un brindisi all’amicizia” che fa parte del precedente disco di Igor Caiazza “Blu” seguito poi da un brano particolare “Overture di Natale” tratto dall’Overture da “Lo schiaccianoci” di Tchaikovsky, che come ha raccontato lo stesso Igor durante il concerto (“Presenteremo brani scritti da me e qualcuno scritto da amici di vecchia data come Mozart o Tchaikovsky) ha provato a rielaborazione in una sorta di “lettura personalizzata” che ne esalta ancora di più la naturale bellezza artistica del brano stesso.
L’emozione cresce sempre di più durante il concerto grazie all’esecuzione direi perfetta a livello musicale ed emozionale di brani che conquistano il pubblico come “Samba immaginario” , “Frisson” brano influenzata dalla musica classica e dal genere brasiliano che lui adora e con il quale il batterista ha voluto celebrare l’amicizia, la spensieratezza che si prova con gli amici di sempre , quelli con i quali non c’è bisogno di tante parole per capirsi, e vari standard proposti dal talento strepitoso di Nico Gori che è un vero e proprio virtuoso sia del sax che del clarinetto a livello internazionale.
Un’emozione a parte la presentazione del brano “Il Mare di Napoli” che racconta delle sensazioni che lo stesso musicista ha inserito nelle note di questo brano che è un vero e proprio capolavoro musicale per raccontare non solo il mare in quanto mare di Napoli ma tutto quello che riguarda Napoli come sensazioni, vita, passioni e il brano le fa rivivere tutte, nota per nota.
Igor Caiazza è cosi, magnificamente ispirato nel raccontare con spensieratezza e allegria la magia della vita, dell’amicizia, della musica, e questo disco lo rappresenta totalmente.
Insomma un disco assolutamente da non perdere, come sono da non perdere i suoi concerti che ti lasciano con un senso di appagante felicità che non si può dimenticare facilmente.