Si รจ conclusa il 25 aprile, la XXII edizione di COMICON, svoltasi negli spazi della Mostra DโOltremare di Napoli, con quattro giorni di sold out e 135.000 visitatori. Un risultato che deriva dalla scelta degli organizzatori di COMICON di contenere fino allโ80% il numero di ingressi rispetto al 2019 per assicurare al pubblico un festival in sicurezza dopo i due anni di pandemia. Oltre 300 ospiti โ nazionali ed internazionali โ e 500 eventi hanno affollato i programmi delle tante anime del festival: Fumetto, Serie TV & Cinema, Videogioco, Gioco, Asian Village, Neverland, PizzaCon e Kids.
Lo straordinario successo di tale edizione, con biglietti e abbonamenti in sold out giร da diverse settimane, dimostra che gli appassionati di tale manifestazione avevano uno straordinario bisogno di potersi incontrare con i propri idoli di tale settore, e con gli stessi Cosplayer che da anni si cimentano nellโideazione e realizzazione di costumi ispirati al mondo dei fumetti e dei videogiochi amatissimi dal pubblico dei giovani e non solo che sono assolutamente perfetti in ogni particolare.
Entrare al Comicon รจ come ogni anno unโautentica emozione. Lโatmosfera รจ quella di una grande festa di appassionati o semplicemente curiosi di questo mondo cosi particolare e che da anni da vita ad una manifestazione che ogni anno conferma la sua straordinaria unicitร e il suo fascino. Anche chi magari partecipa per mera curiositร a questo evento si trova alla fine ad esserne assolutamente affascinato e si ritrova a girare allโinterno dei vari spazi per ammirare i vari stands allestiti per la vendita di libri, fumetti, gadgets di ogni genere oltre agli spazi dedicati ai vari giochi da tavolo, videogiochi, spazi appositamente dedicati ai bambini, oltre a due grandi palchi allestiti per le varie esibizioni musicali e per lโannuale Cosplay Challenge Pro svoltasi allโinterno del Teatro Mediterraneo e che ha visto sfilare costumi bellissimi che hanno emozionato il numerosissimo pubblico presente in sala.
per ovvi motivi di spazio per le gallery dei cospley vi rimandiamo al seguente link:
Ora possiamo annunciarlo ufficialmente: dopo tanti mesi di rinvio per i noti motivi, il 21 maggio a Taranto il Teatro Fusco accoglierร il Fabrizio Bosso Quartet.
Lโevento organizzato da Music for Love e prodotto da Franco Nannucci e Paola Troise Mangoni, con il generoso supporto di alcuni Sponsor (CONAD e ALACRAN GROUP e Alessandra Lo Savio ) destinerร il ricavato della serata al Reparto di Pediatria Oncoematologica di Taranto.
Insieme a Fabrizio Bosso alla tromba saranno sul palco: Julian Oliver Mazzariello al Pianoforte, Jacopo Ferrazza al contrabbasso e Nicola Angelucci alla batteria.
Biglietti disponibili solo in prevendita e informazioni chiamando il numero 3770826395.
Se materialmente siete impossibilitati a partecipare sappiate che รจ possibile fare sentire la vostra presenza al progetto tramite donazioni.
Non esitate a chiedere informazioni e regalare speranza a chi ne ha bisogno.
Al Teatro Augusteo di Napoli, Piazzetta Duca DโAosta 263, da martedรฌ 26 aprile a domenica 1 maggio 2022, Lino DโAngiรฒ e Alan De Luca saranno in scena con lo spettacolo โE che Teatro!โ.
Dopo le fortunate trasmissioni televisive โKoprifuocoโ ed โE che Teatro!โ, Lino DโAngiรฒ e Alan De Luca, insieme a un fantastico cast di artisti, saranno protagonisti sul palco dellโAugusteo in un esilarante spettacolo live, ricco di risate e musica.
Unโallegra compagnia di artisti, ognuno diverso per forma dโarte, alla riapertura post restrizioni decide di occupare un teatro fermo e abbandonato da mesi, con lo scopo di tornare in scena. Rappresentano generi artistici diversi, ma la loro amicizia li rende una Compagnia teatrale unica.
In una scena spartana, tra elementi recuperati da un vecchio deposito, una vecchia insegna luminosa con scritto โE che Teatro!โ (in lingua napoletana esprime una situazione piena di confusione) diventerร il titolo del loro spettacolo. Da questa chiave di lettura si dipana uno show che attraversa tutti i generi teatrali, dal monologo alla macchietta, dalla parodia al racconto, dalle imitazioni alla musica e alla poesia, in una girandola di performance senza sosta.
Con i due protagonisti principali, sul palco anche lโattrice Claudia Federica Petrella, pronta a mettersi in gioco in improbabili presentazioni; un professore di cultura napoletana, Amedeo Colella, conoscitore di simpatici โparaustielliโ; un divertente comico, ma non piรน giovane, Giorgio Gallo Coccobello, con le sue allegre poesie; un formidabile musicista di strada, Piermacchiรจ, autore di strambe macchiette; una bella e coinvolgente sciantosa, Elena Vittoria; un giovane e fantasioso showman, Ciro Salatino; una giovane cantante e turista brasiliana, Morena Chiara; e un eccezionale gruppo musicale, gli Afroblue: Roberto DโAquino (Basso); Maurizio Fiordiliso (Chitarra); Paolo Sessa (Tastiere); Paolo Forlini (Batteria), capitanati dallโincredibile voce di Helen Tesfazghi.
Produzione di Giofralus di F. Scarano e MusicaรจManagement di G. Oliviero.
Audio/luci della Free service. Scene di Enzo Tartaro. Grafica di Max Laezza.
Ticket al botteghino del teatro, nelle rivendite autorizzate o sul sito teatroaugusteo.it (Platea โฌ 35,00 / Galleria โฌ 25,00).
Prosegue a pieno ritmo “About Jazz #00” la rassegna jazz organizzata dall’assessorato al turismo del comune di Chiavari e curata dal jazz club cittadino e dal suo direttore artistico Rosario Moreno.
Sabato 23 aprile alle ore 21:00 sarร indiscusso protagonista Joe Barbieri con il suo quartet, che a Chiavari presenterร il suo ultimo lavoro discografico “Tratto da una storia Vera”.
Accompagnato da Pietro Lussu al pianoforte, Daniele Sorrentino al contrabbasso e Bruno Marcozzi alla batteria e percussioni, la chitarra, la voce e le canzoni di Barbieri fanno tappa all’Auditorium San Francesco di Chiavari.
Lo scorso anno Joe Barbieri ha pubblicato, in tutta Europa ed in Asia, il nuovo album di inediti dal titolo โTratto da una storia veraโ. Un album palpitante, cinematico, generoso, in cui ogni canzone vibra con passione e luminosa onestร , curato in prima persona e fino all’ultimo dettaglio da Barbieri.
Il filโฏrouge che sta alla radice dei nuovi brani รจ che tutti, in qualche modo, fioriscono dal vissuto piรน personale del cantautore napoletano. Al suo fianco una schiera di artisti amici: da Carmen Consoli a Sergio Cammariere, da Tosca a Jaques Morelenbaum, da Fabrizio Bosso a Mauro Ottolini, Alberto Marsico e alcuni tra i musicisti di maggior talento del nostro Paese ed altri strumentisti che hanno registrato dai quattro angoli del pianeta.
La sua musica, venduta in decine di migliaia di copie, รจ pubblicata in molti paesi del mondo, e la sua personale cifra stilistica – che lega la canzone dโautore al jazz e alla musica world – lo ha portato nel corso degli anni ad incrociare collaborazioni con colleghi in ciascuno di questi ambiti, da Omara Portuondo a Stefano Bollani, da Stacey Kent a Luz Casal, da Jorge Drexler a Hamilton De Holanda, calcando alcuni tra i palchi piรน prestigiosi del pianeta.
La rassegna si concluderร venerdรฌ 29 aprile con il concerto in occasione dell’International Jazz Day che vedrร la presenza di un protagonista assoluto del jazz italico: Enrico Rava.
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Joe Barbieri รจ unโaffascinante anomalia. Un outsider che al di fuori del binario dellโindustria si รจ saputo costruire un percorso personale, allโestero come in Italia, e che รจ riuscito nel raro esercizio di convogliare il genuino apprezzamento di colleghi, critica e pubblico.
Barbieri ha allโattivo 6 album di brani originali, โIn Parole Povereโ (2004), โMaison Maravilhaโ (2009), โRespiroโ (2012), โCosmonauta da Appartamentoโ (2015), โOrigamiโ (2017) e โTratto da una storia veraโ (2021), oltre ad un CD+DVD dal vivo, โMaison Maravilha Vivaโ, 2010, registrato allโAuditorium Parco della Musica di Roma e due dischi-tributo entrambi dedicati ai suoi numi tutelari nel jazz: ovvero Chet Baker, โChet Lives!โ, 2013, e Billie Holiday, โDear Billieโ, 2019.
Sabato 9 Aprile a cura dellโAssociazione โLa Chasconaโ รจ approdato a Genova questo spettacolo a cui io (per fortuna) son stato caldamente invitato ad assistere.
Un monologo scritto e interpretato da Angelica Bifano.
Lei Attrice giovane ma giร molto esperta, diplomata alla scuola del Teatro di Udine, ci ha accompagnato in un viaggio allโinterno di una famiglia matriarcale tipicamente del Sud.
Protagoniste tre rappresentanti di diverse generazioni: lโanziana mamma, la figlia Delfina (una cinquantenne) pervasa dalla presenza materna che non risparmia pressanti consigli e raccomandazioni corroborati della sua esperienza e la nipote Alice di otto anni, ci raccontano lโintreccio di tre modi diversi di percorrere il loro percorso di vita a seconda delle loro personali abitudini quotidiane e aspirazioni.
I componenti del gruppo, offrono uno spaccato quanto piรน reale della vita di tutti i giorni di una famiglia โqualunqueโ che culmina nel pranzo della domenica con tutte le sue problematiche piรน o meno essenziali.
Lo spettacolo si conclude in maniera molto intima, lasciando spazio allo spettatore di ritrovarsi e confrontarsi con le proprie esperienze di vita.
Il tutto con lโapporto di una scenografia essenziale, dove trova posto anche una sigaretta che segnerร alcuni dei momenti essenziali allโinterno della rappresentazione.
Angelica riesce con la sua espressivitร anche corporea, a far parlare tre diverse persone con sfumature diverse mettendo a nudo i loro conflitti le loro complicitร .
Il risultato sono stati circa 55 minuti oltremodo piacevoli, dove il ritmo non ha conosciuto momenti di pausa e che ha coinvolto il pubblico del Teatro con ripetuti applausi spontanei sia durante lo svolgimentoโฆche al termine, tanto che la protagonista si รจ arresa โฆai presenti che lโhanno โcostrettaโ a raccontarsi.
Spettacolo vincitore Premio Internazionale Lydia Biondi 2018
Da giovedรฌ 21 a domenica 24 aprile 2022, al Teatro Augusteo di Napoli, Piazzetta Duca DโAosta 263, Sal Da Vinci sarร in scena con lo spettacolo โSiamo gocce di mareโฆ il viaggio di ritornoโ, ispirato al suo ultimo disco e sequel del fortunato spettacolo โSinfonie in Sal Maggioreโ.
Riprende il viaggio della nave da crociera, capitanata dal cantante partenopeo su un mare di note, in cui le piรน famose melodie di tutti i tempi si intrecciano con i brani del cantautore e con intermezzi divertenti.
Sal Da Vinci, ambasciatore di Napoli nel mondo, ha scritto e diretto lo spettacolo con Ciro Villano, per la Cose Production srl.
Sul palco una brigata di attori tra cui Enzo Attanasio, Fabiola Cimminella, Marco Palmieri, Francesco Da Vinci e Andrea Tarantino. A dare ancora piรน importanza al metaforico viaggio, unโorchestra fantastica che esegue brani nuovi e di repertorio, riarrangiati dal maestro Adriano Pennino.
Il viaggio di Sal da Vinci prosegue tra sogni e ricordi, in compagnia di un equipaggio che renderร la traversata memorabile.
Nota degli autori Sal Da Vinci e Ciro Villano: scrivendo il sequel del fortunato spettacolo โSinfonie in Sal Maggioreโ, abbiamo pensato che la parola piรน bella, importante e liberatoria che in questo periodo si possa pronunciare sia โRitorno!โ. Ritorniamo a sognare, a cantare, a divertirci con questo recital in grande stile, nuovo, ma dalla formula sperimentata, in cui il bel canto si miscela con la risata. A capitanare questo equipaggio, quasi interamente rinnovato rispetto allโandata, che dagli Stati Uniti fa di nuovo rotta verso Napoli, non รจ il comandante, ostaggio e vittima di quanto accade a bordo, ma la voce di Sal Da Vinci, star della nave da Crociera piรน strana al mondo, dove magia, emozioni e risate si mescolano insieme. Non ci resta che dirvi โtutti a Bordo!!!โ.
Ticket al botteghino del teatro, nelle rivendite autorizzate o su teatroaugusteo.it (Platea โฌ 35,00 / Galleria โฌ 25,00). Per info: 081414243.
Al Trianon Viviani, amore, passione e gelosia con Marco Morandi
La quinta conferenza cantata di Francesca Colapietro e Mariano Bellopede
Negli appuntamenti della settimana con il talent Tnt verso la serata finale e la ripresa del musical Adagio napoletano
Da mercoledรฌ 20 a domenica 24 aprile
Tre gli appuntamenti della settimana al Trianon Viviani.
Si parte mercoledรฌ 20 aprile, alle 21, con lโultima semifinale di โTerrรฆmotus Neapolitan Talentโ (Tnt), il contest delle nuove voci โesplosiveโ. La serata finale si terrร il 27 aprile prossimo.
Quindi, giovedรฌ 21 aprile, alle 20, per il ciclo โLe mille e una Napoliโ, la quinta conferenza cantata di Francesca Colapietro e Mariano Bellopede, che tratterร il tema dellโamore, la passione e la gelosia. Ospite della serata Marco Morandi.
La settimana del teatro della Canzone napoletana si chiude con il musical โAdagio Napoletano. Cantata dโammoreโ di Bruno Garofalo con la compagnia Stabile della canzone napoletana, in scena venerdรฌ 22 e sabato 23, alle 21, e domenica 24 aprile, alle 18.
Intanto il teatro della Canzone napoletana propone ancรฒra la sottoscrizione di una card, con la quale lo spettatore potrร assistere a sei spettacoli, al prezzo speciale di 90 โฌ in poltrona e di 60 โฌ in palco, scegliendoli liberamente dal cartellone. Inoltre, per il pubblico giovanile, ovvero โunder 30โ, il teatro rende disponibile, per ogni spettacolo, cento ingressi a 10 โฌ. Un particolare miniabbonamento รจ dedicato agli abitanti di Forcella: un lotto di cinquanta biglietti per ogni spettacolo, disponibili allo speciale prezzo ridotto di 7 โฌ, sottoscrivibile esclusivamente al botteghino del teatro.
I miniabbonamenti e i biglietti sono acquistabili presso il botteghino del teatro, le prevendite autorizzate e online sul circuito AzzurroService.net. Il botteghino รจ aperto dal lunedรฌ al sabato, dalle 10 alle 13:30 e dalle 16 alle 19; la domenica e i giorni festivi dalle 10 alle 13:30.
Per accedere in teatro รจ obbligatorio il possesso del green pass valido e lโuso della mascherina ffp2. Informazioni: sito istituzionale teatrotrianon.org, tel. 081 0128663.
Il Trianon Viviani si avvale del sostegno del Programma operativo complementare della Regione Campania (Poc 2014-2020), della sponsorship tecnica di Enel e il patrocinio di Rai Campania.
Terrรฆmotus Neapolitan Talent (Tnt) โ mercoledรฌ 20 aprile, ore 21Mercoledรฌ 20 aprile, alle 21, lโultima semifinale di Terrรฆmotus Neapolitan Talent (Tnt), il contest del teatro della Canzone napoletana, alla ricerca delle nuove voci โesplosiveโ.Parteciperanno Marianita Carfora, Crizia Colonna, Anna Rita Di Pace, Chiara Campitelli, Enzo Esposito e Francesca Fiore.Ospite e madrina della serata Naila, ovvero Maria Renata Liguori, cantante, ballerina e attrice che da nove anni vive e lavora in Gran Bretagna.Ideato dal direttore artistico Marisa Laurito e presentato da Gennaro Monti con Tiziana De Giacomo, il talent ha visto i concorrenti esibirsi sul palco del teatro, per il pubblico presente in sala e per i navigatori collegati in diretta streaming sulla pagina Facebook del Trianon Viviani. A giudicarli la giuria tecnica, presieduta dal regista Bruno Garofalo, che ha anche tenuto conto del consenso espresso dal pubblico in sala e dai likes registrati sui social.I due migliori talenti esplosivi che si aggiudicheranno la finale del 27 aprile potranno essere inseriti nella compagnia Stabile della Canzone napoletana.Tutte le serate di Tnt sono a ingresso gratuito, fino a esaurimento dei posti disponibili.ร possibile rivedere le tappe precedenti sulla webtv del sito istituzionale e sul canale youtube del teatro.
Le mille e una Napoli: amore, passione e gelosia, conferenza cantata di Francesca Colapietro e Mariano Bellopede, con Marco Morandi โ giovedรฌ 21 aprile, ore 20Giovedรฌ 21 aprile, alle 20, lโamore, la passione e la gelosia sono al centro del quinto appuntamento de Le mille e una Napoli, il ciclo di โconferenze cantateโ di Francesca Colapietro e Mariano Bellopede.Nate da unโidea del direttore artistico Marisa Laurito, queste conversazioni-concerto vogliono narrare il fascino del capoluogo partenopeo e della sua cultura, tra canzoni, aneddoti e poesie.Ospite speciale della serata Marco Morandi, artista da sempre legato a Napoli, cittร dove i suoi genitori, Gianni Morandi e Laura Efrikian, si sono conosciuti e innamorati sul set del film In ginocchio da te. Per lโoccasione il cantante duetterร con Francesca Colapietro nel brano Cu me! di Mia Martini e Roberto Murolo e porterร sul palco unโinedita Ninna nanna, tradotta per lโoccasione in napoletano.La serata racconterร lโamore, anche nelle sue declinazioni piรน estreme della passione e della gelosia. Si parlerร di amore platonico e di quello passionale, di amore frivolo, ma anche dellโamore che va via. Fil rouge del percorso sarร la canzone ร frennesia, cantata al Festival di Napoli da Maria Paris, che racchiude nel suo testo i tre i temi della conferenza.Non mancheranno brani come La nova gelosia, conosciuta anche come Fenesta co sta nova gelosia e Canzone di Afragola, di autore anonimo, riscoperta da Roberto Murolo, e ripresa in sรจguito da tanti altri grandi artisti; e ancora Freva โe gelusia, Passione, Indifferentemente e un omaggio a Pino Daniele e Massimo Troisi con โO saje comme fa โo core.Con Francesca Colapietro (voce) e Mariano Bellopede (pianoforte e arrangiamenti musicali), sono in scena Luigi Fiscale (basso e contrabbasso), Marco Fazzari (batteria). I testi sono di Carmine Borrino; la voce fuori campo di Gino Curcione.Costo del biglietto 10 euro; ridotto 7 euro riservato agli studenti. I ticket sono acquistabili su www.azzurroservice.net.
Adagio Napoletano. Cantata dโammore, musical di Bruno Garofalo con la compagnia Stabile della Canzone napoletana โ venerdรฌ 22 e sabato 23, ore 21; domenica 24 aprile, ore 18Venerdรฌ 22 e sabato 23, alle 21, nonchรฉ domenica 24 aprile, alle 18, torna in scena โAdagio Napoletano, Cantata dโammoreโ, la produzione principale del Trianon Viviani.Il musical, dal ricco cast di attori, cantanti, danzatori e musicisti, รจ un viaggio nelle melodie partenopee del Novecento, un susseguirsi di quadri singoli e indipendenti che spaziano tra varie stagioni ed emozioni in uno scenario altamente evocativo delle atmosfere, dei luoghi e delle immagini che costituiscono la componente estetica della cittร .ยซIn questo spettacolo โ racconta il regista Bruno Garofalo โ non cโรจ un filo conduttore o delle sequenze temporali: gli interpreti e i personaggi in costume novecentesco rievocano alcuni riferimenti canonici delle nostre infinite โcollezioniโ di melodie, alcune immortalate nel Novecento, altre recuperate e inedite in questo contesto, ma che rappresentino sempre una sostanziale importanza per il nostro discorso che spazia dal recupero filologico allo spettacolo puroยป.Scritto dallo stesso Garofalo, con la collaborazione ai testi di KarimaCampanelli e RaffaeleEsposito, Adagio Napoletano รจ interpretato da Ciro Capano, SusySebastiano, FrancescoMalapena, con la partecipazione straordinaria di Gigio Morra, e da Angelica Caliendo, Laura Lazzari, MatteoMauriello, Salvatore Meola, Gennaro Monti e Nadia Pepe.Lโorchestra, diretta da Pino Perris, che ha anche curato le rielaborazioni musicali, รจ composta da Gaetano Campagnoli (clarinetto e sax soprano), Ciro Cascino (tastiere), Gennaro Desiderio (violino), Luigi Fiscale (batteria), Gaetano Carmine Marigliano (flauto e ottavino), Stefano Minale (tromba e flicorno), Aldo Perris (contrabbasso), Pino Perris (pianoforte), Claudio Romano (chitarra e mandolino) e Alessandro Tedesco (trombone). I ballerini sono Federica Avallone, Priscilla Avolio, Andrea Cosentino, Martina Del Piano, Alex Di Francesco, Olimpia Graziosi e Carmine Rullo.Costumi di Mariagrazia Nicotra; arrangiamenti Tonino Esposito; movimenti coreografici Enzo Castaldo; immagini videoscenografiche Claudio Garofalo; disegno luci Gianluca Sacco; suono Daniele Chessa. Collaborazione della scuola Essenza Danza diretta da Emanuela Ritondale e Raffaele Speranza.Lo spettacolo รจ prodotto dal Trianon Viviani con il sostegno del Programma operativo complementare della Regione Campania (Poc 2014-2020). Le attivitร del teatro della Canzone napoletana si avvalgono della sponsorship tecnica di Enel e il patrocinio di Rai Campania.
Con il sostegno finanziario della Camera di Commercio di Napoli “SI Impresa” Gabbianella club ripropone le attivitร del Teatro Gelsomino di Afragola con 2 spettacoli meravigliosi, gratuitamente.
Buone notizie per il teatro napoletano: la Gabbianella club, societร che gestisce il teatro Gelsomino, il teatro MAV di Ercolano ed impegnata in tante attivitร culturali, รจ assegnataria di un contributo fornito della Camera di Commercio a sostegno dell’esercizio teatrale per la valorizzazione della cultura napoletana.
Una sinergia vincente che ha reso possibile la realizzazione del progetto presentato allโente , denominato โPartenopeโ, con a capo nella direzione artistica, Gianfranco Gallo.
Il tutto consentirร la messa in calendario di una due giorni di spettacoli, il 20 e il 21 aprile, ai quali si potrร assistere gratuitamente presso il teatro Gelsomino.
Il giorno il 20 aprile protagonista della serata sarร il grande Gianfranco Gallo che allieterร il pubblico con il suo immenso talento.
Lo spettacolo
“Serata con Gianfranco Gallo”
Un godibilissimo spettacolo in cui Gianfranco Gallo, accompagnato dal chitarrista solista Antonio Maiello top nella musica italiana, collaboratore di Alex Britti, Gragnaniello, Bennato e tanti altri nomi prestigiosi, metterร in mostra tutta la sua bravura di interprete e di autore in un One Man show attualissimo. Un viaggia da โIo te vurria Vasร โ di Vincenzo Russo a โClandestino โ di Manu Chao passando per Pino Daniele fino a brani suoi originali. Il tutto durante un percorso delineato dai suoi testi recitati e letti.
Venerdรฌ 8 aprile ย un appuntamento speciale con la Marco Zurzolo band al Teatro Summarte di Somma Vesuviana (NA) nellโambito della rassegna โJazz & Baccalaโโ ย ย per un concerto speciale con le musiche del suo cuore che hanno accompagnato la presentazione del libro โI Napoletani non sono romanticiโ pubblicato da una storica ed importantissima casa editrice del centro storico di Napoli, Colonnese, e che raccoglie i racconti della vita del sassofonista nella luce della Napoli degli anniย โ70, via San Sebastiano e il Conservatorio di San Pietro a Majella, del suo quartiere di nascita, Bagnoli, insieme a otto microracconti di Elvio Porta.
Un libro speciale, un vero โdonoโ che Marco Zurzolo ha voluto fare al suo amatissimo pubblico per raccontare i suoi ricordi di bambino nato in una famiglia speciale, di fronte al mare di Bagnoli, in casa con il fratello Rino, musicista straordinario, grazie al quale Marco capisce che la musica รจ e sarebbe stata per sempre la sua vita. Le pagine di questo libro, che Marco ha ricordato durante il concerto, parlano di importantissimi incontri con protagonisti assoluti della Musica di quegli anni come Enzo Avitabile e Pino Daniele (il gigante con gli occhiali) e con ricordi indelebili che il suo cuore conserva come un prezioso scrigno dal quale trae forza ancora oggi per poter scrivere brani che emozionano il cuore.
Marco Zurzolo ha dato ancora una volta prova del suo grande amore per la musica e per la sua cittร , anche se deve lottare sempre contro tutto e tutti per difendere la sua identitร e la sua bellezza di metropoli unica al mondo, e come sempre, tra musica e racconti di vita, conquista il numerosissimo pubblico presente in sala. ย
“La mina vagante se ne รจ andata. Cosรฌ mi chiamavate pensando che non vi sentissi ma le mine vaganti servono a portare il disordine, a prendere le cose e a metterle in posti dove nessuno voleva farcele stare, a scombinare tutto, a cambiare i piani”
ร la sintesi meravigliosa di uno spettacolo teatrale che emoziona l’anima, il significato profondo di “Mine Vaganti” in scena al Teatro Diana dal 6 aprile e che vede sul palco di questo prestigioso e storico teatro di Napoli un cast dโeccezione per quella che รจ stata considerata dalla critica una vera e propria sfida intrigante e riuscitissima per Ferzan รzpetek che firma la sua prima regia teatrale.
“La sfida รจ giร stata vinta”, dice Francesco Pannofino, protagonista dello spettacolo (nel film Ennio Fantaschini, ndr), “perchรฉ abbiamo sempre riempito i teatri e nessuno ha mai dimostrato nostalgia della pellicola, anzi…”. Con lui sul palco anche Iaia Forte (la mamma), Simona Marchini nei panni dell’indimenticabile nonna, Erasmo Genzini (Tommaso), Carmine Recano (Antonio) Roberta Astuti (Alba), Sarah Falanga (la zia), Mimma Lovoi (la governante), Francesco Maggi, Luca Pantini, Edoardo Purgatori (gli amici di Tommaso).
Coloro che si sono innamorati nel 2010 del film che conquisto due David di Donatello e cinque Nastri d’Argento hanno rivissuto in Teatro le stesse emozioni che conquistarono il pubblico sin dalle prime scene di un film che dopo 12 anni racconta vicende ancora di fortissima attualitร .
“Mine vaganti” รจ la storia di una famiglia che da generazioni possiede e dirige un famoso pastificio che nel film era ambientata a Lecce e che invece in teatro รจ ambientata a Gragnano, che vedrร ben presto la propria ordinaria routine stravolta da importanti novitร . Tommaso Cantone, studente fuorisede, torna nella sua citta con due obiettivi: riuscire a comunicare a tutti di non essere un brillante studente di economia bensรฌ un uomo con ambizioni letterarie e di essere omosessuale e innamorato di uno splendido ragazzo suo convivente. Prima di parlare, tuttavia, viene interrotto dalla rivelazione di suo fratello Antonio, che trova il coraggio di comunicare a tutti i suoi parenti (prima di lui) la propria omosessualitร . A questo punto, dunque, Tommaso decide di restare a Gragnano per rivedere tutti i suoi piani e per lottare affinchรฉ la veritร , in un mondo familiare ricco di segreti, contraddizioni e di credenze ormai fuori moda, venga sempre rivelata.
Lโattento occhio del regista turco รจ quello di stigmatizzare e far cadere una serie di luoghi comuni radicati nella societร italiana attraverso lโironia. Proprio come in altre storie raccontate dal regista, infatti, si racconta di omosessualitร e di famiglia, ambientando con naturalezza entrambe le realtร in un contesto eterogeneo, nel quale proprio lโomosessualitร viene inserita allโinterno delle vicende, non รจ implicita ma รจ lโoggetto del contendere, tema intorno al quale si sviluppa lโintera storia.
Come dichiarato dallo stesso regista: “ho dovuto lavorare per sottrazioni, lasciando quellโessenziale intrigante, attraente, umoristico. Ho tralasciato circostanze che mi piacevano tanto, ma quello che il cinema mostra, il teatro nasconde, e cosรฌ ho sacrificato scene e ne ho inventate altre, anche per dare nuova linfa allโallestimento”
Ed infatti la storia risulta in parte raccontata, in una sorta di monologo di Erasmo Genzini (Tommaso), un vero e proprio talento naturale per la recitazione al punto tale che non fa rimpiangere assolutamente Riccardo Scamarcio che interpretava tale personaggio nel film , in parte svolta anche in platea, tra il sorriso divertito e sorpreso del pubblico della prima meta delle file della platea, nessuna scenografia se non un gioco di luci e di atmosfera grazie anche alla sapiente mano di Luigi Ferrigno che si e inventato un gioco di movimenti con i tendaggi , che simboleggiano quasi la pasta, appunto, negli appositi macchinari per farla essiccare, e le luci di Pasquale Mari che fanno la loro parte, come per i costumi di Alessandro Lai, colorati e sgargianti, oltre al fatto che i tre amici gay sono diventati due che alla fine della storia, con un vero colpo a sorpresa diventano protagonisti, insieme a Teresa la cameriera di casa Cantone, di un balletto con costumi sfavillanti, per poter marcare, facendone perfino una caricatura, quella loro omosessualitร fino a quel momento scarsamente celata e che invece poi “esplode” in tutta la propria travolgente allegria.
Il testo รจ magnificamente interpretato da tutti gli attori e attrici, sia quelli con una lunga carriera artistica come Pannofino, Iaia Forte, Simona Marchini che i piรน giovani del cast che hanno dimostrato un grandissimo talento attoriale che ha emozionato, divertito, e coinvolto il numerosissimo pubblico presente in sala.
In definitiva, Mine Vaganti รจ uno spettacolo, in scena fino al 24 aprile, assolutamente da NON perdere!