Recensione: il mondo meraviglioso della XXII Edizione di Comicon

di Annamaria De Crescenzo
foto di SpectraFoto (www.spectrafoto.com)

Si è conclusa il 25 aprile, la XXII edizione di COMICON, svoltasi negli spazi della Mostra D’Oltremare di Napoli, con quattro giorni di sold out e 135.000 visitatori. Un risultato che deriva dalla scelta degli organizzatori di COMICON di contenere fino all’80% il numero di ingressi rispetto al 2019 per assicurare al pubblico un festival in sicurezza dopo i due anni di pandemia. Oltre 300 ospiti – nazionali ed internazionali – e 500 eventi hanno affollato i programmi delle tante anime del festival: Fumetto, Serie TV & Cinema, Videogioco, Gioco, Asian Village, Neverland, PizzaCon e Kids.

Lo straordinario successo di tale edizione, con biglietti e abbonamenti in sold out già da diverse settimane, dimostra che gli appassionati di tale manifestazione avevano uno straordinario bisogno di potersi incontrare con i propri idoli di tale settore, e con gli stessi Cosplayer che da anni si cimentano nell’ideazione e realizzazione di costumi ispirati al mondo dei fumetti e dei videogiochi amatissimi dal pubblico dei giovani e non solo che sono assolutamente perfetti in ogni particolare.

Entrare al Comicon è come ogni anno un’autentica emozione. L’atmosfera è quella di una grande festa di appassionati o semplicemente curiosi di questo mondo cosi particolare e che da anni da vita ad una manifestazione che ogni anno conferma la sua straordinaria unicità e il suo fascino. Anche chi magari partecipa per mera curiosità  a questo evento si trova alla fine ad esserne assolutamente affascinato e si ritrova a girare all’interno dei vari spazi per ammirare i vari stands allestiti per la vendita di libri, fumetti, gadgets di ogni genere oltre agli spazi dedicati ai vari giochi da tavolo, videogiochi, spazi appositamente dedicati ai bambini, oltre a due grandi palchi allestiti per le varie esibizioni musicali e per l’annuale Cosplay Challenge Pro svoltasi all’interno del Teatro Mediterraneo e che ha visto sfilare costumi bellissimi che hanno emozionato il numerosissimo pubblico presente in sala.

per ovvi motivi di spazio per le gallery dei cospley vi rimandiamo al seguente link:

https://www.spectrafoto.com/comicon.html

Tante anche le iniziative di presentazione di libri, eventi di firmacopie con importantissimi nomi di disegnatori e scrittori del settore, e una simpatica iniziativa chiamata “Il Ring” che ha visto ogni giorno due artisti che senza poter vedere l’elaborato dell’avversario, si sono impegnati a utilizzare tutta la loro fantasia per poter conquistare il pubblico presente.

Ma l’atmosfera del Comicon non è solo questa. L’intero parco della Mostra è preso d’assalto da migliaia di giovani e non solo che praticamente trascorrono l’intera giornata della manifestazione a parlare tra loro , fotografarsi a vicenda, fare file a volte anche lunghissime per poter conoscere i propri idoli, partecipare a emozionanti flash mob, incontrarsi dal vivo dopo che magari sono stati mesi a parlare con altri cosplayers per scambiarsi consigli per la preparazione di un abito, di un apposito elmo, di una particolare armatura o di un accessorio per il Cosplay che vogliono realizzare, o semplicemente stare in piccoli o grandi gruppi di amici comodamente seduti o sdraiati all’interno del Parco per mangiare e scherzare tutti insieme, in un tripudio di sorrisi, abbracci, voglia di stare insieme e di divertirsi.

Il mondo del COMICON è esplosione di energia pura.

E l’emozione dei ragazzi è qualcosa di assolutamente coinvolgente. Ascoltarli raccontare l’ideazione dei loro abiti è veramente emozionante. Come nel caso di Fabio Prisco, un ragazzo che ha partecipato alla Cosplay Challenge e si è raccontato cosi.

“Per realizzare il mio Cosplay di Monster Hunter ho impiegato tre mesi pieni. Completamente in foam , in diverse tipologie, ecopelle in vari parti, tutto costruito da me, e per questo lavoro ho imparato ad usare tutte le tecniche possibili, anzi la prima volta l’ho sbagliato perche’ avevo sbagliato a scegliere un materiale non adatto, ma alla fine sono riuscito nel mio intento. Da chi si impara a fare un Cosplay ? Guardando gli altri cosplayer, scambiandoci consigli e suggerimenti nelle varie chat, sui vari siti specializzati nel settore o sui social dove spesso i piu bravi mettono i vari video nei quali spesso raccontano come hanno realizzato i loro abiti. Ma la vera “scuola” e’ provare a realizzare un abito, provando ad utilizzare i vari materiali. Io all’inizio facevo un errore provando a realizzare una sorta di materiale che si usa per i materassini, poi ho utilizzato la colla a caldo ma con risultati disastrosi, e poi sono passato ad utilizzare materiali piu idonei ed eccomi qui a gareggiare con gli altri meravigliosi abiti”.

La dichiarazione resa alla fine della manifestazione di Claudio Curcio, Direttore del Comicon è una sintesi perfetta di questi giorni davvero travolgenti.

«Abbiamo atteso per due anni la XXII edizione di COMICON, a causa del Covid. Siamo felici di aver potuto ritrovare il nostro pubblico e i nostri espositori, tutti straordinariamente soddisfatti dell’esito del festival. Non dimenticheremo l’emozione provata alla riapertura» – «Desidero ringraziare la Regione Campania per il sostegno e la collaborazione degli ultimi tre anni, gli sponsor, i partner, gli ospiti, lo staff e tutti coloro che hanno reso grande COMICON. E non ci fermiamo qui, continuiamo nel nostro percorso strategico come festival internazionale di cultura pop, che opera sull’intero territorio nazionale con mostre ed eventi: nel 2023 saremo a Napoli dal 28 aprile all’1 maggio e dal 23 al 25 giugno arriveremo a Bergamo. È una grande sfida che non vediamo l’ora di affrontare»

Non ci resta quindi che dare appuntamento all’edizione 2023 !

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