Recensione: Giovanni Guidi in piano solo inaugura la IX edizione di Summer Live Tones 2020
di Clementina Abbamondi Foto di SpectraFoto (www.spectrafoto.com)
La IX edizione del SUMMER LIVE TONES 2020 organizzata da Alberto Bruno e Ornella Falco si svolgerà nella Villa Comunale di Napoli nello spazio antistante la Casina Pompeiana.
Nonostante le prescrizioni Covid 19 la cultura, dice Ornella Falco, riprende i suoi spazi e nel rispetto delle disposizioni desideriamo avervi con noi perché vogliamo che anche le note del jazz si diffondano in queste quattro serate napoletane.
L’ingresso è gratuito e prevede quattro concerti con eccellenze della musica italiana.
Il 23 luglio suonerà Giovanni Guidi Piano Solo, il 25 luglio sarà la volta del gruppo ” Daniele Scannapieco hammond trio “ con Daniele Scannapieco al sax, Alessio Busanca organo hammond e Luigi Del Prete alla batteria. Il 30 luglio suonerà “Marchio Bossa” con Pippo Lombardo alle tastiere,Antonio Grimaldi basso, Fabio delle Foglie batteria, Maria Enrica Lotesoriere voce.
L’ultimo concerto il 1° agosto vedrà sul palco “I tre Moschettieri” Vince Abbracciante alla fisarmonica, Seby Burgio piano elettrico e Giuseppe Bassi contrabbasso.
La IX edizione del “Summer Live Tones” è parte del progetto voluto dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli “Arterie” ,una rete di proposte culturali disseminate in lungo ed in largo in tutto il territorio napoletano , la bellezza che si diffonde come una rete di vasi sanguigni che permetterà la circolazione delle idee e dell’arte immaginato come un corpo unico.
Giovedi scorso il concerto di Giovanni Guidi in Piano solo ad inaugurare la IX edizione del Summer Live Tones all’interno della Villa comunale di Napoli.
Giovanni Guidi nasce a Foligno nel 1985 . Frequentando i seminari estivi di Siena viene notato da Enrico Rava che lo inserisce nel gruppo” Rava under 21” trasformatosi in seguito in “Rava New Generation”. Con quest’ultimo gruppo Giovanni Guidi ha inciso nel 2006,nel 210e nel 2016 tre CD per l’Editoriale l’Espresso.Oltre alla collaborazione con Enrico Rava Special Edition,al duo “Closer” con DanieleDi Bonaventura al bandoneon,al quintetto “Brother Hood”coodiretto da Fabrizio Bosso e Francesco Bearzotti è leader di propri gruppi :il trio con Thomas Morgan e JoeLobo. Si è esibito in importanti festival jazz sia in Italia sia all’estero . Il primo album pubblicato a suo nome è ”Tomorrow Never Knows” ed in seguito ha pubblicato svariati album e vinto vari premi ,nel 2007 il referendum Top jazz indetto dalla rivista Musica jazz ,come miglior nuovo talento e con l’album “Ida Lupino” si è aggiudicato il premio miglior disco italiano nel 2016. Di lui dice Rava :” Quando intuisco le doti di un giovane ,lo coopto subito. Ma non è altruismo mi diverto molto a suonarci. Vivendo in divenire ho bisogno di essere sorpreso e Giovanni Guidi mi stupisce ogni volta. Ogni tanto il jazz ci regala una splendida sorpresa e Giovanni è la sorpresa più recente.” E ancora “ho seguito la crescita musicale di Giovanni ho potuto constatare l’affinarsi inarrestabile del suo gusto e la sua curiosità senza limiti. Giovanni ha la capacità di viaggiare nel blues e nel free,scarno eppure sontuoso,lirico e dissonante.”




