Intervista ai Camera Soul: il nuovo fenomeno jazz italiano
Una bellissima chiacchierata con Maria Enrica Lotesoriere, voce e autrice testi dei Camera Soul, sugli inizi del gruppo, i suoi successi internazionali, e i nuovi progetti che a breve partiranno per questo gruppo di soul funky importantissimo in tutto il mondo.
Partiamo dagli inizi di Camera Soul. È il 2011 quando i due fratelli Lombardo decidono di cimentarsi in uno dei generi da loro amati e cioè il soul funky, i Camera Soul appunto. Ci parli di questo progetto che in sei anni ha scalato le vette delle classifiche di tutto il mondo?
Il progetto è stata un po’ una scommessa di Pippo e Piero Lombardo che hanno scelto di mettere su un gruppo con la musica che loro amano come Al jarreau o gli Incognito, che però raccogliesse al suo interno la musica bossanova, jazz, soul, e hanno pensato prima di tutto alle persone che volevano coinvolgere in tale progetto. Una delle cose più belle di Camera Soul è il fatto che è una “famiglia”, Beppe Sequestro ad esempio è un amico da sempre dei fratelli Lombardo come tutte le altre persone che si sono sempre avvicendate nel gruppo. Il tipo di musica che loro hanno pensato di proporre al pubblico è un tipo di musica molto più “spendibile” per l’estero che per l’Italia, sia per il sound del gruppo che i testi in inglese, ma hanno trovato una persona Marco Rossi che è il loro discografico da sempre (anche dei Marchiobossa) che ha fatto un lavoro splendido, e cosi in poco tempo sono arrivati i primi successi in Inghilterra e negli Stati Uniti, oltre che iniziare ad avere lo stesso successo strepitoso anche in Italia. Continua a leggere