Recensione di Clementina Abbamondi
Foto di SpectraFoto (http://www.spectrafoto.com)
Domenica 29 maggio si è conclusa la rassegna “Live Jazz concert” organizzata da Alberto Bruno presidente del “Live Tones” nella nuova location del Salone Margherita. Durante il mese di maggio si sono susseguiti dal 7 al 29 cinque concerti con alcuni dei protagonisti più importanti del panorama del jazz contemporaneo. Sul palco stasera si sono esibiti dei musicisti di grande bravura Elisabetta Serio al piano, Leonardo De Lorenzo alla batteria ed al contrabbasso il giovanissimo talento napoletano Aldo Capasso.
Elisabetta Serio, dopo la laurea in jazz presso il Conservatorio di Benevento, approfondisce gli studi con Valerio Silvestro (che vanta collaborazioni con Chet Baker), segue i seminari con Barry Harris e Rita Marcotulli. Nel 2010 vince come compositrice il “Premio Carosone” ed il “Premio Piedigrotta” e l’anno successivo si aggiudica il “Premio Lucca Donna in jazz”. Elisabetta Serio è uno dei più validi talenti del jazz italiano recente. La pianista-compositrice ha testato tutti o quasi i colori della musica prima di incidere album, April del 2013 è dedicato al padre per la sua dipartita, e Sedici nel 2017 registrato prima della collaborazione della pianista con Pino Daniele con il quale ha anche condiviso il palco per ben quattro anni. Ha suonato con Rino Zurzolo, Enzo Gragnaniello, Z-Star, Gianluca Grignani, Noa e il compianto Andrea Parodi, esibendosi in festival e concerti fra Italia ed estero. L’ultimo disco “Piano Napoli” del 2020 ha unito Elisabetta Serio e Lorenzo Hengeller in un progetto che si può definire una inusuale e sensibile commistione di intenti musicali. Le diverse esperienze di Hengeller e Serio si uniscono nella medesima ed elegante padronanza dello strumento ma ciascuno portatore di un ingrediente personale.
Leonardo De Lorenzo dal 1985 svolge un ‘intensa attività concertistica e didattica. Presidente dell’Associazione di promozione sociale e culturale “L’Isola dei Girasoli”, con la quale conduce il progetto “Musica in corsia –i concerti del sorriso”, portando la musica negli Ospedali pediatrici italiani. Ha registrato numerosi dischi in qualità di sideman e come leader. Ha collaborato, suonato e registrato con alcuni dei nomi più prestigiosi nel campo del jazz nazionale ed internazionale. In veste di leader ha pubblicato “Entropia” nel 2006, “Pictures” nel 2010 “Nice to Meet You” nel 2012. Inoltre ha pubblicato l’audio libro di favole e musica dal titolo “Le Favole dell’Isola dei Girasoli”, scritto dai bambini delle scuole di San Giuseppe Vesuviano, il lavoro “Waiting for” nel 2016 e l’audio libro “Ti presento Francesco” dedicato al figlio Francesco, al quale il batterista ha dedicato gran parte delle sue composizioni, con la presenza di prestigiosi ospiti come Tullio De Piscopo, Paolo Fresu e la violoncellista Giovanna Famulari. Nel 2017 è uscito il CD “The Ugly Duckling” e nel 2021 “On Five” per Alfa Music registrato dal vivo in studio col pubblico. Ha anche pubblicato tre libri di tecnica del tamburo ed una raccolta di studi per il tamburo.
Aldo Capasso, classe 1993, bassista e contrabbassista jazz napoletano ha già riscosso numerosi premi e riconoscimenti durante festival nazionali e internazionali di grande rilievo. Fin dalla prima adolescenza inizia lo studio del basso elettrico con il maestro Davide Costagliola. L’interesse per la musica jazz lo spinge ad intraprendere studi mirati sulla musica d’insieme e sull’improvvisazione. Infatti, segue i corsi di musica d’insieme con il maestro Sergio Di Natale. Quindi, studia poi contrabbasso e improvvisazione sullo strumento con il maestro Gianluigi Goglia. Inoltre, si iscrive al corso di basso elettrico presso il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli e, nel 2017, si laurea con il massimo dei voti. L’esperienza concertistica del contrabbassista jazz si concretizza in diverse formazioni musicali. Inoltre, partecipa a molteplici festival di rilievo, quali: Umbria Jazz, Jazzit Fest, Piacenza Jazz Fest, Tuscia in Jazz, Pomigliano jazz, Agorà Jazz Festival e Janula Jazz Festival. Inoltre, partecipa al Festival dei Conservatori italiani, Rassegna Noteverde, Pozzuoli jazz, International Jazz Day 2017, Ispani Jazz festival e tanti altri. Dal 2014 vince una serie di premi e riconoscimenti che sottolineano la portata artistica di Aldo Capasso. Infatti, vince il primo premio con il “Cesi-Marciano Ensemble” al Concorso Internazionale di Esecuzione musicale di Airola. Nello stesso anno vince la prima edizione del premio “Giovani in jazz” in occasione del Janula Jazz Festival. Nel 2015 viene selezionato per il progetto europeo Giosi Jazz.It e grazie al quale si esibisce per la Fondazione Siena Jazz. Successivamente suona per il musical “Change” nella orchestra del Teatro San Carlo di Napoli. Nel 2018 partecipa con la formazione jazz “Ergio Valente Trio” al Piacenza Jazz Festival – Premio Bettinardi, vincendo il premio del pubblico. Quindi, partecipa al Bucarest International Jazz Competition, dove vince lo “Special Prize”. Infine, il contrabbassista jazz si aggiudica il primo posto al Premio internazionale Fara Music Jazz Live. Discografia Drop it!, Giannini Piracci Electric Quartet, No Voices Records, 20
Alberto Bruno presenta il trio dicendo “Sto cercando da tempo di organizzare questo concerto e finalmente ci sono riuscito, sono tre musicisti che adoro e con i quali ho un rapporto di amicizia e quindi sono molto contento di averli qui stasera. Vorrei che un brano del concerto fosse dedicato al grande trombettista Marco Tamburini che purtroppo ci ha lasciati sette anni fa.”e ancora,” volevo dire al numeroso e affezionato pubblico che ha partecipato a questa rassegna che in autunno il” Live Tones” organizzerà una nuova rassegna di concerti live” .
Continua a leggere
Mi piace:
"Mi piace" Caricamento...