Danilo Rea e Ramin Bahrami in “Bach in the air”

di Annamaria De Crescenzo
Foto: SpectraFoto

Danilo Rea e Ramin Bahrami ©SpectraFoto

Ramin Bahrami e Danilo Rea, due pianoforti e quattro mani per un omaggio all’eredità musicale di Johann Sebastian Bach: sabato 9 febbraio all’Auditorium dell’Hotel de la Ville di Avellino, i due pianisti hanno tenuto un concerto spettacolare organizzato dall’Associazione Senzatempo di Avellino, diretta da Luciano Moscati, dedicato alla produzione per pianoforte meno conosciuta del compositore tedesco le cui opere occupano una posizione di assoluto rilievo nella storia della musica, sia per il loro valore intrinseco che per il ruolo storico dell’intera produzione. “Bach in the air” questo il titolo del progetto di Bahrami e Rea, è un viaggio musicale in cui la musica classica di Bahrami si sposa con le incursioni jazz del maestro Danilo Rea che grazie alla sua grande versatilità e apertura musicale si conferma uno dei più importanti pianisti jazz Italiani capace di spaziare in composizioni classiche e non solo.

Danilo Rea ©SpectraFoto

Ramin Bahrami e Danilo Rea, oltre ai brani meno conosciuti, hanno eseguito anche alcune delle composizioni bachiane più famose come Aria sulla quarta corda e Primo preludio e fuga dal clavicembalo ben temperato, accolte in sala da lunghissimi applausi dal numerosissimo pubblico presente nella sala dell’Auditorium che ha ospitato il concerto.

Ramin Bahrami ©SpectraFoto

Come ormai nello stile dei Senzatempo di Avellino, anche questo concerto ha confermato l’elevata qualità culturale e artistica dei progetti e degli Artisti scelti dal Presidente Luciano Moscati e da tutto il Direttivo che lo sostiene e lo coadiuva nelle ideazione e realizzazione di serate sempre particolari.

Durante la serata è stata ricordata l’importante iniziativa de “I Senzatempo”: il bando di concorso, intitolato “Il Jazz e i colori della musica”  istituito dall’Associazione per promuovere la creatività autoriale dei giovani under 35. “In palio vi sono seminari presso Siena Jazz, una delle fondazioni più importanti d’Italia che ha offerto anche il proprio patrocinio morale all’iniziativa” come illustratoci dall’avv. Maria Rusolo, responsabile della Comunicazione. “I ragazzi possono presentare la domanda di partecipazione, con brani inediti e arrangiamenti di standard”. Una giuria tecnica, composta da Luciano Moscati (presidente dell’associazione I senzatempo), Franco Caroni (direttore di Siena Jazz), Paolo Fresu, Ada Montellanico, Maria Pia de Vito, Stefano Giuliano, Danilo Rea e altri grandi critici e compositori, sarà coinvolta nella valutazione delle proposte di questi giovani musicisti.

Prossimo appuntamento della rassegna 2018/2019 dell’Associazione Senzatempo di Avellino sarà il giorno 23 febbraio con i Marchio Bossa.

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