Monthly Archives: dicembre 2018

Penultima serata per la XVIII Edizione del Premio Massimo Troisi: Premio miglior talento comico

Di Annamaria De Crescenzo
Foto:SpectraFoto

Premio Massimo Troisi 2018_San Giorgio a Cremano_©SpectraFoto_29-12-2018_01

Penultima serata per la XVIII Edizione del Premio Massimo Troisi, evento finanziato dalla Regione Campania e fortemente voluto dal Comune di San Giorgio a Cremano e dal Sindaco Giorgio Zinno, sempre presente alle varie iniziative del Premio, diretto da Paolo Caiazzo, sabato 29 dicembre al Teatro Flaminio. Serata interamente dedicata, dopo una mattinata al  Palaveliero con “O ssaje comme fa ‘o core” iniziativa  dedicata a visite gratuite, consulenze ed esami diagnostici in materia cardiologica e “Torneo del Cuore”, un triangolare di calcio a 5 tra Italianattori, Nazionale Medici, Amministrazione e Vecchie Glorie Sangiorgesi, alla finale del concorso “Migliore attore comico” vero e proprio osservatorio sulle nuove leve comiche e i nuovi talenti del territorio stesso che ha visto sul podio tre diverse comicità ma altrettanto nuove e  originali oltre che le esibizioni di oltre dieci concorrenti, scelti da un’apposita giuria di attori ed esponenti del mondo dello spettacolo e della cultura, i  quali, nonostante una giustificatissima emozione, il meglio di sé stessi. La serata, presentata da Francesco Mastrandrea e Fatima Trotta, ha visto, oltre alla premiazione come “Miglior Attore Comico” l’avvicendarsi sul palco ospiti prestigiosi come Gianni Minà, il duo comico Nuzzo – Di Biase, e Salvatore Esposito che ha avuto il compito di premiare i giovani in gara.

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STING, “My Songs”: il tour fa tappa la prossima estate in Italia al Lucca Summer Festival e all’Arena Live di Padova

Cherrytree Management e Live Nation sono orgogliose di annunciare il tour europeo di StingMy Songs, che partirà la prossima estate con show e concerti in festival prestigiosi . Sting farà tappa in Italia con due date il 29 luglio al Lucca Summer Festival e il 30 a Padova all’Arena Live @ Gran Teatro GEOX.

Sting: My Songs sarà un tour dinamico e divertente che si concentrerà sulle canzoni più amate scritte dall’artista durante la sua prolifica carriera come solista e frontman dei Police, costellata di successi e premi tra cui 16 Grammy Awards. I fan avranno modo di sentire hit come “Englishman in New York”, “Fields of Gold”, “Shape of My Heart”, “Every Breath You Take”, “Roxanne”, “Message in a bottle” e tante altre…
Sting suonerà come sempre accompagnato dalla sua  band.

Gli iscritti al Fan Club di Sting avranno la possibilità di acquistare i biglietti esclusivi  per i due concerti a partire dalle ore 15.00 di giovedì 27 dicembre 2018 su www.sting.com.
La messa in vendita generale partirà invece dalle ore 16.00 di venerdì 28 dicembre su www.ticketmaster.itwww.ticketone.it e in tutti i punti vendita autorizzati.

Ufficio Stampa Live Nation Italia:
giacomo.vitali@livenation.it

L’ORO DI NAPOLI DALL’1 GENNAIO – CASA DELLA MUSICA FEDERICO I

Debutterà in prima nazionale alla Casa della Musica Federico I, il primo Gennaio 2019 alle ore 21  lo spettacolo L’ORO DI NAPOLI tratto dal romanzo di Giuseppe Marotta e rielaborato da Manlio Santanelli per la regia di Nello Mascia. Tra i protagonisti Cloris Brosca, Gigi Savoia, Gianni Ferreri, Rosaria De Cicco, Ciccio Merolla, Ciro Capano e lo stesso Nello Mascia. Uno spettacolo corale dove spesso tutti i protagonisti sono contemporaneamente in scena, rispecchiando la realtà quotidiana di Napoli in cui le vicende individuali vengono vissute dall’intera collettività come proprie: non c’è disavventura personale che non diventi all’istante di tutti.

Ma l’Oro di Napoli non è soltanto questa condivisione di eventi, è anche e soprattutto la forza di sopportare le tante vicissitudini, che sono una costante della vita di chi è nato all’ombra del Vesuvio, e che può venire definita con una sola parola: pazienza. Lo spettacolo è un susseguirsi di situazioni grottesche, in grado di alternare momenti drammatici a momenti dedicati a strappare la risata.

L’Oro di Napoli rappresenta un nuovo tandem produttivo che si sviluppa sull’asse della collaborazione tra due realtà “fuori dal sistema” il Complesso Palapartenope capitanato dal suo patron Rino Manna animato da un grande spirito imprenditoriale e sempre alla ricerca di nuovi progetti e dalla compagnia  Attori Indipendenti un gruppo di attori che riconosce la propria storia nell’altro, e che rivendica un’idea di teatro che restituisca all’attore la dignità e la centralità dell’attività creativa.  Continua a leggere

XVIII Edizione del Premio Massimo Troisi a San Giorgio a Cremano

GRANDI OSPITI IN ARRIVO A SAN GIORGIO A CREMANO PER IL WEEKEND CONCLUSIVO DELLA KERMESSE

 

Mostre, proiezioni, dibattiti, spettacoli e concorsi: prosegue con successo a San Giorgio a Cremano il Premio Massimo Troisi, prestigioso osservatorio sulla comicità, giunto alla XVIII edizione. L’evento, finanziato dalla Regione Campania e promosso dal Comune di San Giorgio a Cremano, ha la direzione artistica di Paolo Caiazzo.

Nella città che ha dato i natali al grande Massimo, si terrà un weekend ricco di appuntamenti con grandi ospiti che si concluderà domenica 30 dicembre con il Gran Galà del Premio Massimo Troisi .

Ecco il programma:

Venerdì 28 dicembre ore 21,00  – TEATRO FLAMINIO

SCANZONATISSIME 

il primo concorso che premia la canzone comica, satirica, umoristica 

Giunto alla sua seconda edizione “Scanzonatissime” è  uno spettacolo ideato, scritto, condotto da GIANNI SIMIOLI

Sul palco un divertentissimo cast composto da:  Guajira Project  orchestra residente; Diego Laurenti lo “Iutubber” ; Andrea Rossi Alici come Prima da “Le Iene” e la partecipazione straordinaria della “squallor star” 2018 Veronica Simioli dei Sud 58

I premiati:  Federico Salvatore  Gene Gnocchi

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Sal Da Vinci dal 25 dicembre al teatro Cilea

 

 

Musica per Roma: appuntamenti 23 dicembre 2018 – 6 gennaio 2019 Auditorium e Casa del Jazz

Si entra nel vivo delle feste natalizie che fino al 6 gennaio porteranno ancora tanti regali all’Auditorium Parco della Musica e alla Casa del Jazz. Tante le sorprese musicali e gli spettacoli in programma: il Festival Gospel (aggiunta nuova replica  il 29 dicembre alle 17.30), i due concerti del 26 dicembre con Giovanni Allevi e Mario Biondi, i sei concerti di Nicola Piovani (aggiunta nuova replica il 30 alle 11), il triplo concerto di Max Gazzè che festeggia il ventennale dell’album La favola di Adamo ed Eva, il triplo gran finale di capodanno con Gospel, Tosca e Gigi Proietti. Dopo la grande Festa di Roma a Capodanno che vedrà protagonisti Vinicio Capossela, Achille Lauro, Kitonb, PMCE Parco della Musica Records, Orchestra Popolare Italiana, Martux_M, le feste si concludono come ormai tradizione con il progetto La Chiarastella di Ambrogio Sparagna e Orchestra Popolare Italiana e con la festa degli zampognari e ciaramellari il giorno della befana. E ancora Il Villaggio di Natale e la pista di ghiaccio accoglieranno i visitatori del Parco della Musica tutti i giorni, festività comprese.

Ma le feste proseguono anche alla Casa del Jazz: chiusura d’anno con il doppio concerto del Mario Corvini Young Art Jazz Ensemble il 29 e 30 dicembre, e in apertura i concerti di Saint Louis Voices Section e Walter Ricci / Daniele Sorrentino Duo (3/1), Riccardo Fassi New Hammond Quartet (4/1) e i Flowing Chords.

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Recensione : “The Swing Strings Trio” – Valente / Lomanto/ Iovine per LIVE TONES

Di Clementina Abbamonti

Il concerto proposto dai Live Tones giovedì 20 dicembre ,sotto le luci soffuse della hall dell’Hotel delle Terme di Agnano “The swing string trio” ,è il titolo di un nuovissimo progetto musicale che ripercorre alcune tra le più belle pagina della musica swing .Un progetto riuscitissimo che ha coinvolto il pubblico presente che ha apprezzato la bellissima fusione di due voci ,una maschile,baritonale,calda di Carlo Lomanto e l’altra femminile ,morbida e vellutata di Beatrice Valente capaci di duettare sullo swing della chitarra di Lomanto e del contrabbasso della Valente arricchiti e sostenuti dalla batteria di Ciro Iovine.

Carlo Lomanto vocalist,strumentista,compositore e didatta ,ha conseguito i diplomi di I e II livello di jazz al Conservatorio di San Pietro a Majella di Napoli ,è docente della cattedra di canto jazz al Conservatorio G.Martucc i di Salerno. In 30 anni di attività artistica dedicata alla musica jazz ha collaborato con i più apprezzati musicisti di jazz nazionale e internazionale. La continua ricerca sulle potenzialità espressiva della voce e sull’utilizzo della stessa in maniera più prettamente strumentale ,lo ha condotto negli anni ad approfondire ed a diventare uno dei più ferrati utilizzatori della tecnica “scat” usata per l’improvvisazione vocale. Continua a leggere

Recensione: La Cantata dei Pastori di Peppe Barra il vero Teatro dell’Arte a Napoli

di Annamaria De Crescenzo

Ormai non e’ veramente Natale senza la rappresentazione in scena de “La Cantata dei Pastori” di Peppe Barra, in scena da giovedi 20 dicembre al 6 gennaio al Teatro Politeama.  Si tratta di un’opera di due atti di Peppe Barra e Paolo Memoli, liberamente ispirata all’ Opera Pastorale Sacra di Andrea Perrucci con la regia dello stesso Peppe Barra, musiche di Lino Cannavacciuolo, Paolo del Vecchio, Luca Urciuolo, una straordinaria scenografia di Tonino Di Ronza, costumi di Annalisa Giacci che ha saputo riprodurre perfettamente lo spirito della storia, eterna lotta tra il bene e il male, soprattutto nel costume di Satana, di grande effetto scenico o dell’Arcangelo Gabriello  e degli stessi Giuseppe  e Maria, come le coreografie di Erminia Sacchi che ha saputo dare il giusto movimento alla storia che parte in effetti da una matrice sacra per poi raccontare la vita, i vizi e le virtù di due tipici personaggi napoletani, cardini della storia stessa.

E’ cosi sulla storia sacra dell’attesa e la nascita di Gesù che verrà a trasformare il mondo e a vincere definitivamente il male si intreccia la storia dello scrivano Razzullo, magnificamente interpretato dallo stesso Peppe Barra e quella di Sarchiapone, un buffo personaggio napoletano, brutto e gobbo ma che si crede un vero e proprio adone, interpretato quest’anno da Rosalia Porcaro. Non deve essere stato facile per lei, bravissima cabarettista e attrice, ad indossare i panni di tale personaggio, dopo che l’ha fatto, nel corso degli anni, l’inarrivabile Concetta Barra, mamma dell’attore Peppe, ma devo dire che è riuscita perfettamente nella difficile prova, facendo da perfetta spalla all’incommensurabile prova di teatro dello strepitoso Peppe Barra, insostituibile, secondo il parere di chi scrive, in tale ruolo.

Il testo, scritto nel 1698 (esilarante la battuta di Razzullo durante il testo ai musicisti dell’orchestra che esegue tutti i brani dell’opera : ”Maestro, la volete finire di fare tutta quest’ammuina? Questo e’ un testo del 1600, è un cosa seria !!!!!! e che diamine… facitel ‘ pa’ Maronn’ che sta ‘a lla deret” ) e portata in scena nel 1974 da Roberto De Simone per una rivoluzionaria edizione della Nuova Compagnia di Canto Popolare, è arrivata ai giorni nostri, in varie edizioni ed interpretazioni teatrali, senza mai perderne la sua magia e la sua poesia.

La regia di Peppe Barra non è da meno. Sulla base della storia di Giuseppe e Maria, in viaggio per trovare una giusta dimora per accogliere la nascita del loro figlio Gesù, si intrecciano le storie di Razzullo, Sarchiapone, e degli altri personaggi come Armenzio (Francesco Viglietti), un vecchio pastore, saggio e ispirato, padre di Cidonio (Patrizio Trampetti), cacciatore cortese e romantico, (Trampetti interpreta anche un altro personaggio il terribile oste)  e del più famoso Benino (Giuseppe De Rosa) vispo come un monello e dalla battuta sempre pronta ma anche più propenso a dormire tutto il giorno anzicchè aiutare il padre nel duro lavoro di pastore, famoso perché personaggio di tutti i Presepi presenti nelle nostre case, rappresentato appunto sempre steso a terra e dormiente, e che nella storia fa solenni scherzi e battute anche a Razzullo e Sarchiapone, Ruscellio (Enrico Vicinanza) il pescatore altro personaggio sempre presente nella storia del presepe napoletano, oltre ai personaggi della storia sacra come San Giuseppe (Andrea Carotenuto) che interpreta benissimo il senso della protezione e della guida di Maria e del figlio che sta nascendo, Maria Vergine (Chiara di Girolamo) umile e devota incarna l’attesa del Messia, l’arcangelo Gabriello (Maria Letizia Gorga) rappresentato a metà con i tratti dell’Arcangelo dell’Annunciazione a metà con quelli del San Michele Popolare con spada ed elmetto da guerra e ali spiegate per combattere e vincere il Demonio (Marco Bonadei) perfetto nel ruolo del Male, sottolineato da coreografie di danza perfettamente interpretate dal Corpo di Ballo Skaramacay e da costumi di grande effetto scenico, sconfitto dal Bene e relegato alla fine della storia negli inferi ai quale è destinato da sempre.

Peppe Barra è strepitoso nel ruolo di Razzullo e la storia diventa con la sua Arte indiscussa un vero e proprio capolavoro di Teatro dell’Arte. Perfetto attore e teatrante, al di là della storia stessa, intrattiene il pubblico con esilaranti “siparietti” con i musicisti sotto palco, prendendoli in giro ad uno ad uno e richiamandoli scherzosamente ad un atteggiamento più consono per il testo importantissimo che stavano rappresentando.

Barra non fa teatro, lui è l’ESSENZA del TEATRO stesso. Ogni gesto, parola, atteggiamento e anche inflessione della voce e del modo di raccontare che lui solo ha, trasformando la voce con un timbro particolare che solo lui sa fare, ha rapito l’attenzione del pubblico e lo ha conquistato con il suo modo di recitare, muoversi, cantare e interagire con gli altri attori e con il pubblico stesso in sala.

Non è Natale senza la “Cantata dei Pastori” come non è Natale senza la magia e il talento di Peppe Barra.

Auguriamoci che tale talento venga seguito dalle nuove generazioni e che venga riproposto, anche in forme e modalità diverse, per far sì che il Teatro napoletano di altissimo livello continui ad avere ancora tanti “Peppe Barra” per tanti, tanti anni ancora.

Stefano Bollani e Chucho Valdes alle Terme di Caracalla

Stefano Bollani e Chucho Valdés
Piano a Piano
Da Cuba a Roma
 
22 luglio 2019
Terme di Caracalla – Roma
 
Novanta minuti d’improvvisazione per una prima Europea unica

 

I grandi pianisti e compositori Stefano Bollani e Chucho Valdés si incontreranno per suonare insieme in un nuovo progetto unico e senza precedenti. Il 22 luglio, in un contesto d’eccezione come le Terme di Caracalla a Roma, i due artisti daranno inizio ad un tour che proseguirà poi in tutto il mondo.

Dopo una prima partecipazione di Valdés come ospite al programma televisivo di Bollani “L’importante è avere un piano” su Rai 1, i due hanno poi eseguito il loro primo concerto al Gran Teatro dell’Avana nel giugno del 2018. La chimica generatasi sul palco fu da subito evidente.

Da qui è scoccata la scintilla che ha portato alla volontà di intraprendere un nuovo progetto basato sull’incontro ed il forte legame musicale che li unisce. L’influenza afro-cubana e il ritmo latino di Valdés, mescolati all’estro musicale e alla fantasia versatile di Bollani, sono destinati a creare uno spettacolo musicale di incredibile impatto per il pubblico. Continua a leggere

Avellino : capitale del Capodanno 2019

Il 2019 parte da Avellino con un capodanno strepitoso pensato ed ideato per dar lustro al territorio del cuore dell’Irpinia. Un countdown al Corso Vittorio Emanuele, per dare il benvenuto al 2019 con musica, spettacolo e allegria. Avellino si veste a festa dunque per questo evento dal sapore nazionale, il primo capodanno organizzato al pari di quello delle grandi città italiane: quindi Avellino diventa capitale del Sud con uno spettacolo davvero coinvolgente. Nomi di spicco del panorama nazionale animeranno la kermesse. Ci sarà la canzone d’autore e la voce calda di Gigi Finizio; l’energia di Moreno che coinvolgerà i più giovani; l’ironia del trio comico de I Ditelo Voi che, reduci dal successo di Made in Sud, proporranno il loro irresistibile repertorio; Ciccio Merolla, re indiscusso del groove, con il suo show etnofunky; Mimmo Foresta, l’imitatore consacrato da Fiorello; e le divertentissime battute di Enzo Costanza, avellinese doc. A fare da padroni di casa, due presentatori d’eccezione, direttamente dalla radio più importante dello stivale RTL 102,5: Gianni Simioli, con la sua coinvolgente carica di simpatia e Manila Nazzaro, con il suo indiscutibile fascino. A seguire gran finale con  la discoteca internazionale con il DJ Alessio Valentini direttamente da RTL 102.5.
Un capodanno che punta a divenire un evento dal sapore nazionale ma con grande attenzione al Sud, ed in particolare alle tradizioni del territorio irpino che sarà valorizzato anche con il coinvolgimento di tanti talenti locali. Avellino, illuminata a festa, sarà una regina inedita, una città da scoprire e riscoprire, che farà innamorare turisti e cittadini per un capodanno diverso da trascorrere in una delle città più affascinanti e magiche del Belpaese.
Il Capodanno 2019 ad Avellino, la cui direzione artistica è a cura di Angela Picardi, è finanziato dalla Regione Campania ( Piano strategico cultura e beni culturali programma 2018) che prevede, assieme al grande evento del Capodanno, anche “Pensieri periferici” – Festival del Pensiero Itinerante, una rassegna di concerti e spettacoli, nonché la rappresentazione teatrale prevista per il giorno 11 Dicembre: “In nome della madre” di Erri De Luca , a cura della Curia Vescovile di Avellino, presso Il Teatro Carlo Gesualdo di Avellino.

 

PROGRAMMA

AVELLINO CAPITALE DEL CAPODANNO 2019
Corso Vittorio Emanuele nei pressi della Villa Comunale
31 dicembre 2018 – ore 22,30
Gigi Finizio, Moreno, I Ditelo voi, Ciccio Merolla, Mimmo Foresta, Enzo Costanza.
Presentano:

Gianni Simioli (Radio Marte e RTL102.5) e Manila Nazzaro (RTL 102.5)

Discoteca internazionale:
DJ Alessio Valentini (RTL 102.5)

Ufficio stampa per Jesce Sole

Manuela Ragucci
manu3laragucci@gmail.com
338/3116674

 

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