Gianluca Guidi & Dea Trio al Teatro Summarte

Di Annamaria De Crescenzo
Foto : SpectraFoto 

Venerdì 9 novembre al Teatro Summarte di Somma Vesuviana (NA) è iniziata la quinta edizione della rassegna “Jazz & Baccalà“, diretta da Elio Coppola e che vede anche quest’anno la collaborazione con l’Associazione culturale Napoli Jazz Club,  unisce eccellenze gastronomiche del territorio con prodotti tipici primo fra tutti il baccalà, e grandi nomi nazionali e internazionali del jazz con il concerto appuntamento della rassegna diretta da Elio Coppola, batterista di fama internazionale, “Gianluca Guidi meets Dea Trio”, un grande tributo dell’attore Gianluca Guidi a Frank Sinatra. “Sono molto felice di inaugurare la quinta edizione di questa rassegna di successo che ogni anno ottiene una grande affluenza di pubblico. Un altro luogo di bellezza che si aggiunge a quelli che ho già visitato in Campania” spiega l’artista, uomo di teatro e vero cultore della musica jazz, impegnato dall’11 novembre nella nuova tournée del riallestimento della commedia musicale “Aggiungi un posto a tavola”. Per l’occasione Gianluca Guidi è stato accompagnato da Andrea Rea al piano, Daniele Sorrentino al contrabasso e da Elio Coppola alle percussioni. Il concerto non è stato un tributo al “crooner” più importante e famoso del mondo bensì un vero e proprio viaggio in musica e parole nell’universo di Frank Sinatra, riprendendo uno spettacolo che venne portato in scena per la prima volta nel 2015 per celebrare i 100 anni della nascita dell’artista italoamericano.

Bing Corsby ebbe a dire” …di voci come quelle di Sinatra ne nasce una ogni secolo … purtroppo io sono capitato nello stesso secolo suo…”. L’uomo Sinatra, controverso per molti motivi, è stato capace di incantare sul palcoscenico milioni di persone in tutto il mondo. È quindi doveroso, passato il suo “secolo”, celebrarlo anche in Italia, per mano, o meglio “per voce” di chi ne è rimasto incantato fin da bambino, complici anche I numerosi dischi ben in vista nello studio della casa in cui viveva da piccolo. Gianluca vive la sua prima giovinezza e poi l’adolescenza controcorrente rispetto ai suoi amici. Il primo album trovato e ascoltato da Gianluca è “It Might as Well be Spring” con l’orchestra di Count Basie diretta da Quincy Jones. Il “suo” primo disco di Sinatra è l’album live del concerto al Madison Square Garden di New York del 1974 che Gianluca baratta con un suo amico in cambio di un album di un gruppo Rock chiamato The Ramones. Da qui in poi un “amore” eterno verso colui che lo ha fatto sognare a dispetto delle mode o tendenze più in voga.

Gianluca Guidi cantante, attore e regista italiano, oltre che produttore di tanti spettacoli teatrali di successo, figlio di due artisti importantissimi come Johnny Dorelli e Lauretta Masiero, ha dato prova di aver ereditato dal padre una voce dal timbro molto particolare, e dalla madre una particolarissima verve e capacità di dominare la scena con un’ironia e una simpatia fuori dal comune. Infatti la serata non è stata solo un omaggio musicale ma anche un’occasione per poter mettere in luce la bravura di Gianluca Guidi come uomo di teatro quale egli è, con una serie di racconti ed aneddoti non solo sulla vita di Sinatra ma anche sulla vita del suo famosissimo padre al quale assomiglia tantissimo non solo nei modi di perfetto gentleman ma anche nella verve e nel modo di porsi sul palco e soprattutto di cantare, anche se si è avuta l’impressione che, come lui stesso ha dichiarato, a 51 anni e con una carriera di tutto rispetto sia come attore, cantante e regista, gli farebbe più piacere essere apprezzato come Gianluca Guidi che come figlio d’arte.

Il concerto è iniziato con “The Lady is a Tramp”, seguito dalle interpretazioni delle più belle canzoni di Sinatra come “I’ve got you under my skin”, “All the way”, “My Funny Valentine”, e una dolcissima “Fly Me to The Moon”. Ad ogni brano Guidi si è intrattenuto a lungo con il pubblico raccontando non solo alcuni aneddoti della carriera di Sinatra ma anche della storia della sua famiglia, del viaggio in America di suo nonno e suo padre, del rientro in Italia di Dorelli che lo portò sui palchi di tutta Italia come una delle più belle voci italiane del dopoguerra in poi fino ai vari successi di Sanremo e Canzonissima. Ironizza sul fatto che non si metterà a cantare i grandi successi del padre, ma allo stesso tempo interpreta “Strangers in the Night” nella versione italiana che fu uno dei più grandi successi del padre “Solo senza di me” con la stessa identica voce di Johnny Dorelli, suscitando un lunghissimo applauso da parte del numerosissimo pubblico presente.

Nella seconda parte del concerto porta al pubblico altri grandi successi “Moonriver”, “Mack the Knife” e un’applauditissima “My Way” concludendo la serata con un acclamatissimo bis con il brano “Night and day”.

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Il prossimo appuntamento della rassegna “Jazz & Baccalà” sarà il 16 novembre con “Xenia sextet” PINO JODICE Piano | ROCCO ZIFARELLI Guitar | PAOLO RECCHIA Sax MARCO SINISCALCO Bass | PIETRO IODICE Drums | GIOVANNI IMPARATO Percussioni e Voce.

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