Inaugura la 14esima stagione con una investitura importante il noto spazio per la musica dal vivo, sito tra Pozzuoli ed Agnano: l’autorevole rivista di settore nel campo del clubbing internazionale, “Dj Mag”, nel 2018 nomina il Duel primo locale italiano e 55° al mondo. Anche quest’anno, dunque, il calendario sarà fitto di appuntamenti, ma ci si reinventa, e nella forma e nei contenuti.
Si parte venerdì 21 settembre con il live-set di Larry Heard – tra i pionieri a Chicago negli Anni ’80 dell’house music, è considerato il creatore del sottogenere della deep-house – ed il lancio di Dogma, format che unisce il Duel ad alcune tra le più interessanti e longeve realtà della scena del club partenopeo, come Woo! e Deependence, che tra house music, elettronica e techno organizzano party di tendenza in città e all’estero.
La programmazione da qui ad aprile, inoltre, contenterà una utenza dai gusti alquanto trasversali. Il giovedì – grazie alla collaborazione con Synth e Ufficio K – sarà dedicato ai live e dj-set indie-rock, incluso quel pop che sa mettere tutti d’accordo: già annunciati i concerti di Malika Ayane (22 novembre), Kruder & Dorfmeister (1 dicembre), Irama (8 dicembre) e Viito (20 dicembre). Di venerdì, invece, si proporrà una formula che prende spunto dal mondo della televisione, coinvolgendo entrambe le sale del club, con due diverse offerte musicali ma con un unico biglietto d’ingresso: si chiamerà perciò Zapping il format autoprodotto dal Duel in collaborazione con Bonus Lab, Made e Sbam, in cui i programmi tv diventati cult torneranno, a metà strada tra il virtuale e il reale, per coinvolgere la generazione delle social communities, a ritmo di musica commerciale e con tanto di giochi e premi in diretta streaming. Il sabato, infine, appuntamento fisso per i veri amanti del clubbing, per chi vorrà ballare in un’atmosfera che trasuderà arte in tutte le sue forme: alle serate di Dogma, tra l’altro, si alterneranno i party di Mutate, realtà napoletana dedita alla scena techno, quelli di Woo! e di Deependence. In cartellone, insomma, figurano nomi di djs del calibro di Juan Atkins, Andrew Weatherall, The Black Madonna, Vaal, Palms Trax, Moodymann, Raffaele Attanasio, D. Carbone, Jeff Mills, Jack Master, Wajeed e Apollonia. Continua a leggere