Recensione: Emilia Zamuner Quartet al “Pignatelli in jazz”

di Clementina Abbamondi

Secondo appuntamento della Rassegna “Pignatelli in jazz” che si terrà a Villa Pignatelli dal 4 al 25 marzo, organizzato e diretto da Emilia Zamuner in collaborazione con il Polo Museale della Campania nella fattispecie della Direzione del Museo Pignatelli, con il concerto, domenica 11 marzo, di “Emilia Zamuner Quartet” con Emilia Zamuner voce, Mino Lanzieri alla chitarra, Antonio Napolitano al contrabbasso e Massimo Del Pezzo alla batteria.

Emilia Zamuner ha proposto con il suo quartet il progetto “TRADITION”: un viaggio attraverso le culture del mondo, di tutti i continenti e le epoche riarrangiate in chiave jazz dal bravissimo Mino Lanzieri.

Il quartetto ha iniziato la sua performance con una splendida canzone di Nino Rota “Brucia la luna brucia la terra” cantata in siciliano dalla talentuosa Emilia Zamuner.

Il successivo brano è stato quello di Antonio Carlos Jobim “Fotografia” nel quale si è espressa tutta la vocalità di Emilia che ha catturato l’attenzione del pubblico con la sua voce melodiosa, ricca di vocalismi che si fondevano mirabilmente ai bellissimi assoli della chitarra e del contrabbasso suonati con grande maestria dai bravissimi musicisti.

Un brano della tradizione “Ma l’amore no” di Ennio Morricone è stato riarrangiato in chiave jazz egregiamente da Mino Lanzieri e valorizzato dal suo virtuoso assolo: Emilia ha poi modulato la sua voce creando la sonorità della tromba abilmente riprodotta tanto che chiudendo gli occhi non si riusciva a percepirne la differenza.

Grandi applausi del pubblico anche per “Skylark” e tre famosissimi standard jazz “The peacock” “Take the a train”, “Twisted” nei quali Emilia Zamuner si esprime a livelli altissimi sia a livello di voce che di interpretazione.

E’ sempre un piacere assistere ai concerti di questa artista perchè oltre all’indiscussa preparazione tecnica e al timbro unico della sua voce riesce a coinvolgere il pubblico con la sua esuberanza e il suo dolce sorriso dal quale traspare un grande entusiasmo per tutto ciò che riesce a realizzare!

Prossimo appuntamento della Rassegna “Pignatelli in jazz” domenica 18 marzo con Zak Trio con Rocco Zaccagnino (fisarmonica), Giuseppe Carotenuto (violino), Bruno Tescione (chitarra).

 

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