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SPAZIO ZTL – 27 NOVEMBRE 2022 ore 20:00 “MARCO ZURZOLO Reunion”

CONCERTI SPAZIO ZTL

Lo Spazio ZTL – ZurzoloTeatroLive

riapre la stagione concertistica!

27 NOVEMBRE 2022 ore 20:00

MARCO ZURZOLO Reunion

con
Marco Zurzolo – Sax Alto
Gianluca Brugnano – Batteria
Vincenzo Danise – Pianoforte
Alessandro Tedesco – Trombone
Diego Imparato – Basso

20:00 – ACCOGLIENZA
20:45 – INIZIO CONCERTO

Ritrovarsi e raccontarsi attraverso la musica che per anni ha accompagnato questa band in giro per il mondo: dal Messico alla Colombia passando per il Canada fino a raggiungere la grande mela per approdare poi in Italia ad Umbria jazz!
5 amici 5 musicisti uniti da un’unica tradizione: Napoli.

EVENTO CON SOTTOSCRIZIONE
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Recensione: Marco Zurzolo ospite della rassegna “Jazz & Baccala’ ” al Teatro Summarte

di Annamaria De Crescenzo
foto di SpectraFoto (wwww.spectrafoto.com)

Venerdì 8 aprile  un appuntamento speciale con la Marco Zurzolo band al Teatro Summarte di Somma Vesuviana (NA) nell’ambito della rassegna “Jazz & Baccala’”   per un concerto speciale con le musiche del suo cuore che hanno accompagnato la presentazione del libro “I Napoletani non sono romantici” pubblicato da una storica ed importantissima casa editrice del centro storico di Napoli, Colonnese, e che raccoglie i racconti della vita del sassofonista nella luce della Napoli degli anni  ’70, via San Sebastiano e il Conservatorio di San Pietro a Majella, del suo quartiere di nascita, Bagnoli, insieme a otto microracconti di Elvio Porta.

Un libro speciale, un vero “dono” che Marco Zurzolo ha voluto fare al suo amatissimo pubblico per raccontare i suoi ricordi di bambino nato in una famiglia speciale, di fronte al mare di Bagnoli, in casa con il fratello Rino, musicista straordinario, grazie al quale Marco capisce che la musica è e sarebbe stata per sempre la sua vita. Le pagine di questo libro, che Marco ha ricordato durante il concerto, parlano di importantissimi incontri con protagonisti assoluti della Musica di quegli anni come Enzo Avitabile e Pino Daniele (il gigante con gli occhiali) e con ricordi indelebili che il suo cuore conserva come un prezioso scrigno dal quale trae forza ancora oggi per poter scrivere brani che emozionano il cuore.

Marco Zurzolo ha dato ancora una volta prova del suo grande amore per la musica e per la sua città, anche se deve lottare sempre contro tutto e tutti per difendere la sua identità e la sua bellezza di metropoli unica al mondo, e come sempre, tra musica e racconti di vita, conquista il numerosissimo pubblico presente in sala.  

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Marco Zurzolo Quartet ospite di “Jazz & Baccala’ ” Teatro Summarte

Somma Vesuviana, Teatro Summarte
8 aprile 2022   

MARCO ZURZOLO QUARTET

I NAPOLETANI NON SONO ROMANTICI…

Marco Zurzolo – Sax Alto

Marco De Tilla – Contrabbasso

Carlo Fimiani- Chitarra 

Vittorio Riva – Batteria

Napoli… insieme alla gente che la abita, è uno stimolo continuo per la musica, per la cultura e per la creatività a 360 gradi. L’energia che trasmette la nostra terra, nel bene e nel male, è immensa e noi nel nostro piccolo, rubiamo giorno dopo giorno le sue emozioni, la sua poesia, la sua eleganza e la sua immensa tradizione, trasformandola  in musica, quella stessa musica, che ci rende riconoscibili in qualsiasi parte del mondo.

Questo progetto nasce con uno scopo ben preciso, quello di rappresentare e raccontare la nostra Città (Napoli) rispettandone i suoni, i colori e la sua immensa tradizione.

In questo  progetto ritroviamo una nuova visione della musica, che trova la sua ratio nella fusione di suoni e linguaggi diversi, che coesistono ed impregnano la nostra cultura  che va  dal Jazz alla Canzone Napoletana  fino a raggiungere quella del Mediterraneo.

 Riprendendo il concetto di “song”, intendiamo creare un viaggio sonoro che rievochi ricordi e sensazioni  attraverso i racconti di Marco Zurzolo, e descrivendoci le emozioni del popolo napoletano e della sua incantevole città attraverso le suggestive parole di Elvio Porta:

“Vista da terra, Napoli è bellissima. Molto più bella che vista dal mare. Perchè da terra si vedono i Napoletani. Perchè da terra si vede la vita”…

Biglietti online www.etes.it

Costo tavolo Euro 20,00 con degustazione (primo piatto al baccalà) ore 21:00 

Costo poltrona Euro 10,00 ore 22.15

Botteghino: Via Roma, 15 Somma Vesuviana (Na)

Info 0813629579 – 3935667597

20.03.2022 MARCO ZURZOLO & FRANCESCA ZURZOLO “Femmena Mimosa”

CONCERTI DELLA DOMENICA MATTINA

20 MARZO 2022 ORE 11.00

MARCO ZURZOLO & FRANCESCA ZURZOLO

“FEMMENA MIMOSA”

11:00 – Accoglienza

11:30 – Inizio Concerto

Marco Zurzolo, in questo progetto, rafforza il legame con la sua terra, con la voce di Francesca Zurzolo, con il suo canto naturale e nobile, della napoletanità, permeato di delicatezza ed intensità. Questo progetto, tratto dall’album “Femmena Mimosa”, edito Itinera, è, come dice Francesca, un diario di ricordi, raccontato attraverso le melodie ed i testi.

Molti brani del progetto “Femmena Mimosa” li trovare in formato QR Code nel libro “I napoletani non sono romantici” di Marco Zurzolo, Edito Colonnese.

EVENTO CON SOTTOSCRIZIONE

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Si ricorda che:
– è richiesto il greenpass;
– sarà effettuata la misurazione della temperatura corporea a tutti impedendo l’accesso in caso di temperatura superiore a 37,5 °C;
– è necessario utilizzo obbligatorio di mascherine per gli spettatori;
– vige il divieto del consumo di cibo e bevande durante l’evento.

Noi vi assicuriamo:
– l’utilizzo di dispositivi di protezione individuale da parte dei lavoratori;
– la periodica pulizia e igienizzazione degli ambienti;
– l’adeguata areazione naturale e ricambio d’aria;
– la disponibilità e accessibilità a sistemi per la disinfezione delle mani;
– la regolamentazione dell’utilizzo dei servizi igienici in maniera tale da prevedere sempre il distanziamento sociale.

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CONCERTI ZurzoloTeatroLive

MARZO/APRILE

 PROSSIME DATE

27 MARZO 2022 ORE 11.00

MARCO FRANCINI TRIO in “MA QUESTE SONO PAROLE!”

03 APRILE 2022 ORE 11.00

IESAINO’ in “MAL DI TE – Omaggio a Pino Daniele”

Sabato 5 marzo al Teatro San Ferdinando di Napoli va in scena “RINO”: concerto di Marco Zurzolo in memoria del fratello. Con Gigi De Rienzo, Pino Tafuto, Vittorio Riva, Lino Cannavacciuolo e altri ospiti

Sabato 5 marzo alle ore 21 al Teatro San Ferdinando di Napoli si terrà il concerto di Marco Zurzolo, in memoria del fratello Rino. A raccontarci tutto di Rino Zurzolo sarà la sua musica, protagonista di questo tanto desiderato progetto voluto da Marco Zurzolo. Questo concerto rappresenta l’unico vero omaggio che Rino “l’uomo musica” avrebbe gradito ed è l’unico atto d’amore importante per tutti i musicisti che vi hanno collaborato, per il suo pubblico e per le future generazioni.  

Questo lavoro, nasce dall’amore, dalla stima, dalla voglia di ricordare un grande musicista, fratello, amico permettendo a tutti noi di godere dell’ascolto dei suoi brani riarrangiati da coloro che hanno potuto così raccontare il loro legame e la storia che li ha uniti a Rino nel corso degli anni.

Posto unico € 15
biglietti in vendita online su vivaticket.it e presso le biglietterie del Teatro di Napoli

𝐌𝐚𝐢𝐥 biglietteria@teatrodinapoli.it 

Marco Zurzolo è sassofonista, compositore, direttore ed arrangiatore. Ha collaborato con molti artisti italiani ed internazionali, fra cui Archie Shepp, Chet Baker, Gil Goldstein, Omar Sosa, Joe Lovano, Airto Lidsay, Pino Daniele, Roul de Sousa, Pietro Tonolo, Kocani Orkestar, Billy Preston, Bryan Ferry, Renaud Garcia Fons, Richard Galliano, Rita Marley, Stefano Bollani, Solomon Burkes, Van Morrison, Don Moye and Art Ensemble of Chicago, Mike Minieri, Enrico Pierannunzi, Marc Johnson e molti altri. Dal 1995 ha iniziato la sua attività compositiva pubblicando 13 album, distribuiti attualmente in Europa ed in Canada. Ha composto numerose colonne sonore per il cinema, il teatro e la televisione. Ha vinto prestigiosi premi, fra cui Il premio qualità del Ministero della Cultura. Collabora con Giancarlo Giannini e Maurizio De Giovanni. Ha partecipato con grande successo ai più importanti festival internazionali, fra cui: Umbria Jazz, Festival International de Jazz de Montreal Opera House, Cairo, Festival de Quebec, Blue Note New York, Blue Note Milano, Bayamo, San Paulo, Euro Jazz Festival Mexico.  

Gigi De Rienzo, bassista, autore e produttore napoletano, si forma con musicisti come Don Cherry e Paul Buckmaster. Ha collaborato con moltissimi artisti in vari ruoli. Con Toni Esposito con cui partecipa a dischi storici e festival internazionali (Montreaux jazz, etc.), con Edoardo Bennato, del quale sarà a più riprese prima bassista e poi produttore/arrangiatore firmandone i grandi successi, e con Eugenio Bennato. Lavora con Pino Daniele in tournée e in studio dando un forte contributo alla produzione del capolavoro Nero a metà. Collabora con James Senese, con Eduardo De Crescenzo per il quale ha realizzato album, scritto canzoni e suonato dal vivo. Ha prodotto gli Almamegretta, curato lo spettacolo evento Tutta n’ata storia di Pino Daniele, diretto il combo di musicisti dello spettacolo Passione tratto dal film di J.Turturro. Ha scritto per Mina e Celentano. Ha collaborato con Andrea Bocelli, Irene Grandi, Eugenio Finardi, Gino Paoli, Mia Martini, Lina Sastri, Enzo Gragnaniello, Nuova Compagnia di Canto Popolare, Roberto Murolo, Peppe Barra. Nino Buonocore, Hamish Stuart, Daniele Sepe, Tullio De Piscopo e molti altri. 

Vittorio Riva negli anni Ottanta intraprende l’attività professionale in qualità di turnista. Il 1982 segna l’inizio della collaborazione artistica con Gino Paoli. Incide poi con molti artisti nazionali e stranieri tra i quali: Zucchero, Giorgia, Mia Martini, Vecchioni, Vanoni, D’Alessio, Bennato, Concato, Toquinho, Niky Nicolai, Murolo, Zizi Possi, Netinho, De Crescenzo, De Sio, Alan Sorrenti, Paola Turci, Di Capri, etc. Parallelamente si dedica all’approfondimento di altri generi musicali, collaborando, sia in studio che live, con artisti italiani e di fama internazionale quali: Chet Baker, Mike Minieri, Marc Jhonson, Phil Manzanera, James Senese, Marco Zurzolo, Joe Amoruso, Rino Zurzolo… 

Lino Cannavacciuolo, musicista eclettico e travolgente originario di Pozzuoli, si diploma al conservatorio di San Pietro a Majella sotto la guida e l’occhio dei maestri Giuseppe Prencipe e Angelo Gaudino. Il suo debutto da professionista è stato precoce e prestigioso: nel 1981 viene infatti scritturato dalla compagnia di Luca De Filippo per lo spettacolo La donna è mobile con la regia del grande Eduardo De Filippo ed è sempre nell’81 con lo spettacolo Peppe e Barra che avviene l’incontro con l’attore cantante Peppe Barra che si rivelerà in seguito fondamentale per entrambi. Numerose e prestigiose le collaborazioni con musicisti di diversa natura musicale: Tony Levin, Danilo Rossi, Tullio De Piscopo, Gigi De Rienzo, James Senese, Eugenio Bennato, Alfio Antico, Solis String Quartet, Ernesto Vitolo, Savio Riccardi, Antonio Infantino, Don Moye, Joe Amoruso, Luigi Lai, Enzo Avitabile, Fratelli Mancuso, Lina Sastri, Toni Esposito, Alan Wurzburger, Gino Evangelista, John Giblin, Jenny Sorrenti, Gabin Debir, Patrizio Trampetti, Dennis Bovell. 

Pino Tafuto, pianista, compositore, produttore, direttore d’orchestra inizia gli studi musicali giovanissimo, diplomato in pianoforte, affianca allo studio classico quello jazzistico. Vanta diverse collaborazioni con l’orchestra della Rai di musica leggera realizzando nel corso degli anni, spettacoli televisivi in qualità di pianista arrangiatore. Importante l’incontro con il cantautore genovese Gino Paoli, con il quale collabora nei suoi tour e successivamente con Ornella Vanoni/Gino Paoli in  “Ti ricordi? No, non mi ricordo.”, definita miglior tournee teatrale dell’anno 2005. Nel circuito jazzistico Pino suona con musicisti di livello internazionale quali: Richard Galliano, Solis String Quartet, Flavio Boltro e Rosario Giuliani. Suona e collabora con molti artisti del panorama Italiano, tra cui: Nino Barbieri, Tullio Buonocore, Mario Biondi, Ornella Vanoni, Gino Paoli, Lina Sastri, Joe de Piscopo, Sal da Vinci, Maria Nazionale, Michele Placido, Giuliana De Sio e molti altri. 

Recensione: Marco Zurzolo in “I Napoletani non sono romantici”

di Annamaria De Crescenzo
foto di SpectraFoto (http://www.spectrafoto.com)

Ogni appuntamento allo Spazio ZTL diventa un appuntamento con la vera musica, con la magia delle emozioni e dell’amicizia pura, con i ricordi ma anche con un presente fatto di appuntamenti fissi con uno spazio fortemente voluto e desiderato sia da Marco Zurzolo , istrionico padrone di casa oltre che assoluto protagonista del jazz italiano ed internazionale e da Manuela Renno, splendida cantante ma anche straordinaria nella sua veste di insegnante amorevole per la meravigliosa scuola di musica presente nella ZTL ormai da anni e che è un vero e proprio faro non solo del quartiere che la ospita ma anche di tutta l’intera città.


Domenica mattina un appuntamento speciale con la Marco Zurzolo band   per la presentazione del libro “I Napoletani non sono romantici” pubblicato da una storica ed importantissima casa editrice del centro storico di Napoli, Colonnese, e che raccoglie i racconti della vita del sassofonista nella luce della Napoli degli anni  ’70, via San Sebastiano e il Conservatorio di San Pietro a Majella, del suo quartiere di nascita, Bagnoli, insieme a otto microracconti di Elvio Porta.

Un libro speciale, un vero “dono” che Marco Zurzolo ha voluto fare al suo amatissimo pubblico per raccontare i suoi ricordi di bambino nato in una famiglia speciale, di fronte al mare di Bagnoli, in casa con il fratello Rino, musicista straordinario, grazie al quale Marco capisce che la musica è e sarebbe stata per sempre la sua vita. Le pagine di questo libro, che Marco ha ricordato durante il concerto, parlano di importantissimi incontri con protagonisti assoluti della Musica di quegli anni come Enzo Avitabile e Pino Daniele (il gigante con gli occhiali) e con ricordi indelebili che il suo cuore conserva come un prezioso scrigno dal quale trae forza ancora oggi per poter scrivere brani che emozionano il cuore.

Marco Zurzolo è assolutamente galvanizzato e in gran forma e come sempre tra musica e racconti conquista il numerosissimo pubblico presente in sala.  Decisamente emozionato  nel presentare i musicisti presenti con lui sul palco della ZTL, alcuni suoi amici di sempre come Vittorio Riva alla batteria con il  quale è cresciuto, Carlo Fimiani alla chitarra, Piero de Asmundis al pianoforte, Marco de Tilla al contrabbasso, che condividono con lui ormai da anni i prestigiosi palchi dei più importanti festival e locali jazz di tutta Italia, si ritrova con un’energia e un’emozione speciale a suonare alcuni dei più bei brani della sua storia musicale, come “Indifferentemente” , o come “Lazzari Felici” con Gabriella Grossi al sax baritono, e “A me mi piace o blues” omaggi alla meravigliosa musica dell’amatissimo Pino Daniele.

Grandissima emozione in sala con altri due brani, uno è “Rino” che Marco ha scritto in occasione della scomparsa del fratello e che è stata la colonna sonora di una serie televisiva amatissima dal pubblico come “In punta di piedi “, e il brano “É la mia musica” scritta da Gianlugi Di Franco e musicata proprio da Rino Zurzolo, cantata da Francesca Zurzolo che ha letteralmente emozionato il pubblico con la sua voce meravigliosa, seguito da “Lido Aurora” uno dei brani di uno dei primissimi album di Marco.

L’incontro con questo splendido artista si conclude con il racconto di alcuni momenti della sua carriera come il tour con Gino Paoli di diversi anni fa per il quale ancora litiga con l’amico Vittorio Riva che lo trascinò in tale “avventura musicale” lontanissima dalla sua vera anima jazzistica e l’interpretazione di “Una lunga storia d’amore”, concludendo poi con un’atmosfera completamente diversa con una trascinante interpretazione di un medley di  brani della canzone della tradizione napoletana come la “rumba degli scugnizzi” e “O surdat ‘nnamurato” per il quale invita nuovamente sul palco Gabriella Grossi e trascina il pubblico in un’atmosfera assolutamente strepitosa e di grandissima emozione.

Ma le emozioni non finiscono qui. Marco Zurzolo saluta il pubblico con le emozioni delle parole di Elvio Porta:

“I Napoletani non sono romantici, per niente. Sono emotivi. Che è tutt’ altra cosa, e di una emotività violenta e disperata quale quella che nasce da secoli di stress. Per questo in certi momenti sono anche allegri. Per la felicità che nasce solo perché in certi momenti riescono a sfuggire all’angoscia. In certi momenti, o in certe condizioni economiche, Posillipo in greco vuol dire pausa nel dolore. E così l’angoscia e l’emotività si sposano, e diventano una compagna di viaggio unica, una persona di famiglia. E per questo i Napoletani non sono romantici, Perché non possono permetterselo, non c’è il tempo, neanche la domenica. Neanche la notte. Neanche quando amano. Neanche quando lo desiderano, Neanche quando sognano di avere. Neanche quando sperano, per questo la lotta per avere viene prima della voglia di amare. Per questo l’amore è un lusso che va pagato. È un bisogno che va cercato, ma che è il primo ad essere sacrificato. E chi non lo sa, soffre. E accusa. E recrimina. E il dolore cresce nell’uno e nell’altro. E cresce l’angoscia. E l’emotività. Per questo i napoletani sono emotivi. Per questo e per tante altre ragioni. Ma non lo conosco neanche loro. Perché non c’è il tempo. Non c’è la possibilità; neanche quando cessa l’angoscia. Neanche quando ridono, perciò i Napoletani non sono romantici” (cit. Elvio Porta, dal libro “I Napoletani non sono romantici”)

Il libro si potrà acquistare anche online

www.libreriacolonnese.it

03.12.2021 ZURZOLO-DE RIENZO-RIVA-FIMIANI-SESSA “Viaggio in Italia” – ZurzoloTeatroLive

𝐙𝐔𝐑𝐙𝐎𝐋𝐎-𝐃𝐄 𝐑𝐈𝐄𝐍𝐙𝐎-𝐑𝐈𝐕𝐀-𝐅𝐈𝐌𝐈𝐀𝐍𝐈-𝐒𝐄𝐒𝐒𝐀

“𝐕𝐈𝐀𝐆𝐆𝐈𝐎 𝐈𝐍 𝐈𝐓𝐀𝐋𝐈𝐀” 

Marco Zurzolo – Sax Alto
Gigi De Rienzo – Basso
Carlo Fimiani – Chitarra
Paolo Sessa – Pianoforte
Vittorio Riva – Batteria 

21:00 – 𝑨𝒄𝒄𝒐𝒈𝒍𝒊𝒆𝒏𝒛𝒂 / 22:00 – 𝑰𝒏𝒊𝒛𝒊𝒐 𝒄𝒐𝒏𝒄𝒆𝒓𝒕𝒐 

Quattro musicisti , quattro amici con tante esperienze e progetti diversi all’attivo, decidono di condividerne uno nuovo e ambizioso: raccontare l’Italia attraverso la musica che da sempre la rappresenta nel mondo. In questa sorta di viaggio Gigi De Rienzo, Marco Zurzolo, Carlo Fimiani e Vittorio Riva, senza alcun timore referenziale e con assoluta leggerezza, rivisitano in chiave jazzistica alcune tra le più belle arie del repertorio operistico , canzoni popolari e classici della musica leggera italiana.
Da questo progetto musicale è nato un disco che verrà pubblicato da “Parco della musica Records”. Ospite del quartetto, Paolo Sessa al Pianoforte. 

𝐄𝐕𝐄𝐍𝐓𝐎 𝐂𝐎𝐍 𝐒𝐎𝐓𝐓𝐎𝐒𝐂𝐑𝐈𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄
15,00 € Formula Teatro (senza tavolini) 

𝐏𝐑𝐄𝐍𝐎𝐓𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐎𝐁𝐁𝐋𝐈𝐆𝐀𝐓𝐎𝐑𝐈𝐀
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𝑺𝒊 𝒓𝒊𝒄𝒐𝒓𝒅𝒂 𝒄𝒉𝒆:
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𝑵𝒐𝒊 𝒗𝒊 𝒂𝒔𝒔𝒊𝒄𝒖𝒓𝒊𝒂𝒎𝒐:
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– la periodica pulizia e igienizzazione degli ambienti;
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Recensione: Marco Zurzolo inaugura la nuova programmazione 2021/22 dello Spazio ZTL

Recensione di Annamaria De Crescenzo
Foto di SpectraFoto(http://www.spectrafoto.com)

Sicuramente la Musica, e soprattutto quella live, è una delle forme d’Arte che è mancata di più in tutto questo lunghissimo tempo di pandemia. Fortunatamente in queste ultime settimane stiamo assistendo alla riapertura di teatri e spazi adibiti alla musica, agli spettacoli teatrali e culturali in generale che stanno registrando una grande affluenza di pubblico, finalmente entusiasta di questo rientro alla normalità della vita.

Ed è quello che è accaduto sabato 6 novembre con la riapertura dello Spazio ZTL per l’inaugurazione della stagione 2021/2022 della programmazione musicale che vedrà sin dal mese di novembre e dicembre alcuni tra i più grandi nomi del jazz campano e che sicuramene continuerà nei prossimi mesi con altri concerti di grandissimo livello.

D’altronde lo Spazio ZTL ci ha ormai abituato da diversi anni ad avere il privilegio di poter ascoltare  la più bella musica che viene presentata nella nostra Città oltre ad incarnare un vero e proprio punto di riferimento culturale non solo per il quartiere che la ospita ma anche per tutta Napoli visto che ospita diversi corsi per bambini, giovani ed adulti sia nel mondo della musica, del canto e delle arti in generale, oltre che ospitare delle Mostre artistiche di rara bellezza ed eventi culturali di grandissimo interesse, grazie all’impegno di Marco Zurzolo e di Manuela Renno, entrambi soci fondatori di questa straordinaria realtà culturale.

Ed è stato proprio Marco Zurzolo ad inaugurare la nuova stagione musicale con il nuovo progetto “I Napoletani non sono romantici “con alcuni dei suoi amici /compagni di palco di sempre come Alessandro Tedesco al trombone, Gabriella Grossi al sax baritono, Carlo Fimiani alla chitarra, Vittorio Riva alla batteria, Marco De Tilla al contrabbasso.

In questo progetto, Marco Zurzolo ha proposto una nuova visione della musica, basata sulla fusione di suoni e linguaggi diversi, dal Jazz alla Canzone tradizionale di Napoli e del Mediterraneo, un vero e proprio viaggio sonoro che rievochi ricordi e sensazioni tra le armonie ed il suono delle suggestive parole di Elvio Porta e di suoi scritti personali.

Marco Zurzolo si è presentato sul palco dello Spazio Ztl , decisamente emozionato per la riapertura di quella che è la sua seconda “casa”, lo “spazio  preferito del cuore  e dell’anima” ma anche in grandissima forma sia nell’intrattenere il pubblico con storie e aneddoti sul suo percorso artistico che nel suonare il suo amatissimo sax alto con il quale, ormai da decenni, ci ha abituato a conoscere, apprezzare  ed innamorarci della  sua musica.

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ZurzoloTeatroLive – MARCO ZURZOLO Band in “I napoletani non sono romantici” 6.11.2021 ore 21.00

𝐌𝐚𝐫𝐜𝐨 𝐙𝐮𝐫𝐳𝐨𝐥𝐨 𝐁𝐚𝐧𝐝
“I napoletani non sono romantici”

MARCO ZURZOLO – SAX ALTO

CARLO FIMIANI – CHITARRA

MARCO DE TILLA – CONTRABBASSO

VITTORIO RIVA -BATTERIA

ALESSANDRO TEDESCO – TROMBONE

GABRIELLA GROSSI – SAX BARITONO

Napoli… insieme alla gente che la abita, è stimolo per le nostre composizioni e la nostra creatività. L’energia che trasmette questa nostra città, nel bene e nel male, è immensa e noi nel nostro piccolo, rubiamo giorno dopo giorno ogni emozione, la sua poesia, la sua eleganza e la sua immensa tradizione, trasformando il tutto in musica, così da non poter essere mai confusi con nessun altro musicista di un’altra terra.

Questo progetto nasce con uno scopo ben preciso, quello di rappresentare la Città di Napoli rispettandone i suoni, i colori e la sua immensa tradizione.

In questo progetto, Marco Zurzolo propone una nuova visione della musica, basata sulla fusione di suoni e linguaggi diversi, dal Jazz alla Canzone tradizionale di Napoli e del Mediterraneo. Riprendendo il concetto di “song”, intende creare un viaggio sonoro che rievochi ricordi e sensazioni tra le armonie ed il suono delle suggestive parole di Elvio Porta e di suoi scritti personali.

“Vista da terra, Napoli è bellissima. Molto più bella che vista dal mare. Perchè da terra si vedono i Napoletani. Perchè da terra si vede la vita”…

𝐄𝐕𝐄𝐍𝐓𝐎 𝐂𝐎𝐍 𝐒𝐎𝐓𝐓𝐎𝐒𝐂𝐑𝐈𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄
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𝑺𝒊 𝒓𝒊𝒄𝒐𝒓𝒅𝒂 𝒄𝒉𝒆:
– è richiesto il green pass;
– sarà effettuata la misurazione della temperatura corporea a tutti impedendo l’accesso in caso di temperatura superiore a 37,5 °C;
– è necessario utilizzo obbligatorio di mascherine per gli spettatori;
– vige il divieto del consumo di cibo e bevande durante l’evento.

𝑵𝒐𝒊 𝒗𝒊 𝒂𝒔𝒔𝒊𝒄𝒖𝒓𝒊𝒂𝒎𝒐:
– l’utilizzo di dispositivi di protezione individuale da parte dei lavoratori;
– la periodica pulizia e igienizzazione degli ambienti;
– l’adeguata aerazione naturale e ricambio d’aria;
– la disponibilità e accessibilità a sistemi per la disinfezione delle mani;
– la regolamentazione dell’utilizzo dei servizi igienici in maniera tale da prevedere sempre il distanziamento sociale.

Recensione: Marco Zurzolo in “Suoni del Commissario Ricciardi” per CasaCorriere

Non poteva esserci un luogo più suggestivo del terrazzo del Parco del Granatello di Portici della Fondazione Anton Dohrn, completamente ristrutturato e progettato all’ombra del Vesuvio ed affacciato sul mare, per poter ospitare l’evento organizzato dal Corriere del Mezzogiorno  della presentazione della nuova collana musicale che, per ogni sabato, a partire dallo scorso 29 maggio, sarà in edicola insieme al giornale stesso, e che sabato sera, con il patrocinio del Comune di Portici guidato dal Sindaco Enzo Cuomo, ha ospitato il concerto di Marco Zurzolo per la presentazione del primo disco della rassegna “I suoni del Commissario Ricciardi” dedicato appunto alla storia del Commissario ideato dallo scrittore Maurizio de Giovanni, anch’egli ospite della serata stessa.

La serata, presentata dal Direttore Enzo D’Errico, ha avuto modo di mettere in luce questa straordinaria iniziativa del Corriere del Mezzogiorno di “non limitarsi alle sole parole” come lui stesso ha dichiarato, ma di dare spazio alla musica e ad iniziative per portare la musica al pubblico e il pubblico alla musica, ha dato spazio, prima del concerto alle parole del Sindaco Enzo Cuomo che ha spiegato un po’ la storia del luogo che stava ospitando l evento (un ex macello comunale poi diventato un parcheggio selvaggio utilizzato per lo più dagli avventori dei tanti locali della zona) diventato oggi un luogo di cultura visto che ospita un bellissimo Museo del Mare a cura, appunto, della Fondazione Dohrn,  e dell’orgoglio in quanto Sindaco della città che ha ospitato gran parte delle scene della serie TV tratta appunto dai libri dedicati al Commissario Ricciardi, a testimonianza del grande patrimonio architettonico e storico/culturale che una città come Portici può offrire sia al cinema che al turismo stesso. Lo stesso Enzo Saggiomo direttore della Fondazione Dohrn si è mostrato assolutamente felice  di aver aperto le porte del Museo ad un evento così importante del Corriere come appunto “CasaCorriere” a testimonianza del fatto che il rapporto tra cultura e scienza sia assolutamente correlato e che debba camminare insieme per testimoniare che questa Città debba finalmente tornare, dopo tanto tempo di chiusura e di isolamento causa covid, ad essere una città esempio assoluto della Cultura come della ricerca scientifica.  Parole confermate dall’intervento di Amedeo Manzo, Presidente della Banca di Credito Cooperativo, sponsor dell’iniziativa, proprio a testimonianza del fatto che un istituto bancario come la sua Banca sia assolutamente “attenta a cogliere un esempio di fermento culturale come questo per poter stare al fianco di chi attraverso eventi musicali, teatrali e culturali in generale, si impegnino a diffondere cultura e a promuovere iniziative per produrre economia, aspetto importantissimo in un momento difficile come quello che ormai da più di un anno stiamo vivendo nostro malgrado”.

Il concerto è stato aperto dalle parole dello stesso Maurizio de Giovanni che ha letto un suo testo nel quale descrive le “facce” di questa Città complicata per molti versi ma sicuramente affascinante e coinvolgente come nessuna altra città del mondo come lo è Napoli. Poi la musica. Marco Zurzolo, protagonista assoluto della musica jazz a livello nazionale ed internazionale, ospite dei più importanti festival jazz oltre ad essere ideatore, in società con Manuela Renno, cantante jazz e straordinaria insegnante di musica, di uno spazio dedicato alla musica come Spazio ZTl a via Foria che da diversi anni ospita nomi importantissimi del jazz e della musica in generale, oltre ad essere straordinario compositore di musiche e di colonne sonore di film e serie TV di grandissimo successo, come appunto quella che ha sottolineato le più belle scene della serie TV “IL Commissario Ricciardi” da poco trasmesso dalla RAI,

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