Monthly Archives: gennaio 2023

Camera Jazz Club – i concerti della settimana dal 27 al 29 gennaio

Vicolo Alemagna snc (angolo via Santo Stefano) 40125 Bolognahttps://camerajazzclub.com
 
VENERDì 27 GENNAIO  ORE 22:00INDACO TRIO“DEDICATO A B. HOLIDAY E N. SIMONE” NEW CD RELEASE
Silvia Donati Voce 
Camilla Missio Contrabbasso  
Francesca Bertazzo Hart Chitarra
IL CONCERTO DI VENERDì 27 GENNAIO DI “INDACO TRIO” È SOLD OUT .. CI SPIACE NON POTER ACCONTENTARE TUTTE LE VOSTRE RICHIESTE, REPLICHEREMO COMUNQUE IL CONCERTO IL 25 MARZO POTETE FIN DA ORA INVIARE UNA MAIL O UN MESS WHATSAPP AL NUMERO 391 1682442‬ PER LA PRENOTAZIONE ANTICIPATA, GRAZIE MILLE
 
SABATO 28 GENNAIO  ORE 22:00MAURO MUSSONI QUINTET “FOLLOW THE FLOW”NEW CD RELEASE
Mauro Mussoni contrabbasso composizione e arrangiamento
 Simone La Maida sax alto, sax soprano e flauto
Massimo Morganti trombone
 Massimiliano Rocchetta piano
 AndreaGrillini batteria
Contiene buona musica questo nuovo lavoro del quintetto di Mauro Mussoni, contrabbassista, bassista, compositore, arrangiatore, produttore con formazione accademica e già allievo, in corsi e masterclass, di maestri come Buster Williams, Furio Di Castri, Paolino Dalla Porta, Yuri Goloubev, Benny Golson, George Cable, Jimmy Cobb, John Kinnyson, Jesse Smith, Joey De Francesco, Michael Blake. “Follow the flow”, questo il titolo dell’album, vede Mussoni in veste di leader ed esce a ottobre per WoW Records. Il lavoro si caratterizza per portamento ritmico e per la spigliatezza dei vari strumenti. Nell’album, l’ensemble guidato dal contrabbassista conduce i vari temi proposti verso lidi se non imprevedibili certo quantomeno desueti (su questo specifico solco ci sono parsi particolarmente incanalati il pianoforte e il flauto). Intero 15€
Under 30, nuovi soci 10€Affiliazione Endas ingresso riservato ai soci, tessera annuale €15
 
DOMENICA 29 GENNAIO ORE 22:00BOLOGNA JAM “JAM SESSION TEMATICHE: COLE PORTER”
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti (non si accettano prenotazioni)
Le jam session saranno accompagnate da un trio residente di musicisti professionisti quali: Emiliano Pintori al pianoforte, Paolo Benedettini al contrabbasso e Adam Pache alla batteria che dopo un primo e breve set apriranno quindi una “Jam d’autore” in cui chi vorrà potrà partecipare scegliendo uno dei brani selezionati dal songbook dell’autore di riferimento, in questo caso dal repertorio di Cole Porter

Affiliazione Endas ingresso riservato ai soci, tessera annuale €15Il progetto è stato finanziato dall’Unione europea – Fondi Strutturali e di Investimento Europei, nell’ambito del Programma Operativo Città Metropolitane 2014-2020 e della risposta dell’Unione alla pandemia di COVID-19 – Autorità Urbana Comune di Bologna
 
INFO E PRENOTAZIONI✅PRENOTAZIONE CONSIGLIATAWhatsApp 391 168 24 42reservations@camerajazzclub.com Affiliazione Endas ingresso riservato ai soci, quota annuale €15 per il tesseramento seguite le istruzioni al link: https://camerajazzclub.com/registrati/

Armanda Desidery quartet ospite del Live Tones al Bourbon Street Jazz Club

Il Live Tones al Bourbon Street Jazz Club in Via Bellini 52 Napoli

Il 27 gennaio 2023 presenta  il pianoforte più latino che esiste in Italia con

“Armanda Desidery quartet”.

Armanda Desidery pianoforte

Emilio Silva Bedmar Sax tenore, flauto Guido Russo basso

Mario Basile Lopez batteria

⏰️ L ‘ingresso è dalle ore 20,30.

Inizio concerto ore 21.30. Posti limitati si prega di prenotare per l assegnazione del posto. La prenotazione sarà valida sino alle 21.20.

🎫Il costo del biglietto per ascolto concerto è di € 10.00 acquistabile in prevendita   https://www.boxol.it/it/event/armanda-desidery-quartet-live-bourbon-street-napoli/440428  prevendite fisiche territoriali, ma anche la sera stessa alla biglietteria predisposta al Bourbon Street.

🔴Drink e Food alla carta

➡️INFO e PRENOTAZIONI: 3389941559/ 338 8253756

Il suono di Armanda Desidery è sicuramente quello del pianoforte più latino che esista in Italia ma, come dimostrano le sue collaborazioni, in primis quella con Ray Mantilla ,con il percussionista Ernesticco , con l’orchestra colombiana Guayacan, è anche quello di un’artista capace di interagire e collaborare a grandi livelli.

Il repertorio di questo progetto è basato prevalentemente da composizioni originali di Armanda .

Il “Sueno Latino” è garantito dal virtuosismo di Bedmar, dall’incisivo groove di Guido Russo, dal tocco afrocubano di Mario Basile lopez e dal pianismo di Armanda che collega e colora il tutto con le tipiche figurazioni cubane e caraibiche.

Questo quartetto è una formazione che mescola i suoni della musica latina, del jazz, del flamenco con riferimenti ai maestri del genere (a partire da Dizzy Gillespie a Machito a Tito Puente a Paquito D’Rivera), con risultati che toccano tutte le corde degli appassionati non mancando di suscitare tutto quell’ampio spettro emozionale tipico di questa musica, divertente, molto energetica ma anche irrimediabilmente romantica.

“La stanza dei colori” è la testimonianza di tutta la musica descritta e del valore di questo quartetto: tutte composizioni originali di Armanda Desidery e la collaborazione di numerosi, prestigiosi ospiti nel disco dalle mille sonorità, immediato e divertente.

TRIANON VIVIANI, gli appuntamenti della settimana: ROBERTO D’ALESSANDRO, DANIELE SEPE e MARCO ZURZOLO, – da venerdì 27 a domenica 29 gennaio

fondazionedirezione artistica Marisa Laurito

Trianon Viviani, gli appuntamenti della settimana

Venerdì 27, la questione meridionale in “Terroni” con Roberto D’Alessandro, dal libro di Pino Aprile

Sabato 28, Daniele Sepe in “Sepè le Mokò” omaggia Totò e i suoi film

Domenica 29, Marco Zurzolo nella prima conferenza cantata del suo ciclo “I suoni della città”

Immagine che contiene testo, edificio, esterni, segnale

Descrizione generata automaticamenteTre gli appuntamenti programmati al Trianon Viviani nella prossima settimana.

Il primo di questi, venerdì 27 gennaio, alle 21, è ”Terroni”, spettacolo sulla questione meridionale tratto dal libro omonimo di Pino Aprile, con Roberto D’Alessandro.

Nel teatro della Canzone napoletanasabato 28, alle 21, Daniele Sepe proporrà il suo omaggio musicale a Totò con “Sepè le Mokò”.

Marco Zurzolo chiuderà la settimana, domenica 29, alle 18:30, con il primo titolo del suo ciclo di conferenze cantate intitolate “Il suono della città”.

Roberto D’Alessandro in “Terroni. La vera storia dell’unità d’Italia”, tratto dal saggio di Pino Aprile – venerdì 27 gennaio, ore 21

Terroni. La vera storia dell’unità d’Italia” è lo spettacolo per narratore e musiche, che l’interprete e regista Roberto D’Alessandro ha tratto dall’omonimo saggio di Pino Aprile.

D’Alessandro, calabrese di Montalto Uffugo, cresciuto artisticamente a Roma alla scuola di Gigi Proietti, propone con Aprile una controstoria dell’Unità d’Italia per spiegare le ragioni della questione meridionale.

«L’incontro fra le due metà d’Italia è evidentemente uno scontro fra due mondi lontani, due realtà che procedono a velocità diverse e forse anche in direzioni diverse – spiega l’autore-attore-regista – : l’elenco dei luoghi comuni sui meridionali è lungo e fa sorridere anche, perché in parte è veritiero, ma il punto è capire che questa distanza, ormai oggettivamente abissale, trova origine in una “malaunità”».

«Rifuggendo da un approccio didascalico – prosegue D’Alessandro –, il mio spettacolo racconta con il sorriso e la leggerezza una “controstoria” fatta di saccheggi, stupri, repressioni di ingiustificata violenza e lunghi anni di scientifico sfruttamento economico da parte di un Nord che fonda la propria ricchezza sulla povertà di un Sud, per cui la questione meridionale, a oltre 160 anni dall’Unità, rimane chiaramente un problema insoluto solo perché non lo si è voluto risolvere».

Ad accompagnare la narrazione, un coro di canzoni popolari e di musiche scritte da Eugenio Bennato e Mimmo Cavallo, eseguite da Mariano Perrella.

Con D’Alessandro in scena, Isabella AlfanoGiuseppe Coppola e Federico Pappalardo.

L’allestimento scenico è di Clara Surro, i costumi di Salvatore Argenio e Annamaria PisapiaPaolo Orlandelli è il regista assistente. La produzione è di Obiettivo Roma.

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Il 4 febbraio al Teatro Trianon Viviani torna la colorata carovana di PASSIONE LIVE. Un concerto-spettacolo unico fatto di canzoni napoletane classiche e moderne

PASSIONE LIVE
Sabato 04 febbraio 
Teatro Trianon – Viviani 

Piazza Vincenzo Calenda, 9 NAPOLI 

inizio ore 21:00 

Biglietto Platea e Galleria di Platea € 28,00 + d.p.

Biglietto Palchi di I, II, e III ordine € 18,00 + d.p.

Link Prevendite: https://tidd.ly/3BCbQcg

Coloro che acquistano i biglietti presso il botteghino del Teatro Trianon Viviani – o recandosi al botteghino con una copia della ricevuta dell’acquisto effettuato in un punto prevendita – potranno ritirare un CD OMAGGIO di “Passione”. 

Al Trianon Viviani approda la colorata carovana di Passione Live, con la voglia di diffondere e far rivivere la canzone napoletana classica e contemporanea. 

Sul palco Francesco Di Bella (24Grana), Dario Sansone (Foja), Roberto Colella (la Maschera), MaldestroGnutFloIrene Scarpato (Suonno d’ajere) e Simona Boo con una band di musicisti d’eccellenza. 

Direzione artistica Federico Vacalebre 

Sabato 4 febbraio, presso il Teatro Trianon-Viviani di Napoli, alle ore 21.00; di scena “Passione Live“, uno concerto al contempo moderno e tradizionale, capace di stupire ed emozionare. Lo spettacolo è un viaggio sensoriale capace di trasportare, metaforicamente, il pubblico nel cuore pulsante di una città senza tempo (Napoli); dove la musica è espressione e parte integrante di una cultura unica al mondo.Il nuovo capitolo di Passione Live nasce dal fatto che la nuova generazione di interpreti, così come la precedente (negli anni 80 e 90) è riuscita a far avvicinare i giovani alla canzone napoletana, classica e moderna, creando così uno spettacolo attuale ed unico, capace di stupire, emozionare e far divertire il pubblico.

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Recensione: I Virtuosi di San Martino al Teatro Trianon in “Nel nome di Ciccio”

Di Annamaria De Crescenzo
Foto di SpectraFoto (http://www.spectrafoto.com)

Sabato 21 gennaio, al Teatro Trianon Viviani di Napoli, un’esilarante carrellata di canzoni, segmenti ilari, situazioni particolari, tratti dal vastissimo repertorio del teatro di avanspettacolo, della rivista, del teatro musicale “Nel nome di Ciccio”   con I Virtuosi di San Martino, formato da Roberto del Gaudio, voce narrante e drammaturgia,  Federico Odling elaborazioni musicali e violoncello, Vittorio Ricciardi (flauto), Vito Palazzo (chitarra) e Salvatore Morisco (violino),i quali, alla loro maniera, hanno rivisitato la “macchietta”, forma prediletta dagli importanti autori Pisano e Cioffi, che hanno creato  decine e decine di personaggi: dal celeberrimo Ciccio Formaggio a Nicola Quagliarulo, da Carlo Mazza e Rosa Pezza a Cosima, tanto per citarne qualcuno.

La “macchietta”  ha da sempre tratteggiato piccole storie di piccoli uomini, buffi, strambi, esilaranti stretti da  sgambetti di linguaggio e di situazioni inverosimili, e proprio nella “macchietta” queste figure rivelano la loro crisi e la loro drammatica comicità. In definitiva di un vero e proprio teatro musicale che porta direttamente a una sana risata.

E chi poteva interpretare tale genere di spettacolo se non lo straordinario Roberto Del Gaudio il quale con la sua ineguagliabile mimica facciale, la sua eccelsa capacità di dominare la scena recitando con ogni parte del suo corpo, con una capacità recitativa che diverte ed emoziona in pubblico dall’inizio alla fine dello spettacolo stesso, altro che “Chi entra in teatro non vedo l’ora che lo spettacolo finisca per scapparne via” come ha citato lo stesso Roberto durante uno dei suoi spassosissimi monologhi finali.

 In realtà, si tratta più di una rivisitazione della “macchietta” lo spettacolo proposto è un vero e proprio  percorso sul caffè-concerto e l’avanspettacolo che, attraverso una singolare composizione teatrale (ad opera di Del Gaudio), fa incontrare il teatro-canzone stile Gaber con lo stile irriverente di Dario Fo o il modo di fare teatro di Carmelo Bene.

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Recensione: Daniela Tenerini Four Season Band al Teatro Mav di Ercolano

Di Annamaria De Crescenzo
Foto di SpectraFoto(http://www.spectrafoto.com)

Un bellissimo incontro, domenica 22 gennaio, di musica swing e grande energia e passione, quello che si è realizzato, al Teatro Mav di Ercolano, grazie al concerto della bravissima Daniela Tenerini e Four Season Band nell’ambito della rassegna di teatro, musica e cultura, organizzata da Gabbianella Events diretta da Gianluigi Osteri che si avvale già da tempo per i concerti di musica jazz della collaborazione dell’Associazione Live Tones di Napoli diretta da Alberto Bruno e Ornella Falco.

Il quartetto nasce a Perugia nel 2015 con la voglia di dare vita ad un cocktail infallibile di Swing & Soul, composto da Daniela Tenerini alla voce, Roberto Cesaretti al basso, David Versiglioni al piano e Silvano Pero alla batteria. Da ottobre 2018 collabora con la band il M°Paolo Bartoni alla tromba. Si considerano una band di “fratelli” che si sono trovati nel tempo e questo senso di comunità si estende anche al loro pubblico. La loro musica è ispirata al periodo della Dolce Vita e alle orchestrine dei Night Club; la loro cifra è data dalla miscela delle loro diverse storie, dal rock al soul, dal funk al jazz, dal classico al contemporaneo.

Nonostante la recente formazione, la band ha partecipato a numerose manifestazioni, tenendo concerti in piazze, festival e teatri per eventi in Italia e all’estero come l’evento “A Glimpse of Italy” organizzato dal Ministero degli Esteri, l’Ambasciata italiana e l’Ice (ItalianTradeAgency) in occasione dell’ITUPP Bucharest 2022 solo per citare gli ultimi  al quale hanno partecipato l’anno scorso.

A maggio 2022 è uscito il loro ultimo singolo “Todo va a pasar”, che insieme al singolo “Ci vuole un po’ di swing” uscito lo scorso settembre, anticipano il secondo lavoro discografico.  L’ album d’esordio “Parole su parole“, contenente due brani inediti (“Parole su parole” e “Comme neige“) e nove cover in versione live acustica, è stato presentato ad Ottobre 2019  al Teatro Cucinelli ed inserito nella raccolta “100 dischi di jazz italiano” (A.Furfaro).  Con gli inediti, i Four Seasons hanno voluto sperimentare l’influenza dell’epoca moderna, unendo la freschezza della musica elettronica allo stile della SwingEra. Un abile contaminazione tra Swing e Pop contemporaneo.

Dopo la presentazione di Alberto Bruno, la band si è presentata  sul palco del Teatro del Mav di Ercolano in elegantissimi completi scuri, circondati da una scenografia in pieno stile anni ’50, fatta di quadri, lampade e altri oggetti di arredamento tipici di tale epoca, accogliendo subito con un ritmo strepitoso la front woman del gruppo, la frizzantissima Daniela Tenerini, elegantissima nel suo vestito  lungo color argento, pettinata e truccata come una diva del cinema di quegli anni.

Ed è subito chiaro che la serata sarà quella delle grandi emozioni.

Il quintetto, infatti, grazie ad arrangiamenti dei brani presentati molto particolari, è riuscito a ricreare un ideate ponte tra gli anni ’50 e i giorni nostri, riproponendo grandi classici del passato con sonorità modernissime insieme a reinterpretazioni di brani contemporanei con grande grinta e passione per la musica swing. Questo ha suscitato una grande attenzione da parte del pubblico presente in sala che è stato letteralmente affascinato da un repertorio che è molto particolare, fatto di canzoni inaspettate, che colpiscono per la loro originalità e la loro capacità di coinvolgere il pubblico che ha potuto assaporare la bellezza di brani storici della musica swing ma anche riscoprire brani della musica contemporanea completamente trasformati non solo dalla voce di Daniela Tenerini ma anche dal talento dei musicisti della  Four Season Band che sono riusciti a ricreare le stesse atmosfere che hanno da sempre animato le grandi band di swing degli anni ’50, il tutto realizzato non solo con grande energia e coinvolgimento del pubblico,  ma anche con grande sinergia tra i musicisti presenti sul palco e anche tanta passione unita ad un sincero divertimento che la stessa band ha mostrato per tutto il concerto stesso di provare nell’esibirsi con un repertorio cosi brioso ed emozionante per il pubblico, intervallato dalle parole della stessa Daniela Tenerini che, tra un brano e un altro, racconta alla platea cosa c’è dietro ad ogni brano o arrangiamento scelto per la loro performance.

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JE STO VICINO A TE 68 – MEMORIAL PINO DANIELE ANNUNCIATI I VINCITORI DEI CASTING PER SOLISTI UNDER 30 E COVER BAND

Si sono tenuti nei giorni 16 e 17 Gennaio presso Casa della Musica i casting per solisti under 30  e per cover band senza limiti d’età, per far parte del casting del memorial Je sto vicino a te 68 prodotto da Rino Manna e dalla Nonsoloeventi srl,  che si terrà come consuetudine il 19 Marzo al Palapartenope. Un feedback più che positivo, per questi provini del tutto gratuiti, da parte di giovani artisti e non che nel nome di Pino Daniele si sono dati appuntamento nello spazio di Fuorigrotta per interpretare a modo proprio i successi del celebre Nero a metà. Un’escalation di talenti davvero irrefrenabile che a visto il coinvolgimento di mezza Italia, con artisti provenienti da tante regione tra cui Puglia, Abruzzo, Sicilia, Marche, Lombardia, Lazio, Calabria, Basilicata e persino da oltralpe, un amore per Pino senza confini. Altra particolarità dei casting è stata l’età dei candidati la più giovane 14 anni, ma tutti con una notevole presenza scenica e padronanza della voce, e poi le cover band che si sono rese protagoniste di contaminazione dei più svariati generi e suoni, fino ad arrivare al puro vocalismo. Un susseguirsi di talenti che hanno illuminato e sorpreso i giudici in sala: Adriano PenninoGiorgio VerdelliNello DanieleGeppino Afeltra e Marco Zurzolo. Una due giorni in cui scegliere è stato davvero difficile, tanto che dopo ore di confronti, la giuria ha deciso di assegnare più premi del previsto. Per la categoria solisti under 30 ad aggiudicarsi l’esibizione nel corso del memorial è Enrico Marino classe 2001 di Salerno. Mentre a Sara Russo anni 24, Elena Calaudi anni 23, Gianluca Cecora anni 25, Eleonora Siciliano anni 19 sarà affidato l’opening act del memorial.

Nella sezione cover band ad aggiudicarsi il palco del memorial sono i Macapea Band provenienti dalle Marche, mentre l’opening act sarà affidato al trio Soul-Food Vocalist. I vincitori dei contest andranno ad aggiungersi al cast di artisti nazionali ed internazionali che calcheranno il palco del Palapartenope il 19 marzo e che verrà trasmesso dalla RAI.

Enrico Marino, vincitore della sezione solisti under 30, ha interpretato con voce e chitarra Terra mia:- Ho sempre amato Pino Daniele, ed ho immaginato un giorno di andare via dal mio paese per poi poter ascoltare le sue canzoni. Proprio come il brano che ho scelto di interpretare per il contest, un’artista che va lontano dalla sua terra e che poi la ricorda. Vincere questo concorso rappresenta otre che un traguardo, un modo per andare oltre, per conoscere grandi artisti e lavorare nel mondo della musica. Insomma un’importante opportunità per crescere.

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Camera Jazz Club: Programmazione dal 19 gennaio

Vicolo Alemagna snc (angolo via Santo Stefano) 40125 Bologna
https://camerajazzclub.com
 
GIOVEDÍ 19 GENNAIO ORE 22:00BRAZILIAN TRIO “HELIO ALVES, NILSON MATTA & DUDUKA DA FONSECA
Helio Alves piano
 Nilson Matta contrabbasso    
 Duduka Da Fonseca batteria e percussioniIntero 20€
Ridotto soci BJF, under 30 e nuovi soci 15€Affiliazione Endas
ingresso riservato ai soci, tessera annuale €15
Concerto In collaborazione con Bologna Jazz Festival
 
VENERDÍ 20 E SABATO 21 GENNAIO  ORE 22:00DENA DEROSE QUARTET
Dena DeRose voce e pianoforte
 Piero Odorici sax tenore
 Stefano Senni contrabbasso
 Xaver Hellmeier batteria
Non è un piccolo risultato essere considerati come “la più creativa e avvincente cantante-pianista da Shirley Horn “, ma è esattamente come Joel Siegel del Washington City Paper descrive Dena DeRose “Lei non solo incanta il suo pubblico ed i critici musicali con la sua abilità al pianoforte ed il suo talento vocale, ma, come Richard Scheinin del San Jose Mercury dice con competenza lei trasuda gioia, che anima” Dena ha portato vitalità ed innovazione per le prestazioni a fianco di musicisti del calibro di Ray Brown, Clark Terry, Marian McPartland, Benny Golson, Ken Peplowski, Phil Woods, David ‘Fathead’ Newman, Rufus Reid, Mark Murphy, Slide Hampton e molti, molti altri, ha partecipato a numerosi jazz festival in tutto il mondo compresi Monterey, Kansas City Jazz e Blues, Sarasota, San Francisco, il Mar Rosso Jazz Festival in Israele e tantissimi altri. Dena ha diversi CD come leader a suo credito, che hanno tutti ricevuto riconoscimenti importanti. Cadence Magazine le ha, infatti, dato il premio Album of the Year e Best Vocal Jazz Album sia per l’album “Another World” che “I Can See Clearly Now”.
Intero 20€
Ridotto under 30 e nuovi soci 15€
Affiliazione Endas ingresso riservato ai soci, tessera annuale €15
 
INFO E PRENOTAZIONI✅PRENOTAZIONE CONSIGLIATA WhatsApp 391 168 24 42reservations@camerajazzclub.com 
Affiliazione Endas ingresso riservato ai soci, quota annuale €15 per il tesseramento seguite le istruzioni al link: https://camerajazzclub.com/registrati/

TRIANON VIVIANI, settimana con i canti antichi e l’omaggio a Nino Taranto – da giovedì 19 a sabato 21 gennaio

fondazionedirezione artistica Marisa Laurito

Trianon Viviani, settimana con i canti antichi e l’omaggio a Nino Taranto

Giovedì 19, la conferenza cantata di Francesca Colapietro e Mariano Bellopede, con Paese mio bello

Venerdì 20 e sabato 21, i Virtuosi di san Martino in “Nel nome di Ciccio”

Immagine che contiene testo, edificio, esterni, segnale

Descrizione generata automaticamenteLa conferenza cantata sui “canti antichi”, con Francesca Colapietro e Mariano Bellopede, che vede la partecipazione dell’ensemble Paese mio bello, e lo spettacolo “Nel nome di Ciccio. Omaggio a Nino Taranto” dei Virtuosi di san Martino sono gli appuntamenti di questa settimana del Trianon Viviani, nel cartellone firmato da Marisa Laurito.

Francesca Colapietro e Mariano Bellopede nella conferenza cantata “I canti antichi”, con Paese mio bello – giovedì 19 gennaio, ore 21

I canti antichi” è il tema del secondo appuntamento de “Le mille e una Napoli”, il ciclo di tre conferenze cantate della cantante Francesca Colapietro e dell’arrangiatore e pianista Mariano Bellopede.

La musica popolaresca napoletana dalle sue origini, attraversando varî generi musicali, ha accompagnato nei secoli la vita del popolo napoletano, dai madrigali, le villanelle e le moresche alle canzonette, ed è stata oggetto di approfondimento e riflessione anche su scala internazionale.

Attraverso aneddoti, racconti, cenni storici e, soprattutto canzoni, si parlerà delle origini di questo repertorio partenopeo fino ad arrivare a quella canzone napoletana che ha fatto il giro del mondo.

Ospite della serata l’ensemble Paese mio bello, costituito dai cantanti Gianni LamagnaLello GiulivoAnna SpagnuoloPatrizia Spinosi e dai chitarristi Michele Bonè e Paolo Propoli.

I Virtuosi di san Martino in “Nel nome di Ciccio. Omaggio a Nino Taranto” – venerdì 20 e sabato 21 gennaio, ore 21

Nel nome di Ciccio” è l’omaggio a Nino Taranto e il mondo dell’avanspettacolo dei Virtuosi di san Martino.

Con un titolo che richiama Ciccio Formaggio, la macchietta più famosa dell’attore originario di Forcella, l’ensemble ripropone il grande patrimonio canoro e macchiettistico del caffè-concerto e del varietà, segnato da maestri indiscussi come Nicola Maldacea, Peppino Villani, Gennaro Pasquariello e, appunto, Nino Taranto. Si parte da ritmi ruffiani e rocamboleschi: surreali calembours di casa nostra. Ed ecco che, in una galleria di tipi talmente improbabili – si chiamano Carlo Mazza, Quagliarulo, Agata e Luana, figlia di cubana –, la rima inanella una sorte e il doppio senso che, impietoso, è costantemente in agguato, suggerito e mai detto.

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TEATRO AUGUSTEO | DIANA DEL BUFALO E BAZ in “Sette spose per sette fratelli”

Diana Del Bufalo e Baz, esplosivi, divertenti, vulcanici, nuova coppia del teatro musicale italiano dal talento vocale dirompente, sono i protagonisti del musical “Sette spose per sette fratelli”, in scena al teatro Augusteo di Napoli, Piazzetta Duca D’Aosta 263, da venerdì 20 a domenica 29 gennaio 2023, con la regia e coreografia di Luciano Cannito e la direzione musicale di Peppe Vessicchio.

Dal libretto di Lawrence Kasha & David Landay; liriche di Johnny Mercer; musica di Gene De Paul; canzoni aggiunte di Al Kasha e Joel Hirschhorn; traduzione di Michele Renzullo; scene Italo Grassi; costumi Silvia Aymonino; produzione FDF Entertainment – Roma City Musical – Art Village.


“Sette Spose per Sette Fratelli” è uno dei musical più amati dal pubblico italiano. Questa nuova e divertente edizione, con un cast di 22 interpreti tra danzatori, cantanti e attori supportati da un grande impianto scenografico e meravigliosi costumi, progettati e creati secondo i canoni estetici e spettacolari di Broadway e di West End, è ispirata al celebre e omonimo film di Hollywood, ma con uno sguardo ai personaggi e alle ambientazioni del mondo ironico dei western di Quentin Tarantino.

Oregon, 1850, in una fattoria tra le montagne vivono i sette fratelli Pontipee. Adamo, il fratello maggiore, pensa sia arrivata l’ora di trovare una moglie che si occupi della casa e della cucina. Conosce Milly, cameriera della locanda del villaggio, tra i due è colpo di fulmine. Adamo e Milly si sposano e partono per la fattoria. Arrivati a casa Pontipee, Milly scopre che dovrà prendersi cura non solo del marito, ma anche dei suoi fratelli, sei rozzi montanari rissosi e refrattari all’igiene personale e alle buone maniere. Milly mette in riga i sei ragazzi e comincia segretamente a progettare di unire i sei cognati con le sue amiche del paese. L’occasione si presenta a una festa danzante annuale, in cui i sei fratelli Pontipee, puliti e ben vestiti, danno prova della loro abilità alle amiche di Milly. La festa vedrà opposte le squadre dei cittadini e dei montanari, degenerando presto in una rissa. I fratelli Pontipee tornano sconsolati alla loro fattoria e Milly scopre che i sei ragazzi si sono innamorati delle sue amiche. Sanno però che i genitori delle ragazze non acconsentiranno mai alle nozze, così organizzano un rapimento…

Ticket al botteghino del teatro, nelle rivendite autorizzate o su teatroaugusteo.it (Platea € 55,00 / Galleria € 44,00). Info: 081414243.

Link promo video dello spettacolo: https://youtu.be/GrU0S-c2o0Q

Teatro Augusteo

Ufficio stampa e comunicazione

Marco Calafiore

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