Recensione: Eddy Napoli in “Viva Napoli” al Teatro Trianon

di Annamaria De Crescenzo
Foto di SpectraFoto (www.spectrafoto.com)
Emozionante concerto sabato 26 novembre al Trianon Viviani di Eddy Napoli. Figlio di Vincenzo De Crescenzo, autore del noto brano Luna rossa, ha proposto un progetto “Viva Napoli” , scritto e diretto dallo stesso Eddy Napoli per celebrare, nel 2020, i 70 anni di vita del famosissimo brano “Luna Rossa”, scritto dal padre e pubblicato nel 1950.
Purtroppo causa pandemia, i festeggiamenti per tale evento furono sospesi e come ha dichiarato lo stesso cantante sul palco del Trianon, sono stati semplicemente rimandati a 2025 per poter festeggiare i 75 anni di tale importantissimo gioiello della canzone simbolo di Napoli nel mondo, assieme ad altri brani del repertorio classico napoletano, che hanno fatto rivivere allo spettatore, con l’esecuzione dal vivo, emozioni e stati d’animo unici.
Eduardo De Crescenzo in arte Eddy Napoli è figlio d’arte, il padre Vincenzo De Crescenzo è l’autore della famosa Luna Rossa. È cugino dell’omonimo cantante e musicista Eduardo De Crescenzo. È stato a lungo il solista de “L’Orchestra Italiana” di Renzo Arbore e la sua voce ha contribuito alla grande popolarità che vanta oggi l’orchestra nel mondo. È autore e compositore di musiche per opere teatrali e cinematografiche di Vincenzo De Crescenzo, Pupella Maggio, Nunzio Gallo, Mario Merola nonché di canzoni, tra gli altri, per Roberto Murolo, Raffaella Carrà. Nel 2004 è protagonista di un concerto live al Teatro di Erode di Atene con George Dalaras e Dulce Pontes; durante l’evento viene registrato un CD/DVD che diventa Disco di Platino in Grecia. La sua attività Artistica lo ha visto protagonista di numerosi concerti in Italia e all’estero accompagnato dalla sua “Luna Rossa Orchestra”. Poco prima del lockdown ha fatto tappa ad Ashdod in Israele, a Paphos in Cipro in occasione del riconoscimento dato alla Città come Capitale Europea della Cultura, ad Atene per altri concerti con George Dalaras.
Il concerto è stato un vero e proprio viaggio cantato e raccontato che parte da fine ‘800 e arriva ad oggi. Un live che ha emozionato, divertito, che per quasi tre ore di spettacolo ha fatto cultura ed è riuscito ad abbracciare ogni fascia di età ed ogni genere di pubblico.
Le canzoni classiche napoletane vengono rese più suggestive mediante video e foto di repertorio proiettate su Ledwall gigante montato sul palco, con la regia di Enzo De Crescenzo, nipote dell’autore e figlio di Eddy, nonché dj di “Made in Sud”. I brani della tradizione classica napoletana sono rivisitati in modo da dare agli stessi una lettura più universale anche per spronare i più giovani ad avvicinarsi ulteriormente a tale tradizione culturale. Infine, durante il concerto si è potuto assistere ad alcuni omaggi a pilastri dello spettacolo e della cultura come Luciano De Crescenzo, Totò, Massimo Troisi, Renato Carosone, Roberto Murolo ed altri.
Ad accompagnare Eddy Napoli la “Luna Rossa Orchestra” formata da 14 elementi.
Cori: Mariateresa Amato Piano: Peppe Cantarella Programmazioni Dj: Enzo DC Chitarra classica/Mandolino: Michele Cordova Chitarra classica: Ermanno Romano Chitarra elettrica: Guido della Gatta Percussioni: Teodoro Delfino Basso: Enrico Camasso Batteria: Giuseppe Fusco Tastiere e Cori: Federica Di Vaio Tromba: Peppe Fiscale Trombone: Alessandro Tedesco Sax: Nicola Rando, oltre ai bravissimi tecnici Luci: Modestino Corbisiero, Fonico di sala: Antonio Ferrentino, Fonico di palco: Ciro Ascione tutti guidati dall’ottima regia di Enzo De Crescenzo.
Il concerto è iniziato con brani applauditissimi dal pubblico in sala del Teatro Trianon come Scapricciatiello, Luna Rossa, Maruzzella, Dicitencello vuie, Maliziusella, e una bellissima interpretazione di “malinconico autunno “per il quale lo stesso Eddy Napoli ha raccontato un bellissimo aneddoto riguardante la vittoria di tale brano al Festival di Napoli del 1957 grazie all’interpretazione di una bravissima Marisa del Frate, e che fu considerato un vero e proprio melodramma in versione tascabile, preceduto da una lunga introduzione orchestrale e da un virtuoso “assolo” di violino (che sul palcoscenico di Napoli fu eseguito, si narra, da un leggendario professionista ungherese ingaggiato per l’occasione pur di vincere sulla favorita “Lazzarella” di Pazzaglia e Modugno, vincitrice “morale”, come si usava dire allora, del Festival, campione d’incassi discografici e titolo anche di un fortunato film.
Il programma della serata è ricchissimo di brani storici della Canzone Napoletana che il pubblico mostra di amare intensamente come “Tu si na cosa grande”, “O Sarracino”, “Tu vuo ffa’ l americano” , “Torero”, “Malafemmena” affiancato da brani di uno dei grandi poeti contemporanei di Napoli come Pino Daniele come “Ossaje comme ffa o core”, “Yes I Know my way”, “Napul’e’” tutti eseguiti in versioni strumentali impeccabili e straordinariamente coinvolgenti a livello ritmico grazie alla bravura e al talento di tutta l’Orchestra presente sul palco composta da talenti davvero straordinari e che accompagnano con brio e divertimento la bellissima voce di Eddy Napoli.
Il pubblico applaude, si diverte, commenta i vari aneddoti di Eddy divertendosi e commuovendosi con lui quando si ricordano i miti storici della musica napoletana o della cultura napoletana che non dimenticheremo mai.
Eddy Napoli in definitiva con questo progetto ha portato sul palco del Teatro Trianon che è il Tempio della Canzone Napoletana per eccellenza un progetto che è pura emozione, riuscendo a coniugare passato, presente della canzone napoletana d’autore ma anche il futuro concludendo il concerto con l’esecuzione di due brani straordinari come “O Surdato nnamurato” e “Tammurriata Nera” in una versione moderna Djset a cura di Enzo DC scatenando il numerosissimo pubblico presente in sala.