Recensione: Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura ospiti del Verucchio Festival 2021

Recensione e Foto Di Max Radicchi (www.massimoradicchi.it)
Verucchio Festival. Paolo Fresu, Daniele Di Bonaventura.
Mentre una splendida brezza estiva accarezza il mio volto, abbasso per qualche secondo la macchina fotografica e mi godo il meraviglioso bandoneon di Daniele Di Bonaventura.
Dopo qualche istante il mormorio di alcune persone accanto a me si fa sempre più forte, riapro un occhietto e mi ritrovo, a pochi passi da me, Paolo Fresu, che è sceso in mezzo al pubblico con la sua tromba.
Vorrei fotografarlo ma è troppo buio là in mezzo…e allora, non posso che richiudere gli occhi e godermi quelle meravigliose note che fanno da contraltare a quelle di Daniele sul palco.
Un’ atmosfera magica che si ricrea ogni volta che ascolto Paolo Fresu.
Paolo e Daniele sono saliti sul palco a piedi scalzi…quasi a cercare un contatto con questa terra, con questo mondo, con questa realtà.
La loro musica onirica, piena di riferimenti al passato ma sempre proiettata nel futuro ti fa sognare.
Ti fa sognare sempre.
Gli occhi chiusi della gente ne sono la più vivida testimonianza.
Un bellissimo concerto dove il duo ha riproposto adattamenti della canzone italiana, argentina e brasiliana.
Sonorità sempre delicate, sinuose, avvolgenti.
Da fotografo e spettatore dico grazie a Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura, quelle sensazioni di cui sopra, rendono, per quanto possibile, il mondo un posto migliore.