Monthly Archives: agosto 2020

Apertura Camera Jazz Club di Bologna

🎼🎹🎷🎺 HELP US KEEP THE MUSIC ALIVE! 

COMUNICHIAMO A TUTTI I NOSTRI SOCI E AMICI CHE RIAPRIREMO E RIPARTIREMO CON I PRIMI DUE CONCERTI IL 4 e 5 SETTEMBRE, LA PROGRAMMAZIONE É ONLINE E CONSULTABILE SUL NOSTRO SITO NELLA SEZIONE EVENTI https://camerajazzclub.com/events/

LA PRENOTAZIONE DEL POSTO É OBBLIGATORIA  (MISURE ANTI COVID-19) DISTANZIAMENTO DELLE SEDUTE, DISPONIBILITÀ 50 MAX

VENERDì 4 SETTEMBRE

TOM KIRKPATRICK 4ET 

Tom Kirkpatrick, tromba e voce Oscar Zennari pianoforte Gianpaolo Bertone contrabbasso Alberto Chiozzi, batteria

Tom Kirkpatrick è nato a Springfield, Ohio (USA) da una famiglia di musicisti. Grazie all’incoraggiamento del grande Chet Baker, Tom decide di trasferirsi a New York nel 1977 tentando la fortuna nella cittĂ  piĂą difficile per il jazz. Vince la scommessa ed ora Tom gode tutt’oggi di un’ottima reputazione essendo considerato a pieno titolo tra i piĂą importanti musicisti di jazz. Tom ha lavorato e suonato con alcuni tra i piĂą grandi jazzisti internazionali tra cui Chet Baker, Harold Mabern, Billy Higgins, Lou Donaldson, Charles Davis, Walter Bishop, Max Roach, George Coleman, Clifford Jordan e molti altri.

Concerto ore 22.00 Contributo €12

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PRESENTATO A TODI IL PROGRAMMA COMPLETO DELLA XXXIV EDIZIONE DI TODI FESTIVAL, DAL 3 AL 6 SETTEMBRE 2020

Si inaugura con il debutto teatrale firmato da Lorenzo Lavia, in scena con Ninni Bruschetta, Lodo Guenzi e Matteo Branciamore e si chiude sulle note di Max Gazzè.

 

Presentato ieri pomeriggio nella Sala del Consiglio, a Todi, il programma della XXXIV edizione di Todi Festival, che prenderà il via tra una settimana esatta, dal 3 al 6 Settembre prossimi.

“Il Nostro grande Festival – afferma il Sindaco di Todi, Antonino Ruggiano – nel corso degli anni, si è saputo caratterizzare per la produzione e la scoperta della migliore prosa italiana e internazionale , tanto che, qualche anno fa, Maurizio Costanzo, allora Direttore Artistico, lo definì “la trincea della resistenza del teatro, di fronte ad un Mondo che sembra voglia fare a meno del teatro stesso”.

 

“In una realtà culturale – prosegue Ruggiano – nella quale, i teatri continuano a chiudere e appare sempre più difficile, tanto per le grandi compagnie, quanto per i giovani artisti, trovare nuovi spazi per la libertà espressiva, Todi Festival c’è. Quest’anno, che per evidenti motivi siamo stati costretti a un’edizione ridotta, il significato del nostro grande Festival è ancora più attuale. Il teatro a Todi c’è e vive, produce, resiste grazie al lavoro, all’ingegno e all’impegno di Eugenio Guarducci, il migliore degli interpreti di una tradizione di straordinari Direttori Artistici che hanno fatto grande il Festival della Nostra Città”.

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R-estate con il Summarte – 25 agosto Mario Biondi all’arena concerti di Maiori

R-Estate con il Teatro Summarte 

Paolo Di Sabatino 4et Special Guest Mario Biondi 

25 agosto 2020

Arena concerti – porto turistico di Maiori

 

Sarà la calda  voce di Mario Biondi ad incantare il 25 agosto l’ Arena concerti  del porto turistico di Maiori per un evento estivo all’insegna della musica di qualità.

Nel rispetto delle misure anti contagio al fine di contrastare la diffusione del virus, l’arena ospiterà mille persone per un evento che segna la grande ripartenza della musica di qualità.

L’artista siciliano sarà accompagnato  dal quartetto del pianista teramano Paolo Di Sabatino che raccoglie alcuni dei musicisti più in vista e più versatili del panorama jazzistico nazionale: Max Ionata al sassofono, Marco Siniscalco al basso, Glauco Di Sabatino alla batteria.

Un progetto che vede Paolo Di Sabatino ricongiungersi artisticamente  con l’amico di sempre Mario Biondi, artista unico nel suo genere e riconosciuto dal grande pubblico come una delle voci più belle e affascinanti  del panorama internazionale.

Di Sabatino  ospiterà Biondi nel suo concerto per un momento di immersione nei più grandi successi del cantante, eseguiti con una band di eccellenza per ripercorrere i successi finora regalati da Biondi alla discografia.

Un incontro all’insegna della musica di qualità dove il soul man siciliano si esibirà con una serie di brani che restituiranno  un momento di musica di qualità.

Paolo Di Sabatino, oltre a 30 album da leader come jazzista, vanta due partecipazioni al festival di Sanremo e svariate collaborazioni con nomi importanti del pop, come pianista/produttore/compositore: Fabio Concato, Antonella Ruggiero, Mario Biondi, Grazia Di Michele, Gino Vannelli, Peppe Servillo.

L’evento organizzato dal teatro Summarte segna la ripartenza del teatro vesuviano dopo la chiusura del lockdown.

“Serve fiducia. E’ l’unica cosa che serve in questo delicato momento di timida ripresa. Questo evento  – afferma Marco Panico direttore generale del teatro Summarte – vuole essere un segno di rinascita e di speranza che ci fa guardare al futuro prossimo con fiducia. Noi operatori del teatro e dello spettacolo  siamo stati messi in ginocchio dall’emergenza coronavirus e tra mille difficoltĂ  proviamo ora a ripartire e noi  del Summarte – conclude Marco Panico – lo vogliamo fare alla grande, con uno straordinario artista di caratura internazionale come Mario Biondi nell’incantevole cornice di Maiori”.

 

Info ticket:

1 settore 28,70 euro + 4,30 euro di prevendita

2 settore 33,05 euro + 4,95 euro di prevendita

 

Ticket disponibili on line su Etes o chiamando il numero + 39 393. 56 67 597

ufficio stampa + 39 393 56 67 597

Meeting del Mare, dal 22 al 24 agosto a Marina di Camerota (Sa) la XXIV edizione

MEETING DEL MARE

XXIV edizione – DIVERSITÀ

Dal 22 al 24 Agosto 2020 – Marina di Camerota

INGRESSO GRATUITO

Il MEETING DEL MARE non si ferma! Torna anche quest’anno a Marina di Camerota (Salerno) dal 22 al 24 agosto 2020 il festival ideato e diretto da don Gianni Citro.

Diversità è il tema di questa XXIV edizione che proporrĂ  come sempre nell’area porto della cittadina cilentana – sulle terrazze del molo grande – concerti, danza, mostre, azioni teatrali, incontri d’autore e performance artistiche rigorosamente ad accesso gratuito, rispettando la normativa anticovid vigente.

Ad inaugurare la rassegna il 22 agosto saranno gli Psicologi, duo rivelazione della scena post-indie formato da Drast (al secolo Marco De Cesaris) e Lil Kaneki (Alessio Aresu), che negli ultimi mesi ha attirato l’attenzione di pubblico e addetti ai lavori.

Il giorno seguente arrivano a Marina di Camerota due tra i più interessanti cantautori della nuova generazione, Colapesce e Dimartino, insieme per un nuovo progetto e un disco di inediti (“I Mortali”) realizzato interamente a quattro mani, nel solco delle grandi collaborazioni della musica d’autore italiana.

Il 24 agosto tocca a Fulminacci, cantautore romano vincitore della Targa Tenco come miglior Opera Prima e del Premio MEI come miglior giovane lo scorso anno.

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Giffoni Jazz Festival dal 2 al 6 settembre Borgo Antico di Terravecchia (Giffoni)

Giffoni Jazz Festival
Dopo l’anteprima 31 luglio 2020 Arena del Mare – Salerno

02-03-04-05-06 settembre 2020 Borgo Antico di Terravecchia – Giffoni Vallepiana (Sa)


IN ESCLUSIVA NAZIONALE IL CONCERTO DI AVISHAI COHEN TRIO



[foto di repertorio]

La II edizione del Giffoni Jazz Festival 2020 si svolgerĂ  la prima settimana di settembre presso l’incantevole
Borgo Antico di Terravecchia a Giffoni Vallepiana (Sa).
La capitale del Cinema per ragazzi da oggi diventa anche il centro nevralgico del Jazz in Campania.
Tra le incertezze di quest’epoca e le difficoltĂ  organizzative scaturite dall’emergenza post pandemica GJF2020 ha avuto la forza e il coraggio di andare avanti programmando la seconda edizione di un appuntamento che oramai possiamo definire ciclico.
Il Giffoni Jazz Festival 2020 è un evento organizzato dall’Associazione Culturale e Musicale “DeArt Progetti” con il patrocinio del Comune di Giffoni Vallepiana e del Giffoni Film Festival.

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Recensione: Daniele Gorgone Quartet ospite del Festival di valle Christi

Recensione e Foto di: Vittorio Santi

Il Festival di valle Christi non si arrende.

Anche quest’anno pur con tutte le attenzioni del caso la manifestazione ha preso il via seppur in forma ridotta.

Tre serate ben diversificate tra di loro nei generi ma con protagonisti di primissimo rango nei vari campi artistici.

L’apertura di questa edizione è toccata a un concerto di musica jazz di altissimo livello.

Il” Daniele Gorgone Quartet “formato dal pianista stesso e da Matteo Cidale alla Batteria, Nico Gori al sax e clarinetto, Marco Piccirillo al contrabbasso ha potuto anche contare sulla presenza di un fuoriclasse della tromba: Flavio Boltro.

Nell’anfiteatro di questo monumento di rara bellezza sono risuonate magiche le note che i musicisti senza risparmiarsi hanno regalato ai circa 130 presenti che è un numero molto vicino alla capienza massima possibile rispettando i distanziamenti sociali.

Il tocco leggero del pianista, si è unito con classe alle “intemperanze” dei due fiati che hanno duettato a lungo in varie esecuzioni e che insieme a un contrabbasso leggero ma mai ininfluente, e alla batteria, che nei momenti topici ha saputo farsi riconoscere hanno riscosso grandi applausi alla fine di ogni pezzo eseguito.

La performance durata circa 1 h 30 m ha poi avuto la prevedibile richiesta di bis, due per l’esattezza, che hanno chiuso il concerto con il pubblico visibilmente soddisfatto.

il prossimo appuntamento per quest’anno a Valle Christi è fissato domenica 9 Agosto con Adolfo Margiotta, attore cresciuto alla scuola del Teatro Stabile di Genova.

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Recensione: Vinicio Caposella “Pandemonium” al Gubbio Oltre Festival

Recensione e Foto di : Massimo Radicchi (www.massimoradicchi.it)

Pandemonium, è un concerto narrativo di canzoni messe a nudo, scelte liberamente da un repertorio che quest’anno tocca il traguardo dei trent’anni dalla data di pubblicazione del primo disco “All’una e trentacinque circa”.

Pandemonium da Pan, tutto, e demonio: tutto demonio, in opposizione a pan theos, tutto Dio. Dunque un concertato per tutti i demoni.  Sul palco, insieme a Vinicio Capossela al pianoforte e al “rumorista intraterrestre” Vincenzo Vasi, una serie di strumenti musicali che insieme evocheranno il Pandemonium, mitologico e gigantesco strumento di metallo dal tono grave, che scava negli inferi, in quel sottosuolo che è anche sede della memoria.

Pandemonium è anche il nome della rubrica quotidiana tenuta da Capossela durante la quarantena, una sorta di almanacco del giorno, che indagava le canzoni e le storie che ci stavano dietro mettendole in connessione con le storie di un’attualità apparentemente immobile, ma in continuo cambiamento. Durante la serata ci sono stati dunque anche momenti dedicati all’intimità del colloquio, così come è avvenuto nella distanza: una narrazione che svela le storie e gli scheletri negli armadi delle canzoni.

“Il demone a cui mi riferisco in questo Pandemoium è il dáimoĚ„n dei greci – scrive l’artista -l’essenza dell’anima imprigionata dal corpo che è il tramite tra umano e divino. Il destino legato all’indole, e quindi al carattere. Pan Daimon, tutti i demoni che fanno la complessitĂ  della nostra natura, tutte le stanze di cui è composto il bordello del nostro cuore.

Pan e Daimon, tutti insieme. Il Pandemonium è la somma delle nature nelle loro contraddizioni Nature che generano cacofonia, il pan panico, la confusione del tutto quanto, l’entropia incessante che ci fa continuamente procedere e separare. Tutti i dáimōn, come in un vaso di pandora liberati nell’isolamento e nell’insicurezza che ci ha colti nella pandemia. Nuove e antiche pestilenze. Ma allo stesso tempo il dáimōn è l’angelo, l’entità che fa da ponte col divino. Perché un po’ di divino nell’uomo c’è, pure se impastato col fango e il dáimōn lo rimesta e solleva.(cit. Vinicio Capossela)

Sono le 19:35 di un 4 di agosto.

Nello splendido Teatro Romano di Gubbio, le nuvole minacciose hanno da poco lasciato spazio a raggi di sole che illuminano un piccolo palco. Un organo (che sembra uscito dalle Avventure del Barone di Munchausen), un piano e delle tastiere.

La piccola folla inizia ad entrare e a disporsi nei gradoni …

Dopo mesi, rintanate nelle case,le persone finalmente non vedo l ora di uscire,desiderose di vita…e di musica!

I fotografi (tra cui me) si dispongono cercando la miglior posizione.

Si studia la luce…”i suoi cappelli, gli fanno sempre ombra sul viso..” dice qualcuno.

Siamo pronti.

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All’improvviso, un diavoletto, di rosso vestito, sbuca dal palco.

Accanto a lui un piccolo elfo dai capelli bianchi.

Gli astanti li accolgono con fragorosi applausi e strepiti troppo a lungo soffocati tra le mura domestiche.

Che lo spettacolo abbia inizio.

Parole e suoni.

Un caleidoscopico crogiuolo di stili musicali e intrecci letterari.

Un” matto ” nella cittĂ  dei matti.

Scivola e va via, una nota dopo l’altra.

 

Credits: Si ringrazia Danilo Nardoni per l’accredito concessaci e tutto lo staff organizzativo di Gubbio Oltre Festival per la gentile accoglienza e la perfetta organizzazione dell’evento

RESTATE A NAPOLI rassegna teatro estivo dal 9 al 16 agosto Teatro del Plebiscito

Restate a Napoli

Rassegna di teatro estivo dal 9 al 16 agosto

Teatro del Plebiscito

 

Parte il 9 agosto la grande manifestazione che si terrà questa estate nel luogo simbolo della città: piazza del Plebiscito.

Il progetto è stato fortemente voluto dall’Assessore alla cultura e al turismo del Comune di Napoli Eleonora de Majo che ha stabilito di promuovere una grande manifestazione da tenersi in piena estate nel luogo simbolo di Napoli, accogliendo la proposta di Mario Esposito. L’iniziativa è stata costruita di concerto con la Regione Campania e si inserisce all’interno dell’itinerario turistico e culturale da Napoli a Pompei a valere sulla misura POC 2014-2020 – azione 1. La scelta della piazza piĂą grande e rappresentativa della cittĂ  è motivata dalla necessitĂ  di conciliare il rispetto delle misure anti-contagio con la volontĂ  di offrire alla cittĂ   la massima fruizione di un grande teatro pubblico e gratuito nella piazza piĂą grande e significativa della cittĂ .

La rassegna rappresenta un’occasione di riapertura all’arte e allo spettacolo dal vivo dopo lunghi mesi di sofferenza dell’intero comparto.

Teatro, musica, comicità, danza: con Restate a Napoli, in programma dal 9 al 16 agosto in Piazza del Plebiscito, decine di artisti di caratura nazionale e internazionale. Un evento pensato per riportare le persone a teatro dopo le chiusure avvenute durante il lockdown. I posti a sedere per il pubblico si prenotano mediante un sistema online. L’obiettivo è restituire vita allo spettacolo dal vivo, offrendo agli artisti e al pubblico di napoletani rimasti in città e di visitatori arrivati da fuori, la possibilità respirare “arte” in totale sicurezza.

Una rassegna di 24 spettacoli, suddivisi in 3 show al giorno per 8 giorni: uno spettacolo pomeridiano, uno al tramonto ed uno serale, con appuntamenti dalle ore 19 alle ore 24. In un’unica piazza saranno rappresentati diversi generi teatrali appartenenti alle più svariate categorie di spettacolo (commedia, musical, esibizioni di danza, monologhi, concerti, etc.). Sul palcoscenico si alterneranno numerosi artisti della scena partenopea; giovani e big di fama mondiale. Le serate saranno condotte da Lello Arena e Fatima Trotta insieme a Maria Bolignano mentre gli eventi pomeridiani saranno presentati da Francesco Mastandrea che sarà ogni giorno affiancato da una presentatrice emergente.

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Il Jazz Italiano per le Terre del Sisma 2020

Mibact – Ministero dei beni e delle attivitĂ  culturali e del turismo

Comune dell’Aquila-Programma Restart

I Comuni di Accumoli, Amatrice, Camerino, Fiastra, Norcia e Ussita

Main Sponsor SIAE

NUOVOIMAIE

Gli organizzatori di Federazione Nazionale “Il Jazz Italiano” con il coordinamento di I-Jazzcon il contributo di Casa del Jazz e Movimento Tellurico

presentano

29 agosto – 5 settembre: cammino e concerti tra Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo

5 e 6 settembre a L’Aquila: 200 musicisti, 10 palchi, il piĂą grande evento di jazz

#jazz4italy

“In cuore abbiamo tutti un cavaliere pieno di coraggio,
pronto a rimettersi sempre in viaggio”
. Non potremmo scegliere parole migliori rispetto a quelle di Gianni Rodari per raccontare la piccola impresa che gli organizzatori de “Il jazz italiano per le terre del sisma” hanno intrapreso nel portare avanti, anche nel 2020, questo lungo cammino ininterrotto dal 2015. Coraggio e viaggio erano ciò che serviva per mettere in piedi il progetto anche in questo anno difficile, complesso e pieno di incognite; coraggio e viaggio sono necessari per riuscire ad andare al di lĂ  del Coronavirus, del contingentamento, delle normative da rispettare, della distanze da tenere, della nuova forma di fruizione dello spettacolo dal vivo, degli abbracci mancati, dei baci non dati, della musica non suonata, degli spostamenti interrotti, degli appuntamenti mancati; coraggio e viaggio sono il motore di una nuova edizione che senza tradire la tradizione e le esperienze passate ha cercato di raggiungere comunque nuovi obiettivi, nuove forme di bellezza.

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Recensione: “I tre moschettieri” ospiti della IX Edizione Summer Live Tones 2020

di Clementina Abbamondi
Foto di SpectraFoto (www.spectrafoto.com)

Sabato 1 agosto il concerto  che si sarebbe  dovuto  svolgere  negli spazi  esterni alla Casina Pompeiana sita nella Villa Comunale di Napoli si  è  tenuto all’interno della  struttura  a causa  di  un  temporale  improvviso ovviamente  rispettando tutte  le norme del  distanziamento e  l’uso delle mascherine  come da   protocollo per  il covid 19.

In apertura di questo attesissimo concerto Ornella  Falco ha colto l’occasione per esprimere il suo disappunto sulla impossibilità  di usare  la Casina Pompeiana luogo  già adibito all’arte,  alla musica ed alla cultura  nel  quale anche  il Live Tones   ha  tenuto in  passato  diverse  rassegne  jazz  durante il periodo invernale  come sede abituale  in una zona quella  di  Chiaia  carente  di luoghi  riservati ad eventi musicali e culturali.

L’ultimo concerto  della  IX  Edizione  della  Summer  Live Tones  2020 con la  Direzione  artistica di Alberto Bruno nell’ambito della rassegna “ART’erie”, progetto organizzato da Ravello Creative Lab Srl,con la quale  collabora il Live Tones  per  la sezione  jazz  “I tre Moschettieri” , tutti per uno, uno per tutti, ha  visto come  protagonisti  tre  musicisti  e tre grandi amici: Giuseppe Bassi  al  contrabbasso, Seby Burgio  piano  e tastiere,Vince Abbracciante alla fisarmonica.

Un concerto che parte dal motto dei celeberrimi Moschettieri di Dumas e  porta  in scena musiche  originali  e musiche finemente  scelte appartenenti  a  diverse  culture, dall’Italia al Giappone  fino all’ Argentina .Un viaggio intenso fatto di emozioni perché evoca le emozioni di tre grandi musicisti ,tre eccellenze italiane nel mondo.

Anche in questa serata il pubblico,nonostante le rigidissime misure  anticovid  imposte e l’imprevisto della  pioggia , è  accorso numeroso . I musicisti sono emozionati e commossi di poter esibirsi finalmente dopo il lungo  look down  finalmente  davanti al pubblico.  Per i musicisti questo periodo lontano dai palchi è stato molto  doloroso  sia per evidenti motivi economici , venendo a mancare la possibilità di lavorare , sia per motivi psicologici.

Giuseppe Bassi ha superato questo lungo periodo di lontananza dal pubblico organizzando per ben tre mesi ,tutti i pomeriggi,dei concerti online dal suo sito facebook . Personalmente posso raccontare di aver partecipato insieme ad altri amici a questi piacevolissimi  incontri pomeridiani  nei quali Giuseppe Bassi ci ha accolti nella sua casa di Cellamare , nel suo  luogo incantato colmo di pupazzi  collezionati  durante i suoi viaggi intorno al mondo . Giuseppe  con  i suoi contrabbassi tra i quali “Caterina” e la regia della moglie la bravissima contrabbassista e  violoncellista  Wu Hsueh-Su   che abilmente  animava  i  pupazzi  facendoli  ballare a tempo di musica, ha suonato dei  bellissimi  brani alcuni dei quali composti da due eccellenti  musicisti giapponesi  la pianista  Sumire Kuribayashi  e  il chitarrista Yudo Matsuo , conosciuti da  Giuseppe  nel  suo viaggio in  Giappone durante il  quale sono stati composti  i brani che fanno  parte del CD “Atomic Bassi”.

Durante  il concerto  all’interno della  Casina  Pompeiana   Alberto Bruno, presidente dei “Lives Tones” ed Ornella Falco hanno  motivato la scelta del musicista che ha dato il via alla IX edizione del” Summer  Lives  Tones “  il pianista  Giovanni Guidi e la scelta del trio che la  conclude “I tre Moschettieri” Giuseppe Bassi , Seby Burgio  e  Vince Abbracciante  proprio per il  loro  impegno  durante  il  lockdown  nel supportare il pubblico con i loro concerti  online diventati  appuntamenti  quotidiani  durati  diversi  mesi  e che hanno supportato psicologicamente sia gli stessi musicisti sia il pubblico che li ha seguiti fedelmente in questi  piacevolissimi  pomeriggi  e serate ricche  di musiche, chiacchiere e allegria.

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