Monthly Archives: febbraio 2020

Giovedì 5 marzo: NEAPOLIS MANTRA, lo spettacolo del regista e coreografo Mvula Sungani, con la partecipazione di Emanuela Bianchini ed Enzo Gragnaniello, fa tappa all’Augusteo di Napoli. Ospiti speciali, I Virtuosi Italiani

NEAPOLIS MANTRA”

Giovedì 5 marzo lo spettacolo del regista e coreografo Mvula Sungani, con la partecipazione di Emanuela Bianchini ed Enzo Gragnaniello, fa tappa all’Augusteo di Napoli. Ospiti speciali, I Virtuosi Italiani.

Per la prima volta sarà di scena a Napoli – giovedì 5 marzo al Teatro Augusteo, dalle ore 21 – lo spettacolo “Neapolis Mantra”: un’opera multidisciplinare ideata dal regista e coreografo italo-africano Mvula Sungani, che vede insieme sullo stesso palco l’étoile Emanuela Bianchini, con la forza della sua physical dance, e il maestro Enzo Gragnaniello e la sua potente voce black. In scena, insieme alla compagnia di danza, all’attrice ed alla band, la sezione d’archi de I Virtuosi Italiani, arrangiati dal M° Erasmo Petringa. Uno spettacolo globale di interazione e compenetrazione tra danza, musica live e parola, un volano della cultura partenopea contemporanea co-prodotto da Arealive CRDL ed in collaborazione con Sorrento IncontraMSPD StudiosAsi NazionaleCalandra Institute – City University of New York ILICA USA.

La creazione, ispirata dall’omonimo album inciso nel 1998 dal cantautore napoletano, e omaggio ai 20 anni dalla pubblicazione della canzone Donna, interpretata dall’indimenticata Mia Martini, indaga la ricerca dell’essenziale, dove il corpo e la voce diventano ponte tra il reale e l’irreale e vogliono far entrare chi assiste in una dimensione onirica, tantrica: un viaggio nelle origini più vere e viscerali di Napoli, città che nelle sue profonde contraddizioni ama i suoi figli, e come una madre li protegge e li custodisce gelosamente. Continua a leggere

Recensione: Giulio Martino Trio in “Soul Eyes”

Recensione di Clementina Abbamondi

Sabato 22 febbraio si è tenuto il terzo dei quattro concerti, Martino-Goglia-Iodice Trio” “Soul Eyes”, nell’ambito della rassegna organizzata nel mese di febbraio, dall’ Associazione Jam Jazz Art Music, nella suggestiva location dell’UnderNeaTh, sede di numerosi eventi culturali, teatrali e musicali, un luogo magico nel centro storico di Napoli, con archi e muri di tufo, dove fare musica in una atmosfera intima ed accogliente. L’Associazione   Jam Jazz Art  Music è  composta  da Vincenzo  De Falco, promotore e organizzatore di eventi musicali,  e da cinque  musicisti : Aldo Farias, Pasquale Bardaro, Giulio Martino, Franco De Crescenzo e Giuseppe La Pusata.

Lo stesso  Vincenzo De Falco nell’ intervista rilasciata ad  AroundEventi parlando dell’Associazione e dei suo obiettivi dice:   “L’Associazione Jam Jazz Art  Music nasce nel maggio  2018 con l’idea di creare cultura musicale attraverso i concerti e l’incontro con i musicisti italiani, trasmettere emozioni attraverso la musica”.

Il Trio che si è esibito in questo terzo concerto è formato da Giulio Martino al sax, Gianluigi Goglia al basso e Pietro Iodice alla batteria.

Giulio Martino, nato a Napoli nel 1961 dopo aver suonato la batteria ed il pianoforte, all’età di diciotto anni inizia a studiare il sassofono approfondendo la tecnica con Steve Gossman e Jerry Bergonzi da allora la carriera del sassofonista si arricchisce di importanti collaborazioni con musicisti italiani e stranieri. Per molti anni è un componente del gruppo Elbas guidato dal batterista Antonio Golino e del Essential Team e del Joe Zawinul Tribute del bassista Pippo Matino. In seguito collabora con la pianista americana Peggy Stern e con il pianista Arrigo Cappelletti.  Giulio Martino è presente in oltre cinquanta pubblicazioni discografiche è il primo sassofono tenore dell’Orchestra Napoletana di Jazz e svolge una intensa attività didattica e concertistica.

Gianluigi Goglia nato a Torino nel 1971 dopo aver intrapreso come autodidatta lo studio del contrabbasso si iscrive al Conservatorio di Avellino “D. Cimarosa”. Nel 1996 inizia l’attività professionale collaborando con artisti di livello nazionale ed internazionale.

Pietro Iodice nato a Napoli inizia lo studio del clarinetto per poi appassionarsi alla batteria avvicinandosi al jazz. Si trasferisce a Roma nel 1988 diventando da subito un batterista di spicco del panorama jazzistico Italiano. Moltissime le sue collaborazioni con artisti in campo nazionale ed internazionale.

 

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Biagio Izzo in “Tartassati dalle tasse” al Teatro Augusteo da venerdì 21 febbraio al 1 marzo

Al Teatro Augusteo di Napoli, da venerdì 21 febbraio a domenica 1 marzo 2020, Biagio Izzo sarà protagonista in scena con lo spettacolo “Tartassati dalle tasse”, una commedia scritta e diretta da Eduardo Tartaglia, con Mario Porfito, Stefania De Francesco, Arduino Speranza, Roberto Giordano e Adele Vitale.

“Io le tasse le pagherei volentieri, se le cose funzionassero veramente!” Quante volte abbiamo ascoltato simili confidenze? Quante volte lo abbiamo pensato? Il problema è che se poi davvero ragionassimo tutti quanti sempre così, come potrebbero veramente funzionare le cose?

Sarà costretto a domandarselo anche Innocenzo Tarallo, 54 anni ben portati, imprenditore napoletano nel settore della ristorazione, il classico “self made man” che da nipote e figlio di baccalaiuolo si ritrova proprietario orgoglioso di un ristorante internazionale di sushi all’ultima moda, e che dopo tanti sacrifici avrebbe voluto godersi un po’ la vita, magari anche grazie a qualche piccola ‘furbizia’ di contribuente. Tarallo si ritroverà invece in balia di mille peripezie e problemi, costretto a risolvere un quesito che angustia la maggioranza degli italiani: come è possibile che due parole, che da sole evocano così tanta bellezza: “Equità” e “Italia”, unite si contraggono dolorosamente come chi è in preda alla più dolorosa delle coliche addominali?

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Recensione: I Dirotta su Cuba ospiti dei Senzatempo di Avellino

di Annamaria De Crescenzo
foto di SpectraFoto (http://www.spectrafoto.com)

Una stagione di successi quella della nuova rassegna musicale organizzata dall’Associazione ISenzatempo di Avellino a cura del direttore Artistico Luciano Moscati, che non poteva che confermarsi con il concerto di domenica 16 febbraio dei Dirotta Su Cuba, una serata che si è trasformata in un evento di pura energia e adrenalina allo stato puro.

I Dirotta su Cuba (Simona Bencini, Stefano De Donato e Rossano Gentili) si formano nel 1989 a Firenze. Nel 1994 il brano “Gelosia” anticipa l’album di debutto “Dirotta su Cuba”; dal disco, che diventerà platino, vengono estratti ben 5 singoli nel corso del 1995. Il secondo album “Nonostante tutto…”, pubblicato nel 1996, sarà di nuovo un successo trainato da singoli come “Sensibilità” e “Ridere”.  Nel 1997 vengono invitati al Festival di Sanremo con il brano “È andata così”. Sul palco dell’Ariston con loro l’armonicista di fama   mondiale TootsThielemans. Dall’esperienza nasce la raccolta antologica “È andata così”, in cui una reinterpretazione funk di “Jesahel” dei Delirium è il secondo inedito. Nel 2000 esce il quarto album “Dentro ad ogni attimo”, dal quale sono estratti i singoli “Bang!” e “Notti d’estate” che portano la band ancora in alta classifica radiofonica. Quello stesso anno Stefano De Donato lascia il gruppo. Nel 2002 esce “Fly” da cui vengono estratti i singoli “Sono qui” e la title-track “Fly”. Segue un lungo giro di concerti per l’Italia, che segnerà anche l’ultima esperienza di Simona Bencini con il gruppo, che lascerà per intraprendere la carriera solista. Nel 2007 Rossano ricomincia a lavorare con Stefano De Donato; nel 2009 il gruppo torna di nuovo insieme nella line-up originale, col rientro di Simona Bencini alla voce per il ventennale dalla fondazione del gruppo. Celebra la ricorrenza il “Back To The Roots Tour 1989-2009”, che li ha visti protagonisti sui principali palcoscenici italiani. Il 18 maggio 2012 è la data del ritorno sulle scene dei Dirotta su Cuba: usciranno tre singoli nell’arco del 2012-2013 “Ragione o sentimento”,” Essere o non essere” e “Parole”. Continua anche l’attività live, con inviti a festival e rassegne prestigiose. Il 23 settembre 2016 esce “STUDIO SESSIONS VOL.1”, prodotto da FepGroup/Warner Music, con il ritorno della formazione originale, composta da Simona Bencini, Stefano De Donato e Rossano Gentili e contiene una versione rivisitata del primo storico album dei Dirotta Su Cuba 6 inediti. Il 18 gennaio 2019 è uscito “Good Things”, il loro primo brano in inglese: un brano pop-funk con incursioni gospel ispirato da un viaggio a Londra compiuto dal gruppo alla ricerca delle proprie radici musicali e del proprio sound.

I Dirotta su Cuba hanno presentato così il nuovo singolo:

“Good Things è una vera e propria sfida. È la prima volta che ci mettiamo alla prova con un brano in inglese, ma possiamo dire che ci rappresenta in pieno.
Il ritornello ripete come un mantra ‘Good things take time’: per ottenere grandi risultati nella vita vanno fatte ‘cose buone’ e ci vuole tempo ed impegno.
In questa era del ‘tutto e subito’ sembra quasi un concetto romantico, ma per noi in quelle parole c’è la chiave del successo e della serenità nella vita. Diciamo che questa è davvero una Good Thing!”

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Teatro Summarte rassegna Jazz & Baccala’> nuova programmazione

Dopo i diversi sold-out della prima parte della sesta Edizione, siamo lieti di annunciarvi la seconda parte del programma.

– Venerdì 28 Febbraio Sasà Mendoza in Latin Jazz Combo feat. Peppe Sannino in collaborazione con Napoli Jazz Club

-Sabato 14 marzo ANTONIO ONORATO/GERALD CANNON/MARIO DE PAOLA TRIO
Presentazione Disco “THE NEW BRIDGE”

-Venerdì 27 marzo Karima Jazz 4 et in collaborazione con Napoli Jazz Club

-Sabato 18 aprile Cherri V degli Incognito meets ELIO COPPOLA TRIO

Ogni concerto prevede una degustazione di piatti a cura dal ristorante “800 Borbonico” di Somma Vesuviana

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E’ preferibile prenotare, con un po’ di anticipo, il tavolo per assaggiare le specialità culinarie.

Teatro Summarte – Somma Vesuviana Cena ore 21:00 – Concerto ore 22:15

Teatro Summarte Via Roma, 15 | Somma Vesuviana (NA) | 081 362 9579 / 393 566 7597 | www.summarte.it

Teatro Summarte

Spazio ZTL – Robertinho De Paula Quartet Plays Pat Metheny Group – Sabato 22 febbraio

Spazio ZTL
Via Giuseppe Piazzi 55/59
80137 – Napoli

Sabato 22 febbraio ore 21.30

Robertinho De Paula Quartet

Plays
Pat Metheny Group

con

Robertinho De Paula – Chitarra, Voce
Sergio Forlani – Piano, Tastiere
Gianfranco Coppola – Contrabbasso
Massimo Madonna – Batteria, Percussioni

Il Progetto nasce dalla comune passione artistica di Robertinho De Paula e Sergio Forlani con Massimo Madonna (fondatori questi ultimi della Band “PatSimile”) per le musiche e le composizioni di Pat Metheny e Lyle Hays. Robertinho De Paula e Sergio Forlani intendono con questo progetto, rivisitare alcuni dei brani più famosi del Pat Metheny Group, ma anche dare spazio ai momenti meno conosciuti, ma non meno significativi di questo gruppo. Continua a leggere

TEATRO AUGUSTEO | TANGO FATAL 19 febbraio ore 21

Mercoledì 19 febbraio 2020, alle ore 21:00, al teatro Augusteo di Napoli sarà in scena lo spettacolo “Tango Fatal – Tango y Amor!” della compagnia internazionale di Tango diretta da Guillermo Berzins, ballerino e coreografo argentino di fama mondiale, nello spettacolo con Marijana Tanaskovic, sensuale ballerina con grande capacità tecnica e interpretativa.

Lo spettacolo, di forte impatto emotivo, con oltre 13 artisti in scena, fa rinascere e vivere sul palcoscenico le sensuali e misteriose atmosfere di Buenos Aires, riuscendo a mantenere un’ambientazione astratta e sospesa nel tempo, sempre attuale e moderna, dove il ballo, elemento principe e fondamentale, si fonde armoniosamente con la musica suonata da musicisti d’eccellenza diretti da Oksana Peceny.

Interpretando le romantiche e drammatiche note dei più famosi tanghi, coniugando ritmi di diverse epoche tanguere a partire dall’energia contagiosa del folklore argentino, con i suoi gauchos con bombos e boleadoras, per giungere a spettacolari coreografie contemporanee, lo spettacolo è una promessa di irresistibile seduzione. Continua a leggere

Camera Jazz Club Bologna eventi della settimana dal 20 febbraio

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Gagliano & Valente Brothers per Live Tones al Spirits Speakeasy di Napoli

Live Tones e Spirits Speakeasy sono ad accogliervi per una serata eccezionale in JAZZ…buona musica…ottimi drinks e buon food…Vi aspettiamo con ingresso libero mercoledì 19 febbraio allo Spirits Speakeasy Via chiatamone 6…😉
per “Gagliano & Valente brothers”
Ergio Valente tastiera
Beatrice Valente  cbasso
Marco Gagliano batteria
A seguire Jam Session
La musica come luogo di incontro, confronto con l’anima al centro.
Il trio nasce con il desiderio di comunicare nuove atmosfere sonore, vibrazioni e ritmi incalzanti provenienti dalle singole esperienze fuse insieme nella gioia di fare Musica.
SPIRITS SPEAKEASY
> ore 20:00 start aperitivo
> ore 21:00 concerto
> ore 22:30 jam session
NB> possibilità di ottimi drinks e buon food (affettati/formaggi/insalate/panini ecc), vini, birre, distillati, …
Avete voglia di jazz…?
Vi aspettiamo con “tantissimi jazzmen campani”!…
INFO e PRENOTAZIONI 3333475274

Recensione: Fabio Concato & Paolo Di Sabatino Trio al Teatro Summarte

di Annamaria De Crescenzo
foto di SpectraFoto (www.spectrafoto.com)

Due splendidi sold out, al Teatro Summarte di Somma Vesuviana (NA), sia venerdì 14 che sabato 15 febbraio, meritatatissimi tra l’altro, per i concerti di  uno degli artisti più applauditi e amati del panorama musicale italiano: Fabio Concato accompagnato da un Trio spettacolare formato da Paolo Di Sabatino al piano, Glauco Di Sabatino alla batteria e Marco Siniscalco alla chitarra.

Il cantante e musicista milanese ha incantato la platea con i suoi successi di sempre, ma anche con la sua signorilità, i suoi modi garbati e la sua deliziosa autoironia che lo fanno amare da tutto il suo affezionatissimo pubblico.

Ad Teatro Summarte si presenta  in una veste speciale, quello di jazzista. L’occasione è dovuta alla presentazione del suo nuovo disco, a coronamento di 40 anni di carriera, completamente riarrangiato da Paolo di Sabatino intitolato “Gigi” dedicato al padre dell’Artista, grazie al quale Fabio Concato si è avvicinato alla musica facendola diventare la sua passione e il suo lavoro, diventandone nel tempo un interprete di altissimo livello e di profonda sensibilità, oltre  che Artista amatissimo dal pubblico. L’incontro con Paolo Di Sabatino avvenuto nel 2011 per registrare alcuni brani contenuti nel disco di Paolo “Voices”, diede vita ad una bellissima amicizia tra i due musicisti e una preziosa collaborazione che continua ancora fino ad oggi e che ha reso possibile non solo la realizzazione di questo album davvero emozionante ma anche ad una serie di concerti di grandissimo successo di critica e di pubblico.  Pubblicato dall’etichetta Egea Music nel maggio del 2017, “Gigi” è la raccolta di alcuni dei più grandi successi di Concato in chiave decisamente jazz acustico,  che li rende ancora più coinvolgenti ed emozionanti.

Il concerto inizia con “Canto” e “Ti ricordo ancora” e la platea già si emoziona. Poi via via tutti gli altri successi di sempre come “Stazione Nord”, “Tienimi dentro te”, “Domenica Bestiale”, “ “Guido Piano” e “Sexi Tango” solo per citarne alcuni. Prima di ogni brano scherza con il pubblico raccontando un po’ di se, e ironizzando su nuovi brani da far loro ascoltare in anteprima mentre arriva la famosissima “Fiore di Maggio”. La firma di Paolo Di Sabatino si percepisce, grazie alle melodie jazzistiche che rendono ogni brano speciale, e ricco di un’atmosfera unica ed originale. Ottimo pianista e compositore, Di Sabatino, coadiuvato dai bravissimi Glauco Di Sabatino e Marco Siniscalco, dimostra di aver creato degli autentici capolavori con brani conosciutissimi ma che in tale versione sono ancora più coinvolgenti e per questo ancora di più apprezzati da un pubblico esperto e profondo estimatore della vera musica jazz.

Con “Gigi”, scritta in ricordo del padre anch’egli musicista, e “051.222525” scritta per  Telefono Azzurro il pubblico si emoziona infinitamente.
Il concerto si conclude con un brano particolarmente caro all’Artista “Non smetto di aspettarti” e  con il ritmo scatenato di Rosalina accolto dall’applauso infinito del numerosissimo pubblico presente in sala.

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