Recensione: Domenica 12 Gennaio al Centro Culturale Candiani di Mestre Roberto De Nittis ha presentato il suo progetto “DADA”

Recensione e Foto di: Gabriele Lugli (www.gabrielelugli.com)
Domenica 12 Gennaio al Centro Culturale Candiani di Mestre Roberto De Nittis ha presentato il suo progetto “DADA” Stupire di questi tempi non è facile, ma Dada, un disco che non ti aspetti, lo ha fatto da subito. Già il titolo e il consistente elenco di strumenti e strumentini utilizzati parlano più di mille parole. L’estrosa esuberanza di De Nittis è fatta della materia dei sogni dei bambini, con tanti giocattoli da suonare e percuotere a piacimento. La musica ha sempre guardato al divertimento, al gioco, alla dimensione onirica e ludica della vita, al sogno. Ma forse nessuno aveva prima d’ora utilizzato soltanto strumenti giocattolo in un progetto musicale non indirizzato in via esclusiva ai bambini.
Dopo esser uscito nelle piattaforme digitali, è ora disponibile anche in Cd “Dada”, primo album da leader del pianista Roberto De Nittis, lavoro sorprendente in cui vengono usati solo strumenti giocattolo. Si ascoltano riletture di Shostakovich e Cole Porter, ma soprattutto brani originali, sia del leader che della clarinettista Zoe Pia, sua compagna nella vita oltre che nella musica. Insieme a loro Sebastian Mannutza, Glauco Benedetti, Davide Tardozzi, Vincenzo Vasi, Marcello Benetti e Ada Montellanico hanno confezionato un lavoro che colpisce e stupisce, e che forse non ha eguali nella discografia degli ultimi anni. Le note di copertina sono di Steven Bernstein, la grafica di Carmine Bellucci. “Dada” è disponibile anche nello shop del sito https://www.caligola.it/shop/
Roberto De Nittis con questo album ha vinto il Top Jazz 2019 nella categoria “Nuovo Talento Italiano”. Il Top Jazz è il referendum della critica organizzato ogni anno dalla storica rivista Musica Jazz.