Gino Giovanelli 4tet al Pignatelli in jazz Terza Edizione domenica 17 marzo

Pignatelli in Jazz, Terza Edizione
Terzo concerto della Terza Edizione di “Pignatelli in Jazz”.
Festival Jazzistico in quattro date: 3, 10, 17 e 24 marzo.
Napoli, 17 marzo 2019 ore 11:30
“Gino Giovannelli Quartet”
Si è giunti al terzo appuntamento musicale della rassegna “Pignatelli in Jazz”, la veranda
neoclassica di Villa Pignatelli accoglierà il sterzo concerto del festival domenica 17 marzo,
sempre alle 11:30.
Avremo il piacere di ospitare il “Gino Giovannelli Quartet”, che porterà all’ascolto del pubblico il
progetto “OVERWHELMED”, prodotto dall’etichetta “Dodicilune”.Il pianista e compositore
campano Gino Giovannelli è affiancato da Luigi di Nunzio (sax), Marcello Giannini (chitarra),
Umberto Lepore (contrabbasso) e Salvatore Rainone (batteria).
Giusto per meglio intendere le peculiarità del progetto riportiamo alcune note di copertina scritte, in
ordine di citazione, dai pianisti Julian Oliver Mazzariello e Roberto Tarenzi: “E’ quasi come se
varie sfaccettature di quest’artista emergessero allo stesso tempo”. “Gino è un pianista di raro
talento e in questo suo primo album troviamo lirismo e introspezione non comuni accanto a forti
influenze newyorkesi nella scrittura e nelle improvvisazioni”.
Gino Giovannelli, napoletano classe 1988, autodidatta di formazione ma diplomatosi al
conservatorio San Pietro a Majella sotto la docenza di Pietro Condorelli, Francesco D’Errico e
Salvatore Tranchini. Dal 2012 viene selezionato per partecipare a tutte le edizioni di Piano City
Napoli. Si esibisce presso il MANN e in occasione della rassegna “Il Jazz Italiano per Amatrice”.
Ha l’opportunità di studiare con musicisti del calibro di David Kikoski, Matt Penman, Dado Moroni e David Binney.
Ingresso ore 11:30 tramite l’acquisto del biglietto per il concerto, per un costo di € 7,50.
Il bilgietto va acquistato in loco e non è possibile effettuare prenotazioni.
081 669675 – 393 4772474
pm-cam.pignatelli@beniculturali.it
e.scarfoglio@gmail.com
Ufficio stampa, Eduardo Scarfoglio.