Umbria Jazz 2018 : Paolo Fresu presenta “Lumina”
di Clementina Abbamondi
“Lumina” nasce da un progetto di Paolo Fresu che ne ha curato ogni dettaglio a partire dalla scelta dei musicisti “che,come chiarisce nella presentazione del concerto al Teatro Morlacchi nell’ambito dell’ Umbria jazz 2018 a Perugia, anche se non avevano mai suonato insieme erano perfetti per formare il gruppo che avrebbe realizzato la sua idea. E’ stato proprio Paolo Fresu che ha deciso di affidare questo progetto alla sensibilità e competenza del contrabbassista Marco Bardoscia .”Lumina” è un tributo alla luce dieci brani in cui la parola luce si declina in dieci lingue diverse e altrettante composizioni originali .Perchè dice Fresu ” luce è suono ancor prima che sguardo e colore”. le composizioni sono dense di lirismo. Bellissimo il dialogo tra pianoforte e violoncello contrappuntato dal contrabbasso con la poetica “Drite'” .La cristallina bellezza di “LIght” nella quale il piano e la sezione ritmica compongono una cornice perfetta per i versi di “A Light Existe in Spring” di Emily Dickinson cantati dalla bellissima voce di Carla Cassarano .Ancora “Luce” nella quale la Cassarano interpreta magistralmente il testo di “A proposito della luce” firmato da Lella Costa ma il vero vertice del concerto arriva con un gioiello che è “Lughe” che segna l’approdo del viaggio in Sardegna ,ricollegandoci in modo naturale ai versi di “Dai Luce Alla Luce” di Marcello Fois . Bravissimo al piano William Greco ,talento emergente salentino e struggente e coinvolgente la meravigliosa melodia che Leila Shirvani riesce a trarre dal suo violoncello. Giovanissima ha iniziato lo studio del violoncello e già a 6 anni è risultata vincitrice al suo primo concorso nazionale .Tale successo si è ripetuto per oltre 30 volte in concorsi nazionali ed internazionali facendo di lei una delle violoncelliste più premiate in Italia. La voce di Carla Cassarano potente e raffinatissima è capace di essere nello stesso momento intima e penetrante soffice e delicata.Completa questo quintetto Emanuele Maniscalco che ha intrapreso a 12 anni un percorso di studi da autodidatta della batteria e vanta molteplici collaborazioni con Enrico Rava e Daniel Kinzelman . Superlativi e puntuali gli assoli della tromba del grandissimo Paolo Fresu che con la sua raffinatezza ha voluto regalare al pubblico presente in sala delle grandissime emozioni.Un progetto “Lumina”tanto atipico quanto assolutamente originale nella sua composizione .I musicisti del quintetto dialogano mirabilmente con i loro strumenti creando un’atmosfera incantata che ha catturato l’interesse del pubblico decretandone il successo confermato dai copiosi applausi. |