Paolo Fresu & Devil Quartet in “Carpe Diem” ad Umbria Jazz Spring 1 Terni
di Clementina Abbamondi
Il concerto di Paolo Fresu è stato un vero successo. Fresu ha presentato il suo ultimo disco “Carpe Diem” con la strepitosa formazione Devil Quartet I cui componenti sono autentici specialisti dei loro strumenti. Il risultato finale è una fusione di sonorità superiore alla somma dei singoli. Bravissimi Bebo Ferrara alla chitarra acustica, costruita appositamente per dare una sonorità unica, Paolino Della Porta al contrabbasso e Stefano Bagnoli alla batteria.
La regia di Fresu governa sapientemente una musica che rappresenta l’incrocio di stili e linguaggi diversi che si riescono ad amalgamare perfettamente. Eccezionale Stefano Bagnoli che ha suonato solo con le spazzole inserendosi perfettamente nel progetto del nuovo disco che è tutto acustico. Dal primo brano “In minore”, scritto da Paolo Fresu si è passati altri brani scritti dai vari artisti del quartetto. Bellissimo il brano dedicato a Giulio Libano grande amico di Fresu e grandissimo arrangiatore e compositore. Gli ultimi brani suonati in questo strepitoso successo sono stati “Carpe Diem” che dà il nome al cd, “Ballata per Rimbaud” scritto da Stefano Bagnoli e poiché ha detto Fresu”poiché è troppo breve, un paio di temi e subito finisce”hanno deciso di suonare un ultimo brano “Un posto al sole” la cui base musicale è stata utilizzata per creare un brano che fosse di sostegno per i lavoratori dell’Alcoa azienda sarda in crisi. Bravissimo Fresu che ha deliziato il pubblico presente in sala col suono melodioso e graffiante della sua tromba.