Carnale al Teatro Bolivar: al di là del pregiudizio
Sabato 18 e domenica 19 grandissimo successo al Teatro Bolivar per lo spettacolo di teatro e musica scritto e diretto da Vincenzo Pirozzi “Carnale” interpretato da Andrea Sannino (Carmine), Laura Lanzillo (Laura), Emanuele Vicorito (Sasà) Simona Capozzi (Annalisa).
Il regista e scrittore Vincenzo Pirozzi, lui stesso figlio di uno dei quartieri difficili di Napoli, e quindi ben consapevole della realtà che ha raccontato nel testo di “Carnale”, è riuscito a scrivere e dirigere una storia senza cadere nei clichè scontati o nel solito lieto fine che avrebbe accontentato la maggior parte del pubblico ma che non avrebbe dato la stessa forza e lo stesso significato all’intera storia. Non ve lo sveliamo perchè lo spettacolo sarà riproposto, come anticipato dallo stesso Pirozzi, nel periodo di aprile nuovamente al Teatro Bolivar e nei prossimi mesi, si spera, anche in altri Teatri cittadini e non solo, come gli auguriamo fortemente.
“Carnale” è la storia di Carmine e il suo amico Sasà, entrambi del centro storico ed entrambi provati dalla vita in quanto il primo, orfano di entrambi i genitori, è stato cresciuto dalla sorella Annalisa che ha creato, insieme ad un gruppo di amiche, una di quelle fabbriche di scarpe in casa, lavorando in nero, e il secondo, pur essendo figlio di una famiglia povera ma onesta, entra nel mondo della micro delinquenza di quartiere, trascinando anche Carmine in un ambiente fatto di furti e scippi. Carmine non è come Sasà, bulletto di quartiere, ironico, spiritoso e casinista, lui è il cosiddetto bravo ragazzo, che sogna solo di trovare un lavoro, uno qualsiasi, come muratore, o anche cameriere, per poter aiutare la sorella nella difficile gestione delle spese della casa e della famiglia. Un sognatore, un ragazzo dal cuore d’oro che ha mille sogni ma che non sa come realizzarli.
La svolta arriva con la conoscenza di Laura, una ragazza ricca dell’alta società, figlia di un notaio ma derisa da tutti per il suo fisico abbondante. Da qui la storia diventa lotta contro i pregiudizi, contro i falsi valori. I due ragazzi si innamorano e la loro vita cambia completamente perché come dice lo stesso Carmine “l’amore ti fa superare qualsiasi pregiudizio” fino a quando il padre della ragazza gli impedisce di continuare a vedere la figlia. Carmine per reazione partecipa ad un furto con Sasà che finisce male, l’amico di sempre ucciso dalla polizia e lui in carcere. Ma è proprio grazie a tale esperienza che ne uscirà un uomo nuovo al punto che dopo tre anni si ritrovano, lui aiutante fioraio addobba la Chiesa dove si sta per celebrare il matrimonio della “sua “Laura con un ragazzo dell’alta società.
Non vi sveleremo il finale ma Carmine ne uscirà più forte e ancora più convinto di continuare per la sua strada da lavoratore onesto grazie alla quale si sente un uomo nuovo e sicuro di sé.
Il tutto accompagnato da brani inediti scritti dallo stesso Pirozzi e Andrea Sannino e interpretati con una tale passione da emozionare tutto il pubblico presente. La voce di Andrea, famoso per i tanti spettacoli di successo che ha già interpretato, dà, come sempre, i brividi: si avverte che sente il personaggio di Carmine come parte di sé stesso. Laura Lanzillo e Simona Capozzi bravissime nei rispettivi ruoli, ed Emanuele Vicorito perfetto nel ruolo che interpreta.
“Carnale” insegna molto. A non farsi condizionare dai pregiudizi, sia legati a ragioni di aspetti fisici che per quanto riguarda i ruoli sociali, e a non condannare chi si trova a nascere in famiglie o quartieri difficili, perché anche in tali ambienti può esistere l’ambizione, il riscatto sociale, il desiderio di riscatto sociale, la realizzazione dei propri sogni. Insomma è da mostrare ai nostri ragazzi, ai nostri giovani del quartiere, alle associazioni che si occupano di loro, alla nostra città che ha bisogno di esempi positivi per crescere in consapevolezza e forza.
photo spettacolo http://www.spectrafoto.com/andrea-sannino–carnale.html