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ALLA TERZA SERATA DEL SORRENTO JAZZ FESTIVAL : DANILO REA

Di Annamaria De Crescenzo
Foto di Mario Catuogno (http://www.spectrafoto.com)

Per la terza serata al Sorrento Jazz Festival un ospite sul palco del Teatro Tasso: Danilo Rea

Danilo Rea è uno dei più importanti pianisti jazz italiani, noto per la sua straordinaria capacità di unire tecnica impeccabile e sensibilità artistica. Nato a Vicenza il 9 agosto 1957, ha studiato pianoforte al Conservatorio di Santa Cecilia a Roma, dove ha ottenuto il diploma con il massimo dei voti.

Rea si è affermato nel panorama jazzistico internazionale grazie al suo talento nell’improvvisazione e alla capacità di spaziare tra generi diversi, dal jazz alla musica classica, fino al pop e alla musica leggera italiana. Ha collaborato con artisti di fama mondiale come Chet Baker, Lee Konitz, Joe Lovano e Art Farmer, e in Italia con icone come Mina, Claudio Baglioni, Pino Daniele e Gino Paoli.

Oltre alla sua attività come solista, è stato membro del leggendario Trio di Roma insieme a Enzo Pietropaoli e Roberto Gatto. Negli anni, Rea ha pubblicato numerosi album di successo, tra cui lavori in piano solo come Introverso e Something in Our Way, in cui reinterpreta i Beatles.

La sua arte si distingue per la capacità di fondere melodie familiari con improvvisazioni audaci, rendendo ogni esibizione un’esperienza unica e coinvolgente. Danilo Rea continua a essere una figura di riferimento nel panorama musicale italiano e internazionale, incantando il pubblico con la sua inesauribile creatività.

Danilo Rea, regala un’esperienza musicale unica con il suo spettacolo Piano Solo. In una serata intima e straordinaria, il pubblico viene guidato attraverso un viaggio emozionale che intreccia virtuosismo tecnico, profonda sensibilità artistica e un tocco di pura improvvisazione.

Sin dalle prime note, Rea dimostra il suo straordinario talento, capace di fondere con naturalezza generi diversi: dal jazz più puro alla musica classica, passando per brani della tradizione pop e reinterpretazioni sorprendenti di capolavori della musica leggera italiana e partenopea. Ogni pezzo si trasforma sotto le sue mani in un’esplorazione nuova, carica di sfumature e atmosfere suggestive.

Uno degli aspetti più affascinanti dello spettacolo è la capacità di Rea di dialogare con il pianoforte, quasi fosse un’estensione della sua anima. Le sue improvvisazioni non solo mostrano una padronanza tecnica impeccabile, ma anche un’abilità rara di trasmettere emozioni profonde e di coinvolgere il pubblico in un momento di pura magia.

La scenografia minimale dello spettacolo amplifica l’intensità della performance: il pianoforte al centro della scena, luci soffuse e un ambiente che favorisce un ascolto raccolto e immersivo. Rea riesce a creare un legame diretto con il pubblico, che rimane rapito e sospeso in un’atmosfera senza tempo.

Piano Solo non è solo un concerto, ma un’esperienza che celebra il potere della musica come linguaggio universale, capace di toccare corde profonde e di abbattere ogni barriera tra artista e spettatore. Danilo Rea si conferma un maestro dell’improvvisazione e della comunicazione emotiva, offrendo una performance che difficilmente si dimentica.

Stasera per la quarta e ultima serata : Gegé Telesforo

ALLA SECONDA SERATA DEL SORRENTO JAZZ FESTIVAL : JAVIER GIROTTO & AIRES TANGO

Di Annamaria De Crescenzo
Foto di Mario Catuogno (http://www.spectrafoto.com)

La seconda serata al Sorrento Jazz Festival, ha proposto Javier Girotto & Aires Tango sul palco del Teatro Tasso di Sorrento.

Prima del concerto Elisabetta Ricca, moglie di Antonino Esposito, dal palco oltre a ringraziare il pubblico in sala numeroso come ieri sera, ha annunciato che da quest’anno è stato istituito un premio proprio alla memoria dello scomparso Antonino.

Per quest’anno il premio è stato assegnato a Onofrio Piccolo Direttore Artistico del Pomigliano Jazz. Elisabetta Ricca ha ricordato che: “Pomigliano Jazz si pone da 30 anni di promuovere il territorio, ricco di cultura, storia dove natura e cultura entrano in simbiosi. Pomigliano Jazz è una delle eccellenze culturali della Campania, tale manifestazione nata nel 1996 a Pomigliano D’Arco e dal 2011 è diventato un Festival itinerante, negli anni ha ospitato artisti di fama internazionale. Il Pomigliano Jazz è attento alla sostenibilità ambientale, utilizzando materiali riciclabili e promuovendo un approccio “green” per gli eventi. L’evento si distingue per il suo carattere inclusivo, con iniziative dedicate alle famiglie e a persone con disabilità, rendendo il festival accessibile a un ampio pubblico.”

Ed aggiunto la motivazione di tale conferimento: “Il premio dedicato a Antonio Esposito è stato instituito in memoria dell’ideatore e organizzatore del Sorrento Jazz Festival, quindi viene conferito tale premio a Onofrio Piccolo Direttore Artistico del Pomigliano Jazz a un organizzatore che si è distinto negli anni per impegno dedizione e per i grandi risultati conseguiti, dimostrando una visione innovativa una capacità di valorizzare il territorio attraverso attività di qualità.” A consegnare il premio a Onofrio Piccolo è stato il Sindaco di Sorrento Avv. Massimo Coppola.

Dopo le foto di rito, la “parola” è passata alla musica, con Javier Girotto & Aires Tango.

Javier Girotto è un sassofonista, compositore e arrangiatore argentino naturalizzato italiano, noto per il suo stile musicale unico che unisce jazz, tango e musica popolare argentina. Nel 1994 ha fondato il gruppo Aires Tango, una delle formazioni più innovative del panorama jazzistico europeo.

Fondato a Roma nel 1994, il gruppo Aires Tango rappresenta un progetto che esplora il tango in una chiave contemporanea, integrandolo con il linguaggio del jazz e della world music.

Javier Girotto: Sassofoni (soprano e baritono)

Alessandro Gwis: Pianoforte e tastiere

Marco Siniscalco: Contrabbasso e basso elettrico

Michele Rabbia: Batteria e percussioni

Javier a metà concerto ha voluto anche lui non solo ringraziare il pubblico per la presenza e l’affetto, gli organizzatori, Elisabetta Ricca, soprattutto dedicare la serata a Antonino Esposito, lui era presente alla prima edizione del Sorrento Jazz Festival e ora con gioia e dispiacere essere di nuovo al Sorrento Jazz ma con la mancanza di Antonino.

Javier Girotto ha dato delle informazioni sui brani che sono stati proposti, brani originali tratti dal loro ultimo progetto. Celebrando il loro trentesimo anniversario con l’album intitolato “30”, il tredicesimo della loro carriera.

 Il gruppo ha condiviso quasi 1.000 palchi in tutto il mondo, fondendo jazz e tango in composizioni originali ispirate ad Astor Piazzolla. L’album “30” è nato durante la pandemia, segnando il ritorno alla normalità e la ripresa del percorso artistico del gruppo.

Il repertorio degli Aires Tango è composto da brani originali di Javier Girotto, ispirati al tango tradizionale ma rivisitati con arrangiamenti sofisticati e aperture verso l’improvvisazione jazzistica.

Aires Tango è considerato un progetto pionieristico per la sua capacità di reinterpretare il tango in chiave contemporanea, portandolo a un pubblico globale. La band ha ricevuto riconoscimenti sia in ambito jazzistico che nei circuiti della world music.

I brani riflettono momenti significativi della loro storia, con titoli dedicati a luoghi e esperienze vissute insieme. La musica degli Aires Tango è descritta come alternante tra divertente e drammatica, con dinamiche ricche di svolte inaspettate, passando da momenti intensi a sussurri sommessi.

Javier ha voluto presentare in particolare un brano a lui molto caro “Dos de Abril” una sua composizione e ogni volta che lo suona gli viene il “magone” perché nel 1982 iniziò un conflitto armato tra Argentina e Regno Unito appunto il 2 di Aprile per le isole Isole Falkland, conosciute in Argentina come Islas Malvinas.

Il 2 aprile 1982, il governo militare argentino guidato dal generale Leopoldo Galtieri ordinò l’invasione delle isole, nel tentativo di riaffermare la sovranità nazionale. Il 14 giugno 1982, le truppe argentine si arresero alle forze britanniche.  Durante questo conflitto molte vite furono spezzate. E tra gli Argentini che non tornarono più in patria ci stavano alcuni Amici di Javier e a loro Javier ha dedicato appunto questo brano.

Arrivati alla fine Javier ha voluto salutare il pubblico gli organizzatori, Elisabetta Ricca, e augurare buone feste a tutti, e ringraziare ancora una volta Antonino Esposito per aver creato questo Festival. Con un brano che si chiama “Pasqua” dedicato ai 30 anni de Aires Tango.

Ovviamente dopo i saluti di rito, il pubblico ha richiamato sul palco Javier & Aires Tango per il bis di rito, e Javier senza indugio a accontentato il pubblico con un brano che richiama la cultura Argentina dal titolo “Mate”

 “Mate” è un brano musicale composto da Javier Girotto e incluso nell’album “30” realizzato con il gruppo Aires Tango. Il brano “Mate” riflette l’essenza del gruppo, combinando melodie evocative con ritmi complessi, tipici della cultura sudamericana.

Così è terminata anche la seconda serata del Sorrento Jazz Festival con ritmi Argentini di Javier Girotto & Aires Tango, fuori temperatura fredda e una insolita Sorrento silenziosa, ma scintillante con le sue luci a ricordarci che a breve sarà Natale.

Stasera sul palco del Teatro Tasso per la terza serata del Sorrento Jazz Festival: Danilo Rea

APRONO LA 25ESIMA EDIZIONE DEL SORRENTO JAZZ FESTIVAL: THE CAPONI BROTHERS

Di Annamaria De Crescenzo
Foto di Mario Catuogno (http://www.spectrafoto.com)

Come per altri anni abbiamo avuto il piacere e l’onore di essere ospiti del Sorrento Jazz, giunto alla 25esima Edizione, ma sinceramente l’atmosfera durante il nostro viaggio da Napoli a Sorrento non era gioviale come per gli altri anni, ricordando che quest’anno ci mancherà l’ideatore di questa bellissima rassegna il compianto Antonino Esposito, che abbiamo avuto l’onore e il piacere di conoscere più volte in questi anni.

Il Sorrento Jazz Festival è un evento musicale internazionale che si tiene annualmente a Sorrento, nella Penisola Sorrentina. Giunto alla sua 25ª edizione, il festival si svolge dal 16 al 19 dicembre 2024 presso il Teatro Tasso. Il festival è organizzato nell’ambito del “Circuito Penisola Sorrentina Festival” ed è parte degli eventi natalizi promossi dal Comune di Sorrento per “Mi illumino d’Inverno”

Arrivati a Sorrento ci ha accolto un vento freddo che ha contribuito a aumentare questo sentimento di “tristezza” che ci ha pervaso durante il tragitto, e abbiamo notato che molti esercizi commerciali avevano esposto la T-SHIRT con il logo del Sorrento Jazz e la foto di Antonino Esposito a dimostrazione del grande rispetto e amicizia che tutti a Sorrento avevano nei suoi confronti.

La manifestazione si terrà presso il Teatro Tasso di Sorrento, l’apporto del pubblico non solo di Sorrento da tutta la Campania non è mancato con un teatro pieno, d’altronde gli artisti di quest’anno, come per gli altri anni sono di grande prestigio.

Spente le luci in sala, sul palco è entrato sul palco Mirko Gisonte , chitarrista  e più volte ospite al Sorrento Jazz e molto legato a Antonino, e al suono della sua chitarra sono iniziate a scorrere foto di Antonino Esposito, ed è partito spontaneamente un lungo applauso, foto degli anni passati, Antonino insieme a Artisti, alla Moglie e al Figlio, collaboratori pezzi di vita, momenti di gioia pura sempre sorridente, in sala è calato un silenzio, momenti di grande emozione ci ha preso e tutti fissi a guardare quelle immagini sperando che da un momento all’altro Antonino uscisse sul palco a presentare la 25esima edizione a cui lui ci teneva tantissimo.

Alla fine della proiezione ancora un lungo applauso per la performance di Mirko e ad accompagnare sul palco la Moglie di Antonino Elisabetta Ricco e il figlio Riccardo Maria Esposito. Mirko non ha trattenuto come molti di noi l’emozione abbracciando il Riccardo, tutti eravamo con Mirko in quell’abbraccio a Elisabetta e Riccardo.

Ha preso la parola con molta fatica Elisabetta Ricca ha iniziato a parlare, ringraziando tutti i presenti in sala.

 E ha continuato: “Non è semplice parlare però ci proverò… Stasera ci sta tristezza e gioia si mescolano si alternano ma non si dividono, la gioia perché Sorrento Jazz compie 25 anni, la tristezza perché questa gioia doveva essere vissuta da Antonino che è stato l’ideatore e organizzatore di questo festival… “più volte il discorso è stato interrotto dagli applausi del pubblico a sottolineare la grande stima e amicizia nei confronti di Antonino.

“Sorrento Jazz Festival è nato della esperienza decennale di Antonino come assessore comunale al turismo, Sorrento Jazz è stata voluta per amore e per passione per la musica in generale e non solo e del Jazz in particolare, noi siamo qui a testimoniare la forza e la caparbietà di continuare nonostante le difficoltà che la musica Jazz sia un modo diverso e incisivo per valorizzare e diffondere la musica promuovendo con amore il proprio territorio e in particolare la nostra Sorrento, noi siamo qui per testimoniare e continuare a diffondere le sue idee, e mi piace terminare con le parole del Magistrato Giovanni Falcone : “Gli uomini passano, le idee restano e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini.” A tale conclusione un grande applauso si è levato dalla sala.

Elisabetta Ricca ha ringraziato innanzitutto l’Amministrazione Comunale nella persona del Sindaco di Sorrento Avv. Massimo Coppola, il Comandante della Polizia Municipale Rosa Russo per la collaborazione, Italia Concerti nella persona di De Giorgio Franco

Elisabetta Ricca ha continuato nei ringraziamenti : “Ringrazio a tutte le persone che hanno collaborato e coadiuvato per la piena riuscita e organizzazione di Sorrento Jazz, a tutto lo staff di Sorrento Jazz e in particolare Fortunata De Angelis, Riccardo Maria Esposito, Lello Petagna e Lugi Astarita, per aver condiviso con me con noi tutti le tappe organizzative ogni uno con le proprie peculiarità e competenze messe a disposizione per la squadra condividendo obiettivi per il miglior risultato possibile. Ho parlato di squadra e non di gruppo perché il gruppo può essere anche qualcosa di temporaneo invece la squadra è qualcosa di duraturo, perché non siamo soli in questa squadra c’è l’amministrazione Comunale, il Sindaco, e tutti uniti ci impegniamo a far si che il festival cresca sempre di più e possa arrivare alla 50esima edizione ancora più forte di adesso”

Elisabetta Ricca ha passato la parola al Signor Sindaco Avv. Massimo Coppola per un ideale taglio del nostro per la questa 25 esima edizione di Sorrento Jazz.

Dopo come giusto che sia e per rispetto alla memoria di Antonino, che ha sempre amato la musica e per rispetto alla sua volontà la “parola” è passata alla musica.

A dare inizio a questa prima serata della 25 esima edizione tocca a un quintetto: THE CAPONI BROTHERS QUINTET

Il The Caponi Brothers Quintet è una formazione, di grandi Artisti che incarna l’essenza del jazz moderno, arricchita da influenze che spaziano dal bebop alla fusion, passando per le sfumature della tradizione italiana.

Domenico Tammaro – voce

Giuseppe Di Capua – pianoforte ed elaborazioni musicali

Gianfranco Campagnoli – tromba e flicorno

Tommaso Scannapieco – basso acustico

Domenico De Marco – batteria

Il quintetto si distingue per un’interpretazione intensa e originale di standard jazz, accanto a composizioni inedite che mostrano una spiccata sensibilità per l’improvvisazione e una padronanza tecnica notevole. Ogni brano è un viaggio emotivo, dove la cura per l’arrangiamento si intreccia con momenti di libera creatività.

Il The Caponi Brothers Quintet è particolarmente apprezzato per la sua autenticità e la capacità di rendere omaggio ai giganti del jazz pur mantenendo una forte identità. Il pubblico viene trasportato in un’atmosfera di intimità e intensità, che lascia spazio alla riflessione e alla pura gioia musicale.

Hanno tra le tante canzoni in scaletta eseguito brani come:

Renato Carosone Tu vuò fá l’americano; Torero,Fred Buscaglione Eri piccola; Whisky facile ,Antonio De Curtis Malafemmina , Vinicio Capossela Che coss’è l’amor All’una e trentacinque circa, Paolo Conte Via con me.

Queste loro interpretazioni ci ha reso meno amara questa serata e ridato allegria con la loro musica.

Stasera sul del Teatro Tasso di Sorrento per la seconda serata della 25 esima edizione Javier Girotto &Aires Tango

Ineccepibile l’organizzazione del Teatro Tasso di Sorrento, Ufficio Stampa, Staff e i Tecnici, hanno fatto sì che tutto si svolgesse in maniera ordinata.

Ringraziamo il Elisabetta Ricca e Riccardo Maria Esposito sua per la cortesia e diponibilità.

Un nostro dovuto particolare ringraziamento a Giuseppe Prudente di quale ci onoriamo di essere Amici.

Sorrento Jazz Festival 2018, un’edizione tutta al femminile

Da venerdì 14 a domenica 16 dicembre prossimi, al Teatro Comunale Tasso di Sorrento in programma la 19esima edizione di Sorrento Jazz Festival. L’evento promosso ed organizzato dal Comune di Sorrento nell’ambito del programma “M’Illumino d’Inverno“.

Sorrento Jazz Festival internazionale, aderisce al Circuito brevettato Penisola Sorrentina Festival della Associazione omonima.

Particolarmente interessante il cartellone per i tre concerti.

L’evento, con inizio alle ore 19,00, è ad ingresso libero fino ad esaurimento posti, aderisce all’iniziativa “S.O.S. SosteniAMO l’Ospedale di Sorrento”. Continua a leggere