Di Annamaria De Crescenzo
Foto di Catuogno Mario (http://www.spectrafoto.com)
Anche ieri sera, sabato 12 ottobre, il Teatro Tasso ha fatto il pienone, e anche per stasera 13 ottobre si preannuncia un Teatro gremito per lโultima serata che vedrร sul palco Mario Rosini con il suo trio, per la chiusura della XIII Edizione di Suoni Divini.
La rassegna Suoni Divini รจ patrocinato dal Comune di Sorrento e dal Mic, e se per tutti questi anni, Suoni Divini รจ un appuntamento imprescindibile nella vita di Sorrento lo si deve al Direttore Artistico Mario Mormone.
Accolto dagli applausi Mario Mormone come consuetudine ha preso la parola per una breve presentazione del live che da lรฌ a poco inizierร .
ha ringraziato il pubblico in sala per la presenza e a raccontato delle belle emozioni che si sono avute per il concerto del Banco Del Mutuo Soccorso, con il loro prog rock, che ci hanno di fatto riacceso tanti bei ricordi di chi ha vissuto quellโepoca e anche ai piรน giovani che non erano ancora nati in quegli anni.
Per poi ringraziare Don Carmine โche sono 20 anni che รจ stato colui il quale ha combattuto insieme a noi per farci ottenere le chiese quando abbiamo iniziato questa kermesse che รจ durata 15 anni da XIII Edizioni, e colui il quale ha capito che era il nostro messaggio ossia avvicinare chiunque alla sacralitร dei luoghi tramite alla bellezza della musicaโ Don Carmine al momento vive a Arezzo che sta facendo una vita silenziosa e di preghiera e a lui va il nostro piรน sentito grazie per tutto quello che ha fatto in tutti questi anni.
Per poi presentare il concerto della serata: โStasera abbiamo il piacere e lโonore di avere un gruppo โPertubazioneโ nascono nel 1988 in Piemonte, non tutti li conoscono ma appunto nel 1988 hanno fatto un disco โin circoloโ che per la famosa rivista Rolling Stone รจ considerato uno dei 100 migliori album italiani. E stanno portando avanti questo progetto che li ha visti finalisti al Premio Tenco e vincitori della targa De Andrรฉ questโanno. La motivazione per la targa per la โBuona Novellaโ รจ stata: โCantare De Andrรฉ non รจ mai facile perchรฉ in qualunque momento, in qualunque verso, su qualunque accordo, si viene paragonati a quella voce lร . Cantare la โBuona Novellaโ lo รจ ancora di piรน perchรฉ quel disco sancisce definitamente il genio del suo Autore, controcorrente, ma sempre dentro la storia, i Pertubazione riescono nella difficilissima impresa di non snaturare la propria cifra stilistica e cantare le proprie canzoni e quelle di Faber proiettandole nellโoggi, con versioni autentiche, rock rispettose, ma che non mettono le canzoni allโinterno di un museo, sanno farle vivere e vibrare come meritanoโ Questa motivazione lโha letta Dori Ghezzi. Quindi conclude Mario Mormone non solo abbiamo il grande piacere di avere i โPertubazioneโ ma una grande Artista che non ha bisogno di presentazioni Nadaโ
I โPerturbazioneโ nascono a Rivoli (TO), nel 1988, con una formazione diversa da quella attuale:
Tommaso Cerasuolo โ Voce e mandolino
Cristiano Lo Mele โ Chitarra e tastiere
Alex Bracco- Basso (dal 2008)
Rossano Antonio Lo Mele โ Batteria
Nada โ Voce
Nel silenzio totale entra dalla porta laterale del Teatro Tommaso Cerasuolo cantando solo voce โLaudate Dominumโ dirigendosi sul palco.
Rivolgendosi al pubblico racconta il contesto storico / politico di come nasce la โBuona Novellaโ paragonando De Andrรจ a un fiume questo รจ De Andrรจ รจ un fiume dove l’acqua in certi punti forma dei vortici, altri dove l’acqua scorre, altre zone dove stagna , pieno di anse dove dietro non sai cosa troverai, e ci fa domande, la sua scrittura รจ profondamente interrogativa.
La buona novella, pubblicata nel 1970, รจ un album che rappresenta uno dei momenti piรน intensi e profondi nella carriera artistica di Fabrizio De Andrรฉ. In questo concept album, De Andrรฉ si ispira ai vangeli apocrifi, scritture cristiane non canoniche, per raccontare la vita di Gesรน e le vicende delle persone che lo hanno circondato, dando voce a figure storicamente marginalizzate. Il risultato รจ un’opera che unisce riflessione spirituale e denuncia sociale, intrecciando il sacro e il profano in una narrazione poetica e umanista.
Per comprendere appieno La buona novella, รจ necessario inquadrarla nel contesto storico in cui fu concepita. Alla fine degli anni ’60, l’Italia e l’Europa erano attraversate da movimenti di contestazione sociale e politica, culminati nel Sessantotto. Le proteste studentesche e operaie mettevano in discussione l’autoritร delle istituzioni, inclusa quella della Chiesa cattolica, e chiedevano un mondo piรน giusto, libero da ingiustizie sociali e disuguaglianze. In questo clima, l’album di De Andrรฉ arriva come una riflessione che, pur ispirandosi a testi religiosi, parla di temi universali come la giustizia, l’oppressione e la dignitร umana.
De Andrรฉ utilizza i vangeli apocrifi come fonte per umanizzare le figure religiose, trasformando la vicenda di Gesรน in una metafora delle lotte dei piรน deboli contro l’autoritร e la violenza del potere. Brani come Il testamento di Tito, ad esempio, rivisitano i comandamenti biblici attraverso gli occhi di un ladro crocifisso accanto a Gesรน, denunciando l’ipocrisia di norme imposte dai potenti a scapito dei piรน poveri.
Uno degli elementi piรน innovativi dell’album รจ l’attenzione dedicata alle figure femminili, in particolare a Maria. Nelle canzoni L’infanzia di Maria, Il sogno di Maria e Ave Maria, De Andrรฉ tratteggia la figura della madre di Gesรน con una delicatezza e una profonditร che raramente si ritrovano nella tradizione cristiana ufficiale. Maria รจ rappresentata come una giovane donna che vive con dolore e consapevolezza il suo ruolo di madre del Messia, ma anche come una persona che affronta le sfide della vita con dignitร e umiltร .
Musicalmente, La buona novella fonde il cantautorato di De Andrรฉ con sonoritร che richiamano la tradizione religiosa e popolare. Cori, arrangiamenti orchestrali e melodie che evocano atmosfere sacre si mescolano a ritmi piรน moderni, creando un paesaggio sonoro che sottolinea la dualitร dell’album: da un lato, la sacralitร dei temi religiosi; dall’altro, la critica sociale e politica.
La poesia dei testi รจ, come sempre in De Andrรฉ, uno degli aspetti piรน straordinari dell’album. Ogni canzone รจ una storia a sรฉ, in cui le parole sono scelte con cura per evocare immagini potenti e per stimolare una riflessione profonda. Tre madri, ad esempio, รจ un brano struggente in cui le madri di Gesรน, Tito e Disma piangono i loro figli crocifissi, in un lamento universale che parla della sofferenza umana al di lร del contesto religioso.
La buona novella รจ un’opera che sfida e sovverte le convenzioni. In un periodo di fervore politico e di contestazione sociale, De Andrรฉ crea un album che, pur attingendo a temi religiosi, riesce a parlare in modo sorprendentemente attuale di libertร , giustizia e umanitร . La sua capacitร di umanizzare figure sacre e di criticare il potere attraverso la lente della religione rende questโopera non solo un capolavoro musicale, ma anche un potente manifesto di pensiero critico e di compassione verso i piรน deboli.
Ancora oggi, La buona novella รจ un album che continua a risuonare con forza, dimostrando la grandezza di De Andrรฉ come poeta e cantautore, capace di trasmettere messaggi senza tempo attraverso la sua arte.
In teatro durante tutto lo spettacolo si respira unโaria quasi di โsacralitร โ in silenzio il pubblico segue attentamente le varie canzoni di questa grande opera scritta da De Andrรจ, oggi si etichetterebbe con un termine molto in voga โconcept albumโ cioรจ un album musicale in cui tutte le canzoni ruotano attorno a un tema centrale, una storia o un’idea comune, sviluppandosi in modo coerente dall’inizio alla fine. A differenza di un album tradizionale, che puรฒ contenere canzoni scollegate tra loro, il concept album รจ progettato per essere un’opera unitaria, in cui ogni traccia contribuisce a raccontare un unico messaggio o una narrazione.
Applausi finali a scena aperta per la bellissima interpretazione de โLa Buona Novellaโ a conclusione i bis di rito, con una canzone di Nada che di incastra bene nel contesto dal titolo โGesรนโ.
A seguire una canzone dei โPertubazioneโ del 2001 dal cd โin circoloโ dal titolo โAgostoโ e a termine una canzone solo voce di Nada dal titolo โAllโaria apertaโ
Open act: 12 Corde, Gennaro Mastellone voce, chitarra ritmica e Paolo Reale chitarra solista.
Se il concerto di venerdรฌ รจ stato un โbottoโ (cit. Mario Mormone) questo non รจ stato da meno! Di grande intensitร e emozionante, non solo alla grande bravura dei โPertubazioneโ ma anche alla voce di Nada che ha contribuito a dare ancora di piรน a unโatmosfera quasi sacrale del concerto.
Non per piaggeria, ma ne testimoniano i fatti reali che il Direttore Artistico Mario Mormone, che ringraziamo per lโospitalitร , che in tutti questi anni il suo continuo e incessante lavoro minuzioso non ci ha mai deluso portandoci artisti e progetti a Sorrento di una qualitร altissima.
The last but not the least un saluto affettuoso a Giuseppe Prudente grande conoscitore di musica e come giร dichiarato tempo fa da Mario Mormone suo braccio destro.