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Mariano Russo, Sorrento lo ricorda con la musica di Mario Rosini

Il concerto in memoria di Mariano Russo, che si è svolto ieri sera al Teatro Tasso di Sorrento, è inserito nel cartellone di eventi di“SurrientoGentile“, la manifestazione organizzata dagli Albergatori ,Ristoratori e Commercianti di Sorrento, la serata per ricordare Mariano Russo è stato finanziato dalla Famiglia Russo. In questo contesto, l’omaggio a Mariano Russo, noto imprenditore e albergatore sorrentino, ha assunto un significato che è andato ben oltre la dimensione dell’evento, trasformandosi in un momento di memoria condivisa e di forte identità territoriale. la serata dedicata a Mariano Russo ha rappresentato un ideale punto di incontro tra passato e presente, tra ricordo e partecipazione. Un “ritorno” simbolico, affidato alla musica, linguaggio che più di ogni altro ha accompagnato la sua esistenza e il suo modo di vivere la comunità.

Mariano Russo è stato un uomo che ha attraversato il tempo senza subirlo, un protagonista della vita cittadina capace di coniugare intraprendenza, passione e amore per il bello. Imprenditore lungimirante, ma soprattutto uomo di cultura e di relazioni, ha vissuto la musica come linguaggio universale, come luogo di incontro e come forma autentica di gioia. Attorno a questa eredità, fatta di note, incontri e umanità, prende forma ogni anno una serata che non è commemorazione statica, ma ritorno vivo e pulsante.

A dare avvio alla serata, prima che le note prendessero il sopravvento, è stato l’intervento di Mariella Russo, figlia di Mariano, che con parole intense ed emozionate ha saputo restituire al pubblico il ritratto umano e culturale del padre. Mariella ha esordito così: “Ci sono vite che non si piegano al passare del tempo, ci sono vite che il tempo lo posseggono, ci sono vite che dimostrano che si può restare giovani finché si continua ad imparare, ci sono vite insomma che sono la prova che lo scorrere del tempo diventa vecchiaia solo quando si smette di crescere”.

Dopo queste parole profonde, Mariella ha aperto il suo intervento con i ringraziamenti, rivolgendosi non solo al folto pubblico che ha riempito il Teatro Tasso di Sorrento, ma anche agli Albergatori, Ristoratori e Commercianti della città e non per ultimo a Giuseppe Prudente, che l’ha sostenuta nella realizzazione di questa speciale serata. Ha sottolineato quanto fosse importante condividere insieme questo momento di memoria e musica, evidenziando come la celebrazione della vita e dell’opera di Mariano potesse essere un’occasione di unione e di riflessione per tutti i presenti.

Il suo intervento è stato un viaggio intimo e affettuoso nella vita del padre, presentato non solo come figura pubblica, ma come uomo capace di restare giovane perché mai smesso di imparare, di ascoltare, di lasciarsi attraversare dalla curiosità. Mariella ha evocato una vita accompagnata dalla musica in tutte le sue declinazioni: dal jazz alla canzone napoletana, dal gospel agli incontri con grandi artisti della scena italiana e internazionale, restituendo l’immagine di un uomo che viveva la musica come esperienza quotidiana e condivisa.

Attraverso i suoi ricordi, Mariano emerge come un “combattente gaudente”, capace di affrontare la vita con intensità e leggerezza insieme, trasformando ogni occasione in un momento di bellezza. Le serate musicali in suo nome, che negli anni hanno ospitato generi e interpreti diversi, diventano così la naturale prosecuzione di una passione autentica, mai interrotta, che continua a parlare attraverso chi lo ha amato e lo ricorda.

A raccogliere questo filo emotivo e a proiettarlo verso il presente è stato poi Matteo Acampora, nipote di Mariano, che ha affidato alla canzone A Chiù Bella il significato simbolico dell’edizione di quest’anno. Da una prima lettura come ideale dedica al nonno, Matteo ha saputo ribaltare la prospettiva, trasformando il brano in un messaggio che sembra partire proprio da Mariano per arrivare a tutti: un invito all’unità, alla concordia, alla responsabilità collettiva. In un tempo segnato da divisioni e fragilità, la musica diventa così speranza e augurio: essere insieme, essere in armonia, essere – tutti – la cosa più bella di questo paese. Con queste parole, dense di memoria e futuro, la serata ha potuto lasciare spazio alle note, già accolte da un pubblico emotivamente pronto ad ascoltarle.

Il pubblico, numeroso e partecipe, risponde con attenzione e silenzio rispettoso, accompagnando i brani con applausi caldi ma mai invadenti. In sala si percepisce un clima di memoria condivisa, più che di semplice intrattenimento: molti spettatori sembrano conoscere personalmente la figura di Mariano Russo, e la serata assume così il valore di un rito civile, oltre che musicale.
Il concerto si configura quindi come un omaggio sobrio e coerente, in cui la musica di Rosini diventa strumento di ricordo e di comunità, restituendo l’immagine di un uomo che ha lasciato un segno concreto e ancora vivo nella storia di Sorrento.

Dopo le toccanti parole di Mariella Russo e di Matteo Acampora, la serata ha preso ufficialmente il via con l’ingresso sul palco del Mario Rosini Trio. Ad aprire il concerto è stato Mario Rosini, voce e pianoforte, musicista originario di Gioia del Colle noto per la sua voce calda, espressiva e per l’abilità interpretativa al pianoforte. Rosini vanta una lunga carriera musicale: si è classificato al secondo posto al Festival di Sanremo nel 2004 con il brano Sei la vita mia, è docente di canto jazz e ha partecipato alla quarta edizione di The Voice Senior su Rai 1, ottenendo grande apprezzamento da parte del pubblico e della critica. Ha collaborato negli anni con tantissimi Artisti tra i quali Pino Daniele, Sarah Jane Morris, Gino Vanelli, Mick Goodrick, Mia Martini, Rossana Casale, Tosca e tanti altri.

Accanto a lui si sono esibiti due musicisti di grande esperienza:

Mimmo Campanale, alla batteria, è una figura di riferimento nel panorama jazz italiano. Autodidatta con profonde radici nel jazz, ha collaborato con numerosi artisti e formazioni di rilievo, tra cui il Trio Italiano di Ute Lemper, progetto di respiro internazionale. Da decenni fa inoltre parte del progetto di Rosini, contribuendo in modo determinante a rendere il trio un ensemble solido, affiatato e fortemente comunicativo.

Paolo Romano, al basso elettrico, artista versatile la cui presenza nel trio fornisce un fondamento ritmico e armonico ricco e raffinato, in grado di sostenere e valorizzare le improvvisazioni e i dialoghi musicali sul palco.

La complicità tra i tre, cresciuta in anni di concerti e collaborazioni, ha permesso di dare vita a un’esibizione intensa e dinamica, capace di abbracciare stili diversi e di catturare l’attenzione del pubblico fin dalle prime note.

Mario Rosini ha aperto il concerto con la poesia di Totò “A cchiù bella”, un breve componimento in dialetto napoletano che celebra la bellezza femminile, paragonando la donna amata alla più bella rosa del paese. I versi, ricchi di delicatezza e sentimento, descrivono un’essenza profumata che infonde amore, e la poesia è diventata celebre anche grazie alla sua interpretazione musicale da parte di Giuni Russo. Con la sua voce intensa e il pianoforte a fare da compagno ideale, Rosini ha saputo dare nuova vita a questo classico, catturando l’attenzione del pubblico e creando subito un legame emotivo con la platea.

La serata ha mostrato tutta la versatilità musicale di Mario Rosini, capace di muoversi con disinvoltura tra generi diversi, dalla raffinatezza del jazz ai ritmi caldi e coinvolgenti dei Caraibi, passando per la tradizione della musica italiana fino agli omaggi alla musica internazionale. Rosini ha interpretato brani di Stevie Wonder, trasmettendo tutta l’energia e la gioia dei suoi classici, e ha reso omaggio a Pino Daniele, ripercorrendo con la sua voce e il pianoforte le melodie che hanno segnato la storia della canzone partenopea.

Ogni brano della scaletta diventava così un piccolo viaggio tra emozione e virtuosismo, con momenti più intimi e altri di grande energia, dimostrando come la serata non fosse solo un concerto, ma un omaggio completo alla musica e alla memoria di Mariano Russo, unendo la bellezza della poesia, delle melodie e della performance live in un’esperienza unica per il pubblico.

Al termine del concerto, Mariella Russo è salita nuovamente sul palco per ringraziare personalmente Mario Rosini e tutti i presenti, sottolineando quanto fosse stata speciale una serata che ha onorato la memoria del padre come meritava. Con grande entusiasmo, Mariella ha chiesto a Rosini un bis: “Sei la vita mia”, il brano che lo aveva portato al secondo posto a Sanremo nel 2004. Con questo gesto, la serata si è chiusa in un clima di emozione e partecipazione, lasciando nei presenti un ricordo indelebile di musica, poesia e affetto condiviso.

Ma la serata non si è fermata qui: il cantante ha voluto “donare” ulteriori bis, alternando con naturalezza brani di Stevie Wonder e omaggi a Pino Daniele, Lucio Battisti, confermando la sua versatilità e la capacità di trasformare ogni pezzo in un dialogo diretto con il pubblico.

In quei momenti finali, il Teatro Tasso si è trasformato in un luogo di pura energia musicale, dove jazz, pop internazionale e le radici della musica napoletana si sono incontrate in un’unica esperienza dal ritmo incalzante e dall’impatto emotivo autentico. L’applauso finale, lungo e caloroso, ha suggellato una serata che non si è limitata a ricordare Mariano Russo, ma lo ha celebrato attraverso la musica, la poesia e la performance di artisti capaci di lasciare un segno concreto nella memoria di chi era presente.

Un evento che, pur nella sua intimità, ha avuto la forza di trasformare un momento di ricordo in una vera celebrazione della vita, dell’arte e della capacità universale della musica di unire, emozionare e sorprendere.

IL 22 dicembre Teatro Tasso ore 20:00 Sorrento (Na) Anche quest’anno in occasione delle festività natalizie, Sorrento ricorda Mariano Russo.

Il 22 dicembre Teatro Tasso ore 20:00 Sorrento (Na)

Anche quest’anno in occasione delle festività natalizie, Sorrento ricorda Mariano Russo

Un imprenditore innamorato della sua terra, un albergatore visionario, un combattente gaudente che è stato per decenni punto di riferimento dell’ospitalità di Sorrento e dintorni. Un uomo che ha saputo costruire rapporti internazionali solidissimi, tanto da incidere indelebilmente il proprio nome nella storia dell’ospitalità Sorrentina.

Ancor più che un doveroso tributo all’indimenticato imprenditore del turismo, lo spettacolo organizzato dalla figlia Mariella con la sua famiglia, vuole essere un modo per perpetuare l’amore incondizionato di Mariano per Sorrento e portare quella gioia che ha contraddistinto la sua vita. Dopo i precedenti concerti con i Sunshine Gospel Choir, i Gipsy Kings e Valentina Stella quest’anno ad esibirsi il 22 dicembre al teatro Tasso sarà l’artista Mario Rosini in trio

Mario Rosini, è un musicista di grande talento, noto per la sua voce calda e coinvolgente e la sua abilità al pianoforte. Nel 2004 arriva secondo al Festival di Sanremo, tanti i riconoscimenti e i premi ricevuti nella sua lunga carriera. Si è esibito in molti importanti jazz club e ha collaborato con tanti artisti tra cui The Passengers; Anna Oxa; Irene Grandi e Alex Britti; e con Gino Vannelli per l’European Tour. Nel 2024 torna alla ribalta e accresce la sua popolarità partecipando alla quarta edizione di The Voice Senior su Rai 1

La sue interpretazioni coinvolgenti di tanta della musica che ha accompagnato Mariano Russo nella sua vita intensa, saranno il miglior modo per continuare anche quest’anno ad omaggiare la cittadinanza tutta a nome dell’imprenditore. L’iniziativa è realizzata esclusivamente con risorse della famiglia Russo.

On stage:

Mario Rosini – voce e piano

Paolo Romano – basso elettrico

Mimmo Campanale – batteria

Ingresso libero previa prenotazione al numero WhatsApp 3383212547

Secondo week end di eventi per la rassegna “Natale Senza Confini 2025” con omaggio a Roberto De Simone e l’opera teatrale con Andrea Renzi

NATALE SENZA CONFINI

per un Natale di comunità, incontro e dialogo

Organizzato dalla Fondazione Il Canto di Virgilio

Promosso e finanziato dal Comune di Napoli nell’ambito di “Altri Natali 2025”

Prossimo appuntamenti: sabato 20 e domenica 21 dicembre
Chiesa di Santa Croce e Purgatorio in Piazza Mercato 

Ingresso gratuito con prenotazione su eventbrite.it

Dopo il grande successo dei primi tre appuntamenti, la rassegna promossa dalla Fondazione Il Canto di Virgilio, con il sostegno del Comune di Napoli nell’ambito di “Altri Natali 2025”, propone altri due imperdibili eventi. Sabato 20 dicembre “Naufragio”, opera teatrale di Rosario Diana con Andrea Renzi. Domenica 21 dicembreNascette lu Messia”, opera musicale di Marina Bruno, omaggio a Roberto De Simone. Ingresso gratuito con prenotazione.

Dopo i primi tre appuntamenti che hanno registrato un eccezionale tutto esaurito e un caloroso riscontro di pubblico, la rassegna “Natale Senza Confini” entra nel suo clou. Nel prossimo weekend, sabato 20 e domenica 21 dicembre 2025, la programmazione prosegue con due proposte di alto profilo artistico, all’insegna di un Natale inteso come momento di comunità, incontro e dialogo.

Presso la suggestiva cornice della Chiesa di Santa Croce al Purgatorio a Napoli (Piazza Mercato), la Fondazione Il Canto di Virgilio, con il sostegno del Comune di Napoli nell’ambito della rassegna “Altri Natali 2025”, conferma la sua missione: trasformare uno spazio sacro di straordinario valore storico e architettonico in un vivace e innovativo centro di produzione culturale. Un luogo dove le diverse forme d’arte diventano strumento privilegiato di incontro, di scambio autentico e di condivisione di valori universali.

L’ingresso a tutti gli eventi è gratuito, con prenotazione obbligatoria sulla piattaforma Eventbrite.

IL PROGRAMMA DEL WEEKEND

Sabato 20 dicembre 2025, ore 18.00
NAUFRAGIO. Nomi e immagini dal dolore dei migranti
Opera teatrale scritta e diretta da Rosario Diana.
Con Andrea Renzi, Martina Di Leva, Arianna Montella e Lucio Miele.
Uno spettacolo filosofico e profondamente poetico, dove la cronaca più cruda si sublima in arte. Attraverso la potenza delle voci recitanti, l’emotività della musica e l’espressività della danza, lo spettacolo restituisce dignità e umanità a chi attraversa il mare in cerca di speranza. Un’opera coraggiosa che invita a vedere le migrazioni non come un’emergenza, ma come una parte viva e costitutiva della nostra comunità contemporanea.

Domenica 21 dicembre 2025, ore 18.00
NASCETTE LU MESSIA
Opera musicale di Marina Bruno.
Con Marina Bruno, Giovanni Migliaccio e Carmine D’Aniello.

Un viaggio musicale che fonde con maestria le melodie popolari del Sud, i canti colti e suggestivi echi etnici, in un omaggio sentito al grande maestro Roberto De Simone. La musica si conferma, ancora una volta, linguaggio universale dell’accoglienza e della contaminazione, spaziando dalle struggenti nenie popolari napoletane ai brani composti per gli Inti Illimani. Un concerto-spettacolo che celebra la nascita come incontro di culture e suoni.
Informazioni:
Tel. 081 342 5603
https://www.fondazioneilcantodivirgilio.it/
https://www.instagram.com/fondazioneilcantodivirgilio
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Ufficio stampa Fondazione Il Canto di Virgilio
Hungry Promotion
3395840777 – giulio@hungrypromotion.i

Francesco Cicchella con il suo nuovo spettacolo chiude la grande stagione 2025 del Teatro Cilea

Prosegue a gonfie vele la straordinaria stagione 2025 del Teatro Cilea di Napoli. Dopo i successi che hanno segnato l’anno – dal sold out di Peppe Barra agli esordi promettenti della Cilea Academy, dall’esplosiva performance di Aurora Leone alle esilaranti serate con Ciro Ceruti e Peppe Iodice – il tempio dello spettacolo napoletano si appresta a chiudere il suo ricco cartellone con un evento imperdibile.


Dal 18 al 21 dicembre e poi ancora dal 25 dicembre per tutte le festività natalizie, nella Sala Vomerese, salirà sul palco uno dei più amati e versatili artisti della scena nazionale: Francesco Cicchella. Cantante, comico, imitatore dal talento inconfondibile, Cicchella porta in scena il suo nuovo, attesissimo spettacolo, intitolato “TANTE BELLE COSE”.

Uno spettacolo scritto dallo stesso Cicchella con Gennaro Scarpato e diretto da Francesco Cicchella, che vedrà in scena con l’artista anche Vincenzo De Honestis e Rosario Minervini.

In un salotto televisivo, Francesco Cicchella, ormai sessantenne, sconvolge il pubblico annunciando il suo ritiro dalle scene, esibendosi dunque per l’ultima volta. In questo momento di commiato, l’artista napoletano traccia un bilancio della sua lunga e brillante carriera. Tra i ricordi che affiorano, uno in particolare si distingue: una serata a teatro, un punto di svolta che ha segnato indelebilmente la sua vita.

“Tante Belle Cose” diventa così un viaggio nel tempo, un flashback che ci riporta proprio a quella serata indimenticabile. Sul palco, Cicchella regala un’esibizione unica, un mix esplosivo di sketch esilaranti, performance indimenticabili e momenti di grande emozione, tutti caratterizzati dal suo inconfondibile genio comico. Ma la serata prende una piega inaspettata, quando accade qualcosa che sconvolge gli equilibri dello show.

In questo innovativo one man show, Cicchella gioca non solo con i suoi personaggi, ma anche con sé stesso, proiettandosi nel futuro per poi tornare in un passato – il presente dello spettacolo – che ha segnato la sua carriera. Il varietà si fonde con una narrazione cinematografica, dando vita a un’esperienza teatrale totalizzante, in cui musica, risate e un tocco di magia si intrecciano per raccontare una storia che va oltre i confini del tempo.


“Tante Belle Cose” è più di uno spettacolo: è l’evento clou che il Teatro Cilea ha scelto per salutare il suo pubblico prima della pausa natalizia e per brindare al nuovo anno. Un modo per celebrare, insieme a un grande artista, il successo di una stagione ricca di emozioni, risate e grande teatro.


Biglietti: a partire da € 33,00
Prevendite:https://teatrocilea.it/spettacoli/francesco-cicchella-tante-belle-cose/
Inizio: giovedì, venerdì e sabato ore 21; domenica ore 18.

IL RESTO DELLA STAGIONE DEL CILEA:
Lina Sastri (dal 22 gennaio), Paolo Caiazzo (in “I promessi suoceri” in scena dal 5 marzo), Carlo Buccirosso (in “L’erba del vicino è sempre più verde”, in scena dal 26 marzo) e Nino Frassica (in “Novella Bella” in scena dal 30 aprile). Dal 7 maggio Biagio Izzo in “Finché giudice non ci separi”.

INFO
Gli abbonamenti e i singoli biglietti sono disponibili sul sito Etes.it oppure presso la biglietteria del teatro tramite i contatti ufficiali.

Il Teatro Cilea mette a disposizione del pubblico un parcheggio convenzionato adiacente al teatro. Per informazioni: 0817141801.

N.B. le richieste accrediti vanno inoltrate entro il giorno 16 dicembre ore 12. Le richieste oltre quella data non verranno prese in considerazione. I posti assegnati non potranno essere cambiati.


Teatro Cilea
Via San Domenico 11, (Vomero) Napoli
info tel. 0817141801
www.teatrocilea.it
www.facebook.com/TeatroCileaNapoliUfficio Stampa
Giulio Di Donna – info@hungrypromotion.it

Natale in Quinta al Vomero 2025: La Festa Ritorna in Piazza Vanvitelli con I Neri Per Caso

A NAPOLI, AL VOMERO, TORNANO GLI EVENTI NATALIZI IN PIAZZA VANVITELLI CON “NATALE IN QUINTA 2025”.
IL 19 DICEMBRE UN CONCERTO GRATUITO CON I NERI PER CASO E ATTIVITA’ PER LE FAMIGLIE
Si riaccendono le luci del Natale nel cuore del Vomero. Torna, con un’edizione fortemente attesa, “Natale in Quinta 2025”, l’appuntamento che trasforma Piazza Vanvitelli nel cuore pulsante e festoso del quartiere collinare napoletano, pronto a riunire l’intera comunità vomerese per celebrare l’arrivo delle festività.
Venerdì 19 dicembre 2025, la splendida cornice del Vomero si vestirà di musica, tradizione e magia per dare il benvenuto al Natale e al Nuovo Anno. Una serata indimenticabile, ad ingresso gratuito, pensata per regalare a tutta la città un momento di pura condivisione, spettacolo e allegria.

Natale in Quinta 2025” è molto più di un semplice concerto. È il calore di una comunità che si ritrova, è l’atmosfera unica delle feste nel cuore di Napoli. Un vero e proprio regalo alla città per iniziare insieme il periodo più magico dell’anno.

Sul palco di Piazza Vanvitelli saliranno i Neri Per Caso, il gruppo vocale che ha rivoluzionato in Italia e nel mondo il concetto di musica “a cappella”. Vincitori del Festival di Sanremo 1995 nella categoria nuove proposte con “Le ragazze”, i Neri Per Caso sono diventati un punto di riferimento per qualità e originalità. Per l’occasione porteranno in scena il loro spettacolo “Natale Per Caso”, un vero e proprio viaggio emotivo attraverso i più famosi e amati brani natalizi internazionali – come “Jingle Bells”, “Silent Night”, “Feliz Navidad”, “White Christmas” e l’esplosivo “Oh, Happy Day” – riletti con la loro inconfondibile arte vocale. Il concerto sarà arricchito anche da alcuni dei loro più grandi successi, in un perfetto connubio tra tradizione natalizia e maestria artistica. Uno spettacolo di altissima qualità, capace di attrarre e coinvolgere un pubblico di tutte le età in un’atmosfera di gioia, armonia e pace.
Ad aprire la serata ci sarà il giovane Mirodimare, cantautore napoletano dal soul mediterraneo e dalle storie intime. All’anagrafe Mirko Della Vecchia (classe 2006), Mirodimare porterà sul palco la sua musica profondamente narrativa.

Ma le iniziative di Natale in Quinta 2025 non si fermano alla musica dal vivo. Ci saranno altri giorni dedicati al divertimento specie per le bambine e i bambini con le loro famiglie:
La prima è prevista il giorno 28 dicembre – dalle 11:00 alle 13:30 – presso il Parco Mascagna ci saranno “Truccaelfo, Baby Dance, Spettacolo di Giocoleria e Giochi Natalizi”, mentre il 3 gennaio – dalle 11:00 alle 13:30 – presso i Giardini Tina Pica in scena andrà il musical “Il Grinch e il vero spirito del Natale“. Ispirato alla celebre storia del Grinch, lo spettacolo unisce divertimento, musica e momenti di riflessione, affrontando con delicatezza temi attuali come il bullismo, l’ emarginazione e il valore dell’ empatia.

Organizzata da CMN Produzioni srl con il sostegno della V Municipalità Arenella-Vomero e del Comune di Napoli.

RACCONTI AL FEMMINILE – Quattro serate di musica gratuita dedicate alla creatività delle donne: protagoniste Beth Orton, Ada Montellanico, Ginevra Di Marco, Indra Rios-Moore

“RACCONTI AL FEMMINILE”

Quattro serate di musica gratuita dedicate alla creatività delle donne: protagoniste Beth Orton, Ada Montellanico, Ginevra Di Marco, Indra Rios-Moore

Dal 26 al 29 dicembre il Complesso monumentale di Santa Maria la Nova, in piazza Santa Maria la Nova 44 Napoli, ospita “Racconti al femminile”, la rassegna gratuita che esplora e celebra i nuovi linguaggi sonori plasmati dalle donne.
Giunta alla terza edizione, l’iniziativa è promossa e finanziata dal Comune di Napoli e rientra nel ricco cartellone di “Natale a Napoli”, offrendo a cittadini e visitatori un percorso musicale di grande qualità nel corso delle festività.

Dopo il successo degli anni scorsi, con l’alternanza sul palco di artiste del calibro di Nada, Cristina Donà, Amalia Gré, Rita Marcotulli, Lina Sastri, Patrizia Laquidara, Ebbanesis, Fatoumata Diawara, Wallis Bird, Andrea Motis e Marina Rei, “Racconti al femminile” consolida la propria missione: dare voce a storie, emozioni e messaggi di resistenza e bellezza attraverso l’arte delle donne, intrecciando la potenza della parola con l’universalità della melodia.

L’edizione 2025 propone quattro protagoniste di rilievo internazionale, ciascuna portatrice di un universo musicale unico:

  • 26 dicembre – Beth Orton

La cantautrice inglese apre la rassegna con la sua poetica fusione di folk ed elettronica, tra chitarre acustiche, creando un’atmosfera intima e ipnotica;

  • 27 dicembre – Ada Montellanico

Una delle artiste più amate e colte della scena jazz offre un concerto sospeso tra ricerca armonica e pura poesia, creando un ponte tra tradizione e improvvisazione;

  • 28 dicembre – Ginevra Di Marco

La storica voce del Consorzio Suonatori Indipendenti porta sul palco una miscela potente di vitalità rock, tradizione popolare e impegno civile;

  • 29 dicembre – Indra Rios-Moore

La vocalist newyorkese chiude il festival con il suo inconfondibile mix di jazz, soul e spiritualità, per un finale di intensa suggestione emotiva.

“‘Racconti al femminile’dichiara Ferdinando Tozzi, delegato del Sindaco di Napoli per l’industria musicale e l’audiovisivo – condivide in pieno lo spirito e la visione di ‘Napoli Città della Musica’, un progetto che non solo promuove la ricchezza creativa della nostra città, ma sostiene le molteplici forme attraverso cui la musica continua a rinnovarsi. Questa rassegna rappresenta, infatti, un viaggio nei linguaggi moderni, un percorso che attraversa le geografie sonore da una prospettiva femminile, dove esperienze, culture e sensibilità diverse si intrecciano, dando vita a narrazioni che parlano al presente e alla dimensione internazionale della musica. La scelta di ospitare grandi artiste come Beth Orton, Ada Montellanico, Ginevra Di Marco e Indra Rios-Moore nel complesso monumentale di Santa Maria la Nova aggiunge un valore ulteriore: le sue sale, cariche di arte e bellezza, diventano un luogo di incontro tra patrimonio storico e creatività contemporanea, un contesto ideale per accogliere cittadini e visitatori e per ribadire il ruolo di Napoli come città della musica, sempre più aperta e internazionale”. 

Tutti i concerti iniziano alle ore 19.00, con apertura cancelli alle ore 18.00.
La partecipazione è gratuita con prenotazione obbligatoria tramite Eventbrite al link culturacomunedinapoli.eventbrite.com: ogni utente può prenotare fino a un massimo di 2 biglietti. Le prenotazioni aprono 7 giorni prima di ciascun evento e sono valide fino alle ore 18.45 del giorno del singolo evento: successivamente l’ingresso è consentito nel rispetto della fila, fino a esaurimento posti.

Ufficio stampa
Words for You tommaso.sarasini@wordsforyou.itgiulia.orlando@wordsforyou.it
Hungry Promotion giulio@hungrypromotion.it

Lunedì 22 dicembre 2025 “World Music Pietrarsa” arriva a Ponticelli con il concerto di Natale per “Napoli e gli altri Natali”

LUNEDÌ 22 DICEMBRE 2025 “WORLD MUSIC PIETRARSA” ARRIVA A PONTICELLI CON IL CONCERTO DI NATALE PER “NAPOLI E GLI ALTRI NATALI”

Un viaggio musicale, e non solo, con i Pietrarsa, Roberto Lagoa e Ivano Schiavi che dai canti del Sud America percorrerà le melodie dei Balcani attraversando le suggestioni mistiche di un Medio Oriente straziato fino all’abbraccio di Napoli

Lunedì 22 dicembre 2025,nella Chiesa di San Francesco e Santa Chiara aPonticelli (NA), in Viale Decio Mure, alle ore 19,00, arriva il Concerto di Natale della World Music Pietrarsa con Roberto Lagoa e Ivano Schiavi un’iniziativa promossa e finanziata dal Comune di Napoli, nell’ambito della rassegna “Napoli e altri Natali”,

Protagonista musicale sarà il gruppo World Music PietrArsa, che da oltre vent’anni porta avanti un lavoro di ricerca e contaminazione, unendo strumenti, linguaggi e sensibilità provenienti da culture diverse. Con loro il percussionista argentino Roberto Lagoa, la cui esperienza internazionale arricchirà il dialogo ritmico del concerto. Le letture saranno affidate alla voce intensa e raffinata di Ivano Schiavi, che interpreterà alcune delle più belle pagine della letteratura internazionale dedicate al Natale, offrendo parole capaci di accendere riflessione, speranza e allegria. Il repertorio musicale guiderà il pubblico in un viaggio sonoro intorno al mondo: dai canti del Sud America, con i loro ritmi caldi e vitali, alle melodie dei Balcani, capaci di intrecciare malinconia ed energia, fino alle suggestioni del Medio Oriente, culla di spiritualità e tradizione straziato dai recenti tragici accadimenti. Questo percorso approderà infine a Napoli, città che da sempre accoglie e trasforma, e che con la sua straordinaria tradizione musicale e popolare rinnova ogni anno il senso del Natale come festa di tutti e per tutti.

Un Natale che non divide quindi ma unisce, che non impone ma propone, che non esclude ma abbraccia: è questo lo spirito con cui l’Associazione Performing Art Campania propone un live d’eccezione. Un appuntamento pensato come momento di comunità e di condivisione, in cui la musica e la parola diventano strumenti di dialogo tra culture, fedi e sensibilità diverse. Il Natale, infatti, appartiene a tutti: a chi lo celebra come festa religiosa, a chi lo vive come tempo di memoria e tradizione, ma anche a chi semplicemente desidera un’occasione per ritrovarsi e sentirsi parte di una comunità più ampia. In questa prospettiva il concerto vuole dare voce alle differenze, trasformandole in ricchezza, costruendo ponti tra persone e territori, aprendo uno spazio di ascolto e di reciproco riconoscimento.

Il Concerto di Natale a Ponticelli vuole essere un dono per la città: un tempo di festa che riconosce e valorizza ogni differenza, che accoglie tutti i cittadini, indipendentemente dall’età, dall’origine o dalla condizione, invitandoli a sentirsi parte di una comunità viva, solidale e inclusiva.

Ingresso libero, fino a esaurimento posti.

Napoli, 15 dicembre 2025

Gabriella Diliberto

Gabriella Diliberto

3471375439

gabrielladiliberto@musicpressoffice.com

Martedì 23 dicembre 2025 al Teatro Bolivar arriva The World Famous Harlem Gospel Choir in Magic of Motown – UNICA DATA AL SUD ITALIA

SUL PALCO DEL TEATRO BOLIVAR MARTEDÌ 23 DICEMBRE 2025 ARRIVA L’UNICO E AUTENTICO CORO GOSPEL DI HARLEM DAL 1968 PER L’UNICA DATA NEL SUD ITALIA

Il tour europeo toccherà Napoli per la prima volta con la musica di Marvin Gaye, Stevie Wonder e the Supremes

Martedì 23 dicembre 2025, alle ore 21.00, al Teatro Bolivar (Via Bartolomeo Caracciolo, 30), diretto da Nu’Tracks, arriva per la prima volta a Napoli The World Famous HARLEM GOSPEL CHOIR in “Magic of Motown” (Prodotto da Allen Bailey. Distribuzione Imarts – International Music and Arts) per la loro unica data nel Sud Italia.  

Quest’anno, l’unico e autentico Coro Gospel di Harlem torna a emozionare il pubblico italiano rendendo omaggio a un’epoca d’oro della musica afroamericana, esaltando il contributo storico della Motown, l’etichetta che ha rivoluzionato il panorama musicale mondiale negli anni ’60 e che ha contribuito all’integrazione razziale attraverso un sound soul-pop unico e inconfondibile. Con 79 hit nella Top 10 Billboard in un solo decennio, la Motown ha segnato un’epoca e continua a ispirare generazioni di artisti e ascoltatori. Un concerto che è molto più di uno spettacolo: è una celebrazione dell’anima, della storia e della musica. Un viaggio nella stagione più luminosa della Motown, rievocando i brani che hanno trasformato la musica black in un linguaggio universale.

L’eleganza coreografica delle Supremes: Stop! In the Name of Love e Baby Love per merito di quell’atmosfera in cui melodia pop e identità afroamericana hanno trovato una sintesi capace di attraversare confini culturali e generazioni. Mentre di Ain’t No Mountain High Enough, nato come duetto soul e successivamente reinterpretato da Diana Ross in una veste orchestrale, diventa messaggio di resilienza come spinta narrativa e musicale anche per gli Harlem Gospel Choir. La scaletta del concerto assumerà una dimensione più intima e sociale grazie a What’s Going On di Marvin Gaye che riporterà al centro dello show la voce di un’epoca segnata da tensioni e aspirazioni collettive, mentre Superstition e Higher Ground di Stevie Wonder intrecciano il magico groove che trova sbocco nella spiritualità e nella ricerca interiore. Ne emerge una Motown riletta non solo come etichetta discografica a sé stante, ma come laboratorio culturale dove stile, emancipazione e infine popolarità hanno trovato una nuova forma espressiva. La seconda parte del concerto cambia prospettiva e si immerge nella vitalità del gospel contemporaneo: dalle sonorità moderne di I’ve Been Looking for You di Kirk Franklin e Do You Know Him a Total Praise di Richard Smallwood. Fino al momento in cui il coro porterà il classico per eccellenza Amazing Grace, eseguita con enfasi corale grazie alla fusione delle voci, che diventa il cuore “rituale” della serata. Il finale con l’immancabile O Happy Day, simbolo della diffusione globale del gospel, e due classici che chiamano il pubblico alla partecipazione attiva con gli stessi coristi: Celebration dei Kool & The Gang e Can You Feel It dei Jacksons. Non mancherà Some Day We’ll Be Together, brano che chiude lo spettacolo per quel dialogo continuo tra la radice spirituale che motiva gli Harlem Gospel Choir e la cultura della Motown.

Fondato nel 1986 da Allen Bailey, il World Famous HARLEM GOSPEL CHOIR presenta classici gospel moderni così come vengono eseguiti oggi nelle chiese nere di Harlem. Hanno partecipato con superstar come Bono e Diana Ross, e all’Annual Grammy Award Show del 2018 con Sam Smith. Negli anni, si sono esibiti per la Famiglia Reale, tre Presidenti e due Papi. Quest’anno il coro ha una residenza domenicale al famoso Blue Note Jazz Club nel West Village di Manhattan. 

Napoli, 16 dicembre 2025

Gabriella Diliberto

Gabriella Diliberto

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POLITEAMA NAPOLI | Con That’s Napoli Christmas Show del M.° Carlo Morelli inizia il viaggio musicale nel cuore del Natale

POLITEAMA NAPOLI

That’s Napoli Christmas Show

Uno spettacolo musicale ideato e diretto dal M.° Carlo Morelli     

Al Politeama di Napoli, Via Monte di Dio 80, sabato 20 dicembre alle ore 21 e domenica 21 alle ore 18, con “That’s Napoli Christmas Show” del M.° Carlo Morelli inizia il viaggio musicale nel cuore del Natale. Un concerto corale unico, in cui la tradizione partenopea si veste a festa e incontra le più belle melodie natalizie internazionali. 

Un ensemble di giovani artisti, sedici voci, cinque musicisti, dà vita a un’esplosione di armonie, emozioni e atmosfere magiche. Il repertorio intreccia i grandi classici napoletani e i canti natalizi più amati in arrangiamenti originali, moderni, sorprendenti: dalle calde note di “All I Want for Christmas Is You” a “Jingle Bells”, da “It’s Beginning to Look a Lot Like Christmas” fino a “Santa Claus Is Coming to Town”, e alla potenza evocativa di “It’s the Most Wonderful Time of the Year” e tanto altro… Ogni brano diventa un racconto, ogni voce una scintilla di festa.

Con i cantanti: soprani Candida Calabrese, Crizia Colonna, Roberta Lauzeral, Alessia Marfella, Francesca Marotta. I mezzosoprani Rosanna Coppola, Alessandra De Luca, Giovanna Ferrara, Denise Morelli, Nunzia Scotti. I tenori Alberto Bonura, Emilio Carrino, Enzo Danilo Esposito, Ivan Esposito, Luigi Nappi. Il basso Salvo Musso.

Musicisti: Enrico Sforza (tastiere), Alessandro Carpentieri (chitarra), Dario Spinelli (basso), Mauro D’Ambrosio (batteria), Alessio Castaldi (sax).

Coreografie di Chiara Barassi.

Biglietti a partire da Euro 20, disponibili al botteghino Augusteo, al Politeama da un’ora prima inizio spettacolo, salvo disponibilità, e online su Bigliettoveloce: https://bigliettoveloce.it/spettacolo?id=8062

Si segnala anche un’iniziativa solidale legata allo spettacolo.

Sabato 20 alle ore 18 è prevista una replica riservata alle persone che vivono in condizioni di fragilità nella città di Napoli: grazie alla collaborazione dell’Arciconfraternita dei Pellegrini e Caritas Napoli sarà data l’opportunità di partecipare gratuitamente allo spettacolo. Saranno presenti le persone senza fissa dimora, gli utenti dei centri educativi e polifunzionali, gli ospiti delle case famiglia e i volontari che li accompagneranno.

Ufficio stampa e comunicazione: Marco Calafiore 3926075948

NUOVA ORCHESTRA SCARLATTI | PASSIONI CLASSICHE al Conservatorio, con il violinista di fama mondiale IL’JA GRUBERT

Stelle di Natale

Star della musica per un Natale di pace 

Una rassegna della NUOVA ORCHESTRA SCARLATTI 

promossa e finanziata dal Comune di Napoli nell’ambito del progetto “Altri Natali

domenica 21 dicembre 2025, ore 19.00

Napoli, Sala Scarlatti del Conservatorio San Pietro a Majella

Passioni classiche 

La Nuova Orchestra Scarlatti e una star del concertismo internazionale, 

il violinista IL’JA GRUBERT 

CONCERTO A INGRESSO LIBERO FINO A ESAURIMENTO POSTI

Domenica 21 dicembre 2025, alle ore 19.00, a Napoli, presso la Sala Scarlatti del Conservatorio San Pietro a Majella (Via San Pietro a Majella, 35) Passioni classiche (ingresso libero fino a esaurimento posti), con la Nuova Orchestra Scarlattidiretta da Stefano Pagliani e il violinista di fama mondiale Il’JA GRUBERT: appuntamento con la grande musica classica per tutti, dal Bach più amato alle brillanti invenzioni di Henrik WieniawskiPassioni classiche è l’evento conclusivo della rassegna della N.O.S. Stelle di Natalepromossa e finanziata dal Comune di Napoli nell’ambito del progetto “Altri Natali.

Il’ja Grubert, violinista lettone naturalizzato olandese, è una delle leggende viventi del concertismo mondiale: giovanissimo vincitore dei due più importanti concorsi violinistici – il  Paganini di Genova (1977) e il Čajkovskij di Mosca (1978) – ha poi intrapreso una carriera internazionale.

In programma il Concerto per due violini e orchestra BWV 1043 di Johann Sebastian Bach, capolavoro di energia sonora, punteggiata dalla tenerezza dello splendido Largo centrale; accanto a Il’ja Grubert, al secondo violino solista il giovane Mattia PaglianiIl’ja Grubert sarà protagonista anche del sogno lirico del Poème op. 25 per violino e orchestra, una pagina del 1896 del francese Ernest Chausson, e dell’evocativoSouvenir de Moscoudel grande violinista e compositore polacco Henrik Wieniawski (1835-1880). In programma ancora Wieniawski con il brillante virtuosismo delle Variazioni su un tema originale, affidate al violino solista di Mattia Pagliani.

Ufficio stampa e comunicazione: Marco Calafiore 3926075948

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