Recensione: Joe Barbieri in “30 anni suonati” per Napoli Jazz Club di Napoli

di Annamaria De Crescenzo
foto di SpectraFoto (www.spectrafoto.com)
Meravigliosa serata di musica e di amicizia quella di venerdì 7 ottobre al Teatro Acacia di Napoli, organizzata da Napoli Jazz Club diretta da Michele Solipano, per la seconda tappa del nuovo tour “30 anni Suonati” di Joe Barbieri, tour partito il giorno prima a Milano e che proseguirà nei più importanti Teatri italiani e che è stata l’occasione per poter non solo presentare al pubblico il suo nuovo disco “Tratto da una Storia vera” ma anche per celebrare le “nozze di perla” ovvero 30 anni di musica di questo musicista/autore amatissimo dal pubblico, che anche in questa occasione e’ accorso in Teatro per poter festeggiare il loro amatissimo idolo della musica.
Grazie alla felice intuizione di Pino Daniele che proprio il 7 ottobre (ma del 1992) in qualità di produttore mise un diciottenne Joe prima in uno studio e poi sul palco del Festival di voci nuove di Castrocaro, ha avuto inizio un viaggio entusiasmante che si estende oggi sulla distanza di un repertorio appassionato ed amatissimo dai fan, sulla considerevole somma di centinaia di concerti in molti Paesi del mondo, oltre che sulla ragguardevole sostanza di dodici album.
Joe Barbieri ha attualmente all’attivo 6 album di brani originali (“In Parole Povere” 2004, “Maison Maravilha” 2009, “Respiro” 2012, “Cosmonauta Da Appartamento” 2015, “Origami” 2017 e “Tratto Da Una Storia Vera” 2021), oltre ad un cd+dvd dal vivo (“Maison Maravilha Viva” 2010) registrato all’Auditorium Parco della Musica di Roma e due dischi-tributo entrambi dedicati ai suoi numi tutelari nel jazz: ovvero Chet Baker (“Chet Lives!” 2013) e Billie Holiday (“Dear Billie” 2019). La sua musica (venduta in decine di migliaia di copie) è pubblicata in molti Paesi del mondo, e la sua personale cifra stilistica – che lega la canzone d’autore al jazz e alla musica world – lo ha portato nel corso degli anni ad incrociare collaborazioni con colleghi in ciascuno di questi ambiti (da Omara Portuondo a Stefano Bollani, da Stacey Kent a Luz Casal, da Jorge Drexler a Hamilton De Holanda) ed a calcare alcuni tra i palchi più prestigiosi del pianeta.
Anticipato dai singoli “Retrospettiva Futura” e “Maravilhosa Avventura”, Il nuovo disco conterrà, oltre ad una ispirata e rinnovata fotografia del meglio del repertorio di Barbieri anche tre bonus track: due nuove canzoni (la prima dall’eloquente titolo “Retrospettiva Futura” e la seconda che Joe ha scritto per omaggiare i propri fan e che si chiama “Maravilhosa Avventura”) oltre ad una densa rilettura di “Dettagli”, classico a firma di Roberto Carlos e Bruno Lauzi, portato al successo da Ornella Vanoni e che il prossimo anno compirà 50 anni esatti.
“La mia musica non è nulla senza il continuo camminare con il nugolo di folli che si ostinano a cercare qualcosa di loro stessi nelle mie canzoni, con la famiglia di cui sento con orgoglio di fare parte, con la mia gente” – racconta Barbieri – “Negli anni ho condiviso con questi incredibili esseri umani incontri, abbracci, dolori, voci; ogni concerto è stato una celebrazione del riconoscerci nella quale abbiamo provato a spostare sempre un po’ più in là quell’asticella di semplice intimità che condividiamo. E così, per questo ‘anniversario tondo’, ho voluto sia un disco live che fosse una ‘foto di gruppo’ che potesse fermare nel tempo questa nostra complicità, sia un tour davvero speciale con anche una festa”.
Accompagnato sul palco Pietro Lussu (pianoforte), Bruno Marcozzi (percussioni e batteria) e Daniele Sorrentino (contrabbasso) Joe Barbieri ha dato vita ad una serata davvero unica, un concerto speciale al quale hanno preso parte alcuni colleghi (Peppe Servillo, Mario Venuti, Serena Brancale, Tosca, Nino Bonocore) che hanno fatto parte della prestigiosa carriera di Barbieri oltre ad intrecciare con lui un bellissimo rapporto di amicizia vera.
Sul palco, infatti, per tutta la durata del concerto (“Mettetevi comodi, perché la serata sarà molto lunga”) oltre alla presentazione delle sue amatissime canzoni ci sono stati abbracci emozionanti all’arrivo sul palco degli ospiti della serata e soprattutto una sinergia eccezionale fatta di musica, voci, passione per il proprio lavoro, una fortissima sensibilità nel raccontare le emozioni della vita che solo artisti così particolari potevano creare sul palco.
La particolarità del concerto è stata quella di dare il giusto risalto al talento non solo dello stesso Joe Barbieri come autore e come musicista delicato e sensibile, ma anche alle voci tutte diverse fra loro e al talento degli ospiti invitati in quella che si è rivelata poi una vera e propria festa della Musica.
Il concerto e ‘iniziato con Joe Barbieri e il suo Trio con brani dolcissimi come “I tuoi abbracci”, “Retrospettiva futura”, “Promemoria” , “Previsioni del tempo”, “Gira e rigira” per poi presentare la prima ospite Serena Brancale con la quale Joe Barbieri ha cantato “Galleggiare “ e “Un arrivederci in cima al mondo” . Con Mario Venuti invece è stata presentata una particolare interpretazione di “Vita” di Gianni Morandi e Lucio Dalla, seguito da “Pura ambra”. Ancora altri brani di Joe Barbieri come “Una tempesta in un bicchiere d’acqua” e “Il balconcino del quinto piano” prima di presentare Nino Bonocore con “Scrivimi” a quattro mani di solo chitarra, seguita da “Leggera”. Ma il concerto continua con tanta musica e ancora due ospiti, prima l’arrivo sul palco di Tosca con la quale Barbieri ha un rapporto professionale davvero straordinario con la quale canta “Cicale e Chimere” e “Malegria”, seguita poi da due brani “Tu sai, io so” e “Felicita’” sempre dell’amatissimo Lucio Dalla.
Joe Barbieri, emozionatissimo e felice di aver realizzato questo bellissimo incontro di musica e di amicizia proprio nella sua città, dedica altri tre brani al suo pubblico “Scusami” e l’applauditissima “Zenzero e Cannella” con l’inedito “Maravilhosa avventura” dedicata proprio ai suoi fans che lo seguono ovunque. Ma l’artista ha ancora desiderio di continuare a suonare e nel bis, richiamando tutti gli ospiti del palco, dedica al suo amatissimo pubblico ancora due brani “Normalmente” e “Cosmonauta da appartamento” , emozionandosi come non mai all’arrivo sul palco di un fascio di fiori e una magnifica torta per celebrare i primi 30 anni di una carriera che ci auguriamo sia ancora lunghissima e costellata di tantissimi altri bellissimi successi.