Recensione: Noreda Graves 5tet ospite della IX Edizione di Esca Jazz

di Clementina Abbamondi
Il 7 agosto 2022 ha preso il via la IX Edizione di Esca Jazz che si svolge nel piccolo borgo di Sant’Angelo all’ Esca (AV). Dopo le edizioni del 2020 e del 2021 di “tournée forzata” fra le stupende campagne e i bellissimi prati di questo incantevole paesino il Festival torna sul Belvedere in Piazza Fante d’Italia ,tornano i live di livello nazionale ed internazionale, le degustazioni guidate di vino, birra e olio quest’anno a cura della Slow Food Irpinia Colline Dell’Ufita-Taurasi,gli aperitivi al tramonto e le jam session notturne dopo il concerto serale. La direzione artistica dell’evento è affidata a Michele Penta, chitarrista ed insegnante di chitarra jazz mentre Presidente dell’Associazione Esca Jazz è Tiberio Maffeo .
Nel 2014 un gruppo di ragazzi del luogo ha avuto l’idea di organizzare un Festival Jazz, per promuovere il territorio, le produzioni locali e la cultura. Esca Jazz dà vita ad un borgo di solo 800 abitanti e riesce a mobilitare e a coinvolgere oltre tantissimi volontari che si prodigano a tempo pieno per la buona riuscita dell’evento anche l’intera comunità locale. I concerti sono gratuiti e vengono sostenuti sia dagli sponsor, sia dal comune rappresentato dal sindaco Attilio Iannuzzo.
L’allestimento della Piazza è curatissimo, i tavolini sono decorati con le immagini dei grandi del jazz , i cuscini colorati ricoprono i divanetti in legno.
Quest’anno il logo del festival è rappresentato da una batteria dalla quale si diramano dei tentacoli, un polipo giallo sullo sfondo porpora. Questo incantevole borgo ti accoglie e ti coinvolge facendoti sentire parte di questa bellezza che ti proietta in momenti fantastici ed indimenticabili.
Purtroppo, a causa delle condizioni avverse del tempo due concerti previsti quello dell’8 agosto Daniele Sepe 4et “Sepè le Mokò-Le musiche dei film di Totò” e quello del giorno 9 Gianluca Guidi 4et “Tributo a Frank Sinatra sono stati annullati.”
Il concerto inaugurale di Esca Jazz IX Edizione è stato quello del 7 agosto con il “ Noreda Graves 5et from Harlem Gospel Choir” .
Noreda Graves è stata accompagnata da quattro musicisti di grande talento: Lorenzo Poliandri alla batteria,Walter Cerasani al basso, Riccardo Cancellieri alla chitarra e Mattia Parissi alle tastiere.
Cantante e cantautrice americana del North Carolina,Noreda ha iniziato a cantare in Chiesa all’età di tre anni. È la voce soprano solista dell’Harlem Gospel Choir e del Coro dell’ Anthony Morgan Ispirational Choir of Harlem. Fortemente influenzata da James Brown, Aretha Franklin e le Clark Sisters, è una delle voci soul più apprezzate d’America. La voce di Noreda Graves è strepitosa ,calda e potente, un timbro morbido con un’estensione senza limiti ed un’ottima tecnica che le permette di poter sperimentare diversi stili musicali.
Nel 2017 Noreda si è trasferita stabilmente in Europa e ha fondato la sua band in Italia “Noreda an Her Band” completando il suo primo tour in Italia ed in seguito in Germania. A febbraio 2022 è uscito il suo primo album da solista “Introducing Noreda”.
Il suo sound è un mix di Gospel,Funk,Blues e R&B. In questo disco sono inseriti due inediti “Slave” e “Too Bad” e 8 Cover. Una scaletta musicale creata per esaltare al massimo il talento di Noreda.
Nel suo percorso artistico ha collaborato al fianco di grandi musicisti nel campo internazionale.
Noreda è salita sul palco sorridente e ha esclamato in italiano “Sono contentissima di essere qua stasera “ il pubblico che affollava il bellissimo Belvedere della Piazza Fante d’Italia è stato subito colpito dalla simpatia, dal sorriso , dalla immensa carica emotiva e dall’ incantevole voce , calda, con un’estensione illimitata e la capacità di emozionare e coinvolgere chi l’ ascolta.
Sin dalle prime note il pubblico ha partecipato al concerto accompagnando i brani di Noreda Graves tenendo il ritmo con le mani, ballando e cantando con lei alcuni brani.
Tra i brani del concerto il bellissimo “My Way” di Frank Sinatra con il quale Noreda ha potuto dar prova del suo talento e delle sue possibilità di estensione vocale.
Nel brano “I Feel good” di James Brown, Noreda ha trasmesso una grandissima energia al pubblico e durante il concerto ha detto “ Voi mi date la vostra energia e io vi do la mia”. Nel brano inedito “Too Bad” Noreda parla delle complessità della vita e nel brano “Slave” narra la storia di una persona priigioniera di se stessa” per me, dice Noreda, la paura è come un cancro che ti priva della capacità di vivere liberamente. ”.
Un altro brano cantato splendidamente da Noreda è “Lave and Happiness di Al Green” e ancora “Just Kissed my baby” di The Meters ,”Kissing my love” di Bill Withers,”Everyday i have the blues” di B.B. King,Dr Feelgood” di Montley Grue. Come bis Noreda ha proposto il famosissimo brano di Prince “Purplerain” ed il pubblico ha cantato con lei tributandole un calorosissimo applauso.
Bravissimi i musicisti che hanno accompagnato Noreda che hanno dimostrato oltre al talento un perfetto interplay. Entusiasmanti gli assoli del giovane chitarrista Riccardo Cancellieri, del batterista Lorenzo Poliandri, del bassista Walter Cerasani e di Mattia Parissi alla tastiera.