Recensioni: Giuseppe Bassi e Sumire Kuribayaschi ospiti del Summer Live Tones 2022

di Clementina Abbamondi 
Foto di SpectraFoto (http://www.spectrafoto.com)

La XI Edizione della Rassegna Summer Live Tones quest’anno si svolge in un luogo mozzafiato, il Museo Ferroviario di Pietrarsa a Portici. Il jazz entra nel Museo e propone con un ingresso di 20 euro l’ascolto del concerto e la possibilità di visitare anche il Museo Ferroviario di Pietrarsa, concepito nel 1845 da Ferdinando II, un vero gioiello dove si possono ammirare all’interno dei capannoni le prime locomotive a vapore costruite nella fabbrica. Per tale evento Alberto Bruno, Presidente dell’Associazione Live Tones, si è valso della collaborazione dello staff organizzativo e tecnico di Gabbianella Event diretta da Gianluigi Osteri.

Dopo il concerto di apertura della Rassegna il 1 luglio nel quale si esibito il trio formato da Art Hirahara al pianoforte,Aldo Vigorito al contrabbasso e Marco Fazzari alla batteria oggi 7 luglio è di scena il duo composto da Giuseppe Bassi al contrabbasso e Sumire Kuribayashi al pianoforte che presentano il loro CD dal titolo “I Will Touch You”.

Giuseppe Bassi è un musicista versatile ,la sua musica passa dal jazz più tradizionale ,alla avanguardia,dal funk alla musica classica.Inizia la sua attività concertistica nel 1988 studia e si perfeziona con i più grandi contrabbassisti del mondo presto ispirandosi a maestri come Ray Brown e Charlie Haden.Giovanissimo manifesta  una spiccata attitudine alla composizione e diviene presto leader di numerosi progetti musicali.Nella sua carriera ha collaborato con alcuni dei più grandi musicisti jazz del mondo tra cui: Bill Goodwin ,Avishai Choen,Helen Sung,Greg Osby ecc.Svolge un’ intensa attività  concertistica in tutto il mondo .Impossibile elencare le migliaia di concerti e tutti i festival e rassegne che l’hanno visto protagonista.E’ritenuto uno dei migliori contrabbassisti del mondo .La sua discografia è cospicua sia come leader sia come sideman.

Nel 2020 esce il CD “Atomic Bass prodotto dalla Verte Records frutto di un viaggio di Giuseppe Bassi in Giappone dopo il terribile disastro nucleare della Centrale Atomica di Fukushima avvenuto in seguito al violento tsunami che colpì il Giappone e la centrale nucleare l’11 marzo 2011. Il contrabbasso in questo CD è visto come reattore musicale che fa da argine alla radioattività dei reattori nucleari. Durante i 7 mesi del lungo lokdown dovuto alla pandemia Giuseppe Bassi ogni giorno si collegava da casa sua su facebook e suonava il suo contrabbasso presentando tanti brani arrivati anche dal Giappone dalla pianista Sumire Kuribayashi e da altri musicisti anche con l’aiuto della moglie Hsuch Ju, contrabbassista e bravissima animatrice dei pupazzi che riempiono di gioia la casa di Giuseppe Bassi.  Ne è venuto fuori un vero spettacolo di animazione musicale “The bass and the puppets” che chiunque può visionare su YouTube.

Nel 2021 il 12 dicembre esce il CD “I Will Touch Your”, in duo con Sumire Kuribayashi al pianoforte, con la nuova etichetta Doppio Sugo, fondata da tre grandi amici, tutti appassionati di musica, di Giappone e di sugo. Infatti, il nome della nuova Casa Discografica deriva come dice Giuseppe Bassi “da un mio vizio, il sugo al pomodoro che per me è quasi una droga, devo mangiarlo almeno una volta al giorno”. Nel 2022 uscirà un nuovo CD sempre prodotto dalla Casa discografica “Doppio Sugo Records” dal titolo “Giuseppe Bassi e Joanna Tester”, con la voce che più rappresenta il soul americano di ultima generazione con Paolo Sessa al piano e Gianluca Porro alla batteria. A giugno di quest’anno Giuseppe Bassi ha suonato al Cadogan Hall di Londra accompagnando con il suo contrabbasso la bellissima voce della cantante Ute Lemper.

Sumire Kuribayashi, pianista e compositrice si è diplomata in un corso di jazz e pops al Music College di Saitama, in Giappone. Nel 2014 ha pubblicato il suo primo album dal titolo “”Toys” per l’etichetta Jazz Somethin’Cool che ha vinto il Premio “New Star” al Jazz Life Disc Grand Prix, Nel 2015 la pianista ha pubblicato il suo secondo album “Travelin” con il suo trio.Nel 2017 ha collaborato con il bassista Hideaki Kanazawa e ha pubblicato un album in duo “Duo”

Il padre di Sumire, Hideaki, è un musicista suonatore di koto, quindi la pianista è stata sempre circondata dalla musica fin da piccola e dopo aver imparato a suonare il koto è passata al piano elettrico. Ha suonato il piano classico per tre anni. I suoi pianisti preferiti erano Debussy, Bach e Ravel. In seguito per quattro anni ha imparato il “bebop e il jazz” e ha iniziato ad ascoltare i suoi musicisti preferiti Bill Evans e Keith Jarrett.

Dice Sumire “ ho scoperto che suonare con altri musicisti è l’aspetto più profondo del jazz   ,mi piace molto suonare e creare musica con altre persone .

 Dopo aver partecipato a due album “The Story Behind “ e “Pieces of Colour” con 11 musicisti dal Giappone all’Australia  , 2021  suona  il pianoforte in duo con Giuseppe Bassi nel  Cd “I Will Touch You” con l’etichetta della Casa Discografica Doppio Sugo Records.

“I Will Touch You” , figlio della pandemia che ha annullato la tourneè di Giuseppe Bassi  e Sumire Kuribayashi ha visto la luce come naturale seguito delle dirette quotidiane “The bass and the puppets” che il contrabbassista ha prodotto avvalendosi delle basi  di Sumire al piano che arrivavano quotidianamente dal Giappone .Il CD racchiude una piccolissima parte di quelle musiche scelte tra le più emozionanti.Il disco è un trionfo di gioia,ma anche di malinconia.La presenza di Sumire in quelle note celebra un’amicizia vera ed un amore profondo che nessuna lontananza e assenza potrà mai sconfiggere.Le composizioni originali di Sumire e Giuseppe celebrano l’amore in tutte le sue sfaccettature. “IWill Touch You” è un disco d’amore in cui sono protagonisti i musicisti e tutte le persone che per 7 mesi hanno ininterrottamente assistito alla diretta facebook che Giuseppe Bassi ha trasmesso dal 12 marzo 2020. “The Bass and puppets” .

Giuseppe Bassi dice del CD “questo disco rappresenta una nuova rinascita per me e lo dedico a mia moglie Hsueh Ju”“.

IL brano con il quale questo strepitoso  duo ha iniziato il concerto è stato “Look for the almond blossom” composto dalla pianista Sumire Kuribayashi ed è il primo brano  che Giuseppe Bassi ha ricevuto durante il periodo della lunga pandemia e  ne ha determinato la decisione di  reagire a quel periodo  creando tramite facebook degli incontri quotidiani con i suoi amici durante i quali suonava i brani che alcuni musicisti tra i quali Sumire gli inviavano quotidianamente accompagnandoli col suo contrabbasso e i suoi numerosi pupazzi che rendono la stanza nella quale suona un luogo fiabesco ed incantato.  A dimostrazione della importanza che hanno per Giuseppe Bassi i suoi peluche ne aveva portato con sé due posizionando sul suo contrabbasso il pupazzo “Elmo” dei Muppets e nella cassa armonica del piano il gatto robot Doremon personaggio di un famosissimo manga giapponese.

” Il brano successivo è dedicato alla sua gattina “Cattiva” avvelenata da un vicino e venuta a morire davanti alla porta di casa. Bassi ricorda di aver pianto tutta la notte inconsolabile e di essersi seduto al piano componendo così questo brano dolcissimo dedicato a “questa creatura meravigliosa”. Il contrabbassista nell’esecuzione di questa composizione rivela il suo aspetto più intimo, la sua sensibilità artistica e forse per questo riesce a trasmettere qualcosa in più. Il suo stile marcatamente nero americano, tipicamente acustico viene influenzato dalla delicatezza del suo animo che trasferisce nelle note il suo dolore comunicando al pubblico la sua sofferenza.

Si sono poi susseguiti lo splendido brano scritto da Sumire Kuribayashi “Scenery behind” ,”Ship” scritto dal batterista Giovanni Sciasciamacchia ,Chan’s song  composto da Herbie Hancock  e contenuto nell’album Round Midnight . Il brano che è anche il titolo dell’album “I Will touch You” è stato composto da Giuseppe Bassi proprio a marzo 2020 quando si è sviluppata la pandemia di Covid e l’Italia è entrata nel durissimo periodo del lockdown.” Ed è un augurio, dice, di poterci toccare di nuovo e finalmente ritornare alla normalità”. Splendida l’esecuzione del brano di Keith Jarret “My Song”. Il concerto applauditissimo si è concluso con un bis richiesto dal pubblico e Giuseppe e Sumire hanno suonato un bellissimo brano composto dalla pianista “Wild Tales”.

I due musicisti sono riusciti a creare un’atmosfera magica determinata sia dall’interply, sia dal loro talento ed in particolare dalla perfetta intesa emotiva ed il grande affetto e amicizia che li lega.

Sumire Kuribayashi è sempre più apprezzata sia per le sue doti esecutive sia per la capacità di raccontare una storia con la sua musica. La capacità di tradurre in musica il suo vissuto.

Giuseppe Bassi, soprannominato “Fratello Joseph” nei suoi discorsi parla spesso dello spirito di fratellanza e ha fatto sempre suoi dei valori quali la lotta alle ingiustizie, alla discriminazione e alla violenza in genere. È un musicista generoso e dotato di grande modestia. La sua generosità l’ha dimostrata in pieno durante il lungo lockdown dovuto alla pandemia, quando ha deciso di condividere la sua musica con i suoi amici che, grazie ad i suoi collegamenti quotidiani su facebook, sono riusciti a vivere  dei momenti di grande intensità ,divertimento e compartecipazione.

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