Recensione: Roberto Ciammarughi & Eugenio Allegri ospiti di “Moon in June 2021”

Recensione e Foto Di Emanuele Pontani
“Una Lauda per frate Francesco“
Roberto Ciammarughi / Eugenio Allegri
La suggestiva fortezza medievale della “Rocca del Leone” fa da cornice ad un pianoforte ed un microfono piazzati al centro del palco ed illuminati da calde luci bianche e azzurre.
Una scena semplice, priva di fronzoli, che sembra accogliere a braccia aperte il pubblico che in rispettoso silenzio si accomoda in platea.
In questa mistica atmosfera fanno il loro ingresso il maestro Roberto Ciammarughi accompagnato dalla prestante voce recitante di Eugenio Allegri.
I due artisti portano in scena “Una Lauda per frate Francesco” progetto che, come spiega Ciammarughi stesso, nasce originariamente nel lontano 1999-2000 come possibilità di relazione creativa tra un attore ed un musicista. Nel corso degli anni, poi, si è modificato assorbendo le tante e continue esperienze dei due autori fino ad arrivare al testo “cresciuto” di oggi.
L’opera fonde riflessioni personali ai versi del “Cantico delle Creature”. Il tutto recitato da un magistrale Allegri che, nel corso di tutta la serata, modula la sua voce facendola diventare musica. Passa con “francescana” semplicità dal tono alto e meravigliato nel declamare il “Cantico delle Creature”, al più cupo e serioso timbro dei momenti di riflessione, arrivando ai racconti dei Fioretti dove la voce si scalda ed acquisisce un ritmo jazz.
Le corde vocali dell’attore seguono attentamente le incessanti note che escono dal piano…due ore senza stop! Le dita di uno dei più grandi pianisti jazz sembrano non volersi fermare mai, corrono sui tasti con eleganza profonda, cambiano ritmo di continuo senza mai creare uno stacco, immergendo il pubblico in un mistico viaggio di parole, suoni e riflessioni.