Recensione: Il Circo Zen di AppinO& co ospiti del Verucchio Festival 2021

Recensione e Foto Di Max Radicchi(www.massimoradicchi.it)
Verucchio Festival. 29 Luglio 2021
Verucchio ore 20:45.
Ho appena finito di mangiare nella splendida piazzetta del paese, prendo un caffè e mi dirigo con calma verso la “terrazza” che come di consueto ospita la manifestazione.
Giro l’angolo e mi trovo una marea di gente in fila per il biglietto.
Ero stato accreditato anche nei giorni precedenti ma davvero tutta questa gente e questa fila non l’avevo mai trovata.
MI avvicino, ho l’accredito fotografico quindi mi fanno passare.
Come scorgo il palco vedo davvero tantissima gente e…dentro di me…dico “che bello…
Verucchio ospita ormai da anni questo meraviglioso Festival e negli anni ha ospitato artisti di calibro mondiale ma una platea cosi gremita, e soprattutto gremita così di giovani non me la ricordavo.
Nonostante tutte le limitazioni imposte dalla pandemia, (tutte rigorosamente rispettate) giovedì sera la terrazza di Verucchio (Piazza Battaglini) era davvero stracolma.
Il Circo Zen di Appino & co ha davvero radunato un sacco di pubblico dalla riviera e tutta la Valmarecchia.
Dopo tanto torno a sentire quel mormorio continuo, quel brusio che non sentivo oramai da un anno e mezzo. Un tuffo nel passato.
Nel frattempo, un tecnico che controlla gli strumenti, sale sul palco…si muove tra i cavi e nemmeno il tempo di riscendere che i ragazzi del circo zen sono su’…
Stavo preparando le macchine, le urla (quasi un boato) mi fanno capire che è ora di affrettarmi. Le chitarre iniziano a suonare.
Tutto acustico. Bellissimo.
Il loro rock un po’ folk un po’ punk è divertito…sanguigno. Vero.
Hanno energia da vendere e il pubblico ne ha più di loro. Cantano con loro, conoscono tutti i loro pezzi.
Il loro è un rock proletario che sa parlare alla gente.
Mi rendo conto di essere di fronte ad una vera rock band. Bravi. Davvero bravi cazzo.
Non sono politicamente corretti…mai banali nei testi e nelle musiche.
Ad un certo punto, come di consueto Appino e gli altri ragazzi partono con un loro mantra che tirano fuori ad ogni concerto…” andate tutti a fare in culo” …e la gente in coro con loro.” Andate tutti a fare in culo”.
Si…ce né davvero bisogno…in un mondo in cui oramai la forma si mangia la sostanza, ce né davvero bisogno.
Bellissima musica. Bellissimo concerto. Bravi ragazzi.