Monthly Archives: giugno 2021

ELLA AND FRANK // l’omaggio alla Fitzgerald e a Sinatra nell’album di Emilia Zamuner e Sergio Carlino

Lunedì 21 giugno 2021, il giorno della Festa Europea della Musica, verrà pubblicato il primo disco firmato dai due cantanti Emilia Zamuner e Sergio Carlino

Abbiamo immaginato un incontro discografico tra la Fitzgerald e Sinatra

Nel disco suonano il pianista Piero Frassi, il contrabbassista Massimo Moriconi e il batterista Massimo Del Pezzo

Ella Fitzgerald è l’unica performer con cui ho lavorato che mi rendeva nervoso. Credo che lei sia la più grande cantante al mondo”: parola di “The Voice”, Frank Sinatra.

Nonostante l’ammirazione che Ella Fitzgerald e Frank Sinatra nutrivano reciprocamente, le due più incredibili voci del Novecento non hanno mai realizzato un disco insieme. I due jazz-singer italiani Emilia Zamuner e Sergio Carlino hanno provato a immaginare un ideale incontro discografico tra i due artisti in questo loro album, intitolato “Ella and Frank”, in uscita il 21 giugno 2021 – in occasione della Festa Europea della Musica – con l’etichetta Useless Label.

Il disco esce in concomitanza con il 35esimo anniversario dalla scomparsa della Fitzgerald, avvenuta nel giugno del 1996: Ella è la cantante che, più di ogni altra, ha spinto Sinatra su territori improvvisativi da lui non sempre frequentati, come ha spesso ricordato lo stesso “The Voice” e come dimostrato dai loro duetti, inaugurati nel 1959 sugli schermi televisivi statunitensi.

Nelle tracce del disco di Zamuner e Carlino, che alterna duetti d’autore e brani per voce solista, trovano spazio la pirotecnica “Air Mail Special”, la sinuosa “The Lady is a Tramp”, le palpitanti “They can’t take that away from me” o “Puttin’ on the Ritz” e molto, moltissimo altro.

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When I Was a Young Girl è il nuovo singolo di Costanza Alegiani che anticipa l’album Folkways

When I was a young girl

Il nuovo singolo di Costanza Alegiani per la Parco della Musica Records.
Il 18 giugno: uscita nuovo album “Folkways e concerto alla Casa del Jazz di Roma.

Costanza Alegiani pubblica oggi, mercoledì 9 giugno, When I was a young girl, il singolo del nuovo album “Folkways” in uscita venerdì 18 maggio per la Parco della Musica Records, in occasione del concerto di presentazione alla Casa del Jazz di Roma.

Il brano, reso celebre dalle interpretazioni di Barbara Dane, Nina Simone e Fiest, vuole essere un omaggio a tutta la tradizione folk a cui l’album è interamente ispirato. In “Folkways”, la cantante e compositrice Costanza Alegiani propone sia brani originali che altri tradizionali e ricchi di storia, a cui riesce a donare nuova luce, tonalità e sfumature di colore. Nelle prossime settimane, è prevista anche l’uscita del videoclip della regista Loredana Antonelli.

Etichetta: Parco della Musica Records

Distribuzione: Egea Music

Spotify: https://open.spotify.com/artist/3vmXOe2R3Qaq9BGpIRkoei?si=SISVS_GATrmlHRA34VsmbQ

Apple Music https://music.apple.com/it/artist/costanza-alegiani/844663634

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PREMIO EUROMEDITERRANEO XIV EDIZIONE  sabato 12 giugno ad Ercolano


 L’Accademia Ercolanese annualmente assegna dei Premi alle migliori Tesi di Dottorato di Ricerca, svolte presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e presso l’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”. L’Accademia inoltre conferisce ogni anno, per la costituzione della Repubblica Internazionale dei dotti, un riconoscimento ad una delle personalità più illustri del Mezzogiorno d’Italia, che possa rappresentare un richiamo per le nuove generazioni ai valori morali, di etica e di pensiero, fondamentali per la sviluppo di una società più equa e più giusta. Per la quattordicesima edizione il riconoscimento sarà assegnato all’Onorevole Luigi Di Maio – Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale nell’occasione saranno consegnati i premi per tesi di dottorato, edizione 2021.

La cerimonia avrà luogo sabato 12 giugno alle ore 9.15 nell’Esedra della Villa Campolieto di Ercolano Corso Resina 283


dott.ssa Francesca Scognamiglio – ufficio stampa Fondazione Ente Ville Vesuviane 
dott. Gennaro Carotenuto – ufficio stampa comune di Ercolano  

“Il Giorno della Marmotta ai tempi del virus” : il nuovo libro di Carmine Scafa

Torna in libreria con un nuovo lavoro l’ingegnere Carmine Scafa che per la Paolo Loffredo Editore pubblica l’opera “Il giorno della marmotta ai tempi del virus”, un testo buonista scritto durante le prime due fasi del lockdown del 2020 che, con la pandemia da Coronavirus, ha spazzato via consuetudini e certezze per tutti i cittadini del mondo. Il libro di Scafa tuttavia riconosce nel dopo-pandemia, che non sarà mai uguale al “prima”, un’opportunità e una necessità di rinascita. Una parte del libro è dedicata alla città di Napoli, metafora di un popolo che sa sempre reagire e rialzarsi con dignità da ogni avversità.

Il giorno della marmotta ai tempi del virus è disponibile presso le seguenti librerie Mondadori via L. Giordano, Io ci Sto Piazza Fuga, Ubik Via B. Croce, Lieto Viale Augusto

Online: Amazon, Feltrinelli e IBS

Il costo del libro è 14,50 euro ed è disponibile:

Presentazione dell’autore

Negli ultimi quarant’anni la mia vita si è svolta nel pieno rispetto di una rigorosa routine governata dalle esigenze del lavoro, della famiglia, dal viaggiare per conoscere, dagli amici; un percorso che mi ha arricchito di esperienze e passioni. Una routine che ha avuto aspetti positivi e negativi che rivendico come essenziale parte costituente della mia persona. Poi è giunto il mese di marzo 2020: la pandemia chiamata Covid-19 che ha cambiato tutto, come una tempesta ha spazzato via consuetudini, scenari ritenuti consolidati e certezze ereditate dal passato. La quarantennale routine sostituita dalla ripetitività del “giorno della marmotta” imposto dalle restrizioni dovute al COVID-19. Una svolta nella mia vita. Una svolta nella vita di tutti i cittadini del mondo. Una convinzione che il “dopo pandemia” assomiglierà poco al “prima pandemia”. La parte iniziale del libro l’ho voluta dedicare alla mia città, Napoli: una città con problemi e situazioni irrisolte da decenni e decenni. Una città che ha reagito alle disgrazie della pandemia con sofferenza ma anche con tanta dignità, nonostante il racconto stereotipato di commentatori non sempre disinteressati.

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David Hazeltine 4tet @Camera Jazz Club 13/06/21

David Hazeltine 4tet “Remember Cedar”

David Hazeltinepiano🎷Piero Odorici tenorsax

🎻Aldo Zunino bass 🥁Bernd Reiter drums

Questa band internazionale unisce tre grandi jazzisti europei, che si conoscono da molti anni per vari progetti, con una top star assoluta della scena jazz di New York il pianista David Hazeltine considerato un comprovato specialista della musica di Cedar Walton. Insieme i quattro musicisti seguono la loro passione musicale, il jazz straight-ahead classico e swinging moderno e si dedicano in questo tour al lavoro musicale della leggenda del pianoforte Cedar Walton, uno dei loro grandi modelli.

Hazeltine ha iniziato la sua carriera professionale nella zona di Chicago all’età di 13 anni, come pianista residente della Jazz Gallery di Milwaukee, ha avuto l’opportunità di accompagnare musicisti jazz ospiti come Sonny Stitt, Pepper Adams, Charles McPherson, Al Cohn, Lou Donaldson, Eddie Harris e Chet Baker. Quest’ultimo lo convinse a venire a New York per la prima volta nel 1981, e nel 1992 si trasferì finalmente nella Grande Mela. Negli anni successivi ha lavorato con Curtis Fuller, Junior Cook, Jon Hendricks, Louis Hayes, Ron Carter, Al Foster, Jon Faddis, James Moody, il sestetto hardbop One for All e moltissimi altri.

🪑 50 posti disponibili, distanziamento e sanificazione: tutto nella massima sicurezza possibile ✅ PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA

reservations@camerajazzclub.com  

WhatsApp 391 1682442

Contributo concerto €20 a sostegno dei musicisti e delle attivita culturali dell’associazione “Jazz Club Bologna”

Dal 4 all’11 luglio la XXIX edizione di Iseo Jazzcon Ferra, Zambrini, Intra, JW Orchestra,Premazzi, Plankensteiner e molti altri

ISEO (BS) – In programma dal 4 all’11 luglio, la ventinovesima edizione di Iseo Jazz (quella dello scorso anno è stata caratterizzata da un solo concerto, inteso come omaggio alle vittime del Covid-19) ripresenta quasi interamente il programma che era stato previsto per il 2020 e, nel riprendere il filo da dove si era interrotta, dà un segnale di coerenza, di continuità, ma soprattutto di rinascita, di quella ripresa che solo la cultura può veramente guidare. La proposta mantiene il suo spessore progettuale, non cambiando la linea programmatica che contraddistingue il festival sin dalla prima edizione e che lo ha fatto diventare una rassegna unica nel panorama nazionale, un punto di riferimento della scena italiana, un approdo importante per i nostri musicisti di jazz, in cui non esistono pregiudiziali stilistiche e generazionali e si aprono significativi spazi per le nuove generazioni, senza dimenticare le grandi personalità della nostra scena jazzistica. Un festival che pone la musica al centro e propone un cartellone che, nel suo insieme, si può ascoltare solo a Iseo.

La singolarità di Iseo Jazz risiede poi nel fatto di essere una manifestazione che privilegia la cultura musicale e non l’intrattenimento e anche il programma di quest’anno lo dimostra ampiamente, con proposte nuove che indagano la contemporaneità attraverso differenti percorsi. Dal solo di Bebo Ferra (il 7 luglio a Sale Marasino), evocativo e ricco di spunti eterogenei, alla rilettura in chiave jazzistica di Mozart (l’11 luglio a Iseo) a opera della JW Orchestra di Marco Gotti (premio Iseo alla carriera per l’originalità e l’importanza del suo lavoro di band leader e arrangiatore), dalla libera improvvisazione del duo Remondini-Manera (Iseo, 9 luglio) alla varietà propositiva del nuovo quartetto di Antonio Zambrini (Clusane, 10 luglio), dal trio di Simona Premazzi, pianista italiana affermatasi a New York (Iseo, 11 luglio), al quartetto di baritoni, che viaggerà nella storia del jazz più recente, della sassofonista Helga Plankensteiner (Palazzolo sull’Oglio, 4 luglio). Da segnalare, inoltre, la rilettura del rock progressivo da parte del gruppo del trombettista Marco Mariani (Iseo, 9 luglio), mentre lo spazio ai giovani e ai talenti emergenti sarà dedicato al quartetto del contrabbassista Andrea Grossi, che si muove nell’ambito del rapporto tra poesia e musica (Palazzolo sull’Oglio, 4 luglio). Infine, il duo di Enrico Intra, il vero testimonial musicale della rassegna, che il 10 luglio a Clusane dialogherà con una giovane musicista di talento (Margherita Carbonell), partendo da spunti legati agli studi tecnici per contrabbasso. Un cartellone che evidenzia, da una parte, la significativa presenza del jazz al femminile, dall’altra lo sguardo del jazz al mondo del rock e, infine, l’attenzione per le forme di improvvisazione contemporanea e i rapporti con l’elettronica. Un festival che, ancora una volta, toccherà Palazzolo sull’Oglio e Sale Marasino, luoghi che si integrano, ampliandolo, al circuito di Iseo Jazz, a cui si aggiunge il gemellaggio con l’Accademia Tadini di Lovere (Bg), promotrice delle iniziative di Lovere Jazz, con il progetto “Le due rive del jazz”, dai possibili e interessanti sviluppi.

Come di consueto, il programma di Iseo Jazz include anche quest’anno una mostra fotografica “diffusa”, allestita nei negozi del centro del capoluogo del Sebino, per creare un ideale “vestito” jazzistico come cornice al festival. L’esposizione è dedicata ai ritratti di musicisti italiani colti principalmente negli anni Ottanta da uno storico fotografo di jazz, Carlo Verri, anch’egli insignito del Premio Iseo alla carriera. Infine, domenica 11 luglio, nella giornata conclusiva della rassegna, verrà presentato il volume “La Storia del Jazz” (Hoepli editore, a cura di Luigi Onori, Riccardo Brazzale e Maurizio Franco).

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Casa del Jazz Roma: Piano Solo Michael Nyman 13 LUGLIO ORE 21


Acquisto biglietto https://casadeljazz.com/evento/piano-solo-michael-nyman/

Mito vivente della musica contemporanea che non ha certo bisogno di presentazioni, il pianista e compositore torna a Roma dopo cinque anni di assenza con alcuni grandi classici del suo catalogo che lo ha reso celebre nel mondo, brani tratti dagli album Piano Sings e Piano Sings 2  ed alcuni inediti presenti nel nuovo lavoro discografico di prossima uscita,

“Tutta la mia musica inizia come musica per pianoforte, quindi l’opportunità di tornare a quell’essenza mi ha fatto appello”

Tra i più amati e innovativi compositori inglesi, Michael Nyman ha scritto opere, colonne sonore, concerti per quartetti d’archi e orchestre. Molto più di un compositore, Nyman è inoltre musicista, direttore d’orchestra, pianista, autore, musicologo e ora anche fotografo e regista.

Tra le più celebri colonne sonore composte si annoverano quelle per Peter Greenaway (con cui collabora alla realizzazione di una dozzina di film, tra cui Il mistero dei giardini di Compton House, 1982), Jane Campion (Lezioni di piano, 1992, della cui colonna sonora sono state vendute oltre tre milioni di copie), Neil Jordan (Fine di una storia, 1999), Michael Winterbottom (quattro film, tra cui Wonderland, 1999).

foto di Massimo Mantovani

Casa Del Jazz Roma: I concerti nel parco estate 2021 #Ricominciamodaqui

#RICOMINCIAMODAQUI è il titolo della XXXI edizione del festival “I Concerti nel Parco, Estate 2021”, che racconta la voglia di ricominciare dalle cose semplici e belle della vita, Teresa Azzaro, direttore artistico della manifestazione, lo spiega così:

“Ricominciamo… A incontrare gli amici di sempre, a sentire della bella musica dal vivo, a uscire e  a mangiare insieme. Ricominciamo a vivere la nostra solita, ordinaria, banale vita quotidiana, che non ci è mai sembrata così bella. Ricominciamo da qui. Questa programmazione è stata immaginata, ripensandoci a ritroso, con la speranza, giorno dopo giorno, di esserci lasciati il peggio alle spalle. E quindi c’è leggerezza, ma anche contenuto. Voglia di divertirsi ma anche di non archiviare quei momenti di approfondimento  –  quel guardarci dentro e guardare l’altro con uno  sguardo meno frettoloso –  che ci ha portato la situazione di  forzato isolamento. Ancora una volta il nostro “teatro sotto le stelle” è semplicemente favoloso, il parco di Casa del Jazz è forse la più suggestiva e magica venue  dell’Estate Romana 2021, felicemente gestita dalla Fondazione Musica per Roma,con cui siamo lieti di collaborare già da un quinquennio”

Undici eventi nella splendida cornice del Parco della Casa del Jazz, tutte nuove produzioni a cavallo tra musica, teatro e danza, multidisciplinarietà che è la cifra stilistica del festival, molte le date uniche e in prima assoluta o prima a Roma; una programmazione frutto di una ricerca continua che spazia liberamente in territori eterogenei, ma sempre con grande attenzione all’originalità e alla qualità delle proposte.

In cartellone un parterre grandi star nazionali ed internazionali tra cui: Neri Marcorè, Gonzalo Rubalcaba& Aymée Nuviola Band, Maurizio Lastrico, Michael Nyman, Giovanni Guidi, Gianluca Petrella, Francisco Mela James Brandon Lewis, Brandon Lopez, Chad Taylor, Lino Guanciale, Yamandu Costa E Martín Sued, Yamandu Costa, Martín Sued, Filippo Timi, Balletto Di Roma, Mario Stefano PietrodarchiOrchestra Di Piazza Vittorio.

Per maggiori info : https://casadeljazz.com/eventi/

OPEN Festival, dall’11 al 13 giugno 2021 a Ercolano con Teresa De Sio, Antonio Onorato, Tony Esposito, Compagnia Piccolo Nuovo Teatro e tanti altri

Open festival

Ercolano nei luoghi e nell’arte

III edizione

11 – 12 – 13 Giugno 2021

Facebook.com/openfestivalercolano

Ercolano riapre le sue porte all’arte, alla musica e allo spettacolo dal vivo accogliendo, da venerdì 11 a domenica 13 giugno 2021, la III edizione di “OPEN FESTIVAL– Ercolano nei luoghi e nell’arte”. La rassegna, ideata da La Bazzarra e organizzata dal Comune di Ercolano, con la direzione artistica di Gigi Di Luca e cofinanziata dalla Regione Campania (Poc Campania 2014 – 2020), si terrà nei luoghi simbolo della città vesuviana come il Parco Urbano del Miglio d’ Oro, Villa Campolieto e il parco “Amedeo Maiuri” presso gli Scavi archeologici.

La valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale della città, insieme alla condivisione degli spazi pubblici, è al centro di questo progetto che ospiterà le esibizioni di Teresa De SioAntonio OnoratoTony EspositoCompagnia Piccolo Nuovo TeatroSynauliaTitti NuzzoleseLuna Janara. E ancora, performance di body painting a cura di Weronique Art e Maria Teresa D’Alessio, un laboratorio di arte circense, visite guidate al centro storico e alla Basilica di Pugliano, l’escursione naturalistica alla Valle dell’Inferno (Vesuvio), spettacoli con trampoli, fuochi ed effetti pirotecnici.

«Aprirsi è innanzitutto un esercizio della mente, di volontà, di determinazione e di resistenza alle chiusure mentali, alle paure e ai pregiudizi. Open Festival, con la sua apertura verso la bellezza e l’arte, si insedia per la prima volta a Ercolano con un week end pieno di proposte multidisciplinari. Concerti, teatro, spettacoli per famiglie, suoni e danze dell’antica Roma e del Vesuvio. Percorsi e incontri necessari per ri-aprire luoghi storici a spettacoli dal vivo», sottolinea l’ideatore e direttore artistico Gigi Di Luca.

«Open Festival rappresenta il modo migliore per ripartire. Tre giorni per scoprire o riscoprire Ercolano attraverso la musica, l’arte e la cultura, in location all’aperto in tutta sicurezza, per garantire la tutela della salute degli artisti e degli spettatori. Un modo per ritornare a stare insieme, ripartendo dalla nostra straordinaria bellezza» dichiara il sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto.

Dopo il successo delle due precedenti edizioni che si sono svolte a Torre del Greco, Open Festival approda quest’anno nella città fondata secondo la leggenda da Ercole nel 1243 a.C. e distrutta dall’eruzione del Vesuvio del 79 (patrimonio dell’umanità UNESCO).

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Vicenza Jazz 2021 XXV Edizione dal 1 al 10 luglio 2021

New Conversations – Vicenza Jazz giunge nel 2021 a un’edizione in qualche modo storica: è la venticinquesima e segna il ritorno dopo la chiusura dovuta alla pandemia. Un anniversario ‘recuperato’ che si svolgerà nel segno di numerose novità. Per la prima volta il festival si terrà in estate, dall’1 al 10 luglio, in luoghi quasi sempre all’aperto e per la maggior parte inediti nella geografia della manifestazione: da Parco Querini al Giardino di Santa Corona, dall’Hangar del Parco della Pace al Giardino del Teatro Olimpico. Altre scenografie per i live saranno il Tempio di San Lorenzo, Palazzo Chiericati, la Basilica Palladiana, Palazzo Leoni Montanari e l’eterno Teatro Olimpico (e in caso di maltempo il Teatro Comunale).

All’interno di una straordinaria varietà di stili, gusti e proposte, immaginate dalla direzione artistica di Riccardo Brazzale, nel programma di Vicenza Jazz 2021 emergono alcuni temi conduttori ben definiti: dal gemellaggio artistico con la Norvegia (con Nils Petter Molvær Rebekka Bakken tra gli altri), allo spazio particolarmente ampio dedicato ai giovani musicisti e agli artisti italiani (tra i quali spicca Paolo Fresu con Petra Magoni). Le presenze di Brad Mehldau, Gonzalo Rubalcaba e Fred Hersch fanno invece emergere la vocazione per il jazz internazionale più prestigioso, lanciando un nuovo percorso di ascolti: quello dedicato ad alcuni dei più importanti pianisti in attività.

Il festival New Conversations – Vicenza Jazz 2021 è promosso dal Comune di Vicenza in collaborazione con la Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, in coproduzione con Trivellato Mercedes Benz. Acqua Recoaro è sponsor tecnico del festival.

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