International Jazz Day 2020 organizzato in diretta social da Live Tones Napoli Party

di Clementina Abbamondi Ringraziamo per averci concesso le foto: Bruno Marfé e Live Tones Napoli Party
Anche quest’anno l’Associazione “Live Tones” , di cui è presidente Alberto Bruno, è riuscita ad organizzare in occasione della giornata “Jazz day” un concerto on line che ha coinvolto moltissimi musicisti. Durante la presentazione del concerto Ornella Falco ha detto di essere contenta di avere organizzato questo evento che si è svolto sia durante la mattinata sia nel pomeriggio. Dice Ornella “quest’ anno purtroppo non possiamo abbracciarci e guardarci negli occhi, ma siamo comunque riusciti ad ottenere la collaborazione di alcuni nostri amici musicisti che hanno offerto il loro contributo all’evento suonando dei brevi brani”. Alberto Bruno ha ringraziato Valentina Ranalli che lo ha messo in contatto con uno splendido team capitanato da Marco di Napoli che insieme ai suoi collaboratori ha permesso di realizzare tecnicamente questo evento; ringraziano anche tutti i musicisti che hanno aderito con il cuore e grande passione all’ evento. Ed ancora dice Ornella Falco “la musica viene dal cuore e ci unisce ma la musica è anche fatta di pensieri, sogni, progetti e questi musicisti devono anche essere tutelati, sostenuti e supportati in questo particolare momento che mette in difficoltà la loro vita ed il loro futuro. Portiamoli sempre nel nostro cuore come se fossero parte di noi stessi” . Il programma dell’ International Jazz Day organizzato dal “Live Tones” è stato costellato dalle esibizioni di musicisti di grande virtuosismo e talento. Ne citerò soltanto alcuni dei cinquanta musicisti che hanno partecipato all’evento. Valentina Ranalli ha inaugurato il concerto cantando, con la sua bellissima voce, una brano scritto da lei e musicato dal grande pianista Enrico Pierannunzi dal titolo “Suspension Points” che allude a questo periodo complicato che stiamo vivendo. La pianista Elisabetta Serio ha presentato un suo brano “Little Lies” corredato da un bellissimo video. Elisabetta dice” io sostengo la musica e lo spettacolo in questo periodo difficile e spero di riabbracciare tutti al più presto e ringrazio Alberto Bruno ed Ornella Falco che hanno portato a Napoli la musica jazz con tanti sacrifici e tanto amore”.
E poi la volta del talentuoso pianista Francesco Marziani che ha presentato il suo nuovo disco “Changing my life”. Il contrabbassista Giuseppe Bassi ha suonato una sua versione del “Tuca tuca” brano reso famoso da Raffaella Carrà di cui Giuseppe è un appassionato estimatore fin dalla più tenera età. E dice Giuseppe “Io suono pensando di duettare con lei”. Il sassofonista Daniele Scannapieco suona un dolcissimo brano arrangiato da Fabio Morgera “Darn that dream”. É poi la volta di Frida Bollani Magoni , figlia d’arte, che ha interpretato un famoso brano di Carly Simon dal titolo “The Carter family”. Il pianista Giovanni Guidi ha suonato con grande maestria un bellissimo brano. Il concerto si è concluso con un omaggio che il contrabbassista Furio Di Castri ha voluto fare a Napoli con un bellissimo arrangiamento della famosissima canzone “ O sole mio”. Il concerto ha raggiunto più di ventunomila persone e seimila interazioni rivelandosi un vero successo.Nonostante il settore più penalizzato sia proprio quello che coinvolge il cinema, il teatro, la musica, la danza ormai bloccati da oltre due mesi ci sono tanti musicisti che trasmettono on line giornalmente la loro musica perché per loro è un elemento imprescindibile comunicare le loro emozioni agli altri. Il lavoro del musicista è continuo ed è costellato dalla musica che pervade il quotidiano. I musicisti si esprimono con i loro brani e per loro è impossibile fare a meno della musica ma è anche molto importante condividerla con il pubblico. Ecco perché l’urgenza di provvedimenti da parte del Governo a tutela di tutti gli artisti e tecnici del comparto dello spettacolo. Questo settore vive nello smarrimento di non aver e dal Governo neanche un orizzonte temporale sulla possibile riapertura. L’ importante è fare presto e non dimenticare tutti quei musicisti che con la loro musica regalano delle preziose emozioni che ci aiutano a vivere in maniera più lieve questo difficile momento.
Oggi primo maggio , festa dei lavoratori sia io che tutta la Redazione di Around Eventi siamo solidali alla protesta della “categoria invisibile” dei musicisti che hanno deciso di spegnere la musica anche sui social con una protesta silenziosa.
“Molto spesso scegliamo proprio il silenzio per dire le cose più importanti”.