ROSARIO GIULIANI: il 24 gennaio e’ uscito Love in Translation

ROSARIO GIULIANI

LOVE IN TRANSLATION

 

Dopo i concerti in anteprima a Umbria Jazz Winter e ad Artusi Jazz, Rosario Giuliani il 24 gennaio pubblica l’album “Love in Translation” (Jando Music/Via Veneto Jazz) che celebra il ventennale della splendida collaborazione, nata proprio a Umbria Jazz, con Joe Locke..  Si tratta di due musicisti di diversa nazionalità, e magari di diverso carattere, ma che sono diventati nel tempo protagonisti indiscussi della scena jazzistica internazionale: il sassofonista italiano Rosario Giuliani e il vibrafonista americano Joe Locke. Coadiuvati da altri due maestri assoluti nei loro strumenti, il bassista Dario Deidda e il batterista Roberto Gatto, Rosario e Joe si ritrovano così a suggellare il ventennale di questa loro sfavillante interazione reciproca, diventata ben presto amicizia, con un disco intenso, passionale, forgiato dai loro ineguagliabili talenti musicali. Come dice lo stesso titolo, “Love in Translation” è un disco imperniato sul sentimento più forte e indecifrabile: l’amore. Fra standard famosi, come “Duke Ellington’s Sound of Love” del grande Charles Mingus, “Love Letters” di Victor Young e Edward Heyman e persino una “Can’t Help Falling in Love” che fu nel repertorio di Elvis Presley, brillano anche dei brani originali, con due sentiti omaggi a due grandi musicisti che purtroppo non sono più fra noi: “Raise Heaven” che Joe Locke ha voluto dedicare a Roy Hargrove e “Tamburo” di Rosario Giuliani per Marco Tamburini. Ecco che un disco così forte nei sentimenti, ma mai “sentimentale”, si prospetta come una delle novità discografiche fondamentali del 2020.

L’album verrà presentato dal vivo a marzo:

17 Marzo – Ancona

18 Marzo – Modena – Teatro La Tenda

19 Marzo – Bologna – Cantina Bentivoglio

20 Marzo – Ferrara – Il Torrione Jazz Club

21 Marzo – Fano

22 Marzo – Milano – Blue Note

25 Marzo – Agropoli – Officine 72 Club

26 Marzo – Roma – La casa Del Jazz

27 Marzo – Cava Dei Tirreni – Il Moro jazz Club

Tracklist:

1)      Duke Ellington’s Sound of Love – Charles Mingus
2) Everything I Love – Cole Porter
3) I Wish you love/ Que reste-t-il de nos amours?- Charles Trenet / Léo Chauliac
4) Love in translation – Rosario Giuliani
5) Love letters – Victor Young / Edward Heyman
6) Raise Heaven (to Roy Hargrove)  – Joe Locke
7) Tamburo (to Marco Tamburini) – Rosario Giuliani
8) Love is a planchette – Joe Locke
9) The hidden force of love – Rosario Giuliani
10- Can’t help falling  in love – Weiss/Peretti/Creatore

Rosario Giuliani (sax alto)

Joe Locke (vibrafono)

Dario Deidda (basso)

Roberto Gatto (batteria)

biografia

I toni entusiastici e trionfali usati dalla stampa per definire le caratteristiche di Giuliani derivano proprio dalle peculiarità del suono che sa produrre: con disinvoltura riesce a trarre dai suoi sassofoni un fraseggio fluido e articolato, allacciandosi con naturalezza ai grandi sassofonisti della storia del jazz. Il musicista, pur ispirandosi a dei modelli, colpisce proprio per la sua originalità e unicità che è facilmente identificabile non solo nell’approccio con gli strumenti ma anche nelle sue composizione.

Muove i suoi primi passi nella musica con il Corpo Bandistico Città di Terracina sua città natale per continuare e completare gli studi al Conservatorio di Musica “L. Refice” di Frosinone con il massimo dei voti.

Di rilievo anche il palmarès, che annovera autorevoli riconoscimenti. Nel 1996 risulta vincitore del premio intitolato a Massimo Urbani e l’anno seguente dello “Europe Jazz Contest”, assegnatogli in Belgio come miglior solista e miglior gruppo; nel 2000 si aggiudica il “Top Jazz” nella categoria nuovi talenti e nel 2010 come miglior sassofonista dell’anno, risultando primo nel referendum annuale indetto della rivista specializzata Musica Jazz. Inoltre vince nel 2010 e nel 2013 il Jazz It Awards come miglior sax alto.

Durante l’edizione 2019 di Umbria Jazz riceve il titolo di Ambasciatore dell’Umbria Nel Mondo.

Tante e prestigiose anche le sue collaborazioni nell’ambito del jazz, dove ha avuto modo di affiancare musicisti di valore assoluto quali Charlie HADEN, Gonzalo RUBALCABA, Phil WOODS, Enrico PIERANUNZI, Enrico RAVA, Franco D’ANDREA, Martial SOLAL, Jeff “Tain” WATTS, Mark TURNER, Kurt ROSENWINKEL, Kenny WHEELER, Bob MINTZER, Joe LOCKE, Joe LA BARBERA, Daniel HUMAIR, Stefano BOLLANI, John PATITUCCI, Cedar WALTON, Andrè CECCARELLI, Biréli LAGRENE, Philip CATHERINE, Sylvain LUC, Kurt ELLING, Marc JOHNSON, Joey BARON, Guy BARKER, Melton MUSTAFA, Jean-Michel PILC, Richard GALLIANO ecc..

Dopo le tante incisioni con diverse etichette italiane e non solo, nel settembre del 2000 Rosario Giuliani ha firmato un importante contratto con la prestigiosa casa discografica francese Dreyfus Jazz, con la quale ha registrato sei albums di grandissimo successo: “Luggage” (Aprile 2001), “Mr. Dodo” (Ottobre 2002), “More Than Ever” (Ottobre 2004) feat. Richard GALLIANO e Jean-Michel PILC, “Anything else” (Gennaio 2007) feat. Dado MORONI e Flavio BOLTRO, “Lennie’s pennies” feat. Joe LA BARBERA (Marzo 2010), “Images” (Aprile 2013) feat. Joe LOCKE, John PATITUCCI e Joe La BARBERA. Nel Marzo 2016 è uscito l’album “The Hidden Side” per l’etichetta Parco della Musica Records, seguito da “Cinema Italia” per l’etichetta Jando Music e “Duke’s Dream” in duo con il pianista Enrico PIERANUNZI per l’etichetta tedesca INTUITION.

Giuliani, apprezzato dalle platee internazionali, si divide tra i tanti appuntamenti concertistici in Italia e all’estero, suonando nei festivals piu importanti al mondo tra cui: Jazz a Liegi (Belgio), Gexto Jazz Festival (Spagna), Blue Note Jazz Festival, Jazz at Lincoln Center (New York), Umbria Jazz (Italia), Jazz a Vienne (Francia), Jazz Baltica (Germania), JVC Jazz Festival (France), Town Hall (New York), Basel Jazz Festival (Swiss), Nancy Jazz Pulsation (Francia), North Sea Jazz Festival (Olanda), London Jazz Festival (Inghilterra), Marciac Jazz Festival (Francia), Rotterdam Jazz Festival (Olanda), Pasto Jazz Festival (Colombia), Jazz al Parque (Bogotà – Colombia), Medellin Jazz Festival (Colombia), Baranquilla Jazz Festival (Colombia), Oeiras Jazz Festival (Portogallo), Ankara Jazz Festival (Turchia), Audi Jazz Festival (Germania), Porto Rico Jazz Festival, Kanazawa Jazz Festival (Giappone), Vilnius Jazz Festival (Lituania), Taipei Jazz Festival (Taiwan), Jazz East Rhythm (Shanghai – Cina) e poi ancora in manifestazioni che hanno avuto luogo in California, Nuova Caledonia, Israele, Mexico, Hong Kong, Algeria, Ungheria, Russia, Siberia, Cina, Qatar ecc.

Dal 2013 è docente di sassofono presso il Saint Louis College of Music di Roma e presso il  Dipartimento Jazz del Conservatorio di Santa Cecilia di Roma.

La carriera artistica di Rosario Giuliani vanta esperienze numerose, eterogenee ma sempre di elevato spessore. Diretto da maestri di fama internazionale come Ennio MORRICONE, Luis BACALOV, Armando TROVAIOLI, Gianni FERRIO, Nicola PIOVANI, Ritz ORTOLANI, ha partecipato a numerose incisioni per colonne sonore cinematografiche. Inotre ha fatto parte dell’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma.

 

 

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