Recensione: Esca Jazz Festival a Sant’Angelo all’Esca (AV) musica jazz di altissimo livello

di Clementina Abbamondi
Dal 7 al 9 agosto nel piccolo borgo di Sant’Angelo all’Esca (AV) è andata in scena la VI edizione di Esca Jazz un Festival che è riuscito a portare dei grandi nomi del jazz internazionale sul bellissimo palco allestito in Piazza Fante d’Italia con un belvedere affacciato sul panorama della Media Valle del Calore .
Michele Penta chitarrista ed insegnante di chitarra jazz, presidente e direttore artistico della associazione organizzatrice dell’evento ha ideato questo Festival jazz per promuovere il territorio,le produzioni locali e la cultura. Esca jazz dà vita ad un paese di soli 800 abitanti e riesce a mobilitare e a coinvolgere oltre a tantissimi volontari l’intera comunità coesa nell’ organizzazione dell’ evento. Tutti i concerti sono gratuiti le forze economiche provengono da un unico finanziamento regionale, dagli sponsor e dal crowdfunding.
E’ stata una scelta coraggiosa che è stata premiata dagli ottimi risultati con una sempre maggiore presenza di pubblico che percorre anche molti chilometri per godersi le atmosfere ed i concerti di Esca jazz.
Tra i concerti in programma in questa edizione, bellissimo è stato quello che ha unito la vocalista, pianista e compositrice Lauren Henderson nata a Boston ma cresciuta musicalmente a New York il cui percorso musicale è stato influenzato dalle sue origini caraibiche e latine al grande trombettista Flavio Boltro accompagnati da un quartetto d’eccezione : Elio Coppola alla batteria, Andrea Rea al pianoforte,Giuseppe Venezia al contrabbasso,Massimo Barrella alla chitarra. Lauren Henderson grazie alle sue radici caraibiche riesce a fondere l’idioma del jazz afroamericano con le sonorità e la passionalità della musica latina.Tecnica impeccabile ed un timbro che riesce a catturare e a coinvolgere chi l’ascolta ed una capacità di creare la giusta atmosfera . Numerosi durante il concerto gli assoli dei musicisti e le improvvisazioni che hanno impreziosito questo evento.
Di grande effetto il concerto al tramonto di giovedì 8 agosto di cui sono stati protagonisti Erge Valente al piano, Aldo Capasso al contrabbasso e Marco Fazzari alla batteria .E’ stato presentato “The Starter” il disco d’esordio del pianista campano Ergio Valente che racchiude tutti brani originali tra i quali “Fede” composto da Aldo Capasso e “Ri – Tratto “ di Erge Valente .L’album “The Starter” ha vinto il “Premio Fara Music Jazz Live 2018”. Il punto di forza di questo trio sembra essere l’affiatamento tra i tre componenti .Questa intesa permette ai singoli musicisti di esprimere improvvisazioni ed assoli di altissimo livello.
Il successivo concerto vede salire sul palco il trio di cui fanno parte Francesco Ciniglio alla batteria napoletano di nascita e fin da piccolo all’età di 6 anni allievo del maestro Sergio Di Natale. Dopo aver frequentato il Berklee College di Boston e dopo aver vinto la borsa di studio ai seminari Berklee Clinics a Umbria Jazz decide di fare la sua esperienza in America . Francesco Ciniglio presenta il suo primo EP “Wood” che contiene brani originali, standard jazz e brani d’improvvisazione. I suoi modelli di riferimento : Pat Metheny, Bill Evans, John Patitucci. Completano il trio Danny Grissett al piano e il grande Dario Deidda al basso. Innumerevoli i momenti d’improvvisazione e gli assoli dei tre musicisti che hanno incantato il pubblico presente. A sorpresa è salito sul palco il sassofonista Francesco Cafiso che ha completato e arricchito il gruppo con la sua performance.
Il giorno conclusivo del Festival jazz si sono esibiti sul palco Francesco Cafiso il grande sassofonista siciliano di nascita ma ormai da anni attivissimo in America, la batterista Laura Klein e l’Hammondista Alberto Gurrisi. Francesco Cafiso , vincitore del premio “Jazzit Award 2019” come miglior sassofonista inizia giovanissimo a suonare il sax e a soli 12 anni vince il “Premio Internazionale Massimo Urbani” e segue a New Orleans Ellis Marsalis suonando per un mese nei club con le marching band. Il progetto che Francesco Cafiso presenta ad Esca jazz dal titolo “Two Late” è un viaggio nella musica afroamericana che attraversa diverse epoche ed abbraccia vari stili, ma sempre radicato nella tradizione jazzistica. Brani spiritual, composizioni originali con un sound dinamico. La batterista Laura Klein , allieva di Roberto Gatto ed Alberto Gurrisi , prima pianista classico ed in seguito hammondista ha formato con la Klein un duo che si è esibito in più di cento concerti calcando i più importanti festival in tutto il mondo, i tre musicisti hanno creato un perfetto interplay e hanno dato prova del loro indiscusso talento.
Ai concerti di altissimo livello si sono affiancate molte iniziative tra le quali la degustazione di vini del territorio a cura dell’AIS di Avellino e la degustazione guidata di birre artigianali a cura del responsabile della produzione del Birrificio di Cagliari Michele Penta. Esca Jazz è un festival completo che unisce in una bellissima location tantissime iniziative concerti, degustazioni, laboratori musicali per bambini, lezioni di yoga con la musica jazz dal vivo e tutto completamente gratuito grazie alla grande partecipazione di questo incantevole borgo che ti accoglie e ti coinvolge in questo fantastico progetto.