PIANO CITY 2019 PRESENTA RENDEZ -VOUS DES ARTES IN-VISIBLES un evento di musica pittorica con VALENTINA AMBROSANIO (pianista) & CLAUDIA FUINA (pittrice) SABATO 6 APRILE PALAZZO VENEZIA ORE 18

Con la primavera arriva a Napoli, Piano City, il grande happening che ruota intorno al pianoforte. Tra i tantissimi eventi che trasformeranno la città in un grande palcoscenico, da non perdere è sicuramente l’originale spettacolo “RENDEZ-VOUS DES ARTES IN-VISIBLES” che si terrà sabato 6 aprile alle ore 18 presso la suggestiva location di Palazzo Venezia in via Benedetto Croce, 19 ( ingresso gratuito).
L’evento, ideato dalla pianista Valentina Ambrosanio, non è solo un concerto ma, l’incontro tra due arti invisibili, la musica e la pittura e, dunque, tra due artiste partenopee: la pianista Valentina Ambrosanio appunto e la pittrice Claudia Fuina. L’evento si realizzerà in un unico momento caratterizzato da un’esperienza “A-temporale sensibile” attraverso la performance di musica e pittura estemporanea. Le due arti si incontreranno (Rendez-Vous des Artes) creando un’ armonia di suoni e colori ricca di suggestione e fascino in cui l’Invisibile diventerà Visible. Sulle note della pianista, nasceranno delle forme, e davanti agli occhi del pubblico si realizzerà una performance che parlerà all’animo di chi si troverà a vivere questa esperienza. La musica sarà colonna sonora di una performance estemporanea di pittura, ma non solo, la musica sarà fonte ispiratrice della nascita di questa opera pittorica e il pubblico sarà a sua volta coinvolto, con le proprie emozioni a partecipare a questo momento unico, la nascita della creazione artistica.
La platea potrà godere della mescolanza di colori che prenderanno forme inedite sulla tela e sarà coinvolto da un repertorio musicale che spazierà tra il classico e le colonne sonore più famose rivisitate dalla pianista Valentina Ambrosanio in una chiave originale e coinvolgente, dunque verrà guidato in un percorso in cui l’ascolto musicale vedrà le emozioni fissarsi su tela estemporaneamente all’esecuzione musicale, generando un punto di incontro sperimentale in cui le emozioni musicali si fonderanno con la visione pittorica.

