VOŁOSI ai “I Senzatempo” di Avellino: talento e musica all’ennesima potenza

Di Annamaria De Crescenzo
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VOŁOSI ©SpectraFoto

La musica di Vołosi è inimitabile e incomparabile. Davvero straordinario creare oggi qualcosa di così nuovo e fresco” – Musical Cracow 

 Il disco di Vołosi non solo è un monumento nel reame della musica polacca, ma di tutta l’Europa dell’Est. Un quintetto d’archi dal virtuosismo sorprendente, Volosi crea una magica ed accessibile fusione di musica classica e tradizionale musica dei Carpazi, intrisa di melodia malinconia e del profumo dell’Europa dell’Est ” – World Music Charts Europe  

Sono solo alcune delle recensioni assolutamente positive per i Vołosi, il gruppo ospitato sabato 3 marzo nell’ambito della rassegna musicale organizzata dall’Associazione ISenzatempo di Avellino e diretta da Luciano Moscati, nella sala dell’Hotel de la Ville.

Un’autentica rivelazione, hanno letteralmente conquistato tutto il pubblico presente in sala con la loro irresistibile energia e per la loro performance artistica che trascende qualsiasi confine musicale e geografico, dando vita ad un concerto assolutamente irresistibile.

 

I VOŁOSI hanno debuttato nel 2010 al New Tradition Festival riscuotendo ogni possibile premio, confermato l’anno successivo con la vittoria al Grand Prix Svetozar Stracina come miglior brano di world music nella categoria “Europa”, nel contest organizzato dalla European Broadcasting Union.

Nel 2012 il loro primo album entra nella top 20 della World Charts Europe, e da allora il gruppo è stato costantemente in tour. Ovunque si siano esibiti nel mondo hanno suscitato entusiasmo nel pubblico e ottenuto brillanti recensioni e commenti dagli addetti ai lavori.

I loro concerti sono stati trasmessi dalla radio Polacca, dalla BBC e dalla TV tedesca WDR3.Nel 2016 il gruppo ha vinto il Grand Prix Czech Music Crossroads Award del prestigioso festval Colours of Ostrava. VOŁOSI hanno collaborato con artisti del calibro di: Mateusz Pospieszalski, Marek Moś and AUKSO Ensemble, Adam Klocek, Niaz Diasamidze, Lo’jo e il norvegese Moldestad Trio.

Il concerto è stato assolutamente strepitoso e unico nel suo genere, al punto tale che bisogna fare un applauso speciale al Direttore Artistico Luciano Moscati e in generale a tutto il Comitato Direttivo dell’Associazione “I Senzatempo” per una così approfondita e selezionata cura nella ricerca degli Artisti con un talento artistico di così alto livello, basti pensare che, tale gruppo si è esibito ad Avellino come unica data italiana del loro attuale tour che li porterà, nelle prossime settimane, in diverse città della Spagna, Polonia, Repubblica Ceca, Bulgaria, Ungheria, Svizzera e Austria.

La loro musica è un perfetto mix tra musica classica, quella contemporanea, folk, aggiungendo elementi di improvvisazione che sconfinano nel jazz e nel rock. Portando ai loro limiti le potenzialità degli strumenti a corda riescono a creare una musica che supera le radici della musica carpazica alla quale si ispirano per poter creare uno stile che supera qualsiasi genere specifico e qualsiasi tipo di stile musicale.

La loro forza inoltre è una grande affinità musicale e una particolare predisposizione ad un profondo interplay tra tutti e cinque i musicisti del gruppo, con diversi momenti nei quali soprattutto i due violinisti danno vita ad una vera e propria “lotta all’ultima corda” in una sorta di virtuosismo davvero spettacolare.

Richiamati con grande entusiasmo sul palco hanno ringraziato il pubblico presente con la loro composizione più famosa “Tsavkisi” di un suono e di una bellezza assolutamente coinvolgente.

Prossimo appuntamento della rassegna dei “I Senzatempo” sabato 17 marzo ore 19 con Fabio Concato & Paolo di Sabatino Trio in “Gigi”.

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