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AL TEATRO SUMMARTE PER LA XI EDIZIONE DI JAZZ E BACCALÀ : GEGÉ TELESFORO – BIG MAMA: Un incontro Tra Tradizione e Innovazione

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In un Teatro Summarte al limite della sua capienza, ha ospitato sul palco per la XI edizione di Jazz &Baccalà, per la serata inaugurale un grande Artista di fama Internazionale : Gegé Telesforo.

Jazz e Baccalà è una rassegna musicale consolidata arrivata alla XI edizione proponendo anche per questo 2024/2025 un cartellone con grandi Artisti che sicuramente, come è successo ieri sera, faranno trascorrere queste serate invernali in un’atmosfera magica, offrendo un’esperienza indimenticabile per gli amanti del Jazz unita alla tradizione culinaria vesuviana. Grazie soprattutto al Direttore Artistico Marco Panico, che ha sempre proposto al pubblico musicisti di levatura internazionale come è accaduto ieri sera.

In un Teatro gremito il pubblico ha tributato il giusto riconoscimento a Gegè Telesforo, accogliendolo con grande affetto.

É bene ricordare ancora una volta chi è Gegé Telesforo, pluridecorato vocalist foggiano, polistrumentista, compositore, produttore discografico, autore e conduttore di programmi musicali radio e tv, giornalista e ambasciatore UNICEF.

Sul palco oltre a Gegé Telesforo : Voce e percussioni

Matteo Cutello : Tromba

Giovanni Cutello : Sax alto

Christian Mascetta: Chitarra

Vottorio Solimene : Organo e tastiere

Michele Santoleri : Batteria

Hanno deliziato il pubblico con il questo nuovo progetto di Gegé Telesforo “Big Mama Legacy”

Con Big Mama, il rinomato musicista e cantante Gegè Telesforo offre un progetto musicale che mescola in modo originale elementi di jazz, funk e soul, arricchendo il tutto con una carica di energia e groove irresistibile. Il disco si distingue per una fusione perfetta tra la tradizione della musica afroamericana e una spinta verso l’innovazione, grazie alla capacità di Telesforo di sperimentare e arricchire il sound con influenze moderne.

Big Mama non è solo un album, ma un viaggio sonoro che mette in evidenza la poliedricità dell’artista, capace di passare dalla raffinatezza del jazz alla spinta dinamica del funk, senza mai perdere il filo del groove. Le sue interpretazioni vocali, potenti e piene di emozione, sono accompagnate da una band di musicisti di altissimo livello, che contribuiscono a rendere ogni traccia un’esperienza coinvolgente e sofisticata.

Il titolo dell’album, Big Mama, fa riferimento a un concetto di grandezza e accoglienza, ma anche alla forza della musica come motore di unione e crescita. In questo progetto, Gegè Telesforo non solo dimostra la sua abilità tecnica, ma anche la sua capacità di emozionare e coinvolgere il pubblico, con un suono che è tanto moderno quanto radicato nelle sue origini musicali.

In definitiva, Big Mama è una proposta musicale fresca, matura e dinamica, che conferma Gegè Telesforo come uno degli artisti più eclettici e creativi della scena jazz italiana e internazionale.

Richiamato sul palco dagli scroscianti applausi Gegè Telesforo e i suoi musicisti hanno come da tradizione accontentato il pubblico con il bis di rito.

Prossimo appuntamento : Marco Zurzolo Band, da non perdere!

Ineccepibile l’organizzazione del Teatro Summarte, Ufficio Stampa, Staff e i Tecnici, hanno fatto si che tutto si svolgesse in maniera ordinata.

Ringraziamo il Direttore Artistico Marco Panico sua per la cortesia e diponibilità.

AL TEATRO SUMMARTE DI SOMMA VESUVIANA: SERATA CONCLUSIVA CON FRANCESCA TANDOI, STEFANO SENNI E ELIO COPPOLA

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3 Maggio venerdì ore 22.30 ultimo appuntamento della X Edizione, al Teatro Summarte, della rassegna “Jazz e Baccalà” un connubio decennale tra musica di qualità abbinata a cibo di qualità.

Ovviamente, le altre attività culturali del Teatro continueranno con eventi di grande prestigio artistico e culturale.

Il Teatro Summarte è diventato un polo culturale molto importante in questi anni non solo localmente ma anche a livello regionale, ampliando negli anni l’offerta della musica d’autore, dando spazio a rappresentazioni teatrali, presentazioni di libri, teatro amatoriale, e tante altre attività culturali, andando così incontro alle richieste un vasto pubblico che è sempre alla ricerca di eventi di qualità.

Per quanto riguarda in particolare la rassegna “Jazz e Baccalà” in queste dieci edizioni ha attratto un vasto e variegato pubblico da tutta la regione, grazie al lavoro incessante del Direttore Artistico Marco Panico, coadiuvato in questi anni da Elio Coppola, portando al Teatro artisti di livello internazionale.

Anche questo 2024 ha visto sul palco avvicendarsi Artisti del calibro di: Fabio Concato, Flavio Boltro, Fabrizio Bosso, Enrico Pieranunzi, Joyce Yuille e Jerry Weldon. E quest’anno per la prima volta c’è stata una collaborazione con il Teatro Acacia dove è andato in scena un evento speciale con Walter Ricci e Karima che ha riscosso un grande riscontro di pubblico, così dando ancor più visibilità e alla succitata rassegna.

La chiusura di questa rassegna che si è dipanata da gennaio a maggio non poteva che essere di Jazz di grande livello, per salutare l’affezionato pubblico e per darsi un arrivederci per la prossima edizione, con un trio d’eccezione.

Francesca Tandoi: Pianoforte e voce, Stefano Senni: Contrabasso e Elio Coppola: Batteria

Francesca Tandoi, pianista, compositrice e cantante. Affermata e stimata eccellenza jazz Italiano nel mondo artistico, basta leggere le dichiarazioni che si trovano sul web di importanti esponenti del Jazz che tessono le lodi di Francesca, per le sue eccelse capacità artistiche. Ha girato in lungo e in largo il globo terrestre, suonando in ogni dove e partecipando a importanti festival tra i quali Umbria Jazz.

Impegnata con il suo “Bop Web Tour” in trio con Matheus Nicolaiewsky al contrabasso, alla batteria Sander Semeets, oltre alla collaborazione per due canzoni con il chitarrista Daniele Cordisco.

In questo inizio del tour ha ricevuto un grande successo di pubblico da: Parigi, Berlino, Varsavia, Rotterdam e un sold out al Blue Note di Milano, e dopo la della sua tappa qui al Summarte il tour continuerà toccando ancora l’Italia ma anche Berna, Istanbul, Londra e poi negli USA a New York invitata dal Lincoln Center dove si esibirà in trio con musicisti Statunitensi.

Stefano Senni, ha iniziato a suonare il contrabbasso a 20 anni nella sua lunga e articolata carriera musicale ha suonato ovunque in tantissimi e importanti festival di grande prestigio internazionale, con collaborazioni con artisti di caratura internazionale: Bollani, Rava, Irio de Paula, Keith Copeland, Danny Grisset, Belly Golson … l’elenco è sterminato e sicuramente faremmo torto a molti non citandoli.

Il pubblico del Summarte quindi si è trovato di fronte artisti di livello internazionale, che raramente si possono ascoltare insieme perché appunto molto impegnati in tournée internazionali.

Non possiamo non menzionare ancora una volta Elio Coppola, oltre a essere un bravissimo batterista con collaborazioni con celebri artisti e esibendosi in festival e teatri, come ad esempio il Blue Note di Milano, è un illustre cittadino/musicista di Somma Vesuviana, che ha collaborato fattivamente insieme al Direttore Artistico Marco Panico durante gli anni alla stesura del programma di questa fortunata rassegna.

La serata musicale si dipana sulle note del succitato nuovo progetto musicale di Francesca Tandoi “Bop Web” disco che è stato lanciato a febbraio 2024. Come ha detto Francesca presentando i brani della serata con composizioni originali e standard Jazz, un omaggio a un grande del Jazz come Dizzy Gillespie.

Francesca ha voluto anche omaggiare anche altri due grandi della musica internazionale. Reinterpretando un classico della bossa nova “Água de beber” scritto da Antônio Carlos Jobim, inventore della bossa nova e della MPB, su un testo di Vinicius de Moraes. La versione del 1964 fu incisa in portoghese mentre quella del 1987 fu incisa in inglese.

Quasi al termine invece ha suonato e cantato magistralmente, in un religioso e commosso silenzio uno dei tanti brani che ci ha accompagnati in negli anni: “Overjoyed” scritta e prodotta nel 1986 da Stevie Wonder, cantante, compositore e polistrumentista. Stevie Wonder è uno degli artisti decisivi nella storia della black music. Fondamentale, in particolare, il suo contributo all’evoluzione del soul e del rhythm and blues, grazie alle prolifiche contaminazioni con pop, jazz, funky e reggae.

Entusiasmo in teatro per questo concerto conclusivo, e ovviamente artisti richiamati per i bis di rito al termine dei quali è calato il sipario su “Jazz e Baccalà”, a nostro parere non poteva esserci miglior chiusura, sicuramente è un viatico per una XI Edizione ancora più esaltante di questa appena terminata.

Ringraziamo il Direttore Artistico Marco Panico sua per la cortesia e diponibilità, l’ufficio stampa, tutto lo staff del Teatro i Tecnici che ci hanno accompagnato in tutti questi mesi.

AL TEATRO SUMMARTE DI SOMMA VESUVIANA: JOYCE YUILLE E JERRY WELDON QUARTET

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Per la X edizione di Jazz e Baccalà venerdì 19 aprile, penultimo appuntamento, è andato in scena al Teatro Summarte un concerto di altamente Jazz di grande bellezza Artistica con la presenza di due grandi Artisti Internazionali.

Joyce Elaine Yuille è una cantante e compositrice americana.Cresciuta in una famiglia di musicisti, ha coltivato fin da giovane la passione per la musica.

Joyce è diventata rapidamente una presenza rispettata e ammirata sulla scena musicale internazionale. Ha collaborato con numerosi artisti e produttori di fama mondiale, contribuendo a registrazioni di successo e esibendosi in prestigiosi festival e concerti in tutto il mondo.

La sua voce calda e coinvolgente, unita alla sua presenza carismatica sul palco, ha catturato l’attenzione di un vasto pubblico di appassionati di musica. Joyce è riconosciuta non solo per le sue doti vocali, ma anche per la sua capacità di interpretare le emozioni attraverso la musica, trasmettendo sincerità e autenticità ad ogni performance.

Oltre alla sua carriera di cantante, Joyce è anche una talentuosa compositrice, contribuendo a scrivere molti dei suoi brani originali. Le sue canzoni affrontano temi universali come l’amore, la speranza e la resilienza, toccando il cuore di chiunque le ascolti.

Joyce Elaine Yuille continua a stupire il pubblico con la sua musica coinvolgente e il suo talento senza tempo, dimostrando di essere una delle voci più distintive e apprezzate nel panorama musicale contemporaneo.

Jerry Weldon è un rinomato sassofonista e compositore jazz americano, noto per il suo talento straordinario e la sua lunga carriera nel mondo della musica.

ha iniziato a suonare il sassofono fin da giovane, sviluppando rapidamente una passione per il jazz. La sua carriera professionale ha preso il volo negli anni ’80, quando ha iniziato a suonare con diverse band e artisti di spicco della scena jazz di New York. Il suo talento straordinario e il suo stile distintivo lo hanno reso rapidamente una presenza rispettata e ammirata nel mondo della musica jazz.

Jerry ha suonato con alcuni dei più grandi nomi della musica jazz, tra cui Lionel Hampton, Jack McDuff, e molti altri. Nel corso degli anni, ha consolidato la sua reputazione come uno dei migliori sassofonisti della sua generazione, apprezzato sia per la sua tecnica impeccabile che per la sua capacità di improvvisazione brillante.

Jerry Weldon continua a stupire il pubblico con la sua musica avvincente e il suo virtuosismo straordinario, dimostrando di essere uno dei più grandi sassofonisti della sua epoca e un’icona del jazz moderno.

Accompagnati da un Trio di bravissimi Musicisti

Elio Coppola alla batteria, che collabora si dalle prime edizioni di questa rinomata rassegna musicale con il Direttore Artistico Marco Panico.

Elio Coppola è un batterista italiano originario di Somma Vesuviana. Cresciuto in un ambiente ricco di tradizioni musicali, ha sviluppato fin da giovane una passione per la batteria, attratto dal ritmo pulsante della musica. La sua carriera musicale ha avuto inizio nell’ambiente vivace della scena musicale locale, dove ha iniziato a suonare con diversi gruppi e band della zona. Il suo talento naturale e la sua dedizione allo studio lo hanno rapidamente portato a distinguersi come uno dei batteristi più promettenti della sua generazione. Lo ha reso un componente essenziale in molte formazioni musicali, contribuendo a registrazioni di successo e esibendosi in numerosi concerti e festival in tutta Italia.

Daniele Cordisco è un chitarrista e compositore italiano con una passione innata per la musica. Ha iniziato a suonare la chitarra fin da giovane, sviluppando rapidamente un talento straordinario e una profonda comprensione della musica. Mostrando il suo stile unico e la sua tecnica impeccabile. Nel corso degli anni, Daniele ha collaborato con numerosi artisti e ha contribuito a registrazioni di successo in vari generi musicali, dal jazz al blues, dal funk al rock. Chitarrista di un talento straordinario, dimostrando di essere uno dei più grandi chitarristi della sua generazione e una figura di spicco nella scena musicale italiana.

Giuseppe Venezia è un contrabbassista italiano con una passione innata per la musica. Cresciuto in un ambiente ricco di tradizioni musicali e culturali, ha sviluppato fin da giovane un profondo legame con la musica.

Nel corso degli anni, Giuseppe ha coltivato il suo talento nel contrabbasso, dedicandosi con impegno e dedizione allo studio dello strumento. La sua naturale predisposizione per la musica e il suo incessante desiderio di perfezionamento lo hanno portato a diventare una figura di spicco nella scena musicale lucana.

La sua carriera musicale ha avuto inizio nella sua città natale, dove ha avuto l’opportunità di esibirsi in numerosi eventi e manifestazioni locali. Il suo straordinario talento e la sua capacità di interpretare la musica con profondità ed espressività hanno catturato l’attenzione del pubblico e degli addetti ai lavori.

 Il pubblico non si è lasciato sfuggire questa grande opportunità, è affluito riempendo il Teatro per assistere a questo bellissimo concerto jazz.

Infatti l’atmosfera si è surriscaldata già da quando gli Artisti si sono presentati sul palco.

Il Duo Joyce Youlle e Jerry Weldon hanno infiammato la platea con i loro duetti di grade Jazz, dando prova della loro immensa classe musicale.

Si sono esibiti con standard Jazz e brani propri riscuotendo l’apprezzamento del pubblico.

Quando Joyce ha intonato le prime note di Geogia on My Mind, scritta da Hoagy Carmichel con i testi di Stuart Gorrell un classico della musica Jazz pubblicata nel 1930 diventata un successo planetario nel 1960 quando il leggendario Ray Charles incise la sua versione, il pubblico in sala ha ascoltato in religioso silenzio questo iconico brano della musica mondiale rapito dalla bellissima e originale interpretazione di Joyce, per poi ricevere una ovazione al termine del suddetto brano.

Se fosse dipeso dal numero pubblico in sala il concerto sarebbe durato tutta la notte, ma ovviamente quando Joyce ha annunciato l’ultimo brano si è avuto un simpatico e musicale contradditorio tra lei e il pubblico in sala, a colpi di “No!” e con la replica di Joyce di “Si si si” molto divertente sfociato con enormi risate da ambo le parti.

Ovviamente sono stati richiamati sul palco a esibirsi per i bis di rito e prendersi anche un bis di lunghi e calorosi applausi.

Ringraziamo il Direttore Artistico Marco Panico sua per la cortesia e diponibilità.

Ritorna Jazz & Baccalà X Edizione  al Teatro Summarte di Somma Vesuviana : JOYCE YUILLE E JERRY WELDON QUARTET

Penultimo appuntamento della rassegna Jazz&Baccalà del Teatro Summarte giunta alla Decima Edizione.

Venerdì 19 Aprile, direttamente da New York City, Joyce Yuille & Jerry Weldon 4et

Ritorna Jazz & Baccalà X Edizione  al Teatro Summarte di Somma Vesuviana uno dei luoghi simbolo del JAZZ  in Campania con una magica unione tra musica  e Gusto per regalare un’esperienza emozionante.

Giunti alla X Edizione, il Summarte ripropone la formula vincente della musica jazz con grandi protagonisti internazionali e le degustazioni enogastronomiche a base di Baccalà offerte da ‘800 Borbonico che ritorna, dopo alcuni anni, partner ufficiale della rassegna.

Cena ore 20:30 Nuovo numero Whatsapp per tutti i clienti 3280612709

Concerto ore 22:15

Sul Palco:

Joyce Elaine Yuille voce

Jerry Weldon sax

Elio Coppola batteria

Daniele Cordisco chitarra

Giuseppe Venezia basso

È preferibile prenotare, con anticipo, il tavolo per assaggiare le specialità culinarie.

ARTISTI:

Joyce Elaine Yuille è una cantante americana dallo stile elegante, maturo e potente, abile nel passare da un appassionato standard jazz a una melodia soul essenziale interpretata con raffinatezza e disinvoltura. Con una voce inimitabile arricchita da toni profondi e sensuali, è difficile oggi confondere il timbro di Joyce Elaine Yuille con qualsiasi altra interprete. Nel corso degli anni, onora i palcoscenici affiancando alcuni dei migliori musicisti jazz ed è apprezzata dai più prestigiosi festival e club jazz italiani ed europei, e molti altri la apprezzeranno a breve.

I suoi concerti sold out al Blue Note di Milano, famoso tempio del jazz italiano, la consacrano ormai da anni, e molti nuovi fan continuano a seguirla nel suo viaggio musicale. Le sue esibizioni sono sincere e ci accolgono nel “suo mondo”, dove qualità poliedriche e raffinate rivelano il suo incredibile talento di cantante e interprete.

Joyce sarà accompagnata dal trio di Elio Coppola i cui “ritmi” hanno accompagnato alcuni tra i migliori musicisti al mondo tra cui Benny Golson. Joey De Francesco, Peter Bernstein, Dave Kikoski, Jerry Weldon, Gerald Cannon, George Cables, Dado Moroni, Ronnie Cuber, Enrico Rava solo per citarne alcuni. Apprezzatissimo dai suoi colleghi, è importante ricordare l’amicizia e la stima reciproca che lo lega al grande maestro Tullio De Piscopo che lo ha invitato recentemente al teatro Mercadante di Napoli per aprire un suo concerto. Svolge la sua attività concertistica tra l’europa e l’america, si é esibito in alcuni tra i più prestigiosi jazz club e jazz festival al mondo tra cui i famosi Birdland Jazz Club, Smoke Jazz Club, Dizzy’s Club Coca Cola, Small’s e Mezzrow di New York City.

Il trio è formato inoltre dal virtuoso chitarrista Daniele Cordisco, già al fianco di musicisti di indubbio spessore come Ronnie Cuber, Ron Carter e dal preciso e solido bassista Giuseppe Venezia.

Lo “special guest” del gruppo sarà direttamente da New York, Jerry Weldon, uno dei sassofonisti più influenti sulla scena jazz New Yorkese e mondiale. Il suo curriculum riflette la vasta esperienza con i più grandi nomi nel mondo del jazz come Lionel Hampton con chi ha cominciato il suo percorso musicale nel 1981. Si è esibito accanto delle leggende del jazz negli ultimi trent’anni (Jimmy McGriff, Joey DeFrancesco, Bobby Forrester, Dr. Lonnie Smith, Mel Rhyne, il grande trombonista Al Grey, George Cables e Cedar Walton, Roy Haynes, Jimmy Cobb, George Benson, Earl Klugh, il bassista Keter Betts, il cantante Mel Tormé e una serie di altri musicisti leggendari. Nel 1990, Jerry si affianca alla band di Harry Connick Jr. insieme al quale ha preso parte del programma “HARRY”, uno spettacolo di varietà diurno di Connick e continua vigorosamente a fare tournée. Jerry Weldon si esibisce regolarmente, sia come leader che come sideman, nei migliori jazz club di New York City … ed in giro per il mondo.

TICKET QUI: https://www.etes.it/sale/event/99989/jerry%20weldon%20-%20joyce%20yuille?idProdotto=99989

AL TEATRO SUMMARTE VENERDÌ 5 APRILE IL COCERTO PER LA PACE : SASÀ MENDOZA E ALESSANDRA MUROLO

Un percorso musicale dalla canzone napoletana, classica e contemporanea , al mondo musicale di De Andrè, rivisitato in lingua napoletana, con l’intento di evidenziare la similitudine sonora e l’intreccio di due mondi culturali e musicali apparentemente distanti, come nel caso di La canzone di Marinella, che lo stesso De Andrè definì “una canzone napoletana scritta da un genovese” e Don Raffaè, che Fabrizio De Andrè compose cimentandosi per la prima volta con una canzone scritta interamente in lingua napoletana.

Il viaggio partirà dalla musica napoletana contemporanea, con il Pianista jazz Sasà Mendoza, che oltre a curare gli arrangiamenti interpreterà alcuni brani di sua composizione

ed altri selezionati dal repertorio della “Neapolitan Power” di Enzo Gragnaniello e James Senese, con cui ha collaborato per anni, e arriverà alla classica napoletana, arrangiata con ritmi etnici, umori tipici della tradizione del flamenco e dell’Andalusia ed atmosfere latin jazz, interpretata da Alessandra Murolo, esponente del nuovo panorama canoro partenopeo che ha tradotto in napoletano tutti i testi di De Andrè.

La musica come strumento di sensibilizzazione per dire NO alla guerra, un messaggio di pace attraverso alcune canzoni a tema che saranno proposte nel concerto, tra cui Attraverso l’acqua e Don Salvatò di Enzo Avitabile e

‘A guerra è sulo pè Murì di Sasà Mendoza.

Sul palco con Alessandra Murolo e Sasà Mendoza ci saranno Peppe Sannino, percussionista della celebre “Orchestra Italiana”, nata con Renzo Arbore, che vanta collaborazioni con i maggior nomi della canzone italiana, Dario Spinelli, al contrabbasso, Maurizio Saccone al sax soprano e Domenico De Marco alla batteria .

AL SUMMARTE : ENRICO PIERANUNZI E VALENTINA RANALLI IN “CANTARE PIERANUNZI DUO”

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Il 16 Marzo al Teatro Summarte per la X edizione di “Jazz e Baccalà” sono stati ospiti il Mº Enrico Pieranunzi, pianista di fama internazionale. Ha collaborato con alcuni dei più grandi nomi del jazz, tra cui Chet Baker, Lee Konitz, Art Farmer e Charlie Haden. La sua carriera discografica è ricca e diversificata, con oltre 70 album registrati sia come leader che come sideman. Tra le sue opere più note ci sono “Live in Paris” (1984), “Play Morricone” (2001) e “Ballads” (2013), che testimoniano la sua versatilità stilistica e la sua profonda comprensione del linguaggio del jazz.

Valentina Ranalli è una talentuosa cantante italiana con una voce eccezionale e una presenza carismatica sul palco. Ha sempre ha dimostrato un interesse e un talento per la musica fin dalla giovane età. Ha studiato Canto Lirico per circa 10 anni con alcuni maestri del “Teatro San Carlo” di Napoli e, successivamente, ha conseguito la prima Laurea in “Canto Jazz” al Conservatorio “G. Puccini” di La Spezia, con voto finale 110 e lode e in seguito è in seguito specializzata in “Musica Jazz” con voto 110 e lode presso il prestigioso Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma. 

Nella scaletta della serata erano inseriti brani dell’album “Cantare Pieranunzi” collaborazione nata quando Carla Marcotulli, famosa pianista e insegnante di canto jazz, presso il Conservatorio di Santa Cecilia a Roma informava il Mº Enrico Pieranunzi che Valentina Ranalli all’epoca studentessa, avrebbe presentato una tesi sui brani del Maestro Pieranunzi e che su questi aveva messo anche le parole. Il Maestro volle incontrare Valentina e scopri con enorme sorpresa che la tesi recava il titolo “Cantare Pieranunzi” dopo quell’ incontro nacque quasi in maniera naturale registrare insieme i brani su i quali Valentina aveva messo i suoi testi, in italiano, francese e napoletano.

Lo spettacolo inizia con alcune canzoni del album sopracitato: Afterglow, Dreams and the morning, Blue waltz, Suspension points, Winter moon, When I think of you.

Valentina ci fa dono di un nuovo brano “Come Rose dai muri “che farà parte di un suo nuovo disco di prossima uscita con Enrico Pieranunzi, Thomas Fonnesbaek, Roberto Gatto, Rosario Giuliani.

Per poi avviarsi verso il finale con un’altra chicca con il brano: The way it’s going to be (Che m’hai imparato a ffà) una versione particolare del duo che appartiene ad un nuovo progetto in fase di lavorazione. A concludere con due brani: Persona e Horizontes finales

Richiamati sul palco dal pubblico Valentina e il MºEnrico Pieranunzi hanno accontentato il pubblico con:

“Canto perduto” un brano scritto per il Pozzuoli Jazz Festival in occasione del centenario di Italo Calvino e l’evento dedicato a “le città invisibili”. Il progetto, ideato da Antimo Civero, ha coinvolto il duo Pieranunzi-Ranalli per realizzare la colonna sonora di un documentario in prossima uscita sui campi flegrei. 

 “Cantare Pieranunzi duo” è stata un’esperienza straordinaria che ha unito il talento vocale di Valentina Ranalli alla genialità musicale del MºEnrico Pieranunzi. il pubblico è stato trasportato in un viaggio emotivo attraverso le meravigliose composizioni del Mº Enrico Pieranunzi e la voce calda e coinvolgente di Ranalli si fonde in modo armonioso momenti di pura magia musicale. La loro sincronia e complicità sul palco sono stati evidenti, che hanno trasmesso al pubblico un senso di intimità e connessione con la musica. Che ci hanno coinvolto in un’esperienza sensoriale unica.

Perfetta l’organizzazione del Teatro Summarte, Ufficio Stampa, Staff e i Tecnici, hanno fatto si che tutto si svolgesse in maniera ordinata.

Ringraziamo il Direttore Artistico Marco Panico sua per la cortesia e diponibilità.

AL TEATRO SUMMARTE PER LA X EDIZIONE DI JAZZ E BACCALÀ : HELEN TESTFAZGHI CON ELIO COPPOLA TRIO feat FABRIZIO BOSSO

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In un Teatro Summarte al limite della sua capienza, ha ospitato sul palco per la X edizione di Jazz &Baccalà, Helen Tesfazghi con Elio Coppola Trio feat. Fabrizio Bosso. Jazz e Baccalà è una rassegna musicale consolidata e da “esperimento” è divenuta punto fermo nella programmazione del Teatro considerato l’alto riscontro di pubblico avuto in questi anni, questo è dovuto grazie soprattutto al Direttore Artistico Marco Panico, che ha sempre proposto al pubblico musicisti di levatura internazionale come è accaduto ieri sera.

Uno show di grande livello musicale con, Helen Tesfazghi con Elio Coppola Trio e Fabrizio Bosso.

Elio Coppola, batterista, sommese DOC, beniamino di Somma Vesuviana, ha anche lui in questi anni ha contribuito fattivamente a far si che questa rassegna salisse di livello portando artisti di grande richiamo. Sul palco con lui gli inseparabili musicisti/amici: Antonio Caps al pianoforte e Antonio Napolitano al contrabasso.

Il Trio tutto Campano si sono divisi il palco con la stupenda voce della bravissima e bellissima Helen Tesfazghi ,una delle voci più interessanti del panorama musicale nazionale che vanta importanti esperienze musicali in nord europa.

Per scrivere di Fabrizio Bosso ci vorrebbero pagine e pagine, ci “limitiamo” a dire che è un musicista di caratura internazionale, che periodicamente ci fa visita, per la nostra gioia, al Teatro Summarte. Basti pensare che a solo 15 anni (!!!) Si diploma a Torino in tromba e completa gli studi al St. Mary’s College di Washington. Lunghissimo è l’elenco delle sue collaborazioni con altrettanti grandi artisti solo per citare: Mario Biondi, Sergio Cammariere (Sanremo 2008), Claudio Baglioni, Paolo Fresu, costante la sua presenza a Umbria Jazz uno dei 5 più importanti festival al mondo. Inutile aggiungere altro.

Gli artisti sul palco non si sono risparmiati, hanno dato tutto se stessi dalla prima nota, proponendo una scaletta con canzoni di alto profilo musicale.

Helen ha spaziato senza nessuna difficoltà dal jazz a canzoni che hanno segnato la storia della musica internazionale con canzoni di Etta James, Whitney Huston a Stevie Wonder fino a esibirsi in una delle più belle canzoni partenopee “Era de Maggio” il tutto con il suono magico della tromba di Fabrizio che ha dato un tocco di jazz e originalità alle canzoni in scaletta.

Il pubblico in sala per così tanta bellezza musicale ha molto gradito ,tanto che non ha dato “scampo” agli artisti quando annunciavano l’ultimo brano già si elevavano dalla platea cori di “no” e “bis”, così gli artisti non hanno avuto nemmeno il tempo di uscire che sono passati direttamente al bis, terminato il bis hanno salutato il pubblico, ma il pubblico li ha insistentemente richiamati a fare un ulteriore bis. Ovviamente di fronte a tale calore gli Artisti non si sono tirati indietro e con piacere veniva accettata tale richiesta vedendo un pubblico così entusiasta.

Da appuntare il prossimo appuntamento: Enrico Pieranunzi & Valentina Ranalli il 16 Marzo

Ineccepibile l’organizzazione del Teatro Summarte, Ufficio Stampa, Staff e i Tecnici, hanno fatto si che tutto si svolgesse in maniera ordinata.

Ringraziamo il Direttore Artistico Marco Panico sua per la cortesia e diponibilità.

Al Teatro Summarte il 2 Marzo-Elio Coppola Music trio & Helen Tesfazghi with special Guest Fabrizio Bosso.

Sabato 2 Marzo 2024, sul palco del Teatro Summarte Elio Coppola Music trio & Helen Tesfazghi with special Guest Fabrizio Bosso.

Prosegue la rassegna Jazz & Baccalà amatissima dal pubblico del Teatro Summarte di Somma Vesuviana uno dei luoghi simbolo del JAZZ in Campania con una magica unione tra musica e gusto per regalare un’esperienza emozionante.

Giunti alla X Edizione, il Summarte ripropone la formula vincente della musica jazz con grandi protagonisti internazionali e le degustazioni enogastronomiche a base di Baccalà offerte da ‘800 Borbonico che ritorna, dopo alcuni anni, partner ufficiale della rassegna.

Sul Palco:

Flabrizio Bosso tromba Helen Tesfazghi voce Elio Coppola batteria Antonio Caps piano

Antonio Napolitano basso

Tickets:

Tavolo € 25,00 ore 20:30 (con primo a base di baccalà incluso) Poltrone € 15,00 ore 22:00

Acquista qui il tuo ticket:

https://www.etes.it/sale/event/99968/h.%20tesfazghi%20-%20e.%20coppola%20-%20f.

%20bosso%20-%20trio?idProdotto=99968

Per maggiori info:

3935667597 – 0813629579

Whatsapp: 3280612709 www.summarte.it

Teatro Summarte

Via Roma, 15 – Somma Vesuviana (NA) – 80049

Recensione: Walter Ricci Trio in “Walter Sings Nat King Cole” feat Karima per “Jazz & Baccalà “

Di Annamaria De Crescenzo
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Terza serata di grandssimo successo di pubblico e di critica, nell’ambito della X edizione della rassegna Jazz & Baccalà rganizzata e diretta da Marco Panico del Teatro Summarte, per la prima volta sul palcoscenico del Teatro Acacia di Napoli per ospitare il concerto di Walter Ricci Trio con una guest star straordinaria come Karima.

Il concerto era stato anticipato da diversi video sui social da parte del pianista/cantante Walter Ricci che ha creato la giusta atmosfera di attesa che ha visto accorrere tantissimi appassionati di jazz e non solo che hanno riempito la sala del Teatro Acacia, accogliendo lo stesso artista e dai musicisti che lo hanno accompagnato sul palco, straordinari talenti della musica jazz italiana come Dario Rosciglione al contrabbasso e Amedeo Ariano alla batteria.

Walter Ricci, cresce in un ambiente musicale, grazie agli stimoli provenienti dal padre musicista, l’ascolto di ogni genere di musica ma, fin da giovanissimo, è il jazz in tutte le sue declinazioni a incuriosirlo e ad appassionarlo, dal pop sino al contemporary jazz e in pochi anni lo troviamo già sui palchi dei jazz club più ambiti ad esibirsi con musicisti già noti e di rinomata esperienza. Nel 2006 vince il “Premio Nazionale Massimo Urbani” e la sua carriera ha definitivamente inizio. Nel 2009/10 arriva l’incontro con Pippo Baudo che lo invita al programma Domenica In come vocalist dell’orchestra diretta da Pippo Caruso. Nelle numerosissime puntate del programma, in onda su Raiuno, ha l’occasione di incontrare e duettare con artisti di fama internazionale, tra i quali Michael Bublè e Mario Biondi. Nel 2015 partecipa ed arriva in semifinale al prestigioso Monk Competition a Los Angeles organizzato da Quincy Jones. Spaziando dal jazz al pop Walter Ricci duetta con i più grandi musicisti del mondo come Richard Bona, George Benson e Mario Biondi.

Walter Ricci, con le sue notevoli doti vocali, si affaccia sullo scenario internazionale raccogliendo consensi tali da accostarlo ai più grandi nomi dei crooners d’oltreoceano, richiamando anche l’influsso di generi contemporanei, che confluiscono spontaneamente in uno stile contaminato da nuove sonorità, spaziando abilmente dal jazz al pop. Di recente è stato co-protagonista nello spettacolo teatrale dedicato a Fred Buscaglione, andato in scena nei più importanti teatri del nord Italia con la regia di Arturo Brachetti.

Con una voce splendida, e un carattere istrionico da vero protagonista, ha dominato da grande showman il palco del Teatro Acacia insieme ai suoi straordinari musicisti che vantano collaborazioni artistiche di altissimo livello e un talento davvero strepitoso, ha fortemente voluto che questo progetto venisse presentato nella sua città d’origine, insieme alla presentazione di un nuovo album, tutto dedicato alla musica di Nat King Cole insieme a brani inediti nei quali Walter Ricci ha riarrangiato brani standard jazz famosissimi con testi inediti in lingua napoletana che hanno praticamente conquistato tutto il numerosissimo pubblico presente in sala.

Lo stesso musicista ha presentato ad inizio concerto l’album stesso, raccontando al pubblico “Ho conosciuto Nat King Cole attraverso le sue interpretazioni ed è stato amore al primo ascolto ma vederlo in tv recitare e cantare mi ha totalmente rapito al punto di considerarlo un modello di riferimento per la mia carriera artistica” – “È stato doveroso quindi omaggiarlo attraverso la produzione di un disco in vinile registrato dal vivo in studio nel rispetto totale dei canoni del tempo”,  disco che poi è andato a ruba a fine concerto quando lo stesso artista ha salutato il pubblico in un affollatissimo firmacopie, regalando abbracci e straordinari sorrisi a tutti come nel suo stile di sempre.

Il concerto inizia con Walter Ricci al pianoforte, emozionatissimo ma felice di vedere il Teatro Acacia stracolmo in ogni ordine di posto dalla platea alla galleria, iniziando con una strepitosa versione di “I ‘ve got You under My Skin”, bellissimo brano portato al successo dalla meravigliosa voce di Frank Sinatra, alla quale Walter Ricci non ha nulla da invidiare visto che sin dalle prime note di questo brano suscita un emozionato applauso da parte del pubblico che con tale gesto gli riconosce il titolo meritatissimo di straordinario crooner italiano .

Ma il pubblico si emoziona ancora di più quando sul palco arriva Karima, bellissima ed elegantissima in un vestito lungo di colore viola (in barba alla superstizione. mai il viola in Teatro) che affascina il pubblico, interpretando con la sua straordinaria voce, due brani che hanno fatto la storia della carriera di Nat King Cole come “Unforgettable” e “Quizas Quizas Quizas “ .

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Al Teatro Acacia Walter Ricci ft. Karima in concerto con il concerto “Walter sings Nat King Cole”

WALTER RICCI in concerto featuring Karima

Il 19 febbraio 2024 al Teatro Acacia di Napoli ci sarà una serata jazz dall’atmosfera magica. Torna in esclusiva il concerto “Walter sings Nat King Cole” feat. Karima. 

Lo spettacolo rientra nella stagione teatrale promossa dal Teatro Summarte.

Inizio ore 21:00, biglietti platea euro 25+d.p. e galleria euro 22+d.p.

Walter Ricci, cantante pianista, affiancato dalla cantante Karima, sarà accompagnato dai musicisti Dario Rosciglione al contrabbasso e Amedeo Ariano alla batteria.

Per l’occasione Walter eseguirà dal vivo alcuni brani della tradizione jazz e riletture di standard jazz in napoletano alternandoli a brani della tradizione partenopea e inediti,  che lo hanno fatto diventare il rappresentante della scena NapoJazz.

Sarà una serata all’insegna della contaminazione e della condivisione a ritmo di jazz e cantautorato. Il mattatore sarà Walter Ricci che omaggerà il cantante statunitense Nat King Cole, icona del jazz americano, che attraverso le sue interpretazioni ci ha lasciato un repertorio di brani indimenticabili. 

Per la prima volta in esclusiva a Napoli il concerto prevede la partecipazione della cantante Karima, la quale vanta una lunga e variegata esperienza artistica, tra cui il Festival di Sanremo nel 2009 e soprattutto la collaborazione con Burt Bacharach.

Nello stesso anno viene scelta dalla Disney per interpretare la colonna sonora nel film di animazione  “La Principessa e il ranocchio”, ha aperto i concerti di Whitney Houston e di John Legend e ha partecipato a programmi come “Tale e Quale Show” e “I migliori Anni” su Rai1.

La forza dello spettacolo è la loro grande passione e complicità. «Avete presente quando vi trovate davanti a qualcosa di estremamente bello e rimanete senza fiato? Questo è l’effetto che mi fa sentire e vedere Walter cantare» racconta Karima. «Sono letteralmente rapita, perché il suo fraseggio, i suoi respiri, le variazioni che apporta a una melodia li sento affini al mio modo di vivere e percepire il canto e il suono. È come specchiarsi». 

Anche Walter Ricci afferma che «Karima, oltre a essere un’artista di livello internazionale, ha il dono di interpretare la canzone italiana come nessun altro. Sono orgoglioso di aver avuto l’opportunità di duettare con lei per queste meravigliose perle della nostra storia musicale, con la consapevolezza e la responsabilità di farmi portavoce di queste canzoni senza tempo». 

Walter Ricci, napoletano classe ’89, è considerato a livello nazionale la next big thing del jazz swing contemporaneo-cantautorale. Diplomatosi al conservatorio inizia a cantare sin da giovane partecipando poi ai migliori contest jazz e festival italiani. Nel 2008 entra in contatto con il sassofonista Stefano Di Battista con il quale si esibisce come ospite nelle sue tournée in Italia e all’estero, toccando la Francia, Spagna, Svizzera, partecipando a noti Festival di Jazz. Molteplici sono le collaborazioni che vanta, come con il trombettista Fabrizio Boss, Mario Biondi, Jean Pierre Como, André Ceccarelli, Di Battista, Sylvain Luc. 

Walter Ricci, con le sue notevoli doti vocali, si affaccia sullo scenario internazionale raccogliendo consensi tali da accostarlo ai piu grandi nomi dei crooners d’oltreoceano, richiamando anche l’influsso di generi contemporanei, che confluiscono spontaneamente in uno stile contaminato da nuove sonorità, spaziando abilmente dal jazz al pop.

Di recente è stato co-protagonista nello spettacolo teatrale dedicato a Fred Buscaglione, andato in scena nei più importanti teatri del nord Italia con la regia di Arturo Brachetti.

Ho conosciuto Nat King Cole attraverso le sue interpretazioni ed è stato amore al primo ascolto ma vederlo in tv recitare e cantare mi ha totalmente rapito al punto di considerarlo un modello di riferimento per la mia carriera artistica” –racconta Walter. “È stato doveroso quindi omaggiarlo attraverso la produzione di un disco in vinile registrato dal vivo in studio nel rispetto totale dei canoni del tempo”.
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