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AL TEATRO SUMMARTE PER LA XI EDIZIONE DI JAZZ E BACCALÀ :MARIO ROSINI TRIO FEAT DANIELE SCANNAPIECO

Fotogallery : SpectraFoto (http://www.spectrafoto.com)

Ci eravamo lasciati nel 2024 con una bellissima serata di Jazz alla XI Edizione di Jazz e Baccalà, e come promesso il 2025 è iniziato con un’altra grande serata di musica di grande livello, stavolta sul palco del Teatro Summarte: Mario Rosini Trio feat Daniele Scannapieco.

E anche per questa prima serata del 2025 della XI di Jazz e Baccalà nonostante il meteo il teatro Summarte si è riempito per gustare non solo la buona musica ma anche la buona cucina.

Sul palco con Mario Rosini: Pianoforte e voce è stato accompagnato da Daniele Scannapieco al sax, Elio Coppola alla batteria e Aldo Capasso al contrabasso.

Mario Rosini è un cantante e musicista italiano, nato a Roma il 16 ottobre 1963. La sua carriera musicale è iniziata negli anni ’80, ma ha acquisito una popolarità più ampia negli anni ’90 grazie al suo stile che fonde elementi di pop, jazz e musica leggera. Rosini è conosciuto per la sua voce calda e la sua capacità di trasmettere emozioni attraverso le sue interpretazioni.

Nel corso della sua carriera ha pubblicato diversi album e ha partecipato a numerosi programmi televisivi, consolidando la sua fama in Italia. Ha anche preso parte al Festival di Sanremo in più occasioni, raggiungendo spesso posizioni di rilievo. Mario Rosini ha inoltre collaborato con vari artisti italiani, consolidando il suo posto nella scena musicale italiana.

Oltre alla sua attività di cantante, Rosini è anche un abile pianista e arrangiatore, dimostrando una versatilità che lo ha reso apprezzato non solo come performer, ma anche come musicista e compositore. La sua musica è caratterizzata da una forte componente melodica e da un’attenzione particolare all’aspetto interpretativo delle sue canzoni.

Il Mario Rosini Trio è un progetto che rappresenta un lato più intimo e sofisticato della carriera di Mario Rosini, evidenziando le sue radici nel jazz e nella musica strumentale. Con il trio, Rosini esplora un sound che fonde jazz, pop, mettendo in risalto non solo la sua abilità vocale, ma anche le sue capacità da pianista e arrangiatore.

il Mario Rosini Trio è un progetto che permette all’artista di esprimere una grande libertà musicale, avvicinando un pubblico variegato, da quello appassionato di jazz a quello più generalista, grazie alla fusione di diversi stili musicali.

La scaletta della serata brani dove hanno messo in risalto non solo le capacità di Mario Rosini ma anche dei musicisti che l’hanno accompagnato in questa serata di grande musica

  1. Ritornerai
  2. This Masquerade
  3. Monticello
  4. Ribbon in the sky
  5. In a sentimental mood
  6. Here’s the rainy day
  7. Invitation
  8. Au private
  9. Supertition
  10. Knocks me off my feet
  11. Spring can really hang youup the most
  12. Joy spring
  13. Nightngale sang in berkeley
  14. Body and soul
  15. Antrophology
  16. Eu sei que vou te amar
  17. For all we know
  18. The shadow of your smile

Non potevano mancare i bis di rito, e Mario Rosini ha dapprima omaggiato Pino Daniele. Con il brano “qualcosa arriverà” Mario Rosini e Pino Daniele hanno collaborato insieme in più occasioni, e il loro incontro musicale è stato un importante momento nella carriera di entrambi. Nel corso degli anni, Rosini ha partecipato a concerti e registrazioni con Pino Daniele, e questa collaborazione ha dato vita a momenti musicali molto speciali. La fusione delle loro voci e stili diversi – con Daniele che portava il suo timbro inconfondibile e il suo approccio alla musica e Rosini che aggiungeva una certa eleganza e melodia ha creato una combinazione affascinante.

Per poi congedarsi dal pubblico con una bellissima interpretazione di Stevie Wonder “Overjoy”

Recensione: Simona Bencini e Mario Rosini in “Wonderland” al Teatro Summarte

Di Annamaria De Crescenzo
Foto di SpectraFoto

 

Terzo appuntamento per la rassegna 2018/2019 “Jazz & Baccalà” ideata e diretta da Elio Coppola in collaborazione con lo staff Direttivo del Teatro Summarte con il concerto “Wonderland” con Simona Bencini e la partecipazione straordinaria di Mario Rosini, dedicato alla musica di Stevie Wonder.

Accompagnati sul palco da bravissimi musicisti come lo stesso Elio Coppola alla batteria, Giuseppe Venezia al contrabbasso e Daniele Scannapieco al sax, hanno dato vita ad una serata di musica entusiasmante reinterpretando alcune delle canzoni più famose o particolari dell’intensa discografia del cantante e compositore americano in chiave decisamente jazz.

Proprio in onore di questa rassegna abbiamo preparato 
un progetto ex novo – ha raccontato la cantante fiorentina 
che debuttò con i Dirotta su Cuba a Pozzuoli. 
Con Mario la collaborazione è pluriennale però il 
resto della formazione, composta da grandi musicisti locali, 
e il repertorio scelto rendono quest’esperienza completamente 
nuova e ancora più stimolante. Stevie Wonder non è un 
caso: oltre ad essere un idolo e un riferimento a tutti 
gli effetti per entrambi, rappresenta un 
esperimento mai fatto in chiave jazz”.

Simona Bencini  è stata la voce indimenticabile dei Dirotta su Cuba, gruppo fiorentino di acid e funky jazz con il quale ha collaborato dal 1990 al 2000 anche se con la stessa formazione registro l’ultimo disco che uscì nella primavera del 2002, dopo diversi album e singoli di grandissimo successo come “Gelosia”, “Solo Baci”,”Liberi d-Liberi da”, “Dove sei”, “Legami”solo per citarne alcuni.

Dopo l’esperienza con i Dirotta su Cuba, si dedica alla sua carriera di solista.

L’8 aprile 2005 esce Sorgente per l’Atlantic-Warner. Scritto e arrangiato da Simona in collaborazione con Nicolò Fragile è ricco di collaborazioni – da Questa Voce, primo singolo, brano composto dal cantautore Pacifico e arricchita dal piano del jazzista Stefano Bollani a Ricorderò cantata in duetto con la concittadina Irene Grandi fino a Sottovoce il cui testo è stato scritto in collaborazione con Alex Cremonesi dei La Crus e Verso sud, composta da Walter Afanasieff.

Alla fine del 2005, incontra Elisa: nasce subito una simpatia che si traduce spontaneamente in una collaborazione artistica dalla quale prende le forme il brano Tempesta (musica di Elisa e testo di Simona). La canzone verrà selezionata per partecipare al Festival di Sanremo 2006. Durante il Festival verrà proposta una versione italo-inglese di Tempesta cantata con Sarah Jane Morris, duetto che verrà registrato successivamente. È l’inizio di una proficua collaborazione che porterà le due artiste a cantare insieme in giro per l’Italia.

Nel giugno 2007 nelle radio esce il nuovo singolo, Presto arriverò da te, frutto della collaborazione col produttore Max Calò. Nel settembre 2008 verrà invitata a partecipare come ospite fissa per 7 puntate alla trasmissione su Rai 1 Volami nel cuore condotta da Pupo per interpretare classici italiani e stranieri. Nell’estate 2009 ecco finalmente la rèunion ufficiale di Simona, Rossano Gentili e Stefano De Donato, alias Dirotta su Cuba. Per l’occasione la band funky parte col tour Back to the roots 1989-2009 per festeggiare direttamente sul palco i loro 20 anni di musica, tour che chiuderà con un tutto esaurito al Blue Note di Milano.

Nel 2009 inoltre formerà insieme al collega ed amico Mario Rosini il quintetto jazz Simona Bencini & Last Minute Gig Quartet (Mario Rosini al piano, Mimmo Campanale alla batteria, Giuseppe Bassi al contrabbasso, Gaetano Partipilo al sax) con il quale inciderà un album Spreading love per la GrooveMaster di Gegè Telesforo, distribuzione Egea, in uscita nel gennaio 2011. Nel 2010 viene scelta dal regista Massimo Romeo Piparo per interpretare Mary Magdalene nel musical Jesus Christ Superstar in scena in tutti i più importanti teatri italiani dall’ottobre 2010 a febbraio 2011.

Nel maggio 2012, Simona Bencini torna a essere la cantante dei Dirotta su Cuba in formazione originale ed usciranno tre singoli nell’arco del 2012-2013: Ragione o sentimento, Essere o non essere e Parole. Tutto questo mentre l’attività live riprende con inviti a festival e rassegne come l’apertura del prestigioso Estival Jazz a Lugano nel 2014 e Umbria Jazz Winter 2015-16.

Il 23 settembre 2016 esce, dopo 14 anni di assenza discografica, un nuovo album prodotto da FepGroup/Warner Music dal titolo Studio Sessions vol.1. L’album contiene una versione rivisitata del primo storico album dei Dirotta e 6 inediti, nel segno di quelle sonorità funky e groovy che hanno reso popolarissima la band.

Guest star d’eccezione della serata Mario Rosini con il quale la cantante fiorentina ha collaborato già con un quintetto jazz nel 2009. Pianista e cantante d’eccezione, con una lunga carriera artistica (nel 2004 arrivò secondo al Festival di Sanremo con la canzone “Sei la vita mia”) è stata la vera rivelazione della serata, apprezzatissimo dal pubblico presente a Teatro, che lo ha applaudito a lungo, non solo per il suo talento pianistico ma anche per una splendida voce soprattutto nei brani a lui affidati come voce solista del ricco repertorio del grandissimo Stevie Wonder.

Il concerto ha dato modo di mettere in evidenza anche straordinari arrangiamenti in chiave decisamente jazzistica e la voce di Simona Bencini, pur provenendo da un ambiente musicale decisamente pop/soul, perfettamente amalgamata alle sonorità jazz del concerto stesso. Iniziato con una serie di brani della strepitosa carriera di Stevie, il pubblico si è entusiasmato alla versione di “Rainbow in the sky” e “You’re the sunshine of my life” che la Bencini ha cantato in duetto con Mario Rosini, che le ha interpretate con lo stesso timbro vocale e lo stesso ritmo del grande Stevie Wonder. Entusiasmo e ritmo coinvolgente anche per “Pastime in Paradise” e “For once in my life” con una scatenatissima Simona Bencini, elegantissima in abito bianco e nero, cappello nero da diva americana. Applauditissimo Mario Rosini in una personalissima versione di “I Just call to say I Love you” al piano e voce che ha incantato il pubblico presente.

Il concerto si è concluso con il ritmo di “Part time lover” e un bis fuori programma con Andrea Santaniello, chiamato sul palco dallo stesso Scannapieco, per “Isn’t She Lovely” per un momento di coinvolgimento speciale tra i musicisti sul palco e il pubblico che ha partecipato ballando e cantando sottopalco in un’unica grande festa della musica.

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Prossimo appuntamento per la rassegna “Jazz & Baccalà” il 28 dicembre con Marianne Solivan 4tet in “Christmas Concert”.